FRA DUE ANNI - Non è un mistero che alla Koenigsegg piaccia stupire. La casa svedese torna a far parlare di sé con la granturismo Koenigsegg Gemera, una velocissima hypercar a quattro posti, che sarà realizzata in 300 esemplari a partire dal 2022.
UN SISTEMA UNICO - A spingere la Koenigsegg Gemera ci pensa un evoluto sistema ibrido costituito da un piccolo 3 cilindri 2.0 turbo che pesa solo 70 kg ed è capace di una potenza straordinaria per la cilindrata: 600 CV a 7.500 giri, con la zona rossa a 8.500 giri. È montato in posizione posteriore-centrale, ma trasferisce il moto alle ruote anteriori tramite un albero di trasmissione. Sull’asse posteriore ci sono due motori elettrici, uno per ruota, ognuno dei quuali ha 500 CV e 1.000 Nm di coppia. C’è poi un terzo motore elettrico da 400 CV e 500 Nm collegato all’albero motore del 3 cilindri. Il risultato è un sistema ibrido capace di erogare 1.700 CV e 3.500 Nm di coppia, che si traducono in prestazioni entusiasmanti: la Koenigsegg Gemera scatta da 0 100 km/h in 1,9 secondi e può raggiungere i 400 km/h. L’auto può percorrere 50 km con la sola spinta dei motori elettrici (a una velocità massima di 300 km/h) e 950 km con il motore termico. I motori elettrici sono alimentati da batterie di 15 kWh ad altissima tensione (800 Volt), alloggiate sotto il pavimento del pianale. La trasmissione è affidata al cambio KDD Direct Drive, brevettato dalla Koenigsegg, che ha un solo rapporto (un po’ come avviene per i cambi CVT) e quindi consente un’erogazione continua della potenza senza interruzioni per le cambiate.
QUATTRO POSTI VERI - La Koenigsegg scelto per la Gemera un motore 3 cilindri per i suoi ridotti ingombri, che hanno permesso di ottenere un abitacolo con quattro posti veri. La vettura è stata progettata per garantire tutti i comfort ai suoi occupanti: per esempio è dotata di otto porta-bibite con funzioni di raffrescamento e riscaldamento, dello stereo con 11 diffusori, del “clima” a 3 zone, del tappetino per la ricarica senza fili degli smartphone anche per i passeggeri posteriori e del wi-fi interno. La salita e discesa a bordo dovrebbe rivelarsi piuttosto agevole, perché il telaio monoscocca in fibra di carbonio è talmente rigido da non aver bisogno di un montante centrale: la casa svedese, di conseguenza, ha potuto disegnare lunghe e scenografiche portiere che ruotano verso l’alto. L’attitudine da granturismo della Koenigsegg Gemera, votata cioè ai lunghi e veloci viaggi, è sottolineata anche dalle ruote posteriori sterzanti, che ruotano in direzione opposta o parallela a quelle anteriori per migliorare la maneggevolezza a bassa velocità o la stabilità nei lunghi curvoni autostradali, dove fanno comodo sistemi di ausilio alla guida come il regolatore di velocità adattativo e il sistema per il mantenimento della corsia.