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Intel: 15,3 miliardi per la Mobileye

14 marzo 2017

L’obiettivo della Intel è entrare nel business strategico per il settore auto: la guida autonoma, di cui la Mobileye è specialista.

Intel: 15,3 miliardi per la Mobileye

UNIONE DI CHIP POCO CHEAP - Lì per lì si potrebbe dire che la notizia non c’entra con il mondo dell’automobile, ma in realtà l’acquisizione della israeliana Mobileye da parte della statunitense Intel fa parte di un risiko globale legato appunto alle quattro ruote, per la precisione alle quattro ruote a guida autonoma. La Mobileye è infatti una società specializzata nella realizzazione di sistemi impiegati sulle auto per automatizzare svariate funzioni. In pratica i dispositivi che servono per dar vita alla cosiddetta “guida autonoma”, come i sistemi anticollisione e le telecamere on-bord. 

VERI SPECIALISTI - Una specializzazione ben riconosciuta nel mondo dell’auto, a cui la società israeliana vende circa il 70% del fabbisogno di questo genere di dispositivi. La fama della Mobileye deriva anche grazie al fatto che l’azienda fornisce case come la BMW e la Tesla. Quanto alla Intel ha poco bisogno di presentazione: chiunque utilizzi un computer si è sicuramente imbattuto nel suo marchio come fornitore degli elementi basilari per il funzionamento dello stesso, cioè i processori.

PASSAGGIO DI RUOLO - Così come è indispensabile per ogni tipo di dispositivo informatico, la produzione della Intel è anche essenziale per l’allestimento del complesso di sistemi per le auto a guida autonoma. Ciò ha messo la Intel nella posizione di vedere con grande interesse il nuovo business, fino a spingerla a valutare l’ipotesi di entrare nel settore non più solo come fornitore di processori ma come qualcosa di più. Da lì la presa in esame della possibilità di qualche acquisizione che le consentisse di compiere l’ingresso nel settore. 

CACCIA ALLO SPECIALISTA - L’occasione è stata vista nella israeliana Mobileye con le quali ha intavolato una trattativa conclusasi positivamente con l’accordo per l’acquisizione, a fronte di un costo di 15,3 miliardi di dollari. Tutta l’operazione dovrà essere portata a termine entro i prossimi nove mesi

GIÀ PARTNER - Dal punto di vista tecnico, la stampa di settore ha ricordato che la californiana Intel pochi mesi fa aveva lanciato il nuovo processore Atom A3900, messo a punto espressamente per equipaggiare i sistemi di aiuto alla guida delle automobili. E va anche detto che Intel e Mobileye stanno già da tempo collaborando “sul campo”: entrambe sono partner della BMW in un progetto che mira a preparare una quarantina di veicoli a guida autonoma da testare per strada. La sperimentazione stradale dovrebbe iniziare entro quest’anno.



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Ritratto di caronte
28 maggio 2017 - 21:41
Sinceramente non la vedo tutta questa corsa alla guida autonoma.