NEWS

Lombardia: Euro 3 diesel al bando da ottobre 2016?

14 gennaio 2016

Emergenza smog: in Lombardia, è pronta la delibera che, da ottobre, vieterà alle Euro 3 diesel di circolare.

Lombardia: Euro 3 diesel al bando da ottobre 2016?
DA DISCUTERE - Inquinamento in Lombardia: auto a gasolio nel mirino. La delibera di messa al bando delle diesel Euro 3 verrà portata in giunta la prossima settimana. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi: “Da ottobre del 2016, interverrà un nuovo divieto riguardante i mezzi ancora in circolazione, ma fortemente inquinanti, i diesel Euro3, che coinvolgerà, dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, e così poi ogni anno, tutti i 209 comuni compresi nella Fascia 1”. È il primo risultato del tavolo permanente di lavoro con funzioni di consultazione istituzionale in materia di qualità dell'aria. Vi partecipano soggetti pubblici e privati facenti parte del sistema degli enti locali, associazioni rappresentative del sistema delle imprese e delle parti sociali. La Fascia 1 riguarda buona parte dei comuni lombardi: vedi qui
 
OK, MA… - “Sono d’accordo”, ha detto il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, “ma voglio parlarne con gli assessori al Bilancio e alle Attività produttive, per capire l’impatto che questa decisione avrebbe sul comparto produttivo”. Lo stesso governatore ha chiesto al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti un contributo di 200 milioni di euro l’anno per cinque anni: obiettivo, rottamare le auto diesel fino a Euro 4. Intanto, la regione ha accolto diverse richieste dell’Anci (l’associazione dei comuni): in particolare, gli incentivi per ammodernare le caldaie; e il coordinamento per attuare piani di emergenza, evitando che ogni sindaco decida da sé, con provvedimenti a macchia di leopardo.


Aggiungi un commento
Ritratto di Sprint105
14 gennaio 2016 - 12:47
Se non sbaglio il blocco delle Euro 3 diesel a livello regionale doveva essere già attivo questo inverno. Slittarlo di un anno non è una buona idea. Comunque, speriamo che lo attivino davvero e che valga anche per camion e mezzi commerciali (di furgoni puzzolenti e vecchi a Milano ne girano parecchi)
Ritratto di MAXTONE
14 gennaio 2016 - 12:48
Euro 3? Ma qui a momenti dovrebbero vietare pure la circolazione alle sedicenti (e mi riferisco a tutte le auto) diesel euro 6.
Ritratto di MAXTONE
14 gennaio 2016 - 12:52
Decisione talebana immaginaria: In città consentita solo la circolazione a ibride, GPL, elettriche e benzina non sotto l'Euro 5. Per sempre. Vedi come migliora la qualità dell'aria in modo tangibile.
Ritratto di aerovinci
14 gennaio 2016 - 13:29
E se io avessi un'auto d'epoca? Tipo una Austin Healy Sprite non potrei usarla? È una soluzione dittatoriale questa
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:40
7
a parte che l'auto che dici è a benzina, penso che per le storiche asi o di qualche club di auto storiche siano esentate
Ritratto di aerovinci
14 gennaio 2016 - 15:00
lo so che è a benzina, ma visto che si diceva anche benzina da euro 5 in su, comunque anche se fossero esentate le asi, nessuna auto potrebbe piu diventare d'epoca così, sarebbero tutte rottamate prima
Ritratto di fastidio
15 gennaio 2016 - 00:28
7
Ì benzina credo euro 1 e 2, comunque hai ragione sul fatto che si escluderebbero le future auto d'epoca perché verrebbero rottamate prima di diventarlo, un po come anni fa con gli incentivi alla rottamazione che hanno creato un buco nelle auto storiche anni 80 e 90..
Ritratto di MAXTONE
14 gennaio 2016 - 16:42
L'auto d'epoca immatricolata ASI e' un conto, sono pochissime e non influiscono in modo rilevante sull'inquinamento.
Ritratto di SR71s
14 gennaio 2016 - 20:35
Ma anche no. Usi l'auto d'epoca per andare a lavorare? Perchè tu devi placare il senso di nostalgia degli anni '60 (peraltro con un discutibile gusto estetico) io che sono in coda dietro di te devo beccarmi idrocarburi incombusti, monossido di carbonio e particolato? Come ho detto: ma anche no.
Ritratto di aerovinci
14 gennaio 2016 - 21:26
Prima di tutto ho 25 anni quindi non vedo come possa venirmi il male degli anni '60 che non ho vissuto, secondo ogni cittadino deve avere la libertà di girare col mezzo che vuole, a patto che abbia la targa ovviamente, sennò é dittatura. In più il fantastico mondo dell' auto d'epoca, cioè quando le macchine erano opere d'arte, frutta un sacco di soldi e mantiene molte persone. Purtroppo un' auto d'epoca é utilizzabile in sicurezza solo in città e poco lontano. Per quanto riguarda quello dietro di me non mi interessa, anche a me danno fastidio molte cose ma se sono legali e legittime non posso farci nulla
Ritratto di SR71s
16 gennaio 2016 - 22:05
Si chiama senso civico. Ovvero limitazioni atte alla salvaguardia del bene comune. Dittatura di cosa? Al massimo sei tu quello che vuole l'anarchia. Se vuoi farti del male respirando cancro concentrato affari tuoi, ma se mi imponi di respirare la m*rda del tuo trabiccolo compromettendo la MIA salute e quella degli altri, solo per un capriccio, permetti che mi girano e non poco. Che frutti un sacco di soldi non me ne importa una bega, se ti piacciono tanto quei catorci o li rendi adatti a circolare senza che inquinino come l'equivalente di 100 Euro 5 attuali, altrimenti te le tieni in vetrina. Stop. Complimenti poi per il ragionamento da perfetto italiota: "di quello dietro di me non mi interessa" E menomale che hai 25 anni. E te lo dice uno che ne ha 2 in meno di te.
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:25
E' una dittatura. E chi comanda colpisce sempre gli utenti della strada. Furfanti. Ci dicono di usare il trasporto pubblico. In certi posti non sai quando parti per andare al lavoro e poi non sai quando puoi tornare a casa dopo il lavoro. Rimani ostaggio del trasporto, solo e lontano da tutto.
Ritratto di dragomic
14 gennaio 2016 - 16:32
1
in città.. la città è grande!! io sono favorevole alla chiusura totale dei centri storici alle auto di ogni tipo a patto di offrire un sistema di mobilità pubblica degno di questo nome. limitare "in città" a tali livelli è impensabile. Partendo ad esempio dalla presa x il sedere del passaggio tra euro 4 ed euro 5.. ottenuto con sistemi ridicoli, come l'abbassamento di 200 giri del minimo e poche altre cose.. a livello teorico si rientrava entro i valori. nell'uso quotidiano i valori tornavano uguali. il "per sempre" è anche li relativo.. perché nel 2003 le auto euro tre erano il futuro.. ora sono il passato. le euro 5 seguiranno lo stesso iter, diventeranno presto "fuorilegge". Intanto nessuno o quasi calcola che la conformazione della valle padana questa è e che il problema si presenterà comunque uguale perché in mancanza di vento e piogge la stagnazione è inevitabile.. In pochi pensano anche che ad esemopio tizio A usa l'auto per andare a lavoro. poi la tiene ferma 10 ore x poi riprenderla x tornare a casa. nello stesso lasso di tempo i sistemi di riscaldamento sono attivi. sempre..
Ritratto di SR71s
14 gennaio 2016 - 20:25
Vedo che con la storia del blocco del traffico ti hanno intortato per bene. Sei veramente convinto che la causa della pessima qualità dell'aria siano le auto in centro? Haha
Ritratto di dragomic
15 gennaio 2016 - 10:18
1
il problema non sono le auto in centro. assolutamente! ma i cetri storici chiusi al traffico sono decisamente belli, prendo esempio monaco di baviera
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:28
Io non mi voglio illudere: fra non molto anche ibride, gpl, metano ed elettrico saranno messe al bando per inquinamento di altro genere. "Usate il trasporto pubblico che è meglio". Altra comica.
Ritratto di Pelide
14 gennaio 2016 - 13:02
Spero che i veicoli delle partite iva si chiuda un occhio: giá per le imprese è dura e ci manca solo che la regione dia loro il colpo di grazia.
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2016 - 13:10
1
potrei capirti da un lato...devi però convenire che ci sono in giro TROPPI TROPPI autoarticolati, furgoni e furgonati vetusti e inquinanti (e molte volte anche non perfettamente in regola con le revisioni)...TROPPI!! ...e non credo sia sempre colpa della crisi...
Ritratto di Pelide
14 gennaio 2016 - 15:51
E allora ammazziamo tutte, e ripeto tutte le piccole imprese? E poi posso capire quelli degli anni 60 e 70, ma gli euro 3 non sono cosí vecchi dato che la normativa euro 4 è del 2006, appena prima della crisi. Credo che metá dei mezzi d'opera sarebbero da rottamare, per non parlare della beffa sul crollo del valore dell'usato. Per il lavoro che faccio io, se esce questa norma devo rifare il parco macchine e chiudo sicuro. Poi i miei dipendenti si godranno un paio di giorni in piú l'aria pulita...
Ritratto di Fr4ncesco
14 gennaio 2016 - 13:13
2
Ma che legge è? Se uno ha una Euro 3 in buone condizioni e non può (o non vuole) cambiare auto cosa fa? Gli si impedisce di circolare? Assurdo! Ragionamento ipocrita e fantasioso, la realtà è diversa. Piuttosto con tutti i milioni che sprecano in opere incompiute potrebbero regalarle le auto "politicamente corrette". Suvvia, rasenta la dittatura.
Ritratto di Fr4ncesco
14 gennaio 2016 - 13:18
2
Che poi magari tra 10 anni viene fuori che le vetture ibride sono radioattive (?)... E di nuovo a piedi.
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:40
Esattamente quello che temo pure io. Ormai chi comanda sono cacciatori e noi le prede.
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:38
7
Assurdo, un'auto diesel euro 3 può essere ancora una macchina valida e non troppo datata, vietarne l'uso è una discriminazione. Forse sarebbe piu giusto attuare delle manovre per ridurre tutto il traffico indipendentemente dalla norma antinquinamento..
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:39
7
Assurdo, un'auto diesel euro 3 può essere ancora una macchina valida e non troppo datata, vietarne l'uso è una discriminazione. Forse sarebbe piu giusto attuare delle manovre per ridurre tutto il traffico indipendentemente dalla norma antinquinamento..
Ritratto di Fr4ncesco
14 gennaio 2016 - 14:50
2
Ma infatti. Poi altri 5-10 anni le Euro 3 inizieranno a sparire dalla circolazione "naturalmente" e gradualmente, il tempo che invecchiano e le persone comprano un'auto nuova. Questa legge è troppo drastica, si vede che chi le pensa vive su tutt'altro pianeta. E poi dai, davvero ad inquinare il pianeta ci pensa qualche Euro 3 o noi automobilisti siamo siamo la causa e la soluzione di tutto? E lo dico avendo una benzina e una Euro 6.
Ritratto di AlexTurbo90
14 gennaio 2016 - 23:37
Grande Francesco! Concordo su tutto quello che hai detto e aggiungo che hai scritto uno dei pochi commenti riguardanti questo articolo ad essere veramente SENSATI.
Ritratto di Fr4ncesco
15 gennaio 2016 - 21:54
2
Grazie, cerco di andare direttamente al punto.
Ritratto di fastidio
15 gennaio 2016 - 00:26
7
Chi le pensa gira con l'auto blu sicuramente ultimo modello quindi almeno euro 5! Anni fa ho venduto una euro 3 diesel perché si accennava a questa legge e prima che si deprezzasse troppo l'ho cambiata, ma cosa dovrebbe fare una persona che magari non ha la possibilità economica di cambiarla?!
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:39
Solitamente, chi pensa certe cose, viaggia come noi su auto di servizio che emettono "fumi".
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:41
7
Assurdo, un'auto diesel euro 3 può essere ancora una macchina valida e non troppo datata, vietarne l'uso è una discriminazione. Forse sarebbe piu giusto attuare delle manovre per ridurre tutto il traffico indipendentemente dalla norma antinquinamento..
Ritratto di Corvette
14 gennaio 2016 - 13:20
La cosa qui sta sfuggendo di mano...le auto non sono gratis. Gli incentivi statali?non li fanno più. Gli incentivi delle case invece non sono abbastanza forti...
Ritratto di AlexTurbo90
14 gennaio 2016 - 23:41
Ma gli incentivi statali quando in passato ci sono stati hanno fatto più danni che altro (leggi crollo del mercato dell' usato)! Gli incentivi delle Case sarebbero meglio ma come giustamente hai detto tu, essi non sono abbastanza consistenti...
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:41
In qualunque modo si giri la discussione, la penalizzazione colpisce sempre
Ritratto di str
14 gennaio 2016 - 13:27
Ma le Volswagen saranno messe al bando? O come al solito solo le povere Panda saranno bandite, mentre gli Hammer viaggeranno tranquilli assieme alle nostre tedesche? Chi bara, in Italia, vince sempre.
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:42
Gli Hammer. Li controlleranno mai, oppure.... forse?
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:37
7
Assurdo, un'auto diesel euro 3 può essere ancora una macchina valida e non troppo datata, vietarne l'uso è una discriminazione. Forse sarebbe piu giusto attuare delle manovre per ridurre tutto il traffico indipendentemente dalla norma antinquinamento..
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:37
7
Assurdo, un'auto diesel euro 3 può essere ancora una macchina valida e non troppo datata, vietarne l'uso è una discriminazione. Forse sarebbe piu giusto attuare delle manovre per ridurre tutto il traffico indipendentemente dalla norma antinquinamento..
Ritratto di fastidio
14 gennaio 2016 - 13:41
7
ovviamente la ripetizione è data da un errore del server di alvolante :o)
Ritratto di SR71s
14 gennaio 2016 - 20:27
In realtà basta non premere 200 volte il tasto "salva" nel caso non succeda niente.
Ritratto di fastidio
15 gennaio 2016 - 00:23
7
In realtà prima di parlare a sproposito sarebbe opportuno conoscere i fatti, usciva un errore del server con commento non inserito.
Ritratto di finvale
14 gennaio 2016 - 14:08
Perché invece di legiferare contro i cittadini automobilisti, non legiferare a favore? Piuttosto di vietare la circolazione a determinate categorie di auto, ha più senso imporre, per legge, che si producano e commercializzino auto REALMENTE ecologiche, incentivandone l'acquisto. La ricaduta economica sarebbe sui produttori e non sui consumatori, liberi di scegliere se acquistare. Se di evoluzione e salute pubblica si vuole parlare (e attuare), lo si dovrebbe fare seriamente! Però, poi c'è il soloto discorso delle lobby e qui i discorsi si sprecano...Naturalmente, va da sé, che è più semplice puntare il dito contro una categoria, quella degli automobilisti, che una vera categoria non è perché molto individualista, a volte faziosa ( basti leggere alcuni post, ad esempio) e sfaccettata. Non sto affermando che, almeno tra di NOI, non si ami l'auto. Questa divisione però, quasi naturale, è la forza di chi da sempre soverchia il mondo di chi va in auto e non solo e l'articolo di cui sopra è solo l'ennesimo, ma non ultimo, esempio. Se fossimo più uniti e rispettosi tra di NOI, il gioco sarebbe più difficile per chi legifera a scapito NOSTRO. Del resto, però, il mondo dell'auto è composto da tanti cittadini comuni che guardano il loro metro quadrato: " io non ho il diesel, quindi..."
Ritratto di finvale
14 gennaio 2016 - 14:09
Perché invece di legiferare contro i cittadini automobilisti, non legiferare a favore? Piuttosto di vietare la circolazione a determinate categorie di auto, ha più senso imporre, per legge, che si producano e commercializzino auto REALMENTE ecologiche, incentivandone l'acquisto. La ricaduta economica sarebbe sui produttori e non sui consumatori, liberi di scegliere se acquistare. Se di evoluzione e salute pubblica si vuole parlare (e attuare), lo si dovrebbe fare seriamente! Però, poi c'è il soloto discorso delle lobby e qui i discorsi si sprecano...Naturalmente, va da sé, che è più semplice puntare il dito contro una categoria, quella degli automobilisti, che una vera categoria non è perché molto individualista, a volte faziosa ( basti leggere alcuni post, ad esempio) e sfaccettata. Non sto affermando che, almeno tra di NOI, non si ami l'auto. Questa divisione però, quasi naturale, è la forza di chi da sempre soverchia il mondo di chi va in auto e non solo e l'articolo di cui sopra è solo l'ennesimo, ma non ultimo, esempio. Se fossimo più uniti e rispettosi tra di NOI, il gioco sarebbe più difficile per chi legifera a scapito NOSTRO. Del resto, però, il mondo dell'auto è composto da tanti cittadini comuni che guardano il loro metro quadrato: " io non ho il diesel, quindi..."
Ritratto di Ale94
14 gennaio 2016 - 14:22
Chi non puó prendere un auto piú nuova deve andare a piedi? Chi la paga la macchina nuova alle famiglie in difficoltà il comune? Certi bidoni che vedo non dovrebbero circolare ma le euro 3 diesel sono anche Golf IV ecc che posso ancora andare
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:51
Magari le pagasse il Comune, ma sarebbe fantascienza.
Ritratto di acterun
14 gennaio 2016 - 16:06
Se bloccano le auto, ma derogano tasi, furgoni, camion, autobus, pullman, mezzi agricoli, mezzi da cantiere, ecc. ecc. (queste sono le preoccupazioni reali di Maroni e di tutti quelli che a Regione Lombardia ci sono stati e ci staranno in futuro) siamo punto e a capo: pagano sempre i soliti e la situazione non cambia.
Ritratto di manuel1975
14 gennaio 2016 - 18:21
ma le auto non inquinano sono le industrie che inquinano di piu e i riscaldamenti domestici. se vogliono che la gente non compri auto a gasolio devono diminuire le tasse sulla benzina.
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2016 - 21:15
Esatto! Affinché inizino a cambiar le cose lo Stato deve vendere la benzina ad un prezzo inferiore a quello del gasolio!
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 16:58
Già, bravo. Ed io tonto che non lo ricordavo più. Ma anche questa è una chimera. Dovessero anche abbassare, basterebbe una folata di vento in giro per il mondo ed i benefici scomparirebbero quasi subito.
Ritratto di Challenger RT
15 gennaio 2016 - 21:05
E' la tassazione italiana che rende il gasolio più conveniente. Lo Stato italiano, da sempre, per fare "un favore" a certe lobbies tassa il diesel molto meno della benzina, pur essendo quest'ultima relativamente meno inquinante. Se i governanti italiani fossero un po' più intelligenti e molto meno mafiosi farebbero costare (per fare un esempio) il gasolio 1,50 euro e la benzina 1,00 euro. Nei paesi dove la tassazione sui carburanti è equa i prezzi di benzina e diesel sono più o meno uguali, anzi quasi sempre è il gasolio a costare di più e, soprattutto, non c'è stata questa sciagurata diffusione dei diesel che tanti problemi sta portando e continuerà a causare in Italia.
Ritratto di SR71s
16 gennaio 2016 - 22:08
Quali problemi?
Ritratto di Challenger RT
17 gennaio 2016 - 01:29
Se ottantaquattromilaquattrocento morti in Italia nel 2012 dovuti a polveri sottili e biossidi d'azoto per te non sono un problema... (Dati dell'Agenzia Europea per l'Ambiente)
Ritratto di FlatOut82
14 gennaio 2016 - 19:47
Concordo con finvale... Sempre contro il singolo, invece che contro un sistema che ti ha portato allo sfascio...Non può essere colpa del singolo cittadino la situazione "ambientale" attuale...La colpa è di chi legifera in quanto, parere personale, non è per niente lungimirante, nè preparato per affrontare certe tematiche... Si mira esclusivamente ad imporre leggi inutili e comunque dannose per l'ambiente inquanto, se rottamo un auto, il rottame che ne consegue è green(????)..allora si obbliga l'acquisto di un altro veicolo, ci indebitiamo(urrà per le banche), e poi tra 10 anni lo si "deve" rottamare creando un altro rottame... Invece che incentivare un uso "consapevole" del proprio veicolo, responsabilizzando il singolo ad usare e soprattutto comprare ciò che veramente gli serve, si creano false esigenze( e falsi costi) che hanno portato al caos totale di oggi. La realtà è sotto agli occhi di tutti, specialmente di chi ci governa. Ma nessuno, specialmente loro, ne vuole la responsabilità. Intanto chi paga è sempre lo stesso....
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 17:09
Io ho già pensato a farla pagare a quelli là...ma forse mi illudo.
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2016 - 20:59
Soluzione per il futuro: Iniziare finalmente a non comprare più diesel! Altrimenti il problema si riproporrà sempre. Ma come prima cosa i politicanti sindaci, presidenti di regioni, ecc. dovrebbero far notare ai loro compari politicanti al governo che, se non si cambiano i prezzi dei carburanti, non sarà facile cambiare il malcostume dieselista degli automobilisti e, soprattutto, delle case automobilistiche che sul dieselismo hanno sempre mangiato fregandosene di inquinare.
Ritratto di torque
14 gennaio 2016 - 21:53
Fare del sano populismo bloccando i diesel euro 3 in Area C a Milano, cito a titolo di esempio, è una cosa; fermare tali auto in tutta una regione è ben altra: le auto non sono gratis, e in molti comuni lontani dalla solita Milano non esiste il tram che ti passa sotto casa, la metropolitana, le 52 linee di autobus o il car o bike sharing del caso, esiste solo la tua auto e con quella vai al lavoro. E se è un diesel euro 3 ci vai al lavoro comunque, altrimenti perdi il posto. Se Volkswagen ha fatto la ca...ta con le sue ciofeche di stufe, non deve rimetterci un'intera regione a cui si va ad impedire di circolare per colpa di una dilagante dieselfobia. Anche perché, a questo punto, se dovessimo scoprire irregolarità su motori a benzina, ci facciamo prendere dal panico e bandiamo l'automobile? Ma stiamo rincoglionendo?!?
Ritratto di Lo Stregone
15 gennaio 2016 - 17:10
Chi comanda sta rinc....
Ritratto di manuel1975
15 gennaio 2016 - 10:39
la benzina dovrebbe costare 0,65 e il gasolio 0,60 mentre il gpl 0,40.
Ritratto di carlocali
15 gennaio 2016 - 11:58
Ancora una volta s penalizzano le persone più deboli e meno abbienti, che non possono cambiare auto perchè non hanno i soldi. Tutti sanno che non sono le auto quelle che inquinano di più l'aria, ma sono le auto sempre penalizzate e i loro utilizzatori. Ciedo a Maroni di comprarmi la mia euro 3 al valore attuale di mercato, perchè dopo l'entrata n vigore della norma non avrà più valore!!!!!!
Ritratto di rafficiè
15 gennaio 2016 - 12:27
ciao, chi mi sa spiegare che differenza d'inquinamento c'è tra una Euro 3 senza DPF e una Euro 5 che accumula accumula accumula e poi scarica nell'aria esattamente lo stesso inquinamento?
Ritratto di DRUIDI PAOLO
15 gennaio 2016 - 15:57
4
L'inquinamento atmosferico da PARTICOLATO c'è solo d'inverno e deriva dagli impianti di riscaldamento, i primi giorni di blocco del traffico a Milano hanno visto le polveri sottili addirittura crescere, per contro al di fuori del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento il problema non c'è. Sarebbe ora di filtrare il particolato emesso dagli impianti di riscaldamento e industriali con un idoneo sistema, come ho suggerito al ministro Galletti per e-mail alla sua segreteria (nessuna risposta, scontato). Ma secondo voi perchè solo in Italia si colpevolizza il solo il traffico vietando la circolazione ai mezzi più vecchi, gli si fà pagare un bollo più alto al KW, e tante altre vessazioni, mezzi che comunque devono passare il collaudo ogni due anni per certificarne la conformità all'omologazione iniziale? A domanda retorica risposta scontata, perchè per ogni macchina nuova venduta il fisco incassa il 21% del prezzo di vendita, più del costruttore e della rete di vendita messi insieme. In Germania, per esempio, il problema c'è e anche maggiore, ma non si sognano di chiedere a milioni di proprietari di auto vecchie o molto vecchie e belle (quando il sig. Monti ha messo il superbollo, tutte le belle auto italiane le hanno comprate i tedeschi per un pugno di noci), di buttarle, là si possono montare retrofit per le auto a benzina e filtri antiparticolato (non DPF) aftermarket, universali e già omologati, qui da noi è vietato ... guarda un po' ... salterebbe il giochino dei furbetti al governo. Le auto diesel comunque hanno già superato quelle a benzina ed il trend le conferma vincenti; se doveste rimanere chiusi in un garage con un'auto accesa sperate che sia diesel, rimarrete un po intasati e forse fra 30 anni avrete delle conseguenze, se l'auto è a benzina dopo 30 min. siete morti. E che dire degli aerei che ci sorvolano, sempre sui centri abitati, ognuno produce polveri sottili come 10.000 auto e ne passa uno ogni 5 minuti, di questi non si dice niente, considerati tutti gli attori in gioco le auto rappresentano forse il 5/10% del problema ma sono le uniche prese di mira a causa di quel 21% d'introiti sopracitati. Meditate gente, meditate. Saluti Paul.
Ritratto di SR71s
16 gennaio 2016 - 22:23
Anche se su qualche punto non concordo, devo riconoscere che questo è un ragionamento come si deve, che va oltre i facili populismi da ignoranti e analizza la faccenda a dovere. Dillo al genio qua sopra, convinto che guidare un V8 5.0 a benzina faccia meno danni che un 1.6 a gasolio. Inoltre il tuo commento mi fa molto sorridere. Tu citi la Germania che monta DPF aftermarket, ti ricordo che in Italia la "gente" lo fa SMONTARE aftermarket, perchè le "Iene" dicono che durante le rigenerazioni riduce il PM a 2,5 micron di diametro, ignorando che nei restanti 800km di funzionamento da trappola, abbatte il PM di 10 ordini di grandezza. Però si sa, come detto, tutti ingegneri in Italia. Complimenti ancora per il commento.
Ritratto di senza parole
16 gennaio 2016 - 11:56
ciao a tutti, ho letto i vostri commenti e molti sono decisamente condivisibili...ma alcuni anche di parte...forse scegliere una macchina benzina avrebbe vantaggi sull'inquinamento, di sicuro con i costi attuali del carburante è una scelta idonea solo per chi fa 1000 o max 1500km/mese....ma è inadatta a chi ne fa di più non solo per il costo della benzina ma anche per i consumi della stessa auto. A parità di cilindrata, una macchina benzina consuma mediamente il 20% in più di una diesel. Teniamo inoltre presente che la rete dei trasporti pubblici fuori dalle grosse città è inesistente ed il gioco è fatto. Io sono un rappresentante, faccio dai 40.000 ai 60.000km/anno ed abito nel pavese. Dovendo andare a Milano per lavoro, ho provato a prendere i mezzi pubblici ma il risultato è sconsolante: in auto andata e ritorno si porta via circa 2h extraurbane al giorno, più il traffico di Milano....in autobus se ne vanno circa 3,5h solo per arrivare in città e tornare a casa, a cui aggiungere le attese dei mezzi ATM...diciamo 6h al giorno sui mezzi? ...e senza pensare che le corse sui mezzi extraurbani hanno costi relativamente elevati e frequenze delle corse impossibili. E' quindi inevitabile che chi ne ha una, usi l'auto per entrare a milano. Per come la vedo io, si dovrebbe disincentivare completamente l'uso dell'auto e l'ingresso in città per chi viene a Milano (o qualsiasi altra grossa città), per passare 8h seduto ad un ufficio. La macchina non ti serve, crei solo traffico e inquinamento urbano: penso siano necessarie enormi aree parcheggio all'ingresso della città, quelle attuali in Famagosta o Bisceglie solo per citarne alcune, sono inadeguate ed insufficienti, ed il costo per il parcheggio giornaliero deve essere consono. A ruota è ovvio che deve esserci Atm a supportare il transito veloce dei passeggeri. Se così fosse, probabilmente una grossa fetta di auto si fermerebbe prima di entrare in città. Per il blocco euro3 diesel, bisogna anche pensare che con i tempi che corrono, molte famiglie e proprietari auto cambiano auto non perchè non vogliono, ma perchè non possono permetterselo!! se arrivi a filo a fine mese con le spese, non puoi pensare di comprare un auto nuova pagando 3/400€ al mese per 4 anni, neppure con gli incentivi statali! è vero ci sono tante auto diesel euro2 e 3 senza Fap ancora in giro, ma ci sono anche moltissime auto benzina euro 0,1 e 2, in circolazione e non ditemi che inquinano meno di un euro3 diesel !?!? Questo meccanismo, ovviamente spinge le vendite di auto nuove, aiuta i produttori a vendere...ma i concessionari di auto usate che vedono crollare il valore del parco disponibile o i privati che cercano di vendere da soli per recuperare qualche euro in più? forse si potrebbe pensare ad un incentivo per la rottamazione di un auto max euro3 benzina o diesel, per l'acquisto da concessionario di una vettura usata euro 4 o 5. I costi sono sicuramente minori di una macchina nuova, e forse con dilazioni lunghe ben studiate, i 100/150€ mese per 4 anni o più, faranno meno paura e si potranno affrontare. Il risultato quale sarebbe? svecchiamento rapido del parco circolante, con eliminazione di auto inquinanti (e senza valore storico!!) prodotte dal 1994 al 2004/2005, svuotamento dei saloni auto usate con loro soddisfazione per le vendite e innesco di un volano che porti ad avere macchine più recenti, sicure, con consumi e costi di gestione minori di un rottame ventennale circolante. Sono certo che non tutti saranno d''accordo con me, ma penso sia un punto di vista da valutare....
Ritratto di Gianlupo
17 gennaio 2016 - 01:13
Va introdotto un "superbollo riscaldamento" da far passare il sonno per tutti i titolari d'impianti non a metano, da rinnovabili o da teleriscaldamento e va "indotta" tanta, ma tanta, volontà di fare i controlli del caso. Carbone, gasolio, kerosene, legna, pellet ecc. devono sparire, e via libera a tutti i mezzi purché catalizzati, sia benzina che diesel. I DPF/FAP sono un errore storico perché tutto si trasforma (leggasi catalizzatori) e nulla si distrugge, ma semmai si scarica in un tempo successivo e in forma peggiore (leggasi filtri vari). Peccato ci sia la lobby dei carbonari, dei costruttori e soprattutto 'sto stato che da qui a qualche anno, quando l'IVA salirà fino al 25% (perché i parametri al 2018 non saranno rispettati), lucrerà sempre di più sul nuovo, sui passaggi di proprietà, su chi ogni mattina si alza per andare al lavoro e non ha alternative all'auto (gente sdentata, con la pellagra, ma con l'Euro XYZ nuova di zecca). La retroattività poi non esite, altrimenti esentassero dal pagamento del bollo le auto fino ad Euro 3 se diesel e ad Euro "n" se benzina, visto che la tassa è di proprietà e qui se ne vieta l'uso con atto d'imperio.
Ritratto di ducati916
17 gennaio 2016 - 05:57
si deve fare qualcosa di drastico perche' la Pianura Padana e' la regione europea piu' inquinata, assieme al bacino della Ruhr in Crucconia. Viaggio molto per lavoro, e la differenza con altre regioni europee si sente subito.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
17 gennaio 2016 - 17:01
4
Sig. Senzaparole, condivido appieno il ragionamento sull’incremento d’efficienza dei mezzi pubblici: più mezzi - se sei un pendolare e dipendi da un treno puoi dire addio al posto di lavoro -, più moderni - a Bologna quando passa un autobus con 3 mln di km non si respira per 3 min. -, più efficienti - soprattutto nel rispetto degli orari, soprattutto per chi lavorando ci dipende - e altri motivi, e lo dico io che non li uso MAI, pur contribuendo con le tasse che pago puntualmente. Sul resto NON sono d’accordo su niente. 1° - l’obbligo di demolire le auto vecchie è incostituzionale, in un paese dove la proprietà dovrebbe essere un diritto questo non dovrebbe accadere. 2° il blocco alla circolazione delle auto vecchie è un abuso di potere, soprattutto in considerazione del fatto che, obbligatoriamente, dobbiamo fare un collaudo biennale che certifichi che l’auto è conforme alla fiches del costruttore. 3° il blocco della circolazione delle auto vecchie è un furto, siamo obbligati a pagare un bollo che dal 1978 non è più di circolazione e quindi frazionabile per i mesi di utilizzo, ma di proprietà e annuale così dobbiamo pagarlo anche nei mesi in cui l’utilizzo ci è vietato, addirittura Prodi sovrattassò i bolli delle categorie € 0 e 1 e oggi lo sono anche la 2 e la 3, per cui chi non può cambiare l’auto paga tasse anche per chi le cambia tutti gli anni, proprio una vera democrazia (a Bologna si dice “L’acqua la và a l’elta) . 4° - La certificazione EURO X è una truffa, è fatta per categorie: un categoria E (V8 5000 cc) euro 6 produce CO2, Polveri Sottili e altri veleni più importanti, in quantità maggiori di un categoria C (golf 1600) euro 1 ma “cosa ci volete fare, non si può chiedere di più da un’auto così”, quindi è giusto che chi ha speso150.000 € per un’auto inquini 10 volte di più di chi ha speso 15.000 € per un’auto (ebbè … ha speso 10 volte di più!). 5° - come ho spiegato sopra, l’inquinamento da circolazione è responsabile dell’inquinamento totale per il 5/10%, ma viene cavalcato dallo stato in quanto produce reddito, forse più delle altre tasse: per un’auto dal costo medio di 20.000 € lo stato incassa 4.400 € (il 22% di IVA e non il 21% come avevo scritto), molto di più che il costruttore e tutta la rete di vendita messi assieme e non ci rinuncerà mai, per cui NON risulterà “conveniente” risolvere il restante 90/95% del problema inquinamento, a carico delle centrali termiche civili ed industriali, che renderebbero ingiustificabili i blocchi del traffico (che siano inutili è stato dimostrato dal recente blocco del traffico a Milano durante il quale le polveri sottili sono addirittura cresciute) e conseguentemente la sostituzione dell’auto con una più recente. 6° - Del fatto che un aereo che passa sulle nostre città inquini 10.000 volte, ma forse molto di più di un’auto di media cilindrata nessuno dice niente, non si pensa neanche a chiedere all’agenzia dei controllori dei volo di evitare questi sorvoli facendo fare agli aerei un giro più largo, no sempre e solo agli utenti automobilisti viene chiesto di fare sacrifici. In Germania, che a smog sono messi molto peggio di noi, non hanno mai chiesto a nessuno di rottamare l’auto, hanno un parco ben più vecchio del nostro, composto fra l’altro da molte auto vecchie alto di gamma (fra cui tutte quelle che il superbollo Monti ha costretto gl’italiani a vendere, acquistate da loro per poche lire). Lei che fa' il rappresentante con 60.000 km/anno è probabilmente abituato a cambiare il suo “attrezzo di lavoro” ogni due anni, poi essendo un attrezzo, scarica l’IVA, magari lo prende in leasing e pur pagando di più, a differenza di noi dipendenti, scarica pure il rimanente, pensi che ci sono liberi professionisti che vendono l’auto “vecchia” ad un prezzo di mercato ma fatturandola ad un prezzo molto più basso, come incidentata, facendoci pure un guadagno dalla sostituzione dell’auto, badi bene non è il suo caso, ma questo per dire che solo una persona nella sua posizione può permettersi di parlare della sostituzione dell’auto come “dovere sociale”, senza pensare che ci stanno prendendo per i fondelli. Non è pagando tasse per quanto s’inquina che si è a posto con la coscienza, ma è risolvendo il problema dell’inquinamento che si è a posto con se stessi e con le generazioni future. Vorrei ribadire che di polveri sottili (che comunque rimangono basse sotto l’atmosfera) si può anche morire … fra trent’anni, il CO2 invece, prodotto da entrambi i carburanti, arriva molto in alto ed è responsabile dell’effetto serra, un problema che lasceremo ai ns. figli, ma se per disgrazia doveste intabaccarvi fortemente di gas di scarico (per es. chiusi in un garage con l’auto accesa) pregate che sia diesel, con un benzina avete si e no 30 min di vita. Saluti Paul.
Ritratto di senza parole
17 gennaio 2016 - 19:43
salve Paul, sono più o meno d'accordo con tutto...vorrei però chiarire un paio di punti...in primis, per un errore di scrittura mio ho saltato un banale "non" e la mia frase ha assunto un tono obbligatorio: ho scritto "con i tempi che corrono, molte famiglie e proprietari auto cambiano auto non perchè non vogliono, ma perchè non possono..." mentre intendevo dire NON cambiano non perchè non vogliono, ma perchè non possono!. Un semplice non, cambia tutto il senso di una frase. Non un'imposizione ma una costatazione dei fatti. Inoltre, pur essendo un rappresentante con 60.000km all'anno sotto al sedere, fiscalmente non posso cambiare l'auto prima dei 3 anni ed è consigliabile arrivare a 4 ma...coi tempi che corrono, cambiare un'auto è difficile per tutti noi comuni mortale. Fortunatamente ho un mezzo robusto e confortevole, che penso (e temo), mi accompagnerà per altri 2 o tre anni se le cose non cambieranno, ossia direi sino al naturale definitivo pensionamento della mia quattroruote causa kilometraggio raggiunto. Chissenefrega se non scarico tutto quello che potrei perchè non è nuova. Comprare un'auto oggi, in grado di fare percorrenze simili senza spaccare la schiena al guidatore, confortevole e spaziosa quanto basta per il campionario od il materiale o semplicemente per aver spazio per un passeggino e le buste della spesa, costa quasi quanto comprare un monolocale in provincia....vedere il costo delle auto fa venire i brividi, quando poi subentrano logiche "politiche" che ne svalutano ulteriormente il valore, fa veramente arrabbiare. ad ogni modo, il mio punto di vista NON è di obbligare al cambio tutti i proprietati di auto sino ad euro3 che non l'hanno ancora fatto, ma di consentirgli una scelta: se non l'hai fatto prendendo una macchina nuova con incentivi, oltre alla possibilità che non vuoi cambiarla perchè la usi 4gg al mese solo per fare la spesa o andare a messa, forse è perchè non puoi permetterti di farlo perchè non puoi sostenere il costo sebbene incentivato e frazionato in 60 mesi, per un'auto da circa 15/20.000€ (ossia un'utilitaria mediamente rifinita ed accessoriata, non un modello base). Se non puoi permetterti un'auto nuova, allora forse prenderesti in considerazione un km 0 ulteriormente scontata o una vettura aziendale ancora più economica? non basta? allora ti incentivo la rottamazione della tua auto vecchia se compri un usato da concessionario,benzina o diesel che sia, euro 5 o euro 6. Estremizzando: Vuoi spendere ancora meno?bene, ti incentivo l'acquisto di una euro 4 con fap ma potrai usarla solo per 3 o 4 anni al max. Parliamo di macchine che costano da 4 a 10.000€, dilazionati in 3 o 4 anni...abbordabile direi.... Sicuramente sono anche idee provocatorie, ma sono certo che in questo modo una buona fetta delle vecchie auto verrebbe rottamata velocemente. per quanto scrive lei invece: punto1 d'accordo - punto 2: mi risulta che un auto viene prodotta con specifiche che ne consentano la circolazione a norma per 15 anni, dopo i quali teoricamente non lo è più...- punto 3 e successivi: se è vero che per 15 anni può circolare poi teoricamente deve essere fermata, allora salvo deroghe, non si deve più pagare bollo,assicurazione e revisione perchè la macchina va rottamata d'ufficio...Purtroppo però, siccome far cassa vien prima del buon senso e della logica, tu utente della strada mi paghi il bollo per 365gg e per 24h al giorno, poi mi paghi la relativa assicurazione ed infine mantieni meccanicamente in ordine l'auto, la revisioni se serve e....la tieni ferma di giorno in strada o box per 6 mesi all'anno senza poterla usare....non male, botte piena e moglie ubriaca vero? e noi paghiamo....
Ritratto di DRUIDI PAOLO
17 gennaio 2016 - 20:26
4
Vedo che comincio a farmi capire, ma il concetto sopraespresso è molto più velenoso. Per risolvere un problema occorre prima identificarlo, poi identificarne le cause, poi metterle in fila in ordine d'importanza: in testa le più importanti e a scendere quelle sempre meno importanti, poi cominciare risolvendo quelle più importanti e proseguendo POI su quelle meno importanti fino a fermarsi prima che diventi un puro esercizio tecnico. Supposto che il problema POLVERI SOTTILI sia il problema da risolvere subito (per me è il benzene incombusto cancerosissimo delle catalitiche, che in città non funzionano causa le basse velocità imposte dal traffico ... ma andiamo avanti), e che esso sia dovuto come suppongo al 90% dalle centrali termiche degl'impianti civili e industriali, non solo di riscaldamento, si pensi agli altoforni, alle centrali di smaltimento dei rifiuti, alle pizzerie con forni a legna ... mi sono spiegato, risolta questa parte, quasi totale del problema, lo stesso non esisterebbe più e i comuni non POTREBBERO/VORREBBERO più ricorrere al blocco del traffico (chi li tornerebbe a votare? e tra l'altro non sono tutti filogovernativi), a questo punto non si parlerebbe più di polveri sottili e di rottamazione obbligatoria di auto appena datate. L'industria però avrebbe l'obbligo, non più così cogente, ma continuo , di fare VERA ricerca di motorizzazioni sempre meno inquinanti (e non taroccamenti stile VW), cosicché il consumatore automobilista, quando sostituisse l'auto ne comprerebbe una più ecologica contribuendo a pulire l'aria per quell'ultimo 5/10% che gli compete. TUTTO QUESTO NON ACCADRA? MAI, se succedesse cadrebbe tutto il giochino che ha permesso/ permette ai governi, tutti, di riscuotere una bella fetta del fabbisogno economico dello Stato Italiano, visto che nessun governo riesce inoltre a risolvere il più grosso problema dell'evasione fiscale ... ergo, è più facile prenderli dal cittadino automobilista registrato cazziato e mazziato che dal cittadino evasore (carneade chi era costui?). Saluti Paul.
Ritratto di Simonetta Carrer
9 maggio 2016 - 16:10
Ho letto tutti i commenti relativi a questa nuovo provvedimento, meno male ancora in discussione, e sorgono spontanee alcune domande: 1. Perche' questo provvedimento solo per la regione Lombardia? 2. Se i particolati inquinano, e sono dannosi, lo sono ovunque! No? Passi che si dice che alcune Regioni Italiane beneficiano dei venti, ma se Parliamo di Firenze che sta in una conca, e quindi niente venti! Vogliamo dire Che Firenze magari non ha vecchi impianti di riscaldamento e quindi non Supera mai la soglia di inquinamento come Milano! E allora perche' il provvedimento non e' sugli impianti di riscaldamento dannosi, ma sulle macchine.? 3. E gli aerei volano solo sopra Milano? Ma se inquinano perche' non si prendono li' provvedimenti? Ed il decreto Lupi fatto a DOC per Alitalia? 4. Non ultimo, ma se un proprietario di un'autoveicolo Euro3 diesel volesse partire con la propria autovettura x soggiorno lungo fuori dal comune di residenza, ma lo stesso rientra in uno dei tanti comuni Lombardi ove questo provvedimento sara' in vigore, come attraversa la citta' piuttosto che il paese per imboccare autostrada o tangenziale? Scusate
Ritratto di KatiaB
2 gennaio 2017 - 16:20
Piu' che dittatoriale e talebana. Le istituzioni italiane fanno di tutto per uccidere i cittadini meno abbienti. In un momento storico dove le persone non arrivano a fine mese, non hanno i soldi per curarsi, li si obbliga a cambiare auto, a suon di 10.000 euro, come minimo??? Sono single, con il mutuo e ho perso il lavoro qualche mese fa, la mia vecchia (ma non troppo) auto diesel del 2003, con soli 90.000 km non e' piu' utilizzabile e soprattutto essendo sola, vivendo in provincia dove i mezzi pubblici ci sono solo per raggiungere Milano e non collegano di certo i paesi, mi si impedisce d'andare a colloqui di lavoro o a fare la spesa? Moriro' di fame o dovro' anch'io darmi fuoco in piazza??? Non tutti hanno 1 marito, una seconda auto o la possibilita' di cambiarla o prendere i mezzi. O spesso non esistono mezzi per collegare i paesi, fuori dalle grandi citta'! Devono vergognarsi questi fannulloni corrotti che vogliono solo salvare le aziende e i mercati uccidendo i cittadini.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
4 gennaio 2017 - 22:25
4
Cara Katia non si disperi, per quanto questi signori al governo siano dei predatori e quindi opportunisti, non sono delle volpi ... solo gatti (purtroppo non 4, ma alcune migliaia e tutte sul nostro gobbo), con 2000€ risolve il problema per sempre, può montare un impianto a GPL sulla sua auto diesel, dopo funzionerà a circa 50% gpl e 50% gasolio, spenderà meno di carburante e a prezzi attuali del GPL si ripagherà l'impianto in 80.000 Km., la sua auto renderà dal 10 al 30% in più, ma soprattutto la sua auto diventerà "Ecologica", non dovrà più cambiarla per i prossimi 30 anni, anche se montasse un bombolino da 3 litri sul libretto ci sarebbe scritto ECOLOGICA e tanto basterebbe alle amministrazioni, se un'auto elettrica ha un'autonomia a elettrico di 20/45 Km. lei con un bombolino da 3/tre litri a ibrido può fare anche 80 Km. e nessuno potrà dirle niente (scherzavo, le bombole più piccole credo siano da 12 Lt. era per farle capire quanto è stupida la regola che permette ad auto elettriche con autonomia elettrica di 12/20 Km. di essere considerate "ecologiche). Pensi che gl'impianti a METANO su diesel (un po' penalizzanti in termini di potenza) e quelli a GPL su diesel (performanti), i costruttori italiani li hanno pronti da 20 anni ma la motorizzazione (i governi) non li hanno mai omologati, (incidentalmente da 15 anni le auto diesel hanno raggiunto, per numero quelle a benzina ... ha presente il giochino dei governi che ho spiegato sopra con le categorizzazioni euro?), poi abbiamo cominciato a venderli all'estero e siccome siamo in europa e negli altri paesi circolavano hanno dovuto omologarli (col mal di pancia ... dei gatti) anche da noi. Le dò l'indirizzo della ditta che ho trovato al Motor Show di Bologna (la mia città) a dicembre 2016: PowerJetLpi - Via Olbia 7/A - Bari - tel. 080/5382557 - www.powerjetlpi.it - 2000€ e le passa la paura e soprattutto non porge il fianco a queste vere e proprie rapine perpetrate sempre ai danni dei più deboli, mica siamo a Sherwood e protetti da Robin Hood. Auguri di Buon Anno Paul.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
4 gennaio 2017 - 22:39
4
Cara Simonetta, probabilmente il decreto Lupi è stato proprio fatto a DOC anziché ad HOC ed è quindi inutile, non funziona ... scherzavo, il suo è certamente stato un refuso, quello del ministro invece ... Buon Anno anche a Lei Paul.
Ritratto di KatiaB
4 gennaio 2017 - 23:49
Grazie Paul o Paolo, come preferisce. Certo 2000 euro di "accorgimento" sono comunque tanti per 1 auto di 13 anni, ma come dice lei, mai porgere il fianco a questi animali, con tutto il rispetto x gli animali, che sono ben piu' intelligenti e non di certo viscidi.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
5 gennaio 2017 - 15:58
4
Sig. Katia, se l'auto è sana e statisticamente non presenta/ha presentato problemi frequenti, cambiandola con una nuova, nel migliore dei casi si troverà in una situazione analoga, ma può anche inciampare in un oggetto che, nonostante i 2 anni di garanzia, la può lasciare a piedi frequentemente procurandole problemi di mobilità ed inconvenienti esistenziali frequenti: cavallo vincente non si cambia, fino a quando il danno comporti più fatica che gusto conviene rimaner fedeli all'esistente. Cerchi anche nella sua città preventivi per l' upgrade che le ho consigliato, e li confronti con quello che le possono fornire all' indirizzo che le ho dato, tenga anche presente che nel caso si disfasse dell'auto fra qualche anno, potrebbe anche trasferire l'impianto sulla nuova, con un risparmio futuro, s'informi anche su questa possibilità quando chiederà preventivi. Quando avesse dati più precisi, se ne ha voglia, mi scriva tramite l'account AlVolante, non a caso mi sono informato a quello stand al Motor Show, (non avevo ancora visto il GPL su DIESEL), anche io sono interessato alla cosa avendo un vecchio L200 del '96 perfetto da cui non mi separerei mai, pur avendo anche un Pajero di 5 anni euro 4 che prima o poi entrerà nel mirino di questi "strateghi della finanza" ai quali non darei da gestire nemmeno la paghetta di mia figlia. Paul è per gli amici, quelli gentili come Lei. Saluti Paul.