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In Lombardia meno incidenti e vittime della strada

30 novembre 2018

Continua nella regione il miglioramento dell’incidentalità, con il numero degli incidenti e dei morti sulla strada in diminuzione da diversi anni.

In Lombardia meno incidenti e vittime della strada

LOMBARDIA SEMPRE PIÙ SICURA - Sia pure con numeri che non vanno mai considerati soddisfacenti, la situazione in Lombardia della sinistrosità stradale è in continuo miglioramento. Nella regione l’anno scorso gli incidenti stradali hanno causato 423 morti e 44.996 feriti. Ciò significa che nel periodo 2001-2017 c’è stata una diminuzione del 60,6% (nel 2001 i decessi per incidenti stradali in Lombardia furono 1.073). Si tratta di un andamento migliore di quello nazionale. Il trend è stato positivo anche negli ultimissimi anni, sia pure con ritmi diversi: 478 vittime sono state le nel 2015 e 434 nel 2016. Un miglioramento si è registrato nel numero degli incidenti (con conseguenze alle persone): nel 2017 sono stati 32.552, mentre nel 2001 erano stati 54.071. Il miglioramento nella statistica delle vittime della strada comunque non è solo frutto della riduzione del numero di incidenti. È anche migliorato l’indice di mortalità per sinistro, passato dall’1,4% nel 2001 all’1,3% nel 2017. 

MEGLIO CHE A LIVELLO NAZIONALE - In proposito va detto che l’indice di mortalità per incidente in Lombardia è sensibilmente inferiore a quello nazionale: 1,3% contro 1,9%. Nel 2001 tali indici erano del 2% in Lombardia e del 2,7% in Italia. Sono dati che evidenziano una tendenza positiva ma non ancora soddisfacente. Gli obiettivi fissati dal programma europeo per la sicurezza stradale prevede infatti numeri ancora migliori. Rispetto agli obiettivi per il 2020 le statistiche archiviate per il 2017 registrano un eccesso di 76 vittime in Lombardia (918 a livello nazionale).

UNA INIZIATIVA REGIONALE - I dati sono stati annunciati nel corso della ottava giornata della sicurezza stradale organizzata dal Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale (CMR) della Regione Lombardia. Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati i dati statistici regionali assieme a quelli delle 12 provincie lombarde. Nel corso dell’iniziativa è stato preso l’impegno per un lavoro tendente a migliorare ulteriormente la situazione, soprattutto ponendo attenzione alle categorie che sulla strada risultano più deboli, a partire dai motociclisti.

UN QUADRO VARIEGATO - La regione lombarda dove nel 2017 si sono registrati più incidenti è stata ovviamente quella di Milano, con 13.905 sinistri. Quella dove se ne sono avuti meno è la provincia di Sondrio, con 439. Le statistiche però mettono in luce la particolarità della mortalità della provincia di Sondrio: l’indice degli esiti mortali degli incidenti nella provincia valtellinese è infatti del 3%, mentre quello regionale è dell’1,3%. Altre province con tale indice molto più alto di quello regionale sono Mantova (2,9%), Lodi (2,3%) e Cremona (2,0%).



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Ritratto di ForzaItalia
30 novembre 2018 - 11:05
Per forza! Abbiamo il più alto tasso di auto con sistemi ADAS presenti sulla strada (:
Ritratto di ForzaItalia
1 dicembre 2018 - 09:33
ahahahaha grande niak
Ritratto di Luke_66
30 novembre 2018 - 11:36
4
La mattina e la sera intorno a Milano si viaggia a 20 km/h... sara' anche la bassa velocita' dovuta al traffico a far diminuire gli incidenti mortali?
Ritratto di deutsch
30 novembre 2018 - 12:06
4
sicuramente è dovuto ad una serie di elementi, quali sempre meno macchine senza abs ed esp, la patente a punti, gli autovelox e telecamere varie ect. gli adas li ritengo molto utili ma è ancora troppo recente l'introduzione perchè abbiano un effetto sensibili, avverrà in futuro. per fortuna ne beneficiano i costi di assicurazione in continua discesa
Ritratto di mike53
1 dicembre 2018 - 09:22
Scusa @deutsch, ma dove li vedi "i costi dell'assicurazione in continua discesa?" A me sembra il contrario e, anzi, corriamo il rischio qui al Nord di vedere incrementi assurdi e irritanti proposti dall'attuale pseudo governo!
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2018 - 07:52
4
Io guardo la mia situazione, 10 anni fa spendevo 1000 per assicurare la macchina con rc furto/incendio e assistenza stradale. Oggi con 800 assicuro e con le stesse garanzie due auto ed una moto (la moto non ha il furto). Incide anche il fatto che sono tutte in prima categoria di rischio.
Ritratto di str
30 novembre 2018 - 15:43
In figura una rotatoria ad alta pericolosità. Inutile parlare di sicurezza e poi progettare quelle rotonde.
Ritratto di ForzaItalia
1 dicembre 2018 - 09:34
Mi sembra pericolosa solo per quelli che non sono stati attenti a scuola guida (:
Ritratto di Agl75
1 dicembre 2018 - 07:44
Trend positivo. C’è ancora molto da fare perché pensare che oltre 400 decessi anno solo in Lombardia, sono veramente tanti. Ben vengano dispositivi di sicurezza attiva e passiva, come maggiori controlli.
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2018 - 16:03
Be c'è molta più sicurezza stradale dove si investe di più sulla viabilità, è una cosa molto costosa, e non basta una fiaccolata...
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2018 - 23:55
4
C'è molta più sicurezza dove i cittadini tengono comportamenti corretti, vedi cinture e seggiolini in primis, e su questi punti c'è ancora molto da migliorare soprattutto in alcune zone d'Italia
Ritratto di Strige
2 dicembre 2018 - 00:16
Abbassiamo i limiti di velocita' e quei 430 morti scenderanno ad almeno 200. Limiti dentro citta' 30km/h, 60km/h in tangenziale e 110 in autostrada. Autovelox ogni 200 metri. A londra funziona. Inoltre per entrare in citta' bisogna pagare una ZTL (la congestion charge londinese), esenti solamente chi abita e chi lavora. Sono norme di buon senso, ma per molte persone sembra che siano difficili da capire.
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2018 - 08:13
4
Inutile abbassare i limiti quando gli attuali non sono rispettati ora. Meglio lavorare sulla prevenzione e controllo sfruttando le telecamere oggi presenti anche per controllare assicurazione e revisione. E poi trovare una soluzione x il cellulare alla guida. Nel traffico pendolare ne vedo un sacco
Ritratto di Strige
2 dicembre 2018 - 13:51
Appunto Autovelox ogni 200 metri, attivi 24 ore su 24. Per il cellulare basterebbe che i chi di doveri fermi quando vede qualcuno col cellulare.
Ritratto di Scaloppo
2 dicembre 2018 - 17:25
Se mettiamo i limiti a 0 all'ora si abbassano ancora di più.
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2018 - 17:20
4
Occorrono anche corretti limiti di velocità, sulla rho monza sono passati da 90/100 a 60 ed è una superstrada a doppia corsia con spartitraffico e corsia di emergenza. Penoso
Ritratto di deutsch
2 dicembre 2018 - 18:21
4
Occorrono anche corretti limiti di velocità, sulla rho monza sono passati da 90/100 a 60 ed è una superstrada a doppia corsia con spartitraffico e corsia di emergenza. Penoso
Ritratto di maxroma
3 dicembre 2018 - 07:12
3
Purtroppo la politica asservita alle lobby ha impedito l espansione dell elettrico, se ci fosse stato l incremento della mobilita elettrica come e avvenuto e gli altri paesi, la diminuzione degli incudenti sarebbe stata maggiore ed avrebbe riguardato tutto il territorio nazionale
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2018 - 10:23
4
il fatto di avere quattro modelli in croce, che purtroppo costano tanto, poche colonnine e zero incentivi paralizza la crescita. All'estero la maggio penetrazione deriva proprio da una diffusione maggior dei punti ricariva e dalla presenza di incentivi. sarà un caso che FCA non ha modelli elettrici.... appena ne arrierà ci sarà l'incentivo .... scelte deprecabili