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L'indennizzo per il petrolio della Basilicata: l'amaro lucano...

14 marzo 2012

I cittadini della Basilicata per i disagi e i danni ambientali derivati all’estrazione di petrolio nella loro regione si sono visti assegnare dai petrolieri un “bonus” annuo di 100 euro a testa. Ma solo per chi ha la patente. Ma che senso ha?

"ORO NERO" - Quando fu scoperto il petrolio in Basilicata ci furono grandi festeggiamenti. Pareva che sulla regione dei due mari fosse piovuta la manna dal cielo (e un po’ su tutto il nostro Paese…). La quantità di “oro nero” estratta non è un’enormità ma non è neanche poco: oltre l’80 per cento del greggio estratto in Italia e un po’ meno di un decimo del fabbisogno nazionale. Subito però erano iniziate anche le polemiche da parte di chi vedeva nell’attività estrattiva solo gli aspetti negativi, principalmente di carattere ambientale, ma non solo (i campi di petrolio in pratica hanno danneggiato importanti attività agricole).

INDENNIZZARE I DANNI - Un po’ con la logica dell’indennizzo, per le popolazioni della regione è stato previsto il riconoscimento di una royalty pro capite (ma bisogna essere patentati…) che dalla fine dell’anno scorso è stata messa in pratica mediante bonus di 100 euro annui per ognuno, senza nessuna distinzione di redito o situazione. Di nuovo polemiche, perché c’è chi vorrebbe differenziare l’importo in base a qualche criterio sociale. Si è fatto portavoce di questa teoria lo stesso presidente della regione Basilicata. Tutta la vicenda lascia per lo meno perplessi, perché se danni ci sono stati non si vede bene come 100 euro all’anno possano mitigarli, e poi viene il dubbio che la messa in pratica di un tale sistema di riparazione finisca con il divorare una buona fetta di quanto si può distribuire.

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Ritratto di Sprint105
14 marzo 2012 - 11:10
mi sembra un contentino da poveracci
Ritratto di maxante
14 marzo 2012 - 11:12
Le risorse minerarie sono un bene nazionale, i residenti potrebbero beneficiare di tutto l'indotto primario e secondario (forniture di mezzi e sussistenza per le maestranze, assistenza, mano d'opera, ecc. ecc.) sicuramente più remunerativi e meno inquinanti di acciaierie, petrolchimici, ed altre forme di pseudosviluppo fin'ora praticato. L'impatto ambientale di tali insediamenti potrebbe essere (notare il condizionale) bassissimo, battiamoci per realizzare come compensazione impianti tecnologicamente di ultima generazione e di permettere lo sviluppo di tipo naturalistico/paesaggistico/turistico delle zone che ancora possono usufruire di tali peculiarità invece di distribuire a pioggia elemosine. Saluti affettuosi ai lucani.
Ritratto di Lu1gi92
14 marzo 2012 - 11:57
guardate...noi in famiglia siamo 4 patentati e con i rincari di benzina e gasolio + di 400 euro di benzina gratis sono ben graditi :) ve lo posso assicurare....diciamo ke gli aumenti noi li percepiremo molto meno rispetto al resto d'italia....cmq...nn toglie ke sta diventando un salasso inimmaginabile sta benzina :/ all'agip con 20 euro metto 10,80 litri di benzina XD
Ritratto di xspray
14 marzo 2012 - 15:03
in Basilicata quando si scoprì l'oro nero sembrava che fosse caduta la manna dal cielo.Sta di fatto che ancora una volta,come sempre c'è stato lo zampino del nord (perchè del gas e del petrolio prodotti in basilicata i condotti lo portano interamente al nord per soddisfare il loro fabbisogno,qui la rete del metano neanche c'è!!!)per non risolvere la questione meridionale.Per fare un'esempio:ogni tot metri cubi estratti dalle compagnie,queste DEVONO alla regione un corrispettivo del 7% del petrolio estratto(le cosiddette royalties)che si abbassano al 4% se l'oro nero dovesse essere estratto in mare.OGGI I CONTRATTI IN VENEZUELA,BOLIVIA,ECUADOR ecc. VENGONO RINEGOZIATI PER PORTARE LE ROYALTIES AL 50%!!!SE NON E' SFRUTTAMENTO QUESTO!!!
Ritratto di Facip
14 marzo 2012 - 18:17
.... non è giusto perchè tutti bene o male sopportiamo dei danni di cui beneficiano anche altri. Nel nord Italia l'inquinamento è ai massimi livelli a causa della forte industrializzazione, e si produce reddito e tasse che vanno anche in zone agricole e con meno inquinamento. Perchè non vengono elargiti 100 Euro a tutte quelle persone a contatto con industrie ed intenso traffico commerciale ??? Poi non parliamo del criterio: la patente ??? Scusate si parla di danni all'ambiente e alla salute un non patentato non li subisce ? Un bambino di 10 anni non li subisce ? Siamo fuori da ogni logica.
Ritratto di marlon84
15 marzo 2012 - 00:20
4
mi sembra una presa per il c....o, piuttosto destinate i soldi a qualcosa di buono per la regione!
Ritratto di ypacar90
15 marzo 2012 - 12:12
Almeno a me questi 100, 70 euro di bonus idrocarburi non hanno cambiato la vita. Sarebbe stato meglio destinarli ad altri investimenti (magari per il lavoro che qui non esiste per niente).
Ritratto di J-B
15 marzo 2012 - 13:21
1
...concordo con te e con Marlon 84...confidando nell'onestà degli amministratori locali.
Ritratto di alcazan
15 marzo 2012 - 12:36
darei a TUTTI se poi si tratta di bambini o anziani darei 200 euro e se si tratta di madri incinta 500 euro. Senza contare i finanziamenti per aprire un qualcosa sulla sanità che possa aiutare per il danno subito....
Ritratto di Francavillese94
15 marzo 2012 - 15:54
Secondo me, l'unica soluzione per il bene del popolo Lucano, è l'indipendenza (o regione a statuto speciale) da questa pseudo nazione che sta sfruttando ciò che gli pare a discapito della popolazione del sud.
Ritratto di robp
15 marzo 2012 - 16:37
Ravenna é sprofondata sotto il livello del mare(subsidenza) per dare metano a tutta l'Italia, e non ha ricevuto un centesimo.Come al solito in Italia chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato....con quello che segue.
Ritratto di Fabrizio Colombini
16 marzo 2012 - 07:43
Se fosse passato il vero federalismo fiscale potrebbe essere giusto ma cosi non credo che sia corretto,poiche sara sempre il nord a pagare per coloro che spandono e spendono.