DESTINO BEFFARDO - Come un film che gioca con i colpi di scena, la storia di Michael Schumacher ha riservato un nuovo capitolo, un terribile capitolo. Dopo aver giocato con il rischio per 307 gran premi di Formula 1, cioè quasi 100 mila chilometri, senza contare quelli delle prove e dei test, a tendere un terribile tranello al pilota è stata la neve. In seguito alla caduta in cui è incappato sciando domenica 29, il sette volte campione del mondo si ritrova in situazione critica sintetizzata dalla raggelante frase dello staff medico dell’ospedale di Grenoble dove Schumy è ricoverato: “impossibile fare una previsione sulla sopravvivenza”.
SITUAZIONE GRAVE - Il quadro clinico è stato illustrato in una conferenza stampa dei medici: “lesioni diffuse e serie, ipertensione intra-cranica, ematomi e contusioni cerebrali, oltre a un edema cerebrale”. L’urto è avvenuto nella parte destra della testa, distruggendo il casco di protezione che Schumy indossava.
OPERATO AL CERVELLO - Schumacher è stato operato al cervello una prima volta già nella serata di domenica, con un intervento durato tre ore; poi pareva fosse stato decisa un’altra operazione, ma stamane è stata smentita. Viene però sottolineato che a Grenoble è arrivato da Parigi il professore Gérard Saillant, direttore dell’Istituto del cervello e del midollo spinale di Parigi. Saillant prima dell’attuale incarico è stato capo del servizio ortopedico e traumatologico di un importante ospedale parigino. La cosa fa pensare che non sia esclusa la possibilità di un secondo intervento.
PARTECIPAZIONE - Tutto il mondo delle corse è scioccato e in ansia per le sorti del campionissimo tedesco. L’ex pilota di Formula 1 Olivier Panis, che vive a Grenoble, è stato tutta la notte presso l’ospedale della città alpina, anche se non gli è stato permesso di vedere Schumy. Nella notte sono arrivati a Grenoble anche Jean Todt (oggi presidente della Fia) e Ross Brawn (quest’anno team manager Mercedes), cioè i due uomini che hanno diretto la Scuderia Ferrari negli anni in cui il pilota tedesco ha vinto i campionati del mondo negli anni dal 2000 al 2004.