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L’Ue vuole affrancarsi dalle batterie cinesi

Pubblicato 18 settembre 2023

Con il crescente bisogno di accumulatori per i sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, indispensabili per il raggiungimento della neutralità carbonica, entro qualche anno l’Europa rischia di dipendere completamente dalla Cina.

L’Ue vuole affrancarsi dalle batterie cinesi

CINA-EUROPA: LA SFIDA SI RINNOVA - A pochi giorni dalla notizia dell'apertura da parte dell’Unione europea di un'indagine anti-dumping sulle importazioni in Europa di modelli elettrici cinesi (qui e qui per saperne di più), si torna a parlare dei rapporti tra Pechino e Bruxelles e del ruolo chiave della Cina nella crescita del settore a scapito del Vecchio Continente. 

RISCHIO DIPENDENZA - Un documento redatto dalla presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, e sul quale i leader dell’Ue discuteranno il prossimo 5 ottobre in un incontro a Saragozza sulla sicurezza economica europea, sottolinea in particolare come, nel giro di qualche anno, il rischio è che la dipendenza dell’Europa dalla Cina per quanto riguarda le forniture di batterie agli ioni di litio e di celle a combustibile potrebbe aumentare esponenzialmente. 

BATTERIE PER LE RINNOVABILI - Il rischio è il verificarsi di uno scenario addirittura peggiore rispetto a quello del petrolio russo, che nel 2020, prima della guerra in Ucraina, rappresentava più del 36% delle importazioni, e affrancandosi dal quale i paesi europei si sono trovati a dover fare i conti una crisi energetica e con la conseguente inflazione. Se, infatti, nel settore petrolifero esistono altri fornitori, quello delle batterie è quasi tutto in mano alla Cina. E l’Europa avrà sempre più bisogno di accumulatori, non solo per alimentare i motori elettrici delle auto di domani, ma anche per immagazzinare l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili, che dovrà essere drasticamente aumentata per raggiungere quella neutralità carbonica che i leader dell'Ue hanno fissato al 2050. 

Più fonti rinnovabili, quindi, più richiesta di batterie e di conseguenza maggiore dipendenza dalla Cina. Ma come se ne esce? Rendendosi maggiormente indipendenti nella produzione, non solo delle batterie, ma anche delle loro componenti, dall’estrazione dei minerali alle lavorazioni intermedie necessarie per arrivare a produrre l’accumulatore pronto per essere installato in un’auto o in un sistema di accumulo per pannelli solari.

E SUL FRONTE DELL’IDROGENO? - L’altro punto chiave per la mobilità dei prossimi anni, trattato nel rapporto della presidenza del Consiglio europeo, è l’idrogeno, che verosimilmente verrà impiegato come combustibile per alimentare le fuel cell dei mezzi pensanti e delle macchine movimento terra. In questo caso l’Europa è messa meglio dato che detiene una quota di mercato globale superiore al 50% degli elettrolizzatori, quei dispositivi che servono appunto a produrre l’idrogeno a partire dall’acqua.



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Ritratto di Tistiro
18 settembre 2023 - 17:02
Mi ripeto. Prima fanno leggi alla cazzium poi devono rimediare a suddette leggi con altre per evitare schiavitù politico-economica. Rinnovo i complimenti a lor signori.
Ritratto di Rav
19 settembre 2023 - 01:48
4
Quando vai per slogan senza ragionare sulla causa/effetto prevedendo e prevenendo problemi è quello che ti ritrovi. Poi dopo il danno non ragionano manco su come risolvere le cose, "bene" che vada le vietano e basta. Non c'è più un Politico (ma nemmeno una persona) che faccia un ragionamento a 10/20 anni. Tutti guardano a tra 1 ora.
Ritratto di Tistiro
19 settembre 2023 - 06:30
Ho trovato queste dichiarazioni: Il manager Brembo ne ha anche per l'introduzione del ban delle termiche dal 2035 spiegando: “Se oggi scontiamo un enorme problema di competitività, è anche perché abbiamo approvato la regolamentazione sui veicoli elettrici per ragioni ideologiche, senza avere un chiaro background industriale su quali sarebbero state le conseguenze per le nostre economie. E ora ci ritroviamo a raccogliere i pezzi”.
Ritratto di Tistiro
19 settembre 2023 - 06:38
Una scelta politica di questa portata (lecita, è una scelta) dovrebbe essere attuata solo dopo aver costruito un tessuto industriale adatto allo scopo. Invece arrivano i geni che dicono che la rivoluzione salverà il pianeta (balle) e porterà milioni di nuovi posti di lavoro (che non è vero perché se ne perderanno il triplo rispetto ai nuovi) e ci tocca rifornirci dalla cina sui maggiori elementi delle automobili. Le costosissime batterie.... bah..
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 08:23
Vi è la probabilità che le multinazionali abbiano messo i bastoni tra le ruote ai vari governi ? Che volessero continuare a cambiare colore e badge alle auto e via, nuovo modello termico ? Perchè era guadagno assicurato e senza alcuno sforzo ? O soltanto volessero ricattare i vari governi aspettando 20 anni facendo niente ? Perchè non è che le su citate multinazionali non abbiano mai utilizzato il ricatto verso i vari governi europei. Li ricordiamo no ? Nel 2000 la decisione europea. Siamo al 2023 e ci sono solo alcuni modelli elettrici nativi. Tutto il resto è un mischione farlocco. Quindi ? È colpa dell’europa. Il nuovo mantra italiano è: È colpa dell’europa. Non solo italiano, direi di tutta una parte politica europea. Dopo “ Piove, governo ladro “, abbiamo un nuovo motto inutile. L’europa ha le sue responsabilità, ma qui, chi è chiaramente mancato, sono le multinazionali di me...a delle automobili. E che fanno sc…fo si evince chiaramente dal loro comportamento, ad esempio, con le delocalizzazioni, col colpevolizzare il costo degli operai, etc etc. Ma la colpa è del governo europeo. Vero in parte, ma perchè accetta i ricatti di questi la….i sc….si, che buttano denaro ovunque, tranne che nell’industria.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 08:46
Ma alla fine state a dire la stessa cosa, di base. Che qualcuno 20 anni fa ha messo su delle regole per il futuro, per le quali non aveva idea di come si sarebbe poi evoluta la cosa. L'aberrazione sta alla base.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 09:49
Assolutamente no. Le decisioni al governo europeo son state prese dopo aver parlato con i vari rappresentatnti delle multinazionali, che oltretutto hanno le loro leve da muovere, all’interno dei governi europei stessi. O secondo lei, dall’oggi al domani l’europa ha deciso cosi, alla kaz..o di cambiare completamente le nostre abitudini ? Da sola ? Senza sentire nessuno ? Per ideologia ? Ma quanti anni ha ? 2 ? Per credere ad una simile stron….a ? È ovvio che qui, qualcuno manca all’appello. E sono i costruttori europei. Cina, india e america ci sono, sull’elettrico. Manca l’europa. Per colpa sua. Non del governo. Non vi ricordate le pantomime dei vari AD che si son succedute nei tempi ? Le dichiarazioni “ solo elettrico dal duemilaemai “ e poi in vendita la solita fuffa con l’aggiunta di una batteria da orologio da polso per il mild hybrid ???? Su, svegliarsi per favore.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 09:59
Ma veramente credere tu che una cosa stabilita 20-25 anni fa poi debba per forza realizzarsi per come al tempo pensata, quando loro stessi iniziano a tiràre i remi in barca; mi sa che resti fra gli ultimi (se non l'unico) a difendere sso fortino, fra poco
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 10:06
Intanto si scrive sto e non sso. E poi io non difendo nessun fortino. Siete voi perdigiorno multinick che vivete solo qua, sui commenti, che prendete le parti di una o dell’altra sponda. Una cosa così, una rivoluzione, decisa 23 anni fa, si adegua in corso d’opera eventualmente e solo se, tutte le parti in gioco, han fatto il possibile per raggiungere il risultato prefissato. Non si fa ricattare dagli unici costruttori che non solo non sono arrivati ai risultati, ma che fino ad oggi, han solo gozzovigliato coi soldi a pioggia messi a disposizione dai vari governi.
Ritratto di Tistiro
19 settembre 2023 - 12:32
Son tutti contrari all elettrico.... 20anni fa quanto costavano le batterie? Sarebbrro falliti se si fossero buttati sull elettrico a capofitto. Tesla ha rischiato grosso (lo dice musk) e i cinesi (aziende) sono ultra sovvenzionate alla produzione con i clienti cinesi sovvenzionati all acquisto, in una cina che ha in mano molte materie prime e costi energetici molto piu bassi dei nostri. Da qualunque lato la si guardi queste scelte salvamondo che non salveranno nulla rischiano addirittura di premiare i cinesi. Una follia.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 13:21
Allora visto che queste aziende hanno i loro politici posizionati in posti strategici, e che decidono a tutti i livelli sia europei che nei vari governi degli stati che compongono l’europa, e che sono multinazionali con guadagni stratosferici rispetto ad uno stato qualsiasi, non dovevano far passare l’idea del passaggio all’elettrico dell’automobile. Son tutti (chi ?) contrari all’elettrico ( io, no ). Una volta presa, per x motivi, quella scelta, ti dai una mossa e se non sei pronto, fai accordi commerciali con chi è più avanti di te. Se non riesci perchè i tuoi prodotti non hanno mai sfondato in quei paesi, migliori i tuoi prodotti. Perchè stellantis non ha accodi e/o partner cinesi ?
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 13:22
Tesla ha rischiato grosso, perchè ha rischiato da sola. Senza nessun appoggio da parte dei costruttori tradizionali.
Ritratto di Tistiro
19 settembre 2023 - 17:13
Il ceo di skoda era perplesso, il ceo di stellantis pure, e c erano altri contrari. Non parlo di opinioni di cittadini. Penso che la pilitica divrebbe non solo indicare una strada da seguire ma permettere che cio avvenga a tutto interesse sei cittadini. L interesse dei cittadini con milioni di disoccupati in arrivo non credo sia perseguito pertanto la politica è sbagliata.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2023 - 08:29
Se come afferma lei la politica è sbagliata ( e ad esempio, io non concordo con lei, perchè credo che la politica europea sia giusta ) i costruttori dovevano muovere le loro leve all’interno del parlamento europeo e non far approvare il progetto. Invece si sono fatti ingolosire dalla pioggia di denaro che gli è arrivata dall’europa e dagli stati singoli che la compongono, e poi non hanno investito. I responsabili dello sfacelo europeo per l’elettrificazione dell’industria automobilistica, han nomi e cognomi. E guadagnano miliardi. Sbattendosene altamente dei lavoratori. Basta difendere un’industria alla quale si è permesso e promesso di tutto e che non si è adeguata ai tempi, sapendo di poter poi, ricattare i singoli stati con il licenziamento degli addetti.
Ritratto di John V
18 settembre 2023 - 17:21
"Qui l’Europa è messa meglio dato che detiene una quota di mercato globale superiore al 50% degli elettrolizzatori, quei dispositivi che servono appunto a produrre l’idrogeno a partire dall’acqua." Ok, distinguiamo però fra quelli da laboratorio, pochi litri/giorno e qualche kW di potenza e quelli che dovranno produrre migliaia di litri/ora e parecchi GW di potenza. Sicuri che siamo ancora al 50%? E comunque è una tecnologia energivora e relativamente semplice, niente di cui vantarsi insomma. E qui si torna quindi al solito punto: l'energia elettrica come la produciamo? Con quali fantomatiche tecnologie? Eventualmente a quali prezzi?
Ritratto di Blueyes
18 settembre 2023 - 18:07
1
Prevedo sempre di più tempi bui per il nostro paese e continente...questo secolo passerà alla storia come il tracollo della Vecchia Europa, magari con una bella guerra. è come il gioco della torre di mattoncini di legno, tolgi uno, togli l'altro...e rimane in piedi, poi traballa e infine crolla. Spero di sbagliarmi
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2023 - 22:26
+1
Ritratto di Kappa18
19 settembre 2023 - 03:40
Purtroppo invece penso tu abbia ragione.
Ritratto di John V
19 settembre 2023 - 07:51
Certo, senza neutralità energetica sarà così. Del resto, gli psicolabili DEVONO soccombere, è regola di natura, altrimenti...
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2023 - 19:12
Altro che indagini e guerra ai cinesi. Sono questi gli interventi che servono. Poi aggiungere: una regolamentazione che non guardi alle bandiere, ricerca, filiera del riciclo ed investimenti che ne attirino altri. Che quando la fabbrica la costruisci in Europa che i proprietari siano italiani, indiani, cinesi o marziani non deve fregare nulla.
Ritratto di JC
18 settembre 2023 - 19:23
se avessero preso la decisione 5 anni fa si sarebbe potuto discutere se considerarli lungimiranti
Ritratto di forfEit
18 settembre 2023 - 19:46
Questi (la UEhh!), per come stanno a girare le cose, fra poco va a finire ci verranno a ringraziare di persona che in ITA stiamo tenendoduro a non comprare bev. Vuoi vedere?
Ritratto di Kappa18
19 settembre 2023 - 03:38
Il bello e' che nessuno ci ha costretti a farlo! Autolesionismo puro! come dicevo in passato, che facciano un Euro 7 decente per post 2035 raggiungibile tecnicamente con sistemi ibridi efficienti, dove la tecnologia Europea possa dire la sua. Che cog..oni
Ritratto di John V
19 settembre 2023 - 07:31
Ma i CO2lioni è giusto che paghino, non lo è affatto che costringano a far pagare anche noi. Il fatto incontestabile è che sono in maggior numero e il mondo è come dicono loro, non come è. Dei gran CO2lioni appunto, e nessuno li costringe ad esserlo, sono così. Poi ci sono gli Hidioti, e qui s'apre un altro mondo, fottutamente complementare, son sempre loro.
Ritratto di Kappa18
19 settembre 2023 - 08:46
Autorita' serie, governanti, chiamateli come vi pare avrebbero riunito i maggiori costruttori di auto Europee, chiedendo loro, cosa possiamo fare per salvaguardare ambiente ma anche industria europea? Le risposte dei COMPETENTI dovrebbero essere la base alla futura norma e decisione. Cog..oni totali, giusto che paghino anche se pero' ci va di mezzo chi ormai rappresenta la minoranza.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 08:56
Chi manca all’appello qui, sono le multinazionali. Dove sono i loro investimenti ? Li aspettiamo dal 2000. Son passati 23 anni a fare un kaz..o. Tesla vende auto elettriche native da 15 anni. I vari AD delle varie multinazionali han parlato. Tanto. Ma fatti ? Zero. Aspettando ulteriori aiuti. Ulteriori soldi per fare gli investimenti. Perchè loro non investono nel loro prodotto. Nooo. Investono negli AD e nelle delocalizzazioni. Li son bravissimi. Son bravissimi anche a chiedere soldi, continuamente. Ma ad investire nella loro aziende no. Quello proprio non lo sanno fate.
Ritratto di Blueyes
19 settembre 2023 - 09:15
1
è la sindrome del "too big to fail", socializzare le perdite e privatizzare gli utili. Tenere sotto ricatto i governi col discorso occupazionale, se no vi trasciniamo a picco. Anche le banche fanno così, da anni.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 09:17
Sì, ma il fatto è che ora "le istituzioni" stesse, a leggere le ultime news, stanno tirando il freno a mano. Infatti l'articolo non parla minimamente delle multinazionali*; rileggi pure: non compaiono nemmeno una volta nel discorso. Si sono (le istituzioni) semplicemente rese conto dell'autocastrazione messa in atto e in corso... * Finisce altrimenti per sembrare un discorotto(male) quando in un argomento nel quale poi nemmeno compaiono, si finisce per ripassare per il fatto dell'hanno avuto 23 anni per ecc.ecc.ecc. ; quelli (con cui ce l'hai) in tal caso non stanno a dire / fare / inserirsi minimamente nel discorso
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 09:39
Ma che kaz.o scrive ???
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 09:46
Sorry, il "commentatore di sostegno" non è previsto; ci devi arrivare da te
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 09:58
Non me ne frega un kaz..o delle fregnacce inutili che scrive lei. Multinick inutile. O si rende comprensibile o viene saltato a piè pari.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 10:03
E salta :)
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 10:08
Se lei risponde, io che sono educato, rispondo.
Ritratto di AlphAtomix
19 settembre 2023 - 09:50
Pensa che idioti...Da un lato abbiamo l'idrogeno dove l'europa la fa da padrona, con l'appoggio di bmw e toyota che sono anni che spingono per quel sistema. Sistema che permetterebbe anche una facile conversione dei benzinai e con rifornimenti veloci. Dall'altra parte abbiamo la cina che ha il monopolio delle terre rare e che ci porterà a dipendere da lei per il full elettrico... Cosa vuoi che scelgano i nostri amati parlamentari europei?
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 09:59
Le terre rare ci sono in tutto il mondo. La cina, le estrae. A differenza nostra. Inoltre le nuove batterie cinesi, fanno a meno delle terre rare.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 10:07
----Inoltre le nuove batterie cinesi, fanno a meno delle terre rare.---- Nuovo commento EPICO!!!! Le terre rare stanno nei motori invero e non nelle batterie... :( L'avremo detto migliaia di volte (inizio a pensare che davvero serva il "commentatore di sostegno" :) :) )
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 10:15
Se si ricorda pochi giorni fa è stato costruito il motore elettico senza terre rare. Al volante come tutti, han dato risalto alla notizia. Ma inutile pensare che lei riesca a ricordare. Lei anche con l’amministratore di sostegno non ci arriverebbe ? E sa perchè ? Perchè è solo di parte. È un jnutile kaz..o di fan del termico. E dell’alfa giulia.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 10:16
Lei è la cosa più deleteria qui sui commenti. Un inutile multinick senza un kaz..o da fare, evidentemente.
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 10:24
HEY vedi che l'hai scritto tu BATTERIE senza terre rare. Io lo so da tempo (e sempre) che sono invece i "motori"
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 11:59
Sono tutte e due senza terre rare piirla perdigiorno
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 13:43
GnienDe, non ce la possiamo fare. Le batterie, a differenza delle tue convinzioni di giusto qualche commento sopra (e che ora fingi non ti appartenessero), non hanno niente a che fare con le terre rare. Sui motori poi, nemmeno conviene minimamente cimentarsi a 'sto punto, visto tutta la spiegazione che ci sarebbe da dare; sarebbe come provare a disquisire del teorema di Fermat a chi calcolatrice alla mano fatica a tirar giù tipo il risultato di 3,2x8 :) :)
Ritratto di forfEit
19 settembre 2023 - 13:44
* CON chi
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2023 - 14:16
Ma vai a kagaree imbecillee
Ritratto di AZ
19 settembre 2023 - 10:01
Vuole, ma ora non può.
Ritratto di Jimgoose
19 settembre 2023 - 22:05
oltre alle batterie mancano all'appello parecchi gigawatt di energie rinnovabili senza le quali la transizione è semplicemente uno spostamento di emissioni dal tubo di scappamento dell'auto alla ciminiera della centrale termoelettrica visto che il poco che abbiamo è frutto delle dighe erette negli anni 50-60 e eolico e fotovoltaico sono al palo da anni ,le colonnine semplicemente non ci sono salvo in qualche location chic in numero limitato,le auto costano 1 botto e la praticità della termica è ancora inarrivabile,campa cavallo
Ritratto di Savio60
20 settembre 2023 - 15:13
Le rinnovabili sono alpalo da anni? Ma perché non ci di ingotma prima di scrivere sciocchezze? La Cina sarà carbon neutral entro il 2050, fa centinaia di gigawatt in eolico e solare ogni anno. E ogni anno la crescita raddoppia. La stessa cosa in europa, entro il 2030 saremo al 40 % in italia, compreso l'idroelettrico, e al trenta % in europa. Il tempo degli idrocarburi è finito, l'orologio fa tic tac. E la crescita delle rinnovabili è esponenziale e inarrestabile. Il palo ce l'hanno, e ce l'avranno sempre di più, dove divo io arabi e russi e gli altri produttori...