TANTO SPAZIO - La nuova Lincoln Aviator è un modello molto importante per il marchio di lusso della Ford. Non solo è una suv, e queste auto vanno forte negli Usa, ma va ad inserirsi in un mercato lucroso per il costruttore, dove sono presenti modelli come Audi Q7, Volvo XC90 e BMW X5. Proprio per il livello elevato delle concorrenza, per la Lincoln si tratta di una prova difficile che la casa americana pensa di aver superato brillantemente. A partire dallo stile, curato ed elegante, e dalle proporzioni azzeccate che non fanno sfigurare la Aviator di fronte alle più blasonate concorrenti europee. La Lincoln Aviator ha fatto il suo esordio nelle scorse ore al Salone dell'automobile di Los Angeles e va ad inserirsi nella ricca gamma di suv e crossover della Lincoln, che con la Aviator conta cinque modelli.
LINEA POSSENTE - La Lincoln Aviator non fa nulla per nascondere le dimensioni imponenti, visto che al pari della più grande Lincoln Navigator ha il frontale massiccio, una grande mascherina di forma rettangolare e fiancate levigate, oltre al portellone verticale che fa migliorare la capacità del baule. Per snellire l'insieme gli stilisti hanno verniciato di nero i montanti del tetto (il padiglione di conseguenza sembra sospeso), ricavato una profonda venatura nelle portiere e accentuato l'inclinazione del tetto verso la coda, così da far sembrare la sagoma laterale più filante e slanciata. All'interno sono presenti sedili con funzione massaggio (non per la terza fila), un impianto stereo con ventotto altoparlanti, il ripetitore internet di bordo e lo schermo montato a sbalzo rispetto alla consolle centrale.
DENTRO C'È UN'ORCHESTRA - L'attenzione al lusso della Lincoln Aviator si nota anche da particolari all'apparenza secondari, come gli avvisi sonori di apertura porte e mancato utilizzo delle cinture, riprodotti da un'orchestra anziché dal meno esclusivo cicalino. Il motore "base" disponibile per la Lincoln Aviator è il V6 3.0 a benzina sovralimentato con due turbo, che sviluppa 406 CV abbinato al cambio automatico a 10 rapporti della Ford. Inoltre è disponibile una versione ibrida che aggiunge al 3.0 un motore elettrico per portare la potenza a 456 CV. In quest'ultimo caso il guidatore può selezionare le modalità di guida per la marcia a zero emissioni oppure per conservare la carica delle batterie, in vista ad esempio dell'arrivo in città, oltre a quella per tutti i giorni Normal, per ottenere le massime prestazioni Excite, per i fondi sdrucciolevoli Slippery e per i tratti d'asfalto più dissestati Deep Conditions. Il cambio è automatico a dieci marce. Non mancano dotazioni come il parcheggio semi-autonomatico, la frenata d'emergenza nelle “retro” e l'assistenza alla guida per il traffico in colonna.