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Incentivi auto 2024: già finiti per le auto termiche

Pubblicato 05 febbraio 2024

Gli attuali incentivi per le auto con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 sono andati esauriti. Ora si attende il rifinanziamento con la versione aggiornata dell’Ecobonus prevista a marzo.

Incentivi auto 2024: già finiti per le auto termiche

FINITI, MA TORNERANNO - Sono durati meno di due settimane i 120 milioni euro di incentivi destinati all’acquisto di auto nuove termiche e ibride. La piattaforma, messa online il 23 gennaio 2024, ha visto esaurirsi rapidamente i fondi destinati alle vetture rientranti nella fascia di emissioni 61-135 g/km, per semplicità la maggior parte delle auto mild hybrid, full hybrid e con motorizzazione tradizionale diesel o benzina meno inquinanti. Questi 120 milioni di fanno parte del vecchio schema dell’Ecobonus, ancora con le cifre del 2023 (qui i numeri). Gli ultimi provvedimenti presi dal governo, che diventeranno effettivi non prima della metà di marzo 2024, metteranno a disposizione ulteriori 283 milioni di euro per l’acquisto di vetture rientranti nella fascia di emissioni più alta (qui per saperne di più). 

500 EURO IN MENO CON L’EURO 4 - I fondi si erano praticamente dimezzati il giorno stesso in cui la piattaforma era tornata a disposizione. Nei giorni successivi si è invece assistito a un rallentamento delle richieste, forse in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del governo. Quando poi, il primo di febbraio, è uscito in nuovo prospetto di incentivi, si è avuto un nuovo boom di richieste, forse perché si è notato che in un caso l’incentivo sarebbe stato minore con il nuovo schema. Se con gli incentivi attualmente in vigore chiunque avesse acquistato un’auto con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2, rottamando allo stesso tempo un veicolo da Euro 0 a Euro 4, avrebbe ricevuto uno sconto di 2.000 euro, quando entrerà in vigore l’Ecobonus 2024 rottamando un’auto Euro 4 si avranno solo 1.500 euro di incentivo. A chi rottama un’Euro 3 non cambia nulla in quanto l’incentivo resta di 2.000 euro. Con i nuovi incentivi guadagneranno invece i proprietari delle auto più inquinanti, da Euro 0 a Euro 2, che rottamandole otterranno un bonus da 3.000 euro.

POCO RICHIESTI GLI ALTRI - Restano invece quasi totalmente disponibili le somme stanziate per le altre due fasce di emissioni. Dei 194,75 milioni di euro riservati all’acquisto da parte di privati di auto con emissioni comprese tra 0 a 20 g/km di CO2 (per semplificazione, le elettriche) sono ancora nelle casse del ministero quasi 187 milioni. Le ibride plug-in, nella fascia 21-60 g/km, hanno ancora un fondo di poco meno di 230 milioni di euro, sui 232,75 milioni riservati ai privati. Percentuali simili si registrano anche per i fondi residui destinati a noleggio e car sharing in queste due fasce (non ci sono incentivi invece in questo settore per la fascia 61-135 g/km).



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Ritratto di Goelectric
5 febbraio 2024 - 16:01
Ma quindi ste elettriche, non le volete proprio??
Ritratto di Stolto
5 febbraio 2024 - 16:07
si aspetta la model 2....
Ritratto di Miti
6 febbraio 2024 - 01:38
1
Si come ne...come abbiamo aspettato la model 3
Ritratto di Stolto
6 febbraio 2024 - 08:06
ovvio...poi si aspetterà altro...
Ritratto di Alsolotermico
5 febbraio 2024 - 16:07
Come volevasi dimostrare.. il termico la fa da Padrona. Per buonissima pace dei fanboy elettro-talebani che commentano qui..credendo di saperne più del diavolo. Ahahahahaha ben vi sta'!!.. L'elettrico non lo vuole nessuno.
Ritratto di Arreis88
5 febbraio 2024 - 16:31
Non credo sia corretto dire che l'elettrico non interessa a nessuno. Io per esempio sono quantomeno incuriosito da questa tecnologia, ma ora come ora non spreco tempo a recarmi in concessionaria a chiedere info. Attualmente non ci sono i presupposti per una globale diffusione di questa tecnologia. Punto. Ed è per questa ovvietà che fatico a capire il continuo stanziamento di fondi a favore dell'acquisto di Bev. Ha poco se non zero senso. Se proprio non si vuole usare tutti questi soldi per svecchiare il parco auto italiano facilitando l'acquisto di nuove auto che attualmente interessano alla gente, toglieteli sti incentivi o usateli per migliorare le condizioni necessarie a far sì che la gente comune sia effettivamente attratta da una vettura a batteria. Capisco che i migliori cervelli lasciano il paese in cerca di più idonee condizioni, però se a decidere certe cose ci rimangono gli scarti, buonanotte...
Ritratto di giocchan
5 febbraio 2024 - 22:59
La base di venduto Bev serve alla diffusione delle colonnine. È tutto in mano ai privati, e i privati le colonnine non le mettono se non ci sono abbastanza clienti da giustificare la colonnina stessa. Ma al tempo stesso tanta gente (me incluso) non vuole comprare una Bev se non ha un garage e non ha la certezza di poterla caricare vicino casa... anzi, aggiungo: se non la può ricaricare vicino casa a prezzi ragionevoli, non puoi chiedere 0.69 euro per un kWh in corrente alternata a "bassa" potenza (per intenderci, 11 kWh), stai vendendo al triplo del valore. La ricarica lenta dovrebbe costare al max 0.35e (e senza fare proibitivi abbonamenti), di più è da ladri.
Ritratto di forfEit
6 febbraio 2024 - 06:51
Ma secondo me l'idea di prendersi una bev senza la possibilità di ricarica domestica è una cosa che qui la quasi totalità nemmeno sotto imposizione accetterebbe. Ma che ti metti ogni sera a fare per bei minuti se non ore il vagabondo, peggio ancora del cercare un semplice parcheggio nel pregno periodo estivo? O si può davvero immaginare che il più delle strade urbane possa esser tale che ogni 4 metri vi sia una colonnina di ricarica (quando ""storicamente"" è piuttosto sempre stato che la stessa via ha una buca/voragine che sedimenta lì da anni e lì resta perché non ci stanno soldi per sistemarla) ?
Ritratto di giocchan
6 febbraio 2024 - 13:08
Molto dipende dall'uso che fai dell'auto. Nel mio caso, faccio circa 700km al mese - la mia auto è a GPL, faccio all'incirca 2 pieni al mese. Usando una colonnina a corrente alternata da 11kWh (niente di sconcertante), potrei attaccare l'auto al mattino quando lavoro da casa e staccarla la sera (o attaccarla quando vado in palestra e staccarla poi più tardi)... una roba da ripetere due volte al mese, niente di tragico (assolutamente non tutti i giorni). Se avessi un garage sarebbe tutto più semplice, ma un garage da queste parti costa 60k euro, è un investimento piuttosto corposo. Per il resto, in caso di emergenza, a casa abbiamo due auto (usate entrambe poco), in caso di necessità si prende l'altra. Qualche colonnina usabile vicino casa (diciamo entro 50 metri) ci sarebbe pure... il problema maggiore restano il parcheggio abusivo di auto termiche e le tariffe. Ovviamente questo è un discorso mooolto personale: due auto a casa usate poco, non percorro 300km al giorno con l'auto e non faccio grandi viaggi fuori porta (diciamo 200km tra andata e ritorno una volta ogni paio di mesi, da percorrere causa limiti stradali a max 90km/h - un'auto con 350-400km di autonomia WLTP dovrebbe essere ok)... anche in estate, per andare in vacanza, preferisco prendere l'aereo e lasciare l'auto a casa.
Ritratto di JC
5 febbraio 2024 - 16:58
Come diceva la buon anima di Occam un incentivo è tale solo se ...effettivamente incentiva. (poi si può dissertare a lungo se certi incentivi, non solo automobilistici, si debbano attivare oppure no: si veda alla voce super bonus o fotovoltaico, però questi incentivi almeno sono stati richiesti....)
Ritratto di Al Volant
5 febbraio 2024 - 18:44
beh, adesso è poco significativo trarre conclusioni, considerando che gli incentivi che arriveranno sono doppi (o più ) degli attuali, per le elettriche. La prova del nove la si avrà a giugno o poco dopo..Ma considerando l'offerta.. Ed i listini..
Ritratto di Al Volant
5 febbraio 2024 - 18:47
e' probabile che sarà un tesla-incentivo. Considerando l'offerta attuale Renault, però non mi sorprenderebbe che facessero una offertona abbinata con i nuovi incentivi, se già oggi hanno tanto margine
Ritratto di forfEit
5 febbraio 2024 - 19:18
Secondo me c'è un po' di troppottimismo nel discorso. Fingiamo (semplifico) un listino 20k su cui il costruttore fa solitamente 3k di sconto e tu pagheresti 17k. Se per magia compaiono 5k di bonus statale tale che tu adesso sei già rispetto al listino ora a pagare 20-5=15k, ma secondo me te lo puoi ben dimenticare che il costruttore ti faccia più degli antecedenti 3k di sconto; io già metterei la firma col sangue per vedere gli antecedenti 3k ancora in vigore, che la cosa più probabile sarà via del tutto lo sconto e anzi listino portato a 21k così che 21-5=16k => HEY la stai comunque pagando 1k meno di prima, che ti lamenti?? :) :)
Ritratto di giocchan
5 febbraio 2024 - 23:03
Vediamo che succede. Considera che in Italia si vendono anche MG4 e BYD (che a 33.8k monta una batteria da 60.4 kWh)... esclusa Tesla (che già fa prezzi aggressivi) tutti i costruttori ne devono tenere conto.
Ritratto di forfEit
5 febbraio 2024 - 19:05
Io mi chiedo se il 2,1% di quota bev reso noto l'altro giorno possa a sto punto essere ipotizzato/ritenuto serenamente un minimo assoluto "moderno" (inteso come, da quando la narrazione è entrata a règime), o ci potrà essere in futuro un mese ancora peggio (visto sso botto d'infornata di termiche "sotto bonus"). Chissà...
Ritratto di Pierpaolo C
5 febbraio 2024 - 19:24
Le elettriche faranno la fine delle fiale di vaccino covid della Pfizer, ( queste ultime pagate profumatamente con i nostri soldi...)
Ritratto di Gasolone xv
5 febbraio 2024 - 21:09
E in entrambi i casi è giusto sia così
Ritratto di 19andrea81
5 febbraio 2024 - 20:37
Io sono contrario ai incentivi! Qualche anno fa davano 5000€ se compravi una macchina ibrida(anche usata) rottamando una diesel euro4 e meno. Appena annunciati gli incentivi tutte le Hyundai Ioniq usate che prendevano polvere nei concessionari(perché nessuno vuole una finta berlina a 3 volumi) con prezzi intorno ai 9000€ hanno subito un aumento di prezzo dai 4000 a 5000€ quindi 13.000€ minimo prezzo di vendita. Quindi il cliente finale cosa ha guadagnato? Il nulla
Ritratto di Honda cbr
5 febbraio 2024 - 20:43
Ma chi le compra quei catorci elettrici, batterie con autonomia di 500km che dopo due anni diventano 300, con il freddo 150,per la modica cifra di 40-50mila euro per una utilitaria ovviamente
Ritratto di giocchan
5 febbraio 2024 - 23:07
500km che dopo due anni diventano 300? Ma la facciamo finita di sparare vaccate? Teoricamente noi siamo quelli che leggono alvolante, che si informano... se noi per primi spariamo stupidaggini del genere allora poi ci stà che mi si dica "il particolato è emesso da pneumatici e freni, il motore a scoppio non emette per niente particolato!" (successo veramente due settimane fa - da due persone "che hanno studiato" - e che con l'auto ci fanno 60.000 km l'anno...)
Ritratto di Honda cbr
5 febbraio 2024 - 23:41
Fidati io ci lavoro tutti i giorni con batterie come quelle che montano ora le elettriche e magari non saranno 2 anni ma dopo 4 al massimo l'autonomia si dimezza,per non parlare delle temperature rigide, in italia oramai di freddo ne fà poco però quando si scende parecchio sotto zero portatevi un paio di piumini in più che a volte il soccorso stradale impiega un pò ad arrivare
Ritratto di giocchan
6 febbraio 2024 - 01:29
Sicuramente le batterie con cui lavori hanno più di una cosa diversa dalle batterie che montano le auto elettriche. Altrimenti Tesla e Stellantis non garantirebbero che dopo 8 anni le batterie abbiano ancora il 70% di capacità residua (ed è un valore che riguarda anche le NMC, le batterie LFP durano più del doppio) www.tesla.com/it_it/support/vehicle-warranty#:~:text=Batteria%20ad%20alta%20tensione%20del,Wall%20Connector%3A%204%20anni www.peugeot.it/post-vendita-e-servizi/assistenza-e-garanzia/garanzia-della-batteria.html
Ritratto di Adso da Melk
6 febbraio 2024 - 04:07
Dimentichi le estati a 40 gradi in fila in autostrada dove si pone un scelta: colpo di calore al bimbo seduto dietro o aria condizionata accesa e complicati calcoli xyz per valutare l' autonomia residua..
Ritratto di Newcomer
6 febbraio 2024 - 12:37
500 km non li fa nessun modello, nemmeno Tesla
Ritratto di Ilmarchesino
5 febbraio 2024 - 20:44
3
Già finiti per le termiche?? Che strano eppure ci sono file chilometriche per la nuova y...a 40k.....
Ritratto di otttoz
5 febbraio 2024 - 21:15
si usa il pizzo di stato per sovvenzionare i ricchi
Ritratto di piero doc II
5 febbraio 2024 - 23:14
lo ripeto un altra volta. gli incentivi rottamazione servono a trasferire fondi pubblici nei conti privati dei costruttori. il mercato detta le regole: quindi non dovete cambiare auto con l'incentivo. prendetevi un usato recente. altrimenti si è complici di un furto. poi non vi lamentate che l'italia fa schifo
Ritratto di Delfino1
5 febbraio 2024 - 23:52
peccato che gli usati recenti costano un botto...
Ritratto di Miti
6 febbraio 2024 - 01:39
1
FIAT stilo da 10 anni voleva 7000 euro. Gasolio.
Ritratto di Gordo88
6 febbraio 2024 - 01:28
1
Quindi metteranno altri 280 milioni per termiche e ibride, almeno si svecchiera un po il parco circolante a guadagno della sicurezza e della salute nelle città.. per quanto riguarda gli altri alle elettriche beh se non vanno esauriti con j nuovi incentivi meglio ripensare a tutto il sistema perché evidentemente non funziona
Ritratto di forfEit
6 febbraio 2024 - 07:06
Io lascerei libero il mercato. Sbaglierò (? chissà...) ma col campo libero da lacci/lacciuoli & spintarelle/spinte il mercato seguirebbe un percorso più diretto e indirizzato prettamente su un prodotto concorrenziale tecnologicamente (non tipo i giochetti coi tan e taeg). E ciò portando al limite anche a dichiarare, per primo a sé stessi, che su certa tecnica non si è all'altezza onde per cui cercare supporto altrove (che sia la collaborazione piuttosto che l'acquisto di tot componentistica e magari pure a fargli da impianto produttivo, che in oriente ci hanno campato per decenni). Invece coi soldi presi a sbafo (e con poco sforzo) si finisce, imho, per offuscare la propria visione; la cosa sembra ancora funzionare; si pensa (inappropriatamente) in grande; poi però a una certa il verdetto arriva di colpo inesorabile, in particolare appena sparisce l'aiutino pubblico
Ritratto di Gordo88
6 febbraio 2024 - 11:00
1
Ma infatti si droga il mercato che poi quando gli incentivi verranno a mancare ci sarà di nuovo il tonfo, però finché non cambia la politica europea ci proveranno in tutti i modi a proporle (del resto noi siamo il paese tra i big ad avere la quota di bev più bassa..)
Ritratto di vergassivellauno
6 febbraio 2024 - 09:30
Auto BEV in via di estinzione
Ritratto di Giuliano Della Rovere
6 febbraio 2024 - 09:31
Direi del tutto prevedibile, visto che i futuri incentivi saranno meno generosi con le termiche e molto di più con le elettriche. C'è chi si affretta e chi attende.
Ritratto di AZ
8 febbraio 2024 - 20:06
Dovrebbero finanziare solo le elettriche, a partire da quelle prodotte in Italia e in Europa.