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Lotus Esprit: già si pensa alla sua erede

17 luglio 2018

Dovrebbe far parte dei nuovi modelli Lotus attesi dal 2020 la nuova edizione dell’Esprit, che andrebbe così a sostituire l’Evora.

Lotus Esprit: già si pensa alla sua erede

TORNA UN MITO - Per i manager della Lotus è stata una grande vittoria far ritornare l'azienda all'utile di bilancio nel 2017, dopo 20 anni in cui il costruttore inglese (ora di proprietà della cinese Geely) non aveva guadagnato una sola sterlina. Questo risultato regala nuove prospettive alla Lotus, nota per le sue sportive agili e leggere, che ha messo a punto un piano di rilancio basato essenzialmente te su tre modelli: due auto sportive e una suv. Secondo le ultime indiscrezioni una delle due sportive dovrebbe essere l'erede della Lotus Esprit, mitica coupé in vendita fra il 1976 e il 2004 disegnata da Giorgetto Giugiaro per conto della Italdesign. La Esprit ha fatto sognare una generazione intera e le prime voci sul suo conto hanno già messo in moto la fantasia di alcuni appassionati. Fra questi c'è il disegnatore spagnolo Pol Santos, che ha provato a dare una sua interpretazione della futura Esprit (nel disegno qui sopra).

MENO SPIGOLOSA - Il disegnatore dice di essersi ispirato all’ultima evoluzione della Lotus Esprit, ben più "muscolosa" rispetto alla versione originale disegnata da Giurgetto Giugiaro, ma poi a ben vedere non se ne ritrovano le tracce nella nuova interpretazione. Eliminati i fari a scomparsa (un classico su molte auto degli Anni '70 e '80, ma non più omologabili) non vengono più riprese le linee geometriche e squadrate tipiche del design di Giugiaro nemmeno nella parte alta della vettura (tetto, finistrini e parabrezza). Nel complesso la nuova proposta di stile ha un look moderno e grintoso, anche se un po’ poco personale.


Nelle due foto qui sopra la prima Esprit disegnata da Giugiaro nei primi Anni 70 e l'ultima, con motore V8, uscita di produzione nel 2004.

PIANO RIVISTO - La nuova edizione della Lotus Esprit dovrebbe arrivare nel 2020 ed è lecito aspettarsi una supersportiva dalle prestazioni molto elevate, ma si sa ancora poco di lei. La Lotus si trova di fronte ad un problema, che può certamente diventare un’opportunità se ben affrontato: essendo di proprietà della Geely dovrà utilizzare tecnologia interna al gruppo, che comprende anche la Volvo. Quest’ultima, però, dispone solo di motori a quattro cilindri, poco adatti ad una sportiva del calibro della Esprit, ma dispone di motori elettrici capaci di supportare i motori 4 cilindri per arrivare fino ai 600 CV della recente Polestar 1 (qui per saperne di più). Basterebbe adattare il sistema ibrido di quest'ultima alla diversa colocazione del motore e il gioco sarebbe fatto. Gli altri modelli che sanciranno il rilancio della Lotus dovrebbero essere l’erede della Elise e una nuova suv, destinata più delle sportive a far aumentare sensibilmente le vendite della piccola casa di Hethel.



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Ritratto di tramsi
17 luglio 2018 - 17:44
Sarebbe anche l'ora di un vero NUOVO MODELLO!!! Strumenti di guida eccezionali (e divertentissimi), ma la gamma è stravecchissima, una novità è necessaria: la Elise ha 22 anni (portati splendidamente, ma... !!!), la Exige 18 e la Evora 10. Eppoi il V6 aspirato Toyota era tristissimo nonché anacronistico. A mio avviso la Esprit era il loro modello più fascinoso, bassissima e affilatissima, una sorta di Countach inglese. Ricordate il film, una bianca e l'altra nera? Al titolo ci siete già arrivati, noi lo ricordiamo anche per le 2 Lotus, ma il resto del mondo per un altro motivo...
Ritratto di Giuliopedrali
17 luglio 2018 - 17:58
La Esprit originale di Giugiaro semplicemente pazzesca per quel design che puoi tentare 1000 volte di ricreare e tanto non ci riuscirai mai... La Evora comunque è a sua volta stupenda, una delle poche supercar di oggi con un senso, soprattutto la 2+2. Ora hanno Geely come partner e realizzeranno l'impossibile!!!
Ritratto di tramsi
17 luglio 2018 - 18:03
Speriamo!
Ritratto di MAXTONE
17 luglio 2018 - 18:11
Io sono da sempre un grandissimo fan di Esprit e proprio per questo l'interpretazione di questo designer non mi dice nulla: Le ha dato il colore, più o meno, della Turbo Esprit S2 che Moore guidava in 007 "For Your Eyes Only" ma non degli stilemi che la ricordino neppure lontanamente, ma ci vuole così tanto? Ford e Chevrolet sono riuscite a rifare Mustang e Camaro ricordando in toto il design delle originali, posso capire che il remake di linee spigolose anni 70 possa essere più complicato ma non così impossibile come rifare la Trans-Am '82 di Knight Rider o la quasi coeva DeLorean DMC12 (per il semplice motivo che risultano relativamente attuali ancor oggi).
Ritratto di MAXTONE
17 luglio 2018 - 18:26
Approfitto del post per auspicare, nel 2020 in occasione del suo cinquantenario, il ritorno della MANTA: Se ispirarsi alla Manta A o alla Manta C è un bel dilemma perché sono entrambe molto sensuali sebbene in modo diverso ma è certo che entrambe avevano in gamma versioni iconiche, la Manta A aveva la SR (Sport Rally) con cofano nero opaco e strip adesive su coda e fiancate e ricordava una coupé americana (infatti fu venduta anche negli USA attraverso la rete Buick ma sempre con marchio Opel, ci sono i commercial su YT) mentre la Manta B, altrettanto affascinante con le sue linee tese,pulite e dinamiche, tipiche della metà dei '70, ha avuto in gamma GSi a parte, la mitica 400 Gruppo B con parafanghi allargati e cerchi dal canale larghissimo. Fosse per me le rifarei entrambe, la A è durata inspiegabilmente solo 5 anni, dal 70 al 75 mentre la B ben 13 essendo stata prodotta fino al giugno 1988.
Ritratto di MAXTONE
17 luglio 2018 - 18:29
*Manta B, errata corrige all'inizio del commento o lapsus freudiano nella fortissima speranza di vedere per davvero la Manta C un giorno.
Ritratto di Giuliopedrali
17 luglio 2018 - 18:45
Be sicuramente il render rosso scuro della ipotetica nuova Esprit è orrendo quanto quella a foglio di carta piegato di Giugiaro (cioè completamente squadrata) era un capolavoro! Be era Giugiaro... La Manta certo piacerebbe anche a me, io penso che qualche bella sorpresa nella tradizione: Rekord, Admiral/Diplomat la vedremo, (se no che senso ha avere Opel per PSA Dongfeng) un coupé ha meno senso ma chissà...
Ritratto di MAXTONE
17 luglio 2018 - 20:12
Ho visto sul canale YT di Auto Bild girare render di splendide riedizioni di Admiral e Diplomat (oltre alla Manta e all'Ascona) ma se si fossilizzano coi suv/crossover la vedovedi dura. Io mi accontenterei anche di modelli basati su piattaforme PSA a TA (in fondo anche Vectra edi Calibra lo erano, versioni integrali a parte) ma non lo so. Spero tanto che nutrano per Opel lo stesso entusiasmo che hanno avuto nel fare 508 (della quale vedrei bene anche una versione coupé e cabrio). Sono invece a favore del non dare un erede a Zafira.
Ritratto di tramsi
17 luglio 2018 - 21:43
TOTALMENTE OFF-TOPIC. Ne bastava già uno con il commento sulle Alfa in ogni articolo, tu con Lexus e Manta, l'altro con l'Alfasud e i suoi boxer. Bah!
Ritratto di tramsi
17 luglio 2018 - 21:47
Approfitto del post per auspicare il ritorno della Delta Integrale e della Stratos, visto che ciascuno qui scrive quello che vuole.
Ritratto di Giuliopedrali
17 luglio 2018 - 22:13
Be l'Alfasud è il CAPOLAVORO! L'auto che qualunque progettista avrebbe voluto disegnare. Perché rappresenta tutte le auto in una. La questione Opel è molto interessante perché può adottare una "grandiosità" (o grandeur visto che è PSA...) che aveva solo lei, non fatta di lusso o sportività come per la triade. Lotus (che poi era legata a Opel...) meno di 10 anni fa aveva presentato i prototipi di stile di tutta la sua line-up: Esprit, Elan, Europa, Elite. Ora è della Geely potrei non aggiungere altro... Sicuramente punteranno prima su un crossover, ma per tornare a bomba sti cinesi ti rifanno l'Alfasud (se avessero l'Alfa...) e la Manta (e in parte Dongfeng ce l'ha davvero...) quindi vedi che non si è mai off-topic...
Ritratto di tramsi
18 luglio 2018 - 01:16
Allora mi auguro che Geely acquisti anche Lancia, sì da rinverdire i fasti delle Stratos e Delta Integrale. E, poiché Geely si è fatta la Lotus, non sono off-topic nemmeno io. Quasi quasi mi invento un altro argomento...
Ritratto di neuro
17 luglio 2018 - 23:43
la Esprit del 2004 di fine carriera la migliore!
Ritratto di neuro
17 luglio 2018 - 23:45
non sapevo che i fari a scomparsa non sono più omologabili... come mai?
Ritratto di tramsi
18 luglio 2018 - 01:21
Sono stati penalizzati dalla normativa riguardanti gli urti con i pedoni, che ha determinato la scomparsa... dei fari a scomparsa. Però erano fascinosissimi!
Ritratto di studio75
18 luglio 2018 - 08:23
5
In pratica la Lotus manterrà il suo stile e avrà la meccanica delle volvo polestar? Credo che un appassionato valuterà anche l'aspetto della meccanica oltre che l'amarcord e l'estetica.
Ritratto di Giuliopedrali
18 luglio 2018 - 08:49
Be dai rimpiangere i fari a scomparsa... È come rimpiangere gli abiti da suora quando ci sono le minigonne, boh. E rimpiangere la meccanica Lotus: avevano una meccanica banale, nel senso: Ford, Toyota, Vauxhall, ciò che trovavano conveniente. Il primo motore Lotus della fantastica Elite anni 50/60 era un Coventry Climax, un motore di un autopompa delle fire brigade...
Ritratto di Giuliopedrali
18 luglio 2018 - 09:01
Sicuramente Colin Chapman è stato forse il più grande progettista britannico, un genio che riusciva a far correre come una Ferrari un auto sua con un motore di un tosaerba, esteticamente spesso dei capolavori, a volte invece quando disegnate da inglesi parecchio eccessive (Elan, Eclat anni 70). Oggi senza un soldo bucato fanno la Evora che pochi se ne sono accorti ma è una delle pochissime auto che vale più del suo prezzo, altro che marketing, brand, triade, proclami e Nürburgring... Non voglio pensare cosa possono fare coi miliardi di Geely: Anche se ovviamente ci sarà una banalizzazione attraverso i crossover ovvio, però quante belle sportive a 2 e 5 porte si riescono ad immaginare. E in prospettiva quanta concorrenza per alcuni modelli sportivi italiani, tedeschi ed inglesi...
Ritratto di Spock66
18 luglio 2018 - 09:47
Io invece le Lotus non le ho mai capite, nel senso che stanno in quella terra di mezzo, non supercar ma nemmeno sportiva-per-tutti, dato che i prezzi sono cmq altini e l'auto è poco più di un giocattolo come fruibilità. Vero che hanno una guidabilità ineguagliabile, ma resta il fatto che con poco più mi prendo una BMW M4 (per me riferimento assoluto dell'auto sportiva) e se invece ho budget ridotto per divertirmi vado sulla Toyota GT86 o sulla MX-5.. boh, non la capisco
Ritratto di Giuliopedrali
18 luglio 2018 - 10:46
Si ma guardi quelle anti 4C delle Lotus degli ultimi 20 anni... Se prendiamo la storia Lotus, davvero con pochissime risorse ha realizzato il capolavoro Elite fine anni 50 di Kirwan Taylor, la prima auto in vetroresina con telaio scatolato, la Esprit quasi un anti Ferrari o Lamborghini, va be design Giugiaro, che con un 4 cilindri poteva competere con le emiliane ecc. Oggi la splendida Evora. Invece di fare berline o SUV con mandrie sconfinate di cavalli. Anche se la Omega Lotus è stata proprio la prima berlina/supercar negli anni 80.
Ritratto di luconeone
18 luglio 2018 - 13:37
Beh, da quasi ex possessore di Evora 400 auguro a Lotus tutto il bene possibile. Il fatto che per la prima volta non siano in passivo è cosa buona e giusta, ma vedendolo dall'interno molto probabilmente è che hanno ammortizzato completamente qualsiasi investimenti passato (molto passato, la mia è stata l'ultima novità introdotta......10 anni fa....) e campano di "tuning" e modelli speciali dei 3 in listino, oltre che dell'assistenza a chi va in pista, alla fine ciò che fa Abarth. La Lotus ha veramente bisogno di aria nuova, la mia piccola è un quasi capolavoro( telaio, freni, sterzo ed estetica) rovinato da un comparto cambio/frizione(nel caso di acquisto subito ap racing, consiglio da amico)orrendi e da un motore fiacco (per la categoria, intendiamoci), oltre che da alcune scelte costruttive diciamo particolari (va bene che è una sportiva, ma costruita anche per girarci come una berlina.....il piede sinistro lo dobbiamo amputare secondo gli specialisti di Hethel?) Oltre a tanti altri difettucci ai quali gli angeli bergamaschi han sempre cercato di rimediare( ac a caso, finestrini bloccati, ecc..). Deluso ho deciso di passare ad altro, ma rimane il rammarico di aver avuto tra le mani potenzialmente la miglior sportiva di sempre nella sua fascia di prezzo.....avesse avuto cambio e motore(elaborandolo, off course) della Cayman........
Ritratto di luconeone
18 luglio 2018 - 13:39
Mi associo a chi rimpiange i fari a scomparsa, fantastici!!
Ritratto di luconeone
18 luglio 2018 - 13:43
Pb racing, scusate
Ritratto di Giuliopedrali
18 luglio 2018 - 18:05
La line-up di prototipi di una decina di anni fa prevista da Lotus senza neanche un soldo, ma realizzarono davvero dei mockup cioè dei modelli in resina a grandezza naturale molto realistici, era composta dalla Esprit, da una piccola motore centrale Elan, una Elite più potente e pure da una supercar a 4 posti (Eclat forse) e perfino mi pareva da una lussuosa berlina... Oggi con Geely è davvero tutto possibile anche se alla fine si faranno più che altro crossover magari piuttosto leggeri (è lo spirito Lotus) e probabilmente versioni potenti di modelli Geely o Lynk&Co, però ci sta, mitica la Ford Cortina Lotus degli anni 60.
Ritratto di Impreza2.0Rsport
19 luglio 2018 - 09:09
Gran belle prospettive insomma -_-
Ritratto di Giuliopedrali
19 luglio 2018 - 11:03
Be è davvero, anche se potenzialmente per ora è ancora piuttosto artigianale, però con Geely: l'Alfa Romeo d'Inghilterra.