NEWS

Italdesign Climb-E: un nuovo modo di intendere la mobilità

Pubblicato 05 gennaio 2023

Gli spostamenti delle famiglie di domani potrebbero avvenire grazie ad abitacoli privati che diventano mobili grazie a uno specifico sistema di piattaforme a guida autonoma.

Italdesign Climb-E: un nuovo modo di intendere la mobilità

C'è molta Italia nel concept per la mobilità orizzontale e verticale a zero emissioni Climb-E presentato al CES di Las Vegas da Italdesign, società del gruppo Volkswagen che ha sede a Moncalieri, dal Politecnico di Torino e dalla tedesca Schindler. A garanzia della circolazione stradale è stato adottato anche l'ecosistema di sicurezza della start up piemontese Easyrain fondata da Giovanni Blandina che ha inventato il sistema che riesce praticamente ad annullare l'aquaplaning.

Con la sua soluzione a capsule, Italdesign Climb-E rappresenta un concetto di evoluzione dalla semplice mobilità urbana sostenibile “di prossimità” a quella “di continuità”: nei piani degli ideatori, chi si serve di questo veicolo non deve mai scendere per raggiungere la propria destinazione. Non solo può spostarsi su strade pubbliche, ma può anche accedere a edifici, dei quali i moduli Climb-E possono diventare esclusive appendici, anche “sospese”, e trasformarsi in riservate sale riunioni (guarda il video più in basso).

La capsula del sistema Italdesign Climb-E, configurabile per le esigenze più disparate (fra le soluzioni immaginate ci sono cure dentali, telemedicina, show cooking, massaggi e molto altro ancora), può venire integrata nell'ambiente domestico. Per muoversi necessita della piattaforma elettrica (skid) in sharing che ha un'autonomia di oltre 320 chilometri, una potenza di 80 kW (un motore per ciascuna delle quattro ruote) e una velocità di punta di 120 all'ora. Attraverso una specifica App, va prenotato il prelievo del modulo a 4 posti da 397 centimetri di lunghezza e quasi 220 di altezza. Il sistema sviluppato dalla Schindler trasferisce l'abitacolo sul piano stradale dove viene “agganciato” allo skid che provvede al trasporto fino alla destinazione desiderata, che può anche essere all'interno di un immobile. In questo caso, un altro montacarichi si occupa di spostare la capsula.

L'accoppiamento tra modulo e piattaforma mobile avviene attraverso un sistema di fissaggio a quattro punti, che vale anche per il tetto per gli spostamenti verticali: Italdesign ha già depositato le relative domande di brevetto. In una nota, viene chiarito che una volta “terminato il proprio ciclo di servizio, gli skid possono rispondere a prenotazioni da parte di altri utenti o possono tornare autonomamente alle stazioni di parcheggio e di ricarica per essere a disposizione per future chiamate”. Gli ideatori del sistema del sistema Italdesign Climb-E hanno già prefigurato utilizzi più estesi destinati ad aumentare la flessibilità (anche negli orari) di una serie di servizi a domicilio, a cominciare da quelli per l'assistenza medica e sanitaria, come se fosse la clinica a spostarsi e non chi necessita delle sue presentazioni.

VIDEO


Aggiungi un commento
Ritratto di Miti
5 gennaio 2023 - 22:49
1
Benvenuti nel futuro!!!
Ritratto di Gordo88
6 gennaio 2023 - 02:05
1
Quanta fantasia questi dell' italdesign.. interessante invece il sistema easyrain che riesca veramente ad evitare l' acquaplaning?
Ritratto di giulio 2021
6 gennaio 2023 - 09:04
Qui i rendering sono il 90 % del tutto, comunque anche per BMW e Peugeot a giudicare dagli ultimi articoli su Al Volante.
Ritratto di Gordo88
6 gennaio 2023 - 11:38
1
Questa non è nemmeno un' auto, solo un esercizio di fantasia per intendere la mobilità del futuro
Ritratto di Volandr
6 gennaio 2023 - 13:20
Un futuro sorprendente, ma noioso. Sempre più spettatori passivi di ciò che avviene intorno, invece che protagonisti attivi.