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Marchionne: “Chiusura di impianti in Italia? No, ma…”

02 agosto 2012

Le sorti degli stabilimenti Fiat in Italia al centro di analisi e dichiarazioni. L’amministratore delegato Sergio Marchionne afferma di voler fare di tutto per evitare chiusure, ma che tutto dipende dall’andamento del mercato europeo, che invece continua a peggiorare.

PREVISIONI INCERTE - L’altro giorno il Financial Times di Londra ha riportato una analisi dell’agenzia Mediobanca Securities, specializzata nei mercati borsistici, secondo cui la Fiat entro breve sarà costretta a chiudere impianti produttivi in Italia. I nomi che vengono fatti sono quelli di Melfi e Cassino. L’amministratore delegato Sergio Marchionne - partecipando a un meeting via Internet con un gruppo di analisti economici europei - ha smentito la cosa ma ha anche aggiunto che delle prospettive produttive (destino degli impianti compreso) la Fiat parlerà ai primi di ottobre, quando saranno noti i dati sull’andamento dei mercati nel terzo trimestre dell’anno.

INVESTIMENTI TAGLIATI - Quello che è stato invece già deciso è la messa in stand-by degli investimenti in Europa, quindi anche in Italia. Ciò mentre nel Nordamerica i previsti interventi per 3,1 miliardi di dollari del gruppo Chrysler-Fiat sono stati portati a 4 miliardi. Le vendite nei mercati europei sono in caduta libera e ciò significa che qualsiasi investimento è destinato a non essere remunerativo. Dunque meglio temporeggiare: questo il ragionamento della Fiat. Marchionne ha motivato la decisione con la situazione difficile del mercato, “sceso ai livelli del 1979” ha affermato, ricordando anche che altri costruttori europei sono stati costretti a chiudere stabilimenti.
 

Fiat panda stabilimento pomigliano 21
 

VOLONTÀ DI FARGLIELA - Marchionne nei giorni scorsi ha anche dichiarato che comunque “non molla” nella sua speranza e intenzione di riuscire a sanare la situazione italiana. A tal fine, nella strategia di Marchionne sarebbe molto importante riuscire ad esportare in America vetture prodotte in Europa, oltre che dar corso a un piano di risparmi produttivi che consentano di evitare chiusure di impianti. Nella conferenza telematica con gli analisti finanziari europei, ha però confermato il blocco dell’avvio della produzione della nuova Punto (nella foto più in alto l'attuale che risale ormai al 2005, con già due restyling alle spalle): “Qualsiasi investimento che facessimo per la Punto non avrebbe alcun ritorno economico; per cui è opportuno mettere da parte il progetto”. E su tale decisione ha raccolto le critiche dei sindacati italiani, che sostengono tale scelta pregiudichi la possibile ripresa della Fiat una volta che la crisi generale arrivi a conclusione.

> I prezzi aggiornati della Fiat



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Ritratto di Lo Stregone
2 agosto 2012 - 14:38
....con tutti i problemi che esse comportano...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di madeinitaly73
3 agosto 2012 - 15:47
...tutti quelli che x darsi un tono comprano tedesco!!! CONTENTI? E' FACILE DARE COLPE AD ALTRI... Tirate giù il finestrino e mettete il gomito fuori...tamarri in tedesche...
Ritratto di probus78
2 agosto 2012 - 14:50
oltre ai recenti rincari di tasse, iva, carburanti, imu etc.. le famiglie dei lavoratori interessati alle chiusure dovrebbero far fronte pure alla cassa integrazione... d'altronde, se produrre auto che non siano Ferrari e Maserati in Italia è divenuto anti-economico... le conseguenze sono purtroppo scontate.
Ritratto di donato-614
4 agosto 2012 - 19:18
L'Italo canadese Marchionne,con questo tipo di comportamento fa capire che non gli importa nulla dell'Italia e del futuro dei gruppi Fiat,Lancia,Alfa Romeo In Italia, Le sue sono parole da mercante,di verita ce n'è ben poca,E SECONDO ME PER IL BENE DEGLI STABILIMENTI ITALIANI,SPERO CHE LO CACCINO DALLA PRESIDENZA DELLA FIAT,E VADA PURE IN AMERICA A FARE LE MACCHINE AMERICANE,CHE NOI IN ITALIA VOGLIAMO MACCHINE ITALIANE DI PRODUZIONE E STILE.
Ritratto di Gino2010
2 agosto 2012 - 14:53
basta farci prendere per il c.u.lo da questo signore.Vuole andare in america?nord e sud america?che ci vada.Ma la finisca di sfotterci.Ed il mercato non tira,ed alla FIOM mi boicottano,ed ai giudici mando a dire che se ne rientegra 100 io ne licenzio 200,e la VW vuole la mia pelle,e la confindustria non mi rappresenta,ecc ecc basta!!!!! Tanto Marchionen ha firmato la cambiale col governo USA:soldi per la scalata Crhysler in cambio del trasloco di FIAT negli USA.Più passa il tempo più mi convinco di avere ragione.Ma allora lo dica e la finisca di frignare.Altro che nuova giulia,alfa 4C ecc ecc.Questo sta solo cercando un pretesto per andarsene e dire:però è colpa vostra.E' un comportamento quasi infantile per nascondere uno astuto.Me ne vado perchè siete tutti cattivi con me.Ma si vattene.Però deve due parole sulla sorte di tutti gli stabilimenti FIAT,perchè è ormai chiaro che non si salverà nessuno.L'ultimo a capitolare sarà Pomigliano perchè lì ha speso un po' di soldi ma toccherà anche a quello.Passeranno a VAG?Ai cinesi?o semplicemente chiuderanno e chi s'è visto s'è visto?PSA non sta meglio di FIAT.Ma loro non traslocano in Marocco.
Ritratto di paolo1979
2 agosto 2012 - 21:53
temo che tu abbia ragione:(
Ritratto di yeu
2 agosto 2012 - 23:36
Forse è meglio guardare i numeri, perchè la matematica non è un'opinione. Ha chiuso Termini Imerese però ha speso un miliardo e 100 milioni di euro per acquistare Grugliasco(ex Bertone), a questi aggiungici oltre 800milioni di euro di investimenti per adeguare le linee e poi mettici pure che la produzione della nuova Quattroporte sta per cominciare(notizia di 2 giorni fa) benchè ancora non sia stata svelata, aggiungici anche che in quello stabilimento sarà prodotta la nuova alfa 169. Hanno ristrutturato Pomigliano in tutto e per tutto portando la Panda dalla Polonia in Italia, benchè sia controproducente a livello di costi. Oltre 800 milioni per Mirafiori per il lancio di 2 Suv. A settembre verrà presentata la Mito 5 porte su una nuova piattaforma che sarà quella della futura Punto. Sempre a settembre e sempre a Francoforte sarà la volta della Giulietta stationwagon. Per quanto riguarda la Delta, sta facendo dei volumi di vendita insperati in Europa con molto stupore di vari esperti del settore, certo è un modello abbastanza recente perchè è stato lanciato nel 2008, però comunque sta vendendo. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, vediamo i numeri, Thema e Voyager non stanno avendo successo, Flavia ha racimolato qualche ordinino, però Freemont vende bene anche se non arriverà alle 30000 unità annue in Europa. Ti sembrano volumi di vendita tali da giustificare investimenti? Senza questi ricarrozzamenti la Lancia non avrebbe una gamma completa. Comunque questa notizia si contrappone ad un'altra dove diceva che la nuova Punto e la nuova Mito 5 porte si produrranno a Melfi. Chiaramente dobbiamo vedere i numeri e se lo facciamo scopriamo che nei primi 7 mesi del 2011, Fiat aveva poco più del 29% del mercato italiano, mentre adesso ha il 30,6, quindi la quota di penetrazione è aumentata però il numero di vetture venduto e in picchiata. Ti faccio un esempio, nel 2007 il mercato ha segnato il record con 2milioni e 700mila vetture, quest'anno non arriveremo nemmeno a 1 milione e 400mila, quindi se non è la metà poco ci manca. Non è che se ci sono dei modelli nuovi il mercato aumenta, al massimo può aumentare la percentuale di penetrazione con un esiguo numero di auto in più vendute da Fiat. Se potessero tornare indietro i francesi di Psa e i signori della Opel, alcuni modelli non li avrebbero ancora cambiati e questa è una dichiarazione fatta dall'ex direttore della Peugeot. Noi possiamo criticare quanto vogliamo, ma se ci trovassimo noi a dirigere la Fiat, con questi numeri e in questa situazione, quali sarebbero le nostre decisioni? Ci ha mai pensato? Hai mai provato ad immagginarti di essere tu a prendere le decisioni? E se si, come agiresti? Credo che con il moralismo non si va da nessuna parte, purtroppo bisogna essere realisti e guardare in faccia la realtà. Negli Usa è stato applicato lo stesso contratto italiano e tutti venerano Marchionne riconoscendogli grandi doti, in Italia è il diavolo. Così non può andare avanti, o lo si capisce o è la fine.
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2012 - 09:11
3
??? Guarda la realtà, non i progetti...la Panda sta mantenendo le quote di vendita dell'anno scorso... il resto è il nulla...hai presente gli avari, che hanno lo scrigno pieno di soldi e il cuore vuoto di affetti...Marchionne è così...un uomo vuoto con le casse americane piene di soldi...
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 10:32
Il mercato crolla, la Panda mantiene i numeri di vendita (aumentando quindi la quota di mercato) e ti sembra niente? L'anno scorso dicevate che tanto la fanno in Polonia e non ci importa, quest'anno che scusa userete?
Ritratto di IloveDR
3 agosto 2012 - 11:28
3
...si vendono ancora molte Panda Classic prodotte in Polonia... la Panda è diventata l'auto tuttofare, come la 500 del 1970, la 127 degli anni '70, la Uno degli '80/'90 e la Punto fino a 5 anni fa, il minimo per muoversi, la comprano i privati, le aziende, gli autonoleggi...credo che avrebbe fatto gli stessi numeri, anche se non l'avessero rinnovata...invece la Punto è finita...
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 13:33
Questa proprio non l'ho capita. E perchè non si stravendono le up!? O le I10?
Ritratto di IloveDR
4 agosto 2012 - 10:54
3
Cos'è i10???...il senso è che "...quando altro non hai, cu mammata ti corichi a letto"...come le Trabant nella DDR... for Montreal70
Ritratto di Gino2010
3 agosto 2012 - 10:35
ed in alcuni post l'ho anche detto.Se fossi al posto di Marchionen cederei il 12% di Chrysler riportando la quota di proprietà al 51% e con quesi soldi finanzierei il progetto di un nuovo modello alfa di gran classe.Che poi si chiami Giulia,169 o nuova 75 questo poi è relativo.Il modello dovrà essere frontalmente contrapposto ai marchi tedeschi,in particolare Audi e BMW,nella fascia di prezzo tra i 50.000 e gli 80.000 euro.Non dovrà essere un ricarrozzamento Crhysler o Dodge,lo stile alfa dovrà essere inequivocabile.E dovrà essere un capolavoro.Parliamo di una berlina-cupè a 4 porte che possa togliere quote di mercato alla audi A5 o alla BMW 6.Disponibile anche in versione spider e con opportune modifiche anche SW.Motori sia benzina che diesel che ibridi da 6 a 8 cilindri con 3.000 di cilindrata,biturbo.Parallelamente dovrà essercene anche una versione SUV in una fascia di prezzo più alta,in modo da togliere fette di mercato al Q7 o all'X7.E visto che FIAT ha ben più di un piede in america una parte significativa del progetto dovrebbe essere una collaborazione con MIT di Boston per l'avvio di un progetto per la guida semiautomatica.Blocco delle manovre che portano a scontri laterali tramite sensori radar,frenata automatica di fronte ad ostacoli e pedestrian detection per qualsiasi velocità,anche in retromarcia,correzione dell'angolo di ingresso e della velocità all'ingresso delle curve grazie ad un navigatore che di fatto funziona sempre anche se è visibile e parlante solo su richiesta dell'utente,con conoscenza delle condizioni climatiche e quindi di eventuale asfalto bagnato.Regolazione automatica dell'assetto e delle sospensioni tramite sondaggio ecografico del terreno in modo da attuire le buche.E come optional anche il videotelefono.Dovrà essere un nuovo mito della storia dell'auto e rilanciare l'immagine del marchio se non del gruppo.A questo punto lanciare una nuova giulietta SW sarà una mossa azzeccata,la sua commercializzazione risentirà del positivo rilancio di immagine del marchio.Altro progetto,ma questo in un tempo successivo,sarà la nuova delta HF 4x4,ispirata molto di più alla precedente che non alla delta attuale.Lancia dovrà essere Lancia e non una sottomarca di Chrysler.Questo per cominciare.
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 13:32
Si. Io aggiungerei un propulsore ad aria fritta. E il water nel baule, con sciacquone automatico. Sarebbe una vera Alfa, indubbiamente.
Ritratto di Gino2010
3 agosto 2012 - 15:33
a Berlino,(leggi berlino a cruccalandia),è già in sperimentazione un'auto in grado di guidarsi da sola.Si da sola.Non c'è bisogno di reggere il volante.Mi viene da pensare,(capisco di darti un dolore),che forse l'azienda che sta sperimentando questa tecnologia sia tedesca.Il che confermerebbe che coloro che sostengono che le auto tedesche sono le migliori sono fin troppo buoni.Diventerebbero,le auto tedesche,le uniche vere auto.Le auto sportive ibride sono una specialità della lexus se non erro.Come pensi che alfa possa tenere testa ad Audi?Esibendo le foto di Farina,Fangio ed Ascari al posto dei san.tini?Dicendo al cliente:ma lo sapete che quando audi non esisteva l'alfa correva già in formula uno?Ah si?E sti ca.zzi!E' il presente.Bisogna rischiare.Investire.Immaginare.Poi,se fiat nella 500L mette la macchina del caffè non vedo perchè nel sedile posteriore non ci possa stare il W.C.Spero non ti abbia letto marchionen altrimenti proporrà la nuova 500 EcoShit.Se conosci l'inglese.......
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 17:08
No Gino, l'inglese non lo conosce nessuno, quindi illuminami. Riguardo all'auto che si guida da sola, non è certo una novità, e non è neanche tedesca. Tantissime università ne hanno sperimentato una, su basi diverse. E circolano fin da adesso, quindi, credo tu debba informarti meglio. Per quanto riguarda la macchina del caffè, a me sembra un'idea geniale, come lo sarebbe sembrato a tutti gli italiani se a proporla fosse stata Vw.
Ritratto di gilrabbit
5 agosto 2012 - 06:54
di serie o optionl. Sicuramente a noi romani ce lo dovrebbero regalare vistolo stato delle nostre strade. Anzi sai che penso che da domani mia moglie dovrà fare economia nell'acquisto delle patate e così in un paio di anni accantomniamo sti 80.000 euro per comperarci alcne noi l'auto alla tedesca. Quella perfetta che viaggia da sola e che non ha paura di nulla nemmeno di un camion che gli piomba di lato. Forse se uno guardasse meno film di fantascenza riuscirebbe a vivere con i piedi per terra e rendersi conto che da quì a 5 anni beato che avrà una Trabant in garage!!!
Ritratto di Gino2010
6 agosto 2012 - 16:48
perchè quasi nessuno se la può permettere.Ma la cosa più grave è che secondo te un'auto che si guida da sola è un film di fantascenza.Questo scetticismo è uno dei mali di questo paese e tu lo hai fatto vedere nella sua interezza.Stati uniti,giappone,ed anche germania sono grandi nazioni perchè hanno dato spazio ai sognatori,a chi diceva stay foolish stay hungry.Anche noi una volta avevamo i nostri sognatori.Uno che creò autosportive partendo da un'industria di trattori lo avresti di certo dileggiato.Certo se il sogno è avere la Trabant in garage cosa pretendiamo se pure i mangiatori di cani ci danno scuola di grande industria?
Ritratto di Gino2010
3 agosto 2012 - 10:36
ed in alcuni post l'ho anche detto.Se fossi al posto di Marchionen cederei il 12% di Chrysler riportando la quota di proprietà al 51% e con quesi soldi finanzierei il progetto di un nuovo modello alfa di gran classe.Che poi si chiami Giulia,169 o nuova 75 questo poi è relativo.Il modello dovrà essere frontalmente contrapposto ai marchi tedeschi,in particolare Audi e BMW,nella fascia di prezzo tra i 50.000 e gli 80.000 euro.Non dovrà essere un ricarrozzamento Crhysler o Dodge,lo stile alfa dovrà essere inequivocabile.E dovrà essere un capolavoro.Parliamo di una berlina-cupè a 4 porte che possa togliere quote di mercato alla audi A5 o alla BMW 6.Disponibile anche in versione spider e con opportune modifiche anche SW.Motori sia benzina che diesel che ibridi da 6 a 8 cilindri con 3.000 di cilindrata,biturbo.Parallelamente dovrà essercene anche una versione SUV in una fascia di prezzo più alta,in modo da togliere fette di mercato al Q7 o all'X7.E visto che FIAT ha ben più di un piede in america una parte significativa del progetto dovrebbe essere una collaborazione con MIT di Boston per l'avvio di un progetto per la guida semiautomatica.Blocco delle manovre che portano a scontri laterali tramite sensori radar,frenata automatica di fronte ad ostacoli e pedestrian detection per qualsiasi velocità,anche in retromarcia,correzione dell'angolo di ingresso e della velocità all'ingresso delle curve grazie ad un navigatore che di fatto funziona sempre anche se è visibile e parlante solo su richiesta dell'utente,con conoscenza delle condizioni climatiche e quindi di eventuale asfalto bagnato.Regolazione automatica dell'assetto e delle sospensioni tramite sondaggio ecografico del terreno in modo da attuire le buche.E come optional anche il videotelefono.Dovrà essere un nuovo mito della storia dell'auto e rilanciare l'immagine del marchio se non del gruppo.A questo punto lanciare una nuova giulietta SW sarà una mossa azzeccata,la sua commercializzazione risentirà del positivo rilancio di immagine del marchio.Altro progetto,ma questo in un tempo successivo,sarà la nuova delta HF 4x4,ispirata molto di più alla precedente che non alla delta attuale.Lancia dovrà essere Lancia e non una sottomarca di Chrysler.Questo per cominciare.
Ritratto di Robx58
2 agosto 2012 - 14:55
13
Se non ci sono alternative, i miracoli oggi non li fa più nessuno, fortuna che negli USA le vendite registrano lievi aumenti.
Ritratto di francesco alfista
2 agosto 2012 - 15:12
vag comprare li stabilimenti di fiat??....ma stai sognando o cosa...!!hai visto i dati delle immatricolazioni mi spieghi xche' deve farti uscire nuovi modelli x andare in perdita...vedi psa e opel come sono combinate nonostante i modelli....!!.si investe dove si vende nn dove nn si vende....!!i sindacati sono da chiudere e i politici da cacciare con quelli della devi prendere nn con marchionne...poi se vuoi ce sempre un biglietto x andare in germania...dagli amici crucchi!!
Ritratto di Mario85
2 agosto 2012 - 15:20
se chiudo i stabilimenti cxxx amari pure per te!. Voi non fate ragionamenti inutili senza senso se la fiat è una risorsa molto importate per la nostra nazione. Invece di stare al bar a lamentarsi dello stato andate cercate di comprare italiano dare soldi all'italiano e poi fate e fatevi fare i scontrini...
Ritratto di fabri99
2 agosto 2012 - 15:49
4
Perchè io I Scontrini I faccio sempre... Saluti ;)
Ritratto di Mario85
2 agosto 2012 - 16:01
il latino.... amico dei crukki
Ritratto di fabri99
2 agosto 2012 - 17:15
4
Comunque l'amico dei crukki sei poi te! Saluti
Ritratto di Gino2010
2 agosto 2012 - 15:57
paese è peggio che avere lo spread a 1000.Perchè questa è economia reale e non i giochini finanziari di un branco di ca.z.zoni.Ma sono rassegnato.Mi sono fatta la convinzione che questo signore ha da tempo deciso di traslocare.E che tutte queste difficoltà che pure esistono sono strumenti per giustificare questa odio.sa decisione.Qui bisogna entrare nell'ottica che FIAT avrà di italiano solo il marchio.E se si vorrà comprare italiano allora bisognerà comprare DR,sempre che nel frattempo non fallisca.Però non mi sta bene che questo signore ci lasci tutti nella cosidetta e vada ad arricchire altri paesi,oltre che se stesso,mettendo in piazza il made in italy.Il made in italy è sinonimo di qualità,eleganza,classe,cultura,tradizione.Ma voi non vi indignereste se il proprietario della Grana Padano vendesse tutto,poi andasse in america a produrre il parmesan e lo spacciasse come Grana Padano made in italy???Perchè qui sta succedendo questo.Questo signore vuole il marchio.FIAT e Lancia.E tanti saluti.Magari anche Alfa se da VAG non arriva una proposta sufficientemente allettante.Ma che VAG voglia il marchio alfa lo posso capire.Fa il suo mestiere.Ma che ci si fregi del made in italy per spacciare quello che si produce a Detroit od in Messico no,non lo posso accettare.E qui entra in scena la politica.Perchè se ci fosse una classe politica degna di questo nome questo signore sarebbe preso a cal.ci nel se,de,re
Ritratto di Mario85
2 agosto 2012 - 16:12
io sono d'accordo con te! Su questo. La DR i pezzi vengono dalla cina! e assemblati in Italia!. In Italia molte ditte vanno via dal nostro paese la colpa è dello stato! In altri paesi lo stato non permette queste cose! Se lo stato la andare via una società come la ducati (simbolo di una nazione e conosciuta come qualità in tutto il mondo) allora siamo alla deriva. In quel momento lo stato doveva bloccare la vendita. Se Maglioncino vuole chiudere le fabbriche crea un danno incredibile la colpa viene anche dal vecchio governo... Quando il presidente era agnelli lui metteva in caso di difficoltà gli operai in cassa integrazione ma quella cassa integrazione era una cosa messa a (tavolino) tra fiat e stato per far lavorare. Quando Berlusconi parlò di queste cose con l'attuale amministratore delegato gli disse IO NON TI DO NULLA !!! e lui disse: OK vedi cosa faccio queste sono le conseguenze! Poi bisogna mettere in conto anche del calo delle vendite ecc ecc
Ritratto di TurboCobra11
2 agosto 2012 - 15:29
Almeno la presa per il deretano evitacela, almeno quella, la volonta di stare in Italia lei non ce l'ha e almeno non offenda la nostra ragione, dichiarando false intenzioni. Grazie.
Ritratto di IloveDR
2 agosto 2012 - 17:20
3
Ottimo commento...TurboCobra11 ;-))
Ritratto di Montreal70
2 agosto 2012 - 18:02
Scusami TurboCobra, ma cosa impedirebbe a Fiat di andare via? La Fiom magari? Il governo? Non credo proprio.
Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 16:30
Niente, infatti proprio per quello il far finta di voler restare è una presa in giro.....
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 17:11
Perdonami, ma in tutta la mia umiltà, credo che se non fossero interessati a restare, non avrebbero investito miliardi negli ultimi anni. Soprattutto la Panda a Pomigliano, mi sembra una garanzia assoluta, visto che in Polonia era perfetta.
Ritratto di fogliato giancarlo
3 agosto 2012 - 21:23
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Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 22:27
Cioè, buttano al vento miliardi per gettare fumo negli occhi agli italiani? Dai, mi sembra un pò pretenziosa come teoria.
Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 23:02
Uscita lenta e spalmando la cosa per farla diventare un ovvio processo di declino della produzione italiana, meno impattante di un uscita con armi puntate dalla porta principale. Strategia...
Ritratto di fogliato giancarlo
3 agosto 2012 - 23:09
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Ritratto di Montreal70
4 agosto 2012 - 10:41
Il modello di maggior successo in Italia, l'altro, dove ci sono meno problemi. A Mirafiori i lavori sono iniziati, mentre da Grugliasco (che è un nuovo acquisto per Fiat, quindi altro investimento) usciranno le prime Maserati a fine anno, seguite dalla 169 l'anno prossimo. Per quanto riguarda le illusioni, ripeto, Fiat è un'azienda privata, e come tale, può fare qualunque cosa voglia. Può chiudere, delocalizzare, tutto. Un governo non ha il potere di costringere le aziende, può solo offrire qualcosa, come snellimento della burocrazia, infrastrutture, agevolazioni fiscali e quant'altro. Quindi, visto che gli investimenti di una multinazionale come Fiat richiedono anni per essere recuperati (pochi se si tratta di allestire le catene per un nuovo modello, decine se per aprire uno stabilimento nuovo) e che sono piuttosto consistenti, non si tratta di questo. Se anche uscisse sbattendo la porta, cosa accadrebbe? Un boicottaggio di massa degli italiani? Perchè, già adesso che fanno? E in ogni caso, l'Italia rappresenta una quota del tutto insignificante per le vendite, senza considerare che è costituita da auto piccole, pertanto con bassissimi margini di profitto. Fiat potrebbe mandare tutti a quel paese in ogni momento, senza ripercussioni., anzi, diventando finalmente competitiva con gli altri. Negli USA c'è un governo capitalista che accoglie a braccia aperte le aziende che mandano avanti il paese, mentre qui le imprese vengono rapite e costrette a lavorare per mantenere una casta di politici, sindacalisti medioevali e funzionari pubblici. Marchionne, ha dichiarato pochi giorni fa che non molla, che vuole risollevare la situazione italiana. A questo punto affermo che è anche troppo buono. Io sarei andato via, lasciando il paese nella miseria, a fallire da solo. E attenzione, io voto a sinistra, quindi le mie affermazioni sono gravi, gravissime. C'è qualcosa che non va in questo paese, rendiamocene conto.
Ritratto di TurboCobra11
4 agosto 2012 - 14:28
Ad oggi, sul binario arrivi c'è Panda e giulietta, sul binario partenze, c'è Ypsilon con stabilimento a braccetto, 159 berlina e Sw, Gt, 147 Brera Spider 166, Multipla, Idea Musa, Thesis, Croma. Ad oggi la stazione si è svuotata, non riempita.... Per l'uscita la questione di immagine è più grande di quanto pensi. Se tu esci di casa sbattendo la porta la figuraccia la fai tu, se fai sembrare che ti buttano fuori gli altri fai la figura del bravo ragazzo che non voleva lasciarli. Poi che lasci tutti gli stabilimenti magari non sarà così ma da 4-5 si arriverà a 1-2 nel giro di non molti anni, mia opinione personale.
Ritratto di fogliato giancarlo
5 agosto 2012 - 00:59
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Ritratto di Montreal70
6 agosto 2012 - 02:47
Allora. Io non so che lavoro facciate, ma nella mia impresa, devo guadagnare. Non lavoro per beneficenza, non c'è un sindacato che in cambio delle mazzette mi garantisce il lavoro. Se l'attività va male, io mi ritrovo con debiti ai fornitori e debiti usurai con lo stato, oltre ad aver perso tutti i miei averi ed ogni prospettiva per il futuro. Se mi va male, non devo solo presentare un curriculum mentre percepisco l'assegno di disoccupazione. Quindi, mettiamo subito in chiaro che un'autonomo, è il soggetto meno tutelato in assoluto, anche a ora di esigere crediti, quando il cattivo pagatore viene protetto come fosse chissà quale bene per la società. Se spendo soldi per investire, lo faccio per crescere. Ad esempio, se compro un'auto aziendale, prendo una Panda van o un Doblò, che servono per lo svolgimento del lavoro, non prendo un'Audi senza baule per permettere ad un ipotetico dipendente di farsi bello al bar. Fiat perchè deve continuare a pensare al paese? Non potete volere la botte piena e la moglie ubriaca. O li date voi (stato) i soldi all'azienda per continuare ad operare in Italia in perdita, o la lasciate libera, sperando nella sua magnanimità (che mi sembra non manchi, visti gli investimenti). E poi, non esiste una, una sola azienda automobilistica che non abbia usufruito, o che continui a farlo di aiuti pubblici. Io capisco la critica, ma da parte vostra non ho mai sentito accuse rivolte ai big three di Detroit, a PSA e Renault, a Vw, ecc... Voi vedete sempre le prospettive inculcate da quei parassiti chiamati Landini&co. Provate a pensare al perchè i governi aiutano le aziende. A questo punto, invertendo i ruoli, io direi che trovo vergognoso che le mie tasse vadano ai disoccupati. O adesso non va bene? E' lo stesso identico principio, lo stato investe per il bene futuro della collettività. Scusate i toni, sapete entrambi che avete il massimo rispetto da parte mia, però a volte mi infervoro. Sarò strano io, ma credo di parlare con più obiettività di molti altri, in quanto sono una figura storicamente prediletta dalla destra (autonomo), ma con gli ideali (sicuramente più nobili) di sinistra, che quindi riesce a vedere le cose da entrambi i punti di vista.
Ritratto di TurboCobra11
6 agosto 2012 - 17:05
Io non conosco le vicende passate, ne sa molto di più Giancarlo che la fiat la conosce benissimo, però per i prestiti dati in passato, è lo stato che ha sbagliato, perchè o li dava per lavorare in Italia con condizioni strettissime, o addirittura ne prendeva in cambio azioni di proprietà, non dare soldi senza sapere dove li metteva, ma li la colpa è dei vari criminal.... capi di governo che ci furono in passato. Per Fiat non è che a stare in Italia ci rimette, non ha la volontà, puoi essere produttivo in Italia se la VW è produttiva in Germania, perchè la i costi sono molto di più, e magari qui hai dei problemi, ma minori costi, all'operaio dai 1500, non 3000 e il cuneo fiscale è simile, ecc ecc, percui possono rimanere in Italia, è volontà la questione primaria, il resto viene dopo. Saluti
Ritratto di Montreal70
6 agosto 2012 - 17:30
Per favore turbocobra, non dire più cose del genere. Il lavoro dipendente in Germania costa molto meno. Se Fiat e Vw spendono entrambe 3000 euro al mese, ad un operaio italiano ne toccano 1500, ad uno tedesco 2200-2300. Inoltre, assumerne uno in Italia, significa non poterlo più licenziare, anche se blocca l'impianto e danneggia i macchinari, perchè i giudici ti obbligano a riassumerli. Per avere la stessa produttività, qui devi assumere 2 persone piuttosto che una, perchè non si possono fare tanti straordinari e perchè non si può lavorare tanti giorni. Per quanto riguarda gli obblighi, il finanziamento ne costituisce uno. Se io, stato, regalo il 50% di uno stabilimento in una regione del sud, tu azienda lo trovi conveniente e ci metti il resto. A quel punto, io, stato, avrò risparmiato miliardi in disoccupazione, cassaintegrazione, ecc, e avrò pure guadagnato maggiori introiti per IVA, IRES, IRAP. Non solo. Prima che io ti dia i soldi, tu devi aver già acquistato tutto da solo, devi mostrarmi i lavori compiuti e tutte le fatture. A quel punto, ci metterò mesi, anche anni, a darti quel maledetto 50%. Dopodichè, io non spendo una lira per decenni nell'ammodernare quell'area, lasciandola morire, creandoti attorno terra bruciata. Poi tu sei costretto a chiudere, perchè durante questi anni, la concorrenza straniera avanzava, non stava ad aspettare che il tuo governo si desse una mossa, perchè troppo impegnato a fare fumo per accaparrare voti. Ecco quindi come un'azienda è influenzata dal posto in cui opera. Dove sarebbe Fiat se fosse stata tedesca? O giapponese? O americana? Se l'Italia fosse un paese civilizzato, non credi anche tu che sarebbe il primo costruttore al mondo? Invece che darle la colpa di quegli aiuti (che in un paese civilizzato, appunto, vengono definiti contributi per lo sviluppo economico del territorio), perchè non puntiamo il dito su chi, con la sua inefficienza, penalizza le nostre aziende? Al mondo non esistiamo solo noi, gli altri vedono nell'idiozia italiana una manna dal cielo, e colgono la palla al balzo.
Ritratto di fogliato giancarlo
7 agosto 2012 - 00:22
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Ritratto di Montreal70
7 agosto 2012 - 00:30
Giancarlo, su molti punti hai ragione, su altri credo tu abbia fatto un pò di confusione. Gli incentivi sono per tutti, li prendeva anche chi acquistava una Vw, e lo stato non ci rimetteva un solo euro, per via del maggior gettito dell'IVA. Per i soldi investiti male, ti sbagli. Come ho già detto, i contributi statali funzionano diversamente. Prima di riceverli, devi già aver fatto quanto richiesto con i tuoi soldi. Non solo, ma se c'è una fesseria che non combacia con quanto prestabilito, il denaro te lo scordi. E questo già funziona per le aziende che magari prendono i contributi di 5mila euro per ammodernare il negozio, figuriamoci per una multinazionale come Fiat. Soldi all'estero quindi, Fiat non ne ha mai portati. Anzi, tutte le fabbriche sparse per il mondo (come per ogni costruttore) sono state finanziate dai governi locali, mentre la maggior parte dei ricavi, vengono sempre dall'estero. Quindi, mettiamo una pietra sopra la storia del denaro rubato all'Italia per portarlo all'estero, che ormai neanche Formigli avrebbe più il coraggio di raccontare. Ripeto, invece di dare la colpa a chi, nel bene o nel male ha garantito per decenni migliaia di posti di lavoro, e che con esso ha pagato le pensioni che oggi vengono percepite, cominciamo col prendercela con i governi che con la loro idiozia, hanno bloccato la crescita delle nostre aziende.
Ritratto di fogliato giancarlo
7 agosto 2012 - 00:57
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Ritratto di Montreal70
7 agosto 2012 - 01:21
Si, conosco la storia della 600 elettrica. Purtroppo, un'occasione persa, anche dal punto di vista della della tecnologia. Oggi alcune persone sono riuscite a recuperarle e ci circolano, hanno solo cambiato le batterie. Mi piacerebbe sentire tutto, ma due anni fa eliminai il mio profilo facebook, perchè tutto quello che ci scrivi, è di proprietà loro, e possono farci quel che vogliono. Le mie proprietà intellettuali preferisco mantenerle. Chissà, magari un giorno avremo il piacere di discuterne seduti a tavola. Quando vieni in Sicilia, sai che c'è una porta aperta ;-)
Ritratto di TurboCobra11
8 agosto 2012 - 14:25
Non lo devo dire dire più, va bene non lo dico più, lascio parlare: http://www.finanzautile.org/lavoro-salari-italiani-tra-piu-bassi-d-europa-pesa-il-cuneo-fiscale.htm Potrai vedere che molti stati sono più pressanti dell'Italia, anche se danno servizi molto migliori, ma comunque resta il fatto che in Germania un operaio costa di più che in Italia, percui la Fiat può rimanere in Italia, ci sono riforme da fare, non dico che va bene così, investimenti ecc, ma non diciamo che Fiat non può rimanere in patria, o perlomeno nella nostra patria, ma al massimo diciamo che in Serbia va ancora meglio che nella Polonia stessa, e in Cina è meglio ancora. Comunque non dico più nulla. ...Saluti
Ritratto di Montreal70
8 agosto 2012 - 16:55
Allora, turocobra. Premettiamo due cose: io ho partita Iva, quindi conosco i costi che sostengo per assumere qualcuno. Ho molti familiari in Germania, quindi conosco la loro situazione. Detto questo, quel link parla di stipendio lordo, ossia quella cifra che compare in busta paga al dipendente, sulla quale pagherà le tasse. Quindi, ignora quello che invece paga l'azienda. Eccoti una tabella fatta bene, che dice quello che affermo con estrema precisione: http://www.ratio.it/Ratio2/RatioOnLine.nsf/0/6779bcbe78021009c1256da50039b39d/$FILE/Rati3357.pdf Vai su lavoro dipendente. Se un'operaio percepisce 2000 euro netti, all'azienda costa oltre 4500 euro. Alla luce di ciò, visto che in quanto datore di lavoro mi sento offeso da certe affermazioni, come se i soldi me li godessi io invece che darli allo stato, ti pregherei di non dire più certe assurdità. In Germania il lavoro costa meno che in Italia. Se non ci credi, apriti una partita IVA, assumi qualcuno e poi mi saprai dire. Ti ricordo che le mie affermazioni non vogliono essere un'offesa, ma una semplice espressione del mio punto di vista.
Ritratto di TurboCobra11
8 agosto 2012 - 18:39
Anche il mio è un punto di vista, e non ti ho mai detto di non dire una cosa e non ti ho mai offeso. Sono certo che tu ne possa sapere più di me perchè imprenditore, e infatti mi sarebbe piaciuto un confronto dal quale come sempre si può conoscere qualcosa che prima non si conosceva, motivo percui sono registrato qui su Alvolante. Il dati che dici tu, non li conoscevo, però devi contare alcune cose, che mi permetto di osservare. Il primo che se un dipendente fosse pagato 2.000 al netto, il professionista non si farebbe pagare 2.000 per poi dover pagare l'iva sul documento fiscale, fattura che emette perchè gli rimarrebbero 1.600, più la cassa previdenziale, ferie e malattia che non sono scritte, diciamo così ma che nei suoi conti ci sono, si arriverebbe a una fattura che passa i 3.000€. Percui più basso è il costo alla'impresa direttamente, più lo è alto indirettamente, ovvero con retribuzione/parcella più alta. Inoltre per quanto riguarda la Fiat, il discorso è se un suo operaio prende 1500 + 1500 di costo a Fiat costa 3000 se uno vw in germania prende 2500 + solo 1000 di costo va a 3500, percui il costo è mantenuto più basso o uguale dal fatto che se si paga più allo stato e meno all'operaio il conto finale è simile, ovvero 2+3=5 oppure 3+2= sempre 5. Con questo non voglio dire che lo stato non centra nulla, anzi, c'è molto da fare su quel punto, cosa che solo Prodi in minimissima parte ha fatto se non sbaglio, qualche punto o perlomeno era nel programma, ma Berlusconi non ha fatto nulla e Monti che doveva fare la riforma del lavoro ha fatto una cosa che fa schifo a tutti, sia sindacati che Confindustria. E non dico nemmeno che voi imprenditori siate messi bene, di problemi ne avete, costi infrastrutture ecc. Non ti ho mai accusato di una cosa del genere e non mi interessano i tuoi affari personali, ma in un discorso generale su gli autonomi non si può non dire che l'evasione in Italia è elevatissima e tutta li, scontrini e fatture vengono dimenticati più della metà delle volte, e anche questo è un problema per l'onesto che non vuole evadere e che è comunque raro trovare, fra liberi professionisti vari sopratutto perchè si rivolgono a clientele di consumo, meno le aziende produttrici che avendo una clientela con partita Iva sono meno eludrici fiscali, in genere. Ti ripeto che non ti ho mai offeso, e non ho mai parlato di te, ma in generale, ora come prima. ...Ciao!
Ritratto di TurboCobra11
8 agosto 2012 - 18:56
Un po di link:http://www.lettera43.it/economia/aziende/fiat-volkswagen-e-spread_4367558488.htm http://www.assolombarda.it/fs/200952291547_185.pdf http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/25/modello-tedesco/199991/ http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2012-02-27/stipendi-italiani-ultimi-europei-152408.shtml?uuid=AamADbyE ______Come detto tutte le volte, non significa che tutto va bene, anzi, però neanche le esagerazioni del signor manager, che sono fatte solo per provocare. Non capisco un cavolo, non devo dire certe cose, va bene, non dico più nulla, non continuerò la discussione oltre questo punto. Saluti.
Ritratto di Montreal70
8 agosto 2012 - 18:58
Per quanto riguarda Vw e Fiat, i costi sono simili, cambia ovviamente la pressione fiscale, e quindi la retribuzione netta. Il problema sta tutto nello stato. Lessi sul Sole 24 Ore che i costi per lavoro dipendente delle due aziende erano identici, ma che un tedesco guadagnava 700 euro in più. Sui dipendenti con partita Iva, il costo della parcella è maggiore, ma costui può detrarre tutto dalle tasse. Morale? Attualmente, mi conviene assumere un rappresentante autonomo, piuttosto che uno dipendente. Io pago di meno, lui guadagna di più. Uno dirà che si può spostare il cuneo fiscale sugli autonomi, ma all'atto pratico, si aumenta l'evasione. L'unica soluzione, è una totale revisione delle uscite in bilancio statale. I soldi che si sprecano nel pubblico, dovrebbero andare in tasca ai dipendenti, in modo da far girare l'economia. Serve un controllo a tappeto, una sorta di raid a livello nazionale. L'unico concorrente che ho in città, non ha la partita IVA, e percepisce la pensione di invalidità. Perchè lavora ancora dopo venti anni? Conosce tutti gli agenti di tutti gli enti. Pensi che in un paese del genere, mettere a rischio il proprio capitale sia una scelta saggia? Sul piano politico, inutile discutere, abbiamo lo stesso punto di vista. Mi scuso per averti detto cosa non dire, ma è una cosa che mi da fastidio. I miei clienti chiudono bottega. L'altro giorno uno mi raccontava che la sua dipendente, voleva il giorno libero (ancora), e che lavorava come se gli facesse un favore. Peccato che quello, per pagare lei e gli altri, tirava fuori tutti i guadagni del locale. Per pagare la luce, se li faceva prestare. A lui, restavano i debiti, e l'ingratitudine di un dipendente che non capisce i sacrifici del proprio datore di lavoro. Una come tanti. Sono tutti così. Però ogni tanto trovi quelli in gamba, per i quali rinunceresti a tutto pur di non fargli mai mancare lo stipendio a fine mese.
Ritratto di fogliato giancarlo
2 agosto 2012 - 23:57
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Ritratto di AyrtonTheMagic
3 agosto 2012 - 14:58
1
Se ne stanno accorgendo anche soggetti appena sotto di lui... solo qui su questo forum quest'uomo ha ancora dei tifosi
Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 16:32
Grazie. ...Saluti
Ritratto di Sage21
2 agosto 2012 - 15:36
è sicuramente un periodo difficile per tutte le imprese italiane...cmq io ritengo ke se Marchionne volesse tenere aperti e produttivi gli impianti italiani in primo luogo dovrebbe rendere + competitiva la FIAT sul mercato sia italiano ke europeo...abbassando i prezzi e dotando le auto dei principali optional nel prezzo di listino...e nn acquistandoli a parte...ke sommati ti puoi comprare un'auto straniera usata...
Ritratto di sciamano.web
2 agosto 2012 - 15:37
... Ma non ci vuole mica un genio a capire che se gli attuali modelli non vendono, o vendono poco, dichiarando il blocco o il posticipo delle novità che sostituiscono o ampliano una gamma si avrà solamente un peggioramento degli ordini... Come scritto da me ed altri in post precedenti, che il Marchionne stia lavorando per conto degli STATES e a noi ci voglia solo gabbare (per essere educato), mi sembra sempre più palese. Ma c@zz0, fai una dichiarazione da vero imprenditore che ci crede, tipo "Rinnoviamo tutta la gamma introduciamo auto con un design futuristico che piaccia ai giovani, aggrediamo con sconti veri".... io se ci tenessi alla MIA azienda ed al MIO paese farei di tutto compreso per un pò andare in perdita, ma alla fine riacciuffare quote di mercato perse e consensi della clientela... Mah deve essere perchè non sono laureato in economia e quindi non ci capisco un C@ZZ0... boh....
Ritratto di fiat punto 2001
2 agosto 2012 - 15:40
Il signor. Marchionne oltre che rovinare la Fiat anche se nel 2004 l'ha salvata dal fallimento la vuole anche spostare il america ?? E i poveri operai dei pochi stabilimenti italiani dove vanno ?? Dove lavorano ?? Marchionne se ne deve ANDARE..e lasciare la Fiat.....a una persona che ragioni del fatto che Fiat non è americana (per foruna) ma è e sarà sempre italiana !!!!!!
Ritratto di xspray
2 agosto 2012 - 16:55
voi forse dimenticate che marchionne ha salvato la fiat nel 2004,dimenticate che ha ottenuto la chrysler,che ha a sua volta salvato la fiat... le aziende che vendono solo in europa sono con l'acqua alla gola,marchionne è riuscito ad ottenere una casa americana e a compensare le perdite che ci sono qui da noi.Vi rendete conto che opel chiuderà due impianti,psa ne chiuderà 1 e manderà 10.000 operai a casa??Questo succede nonostante continuino a lanciare modelli su modelli.E non diciamo che solo fiat va a produrre all'estero:vi risulta niente delle clio in turchia,della nuova audi a 3 in ungheria,delle dacia in marocco? Volete il mio parere?marchionne fa bene a non investire in questo momento,perchè la gente non può permettersi di cambiare l'auto.E mentre sicuramente l'investimento della peugeot 208 non sarà recuperato e genererà perdite,fiat riuscirà a vendere una punto ad un prezo più basso perchè ha già ammmortizzato tutti i costi di sviluppo. Che poi non capisco cosa ha di più una 208 rispetto ad una punto (apparte qualche cromatura in più)...una volta le auto restavano in listino molto più tempo...la 208 non rappresenta nessuna rivoluzione rispetto alla 207,design a parte. Detto questo gli altri gruppi automoblistici si ritroveranno con le pile scariche quando questo momentaccio sarà finito,mentre fiat avrà le casse piene per investire in nuovi prodotti...
Ritratto di P206xs
2 agosto 2012 - 19:01
1
xspray sulla tattica fiat o quella di altre case automobilistiche sarà il futuro a dire chi avrà ragione...percui io che non mi intendo di finanza non esprimo un giudizio.....MA dire che la 208 non è una rivoluzione rispetto alla 207 mi sembra RIDICOLO!! il design esterno è totalmente diverso, è più corta e pesa circa 100 kg in meno rispetto alla 207, monta dei nuovi motori, gli interni che possono piacere o no ma sono UNICI nella categoria!!
Ritratto di Gino2010
3 agosto 2012 - 12:55
significhi la salvezza dell'italia.Non hai ancora capito che non è più così e che è stato proprio marchionen a cambiare questo stato di cose.In passato se FIAT andava bene,tutta l'italia la seguiva,se FIAT andava male era un costo per la collettività.Ma adesso che FIAT vada bene o male questo coincide sempre di meno coll'andamento dell'economia nazionale.Di fatto noi una casa automobilistica nazionale non ce l'abbiamo più.Ecco anche perchè si vendono più auto straniere che FIAT.FIAT è ormai un gruppo straniero che ha ereditato da una precedente gestione una serie di stabilimenti in italia,si trova male e se ne vuole andare.PSA è ancora francese anche se ha stabilimenti all'estero.E penso che senza i nuovi modelli starebbe ancora peggio di ora.La cosa incredibile è che sulla carta FIAT ha preso Crhysler ma nella realtà,siccome in america la classe politica difende gli interessi nazionali molto più che da noi anche perchè non deve fare sempre i conti con questa ca.zzo di europa che difende poi alla fine solo i marchi tedeschi.Di fatto se marchione si ritrova in tasca qualche soldo,il mercato americano è il suo primo pensiero è come se FIAT fosse stata comprata da Crhysler,non viceversa.Il mercato europeo non tira,la FIOM ecc?solo scuse.Che fa una casa quando il mercato non tira?sottrae quote ai concorrenti.E' quello che infatti fa VW.E lì marchionen si incazza.Perchè VW in questo modo in un certo senso lo smaschera.
Ritratto di gilrabbit
5 agosto 2012 - 07:17
Fiat era fallita già da qualche anno e Marchionne ancora non c'era. E' arrivato e qualcosa ha fatto combattendo politici insulsi e sindacati inefficenti. Si porterà il marchio in america o in cina? caz@i suoi e ricordo ceh prima di lui lo hanno già fatto in moli e bast asolo guardare il campo della moda nel quale eravamop i primi al mondo con incassi miliardari. Oggi siamo in mano agli sceicchi. Quindo non prendertela con Marchionne ma con il sistema italia che è finito con aziende su aziende che ogni giorno chiudono i battenti a meno che gli operai di Pomigliano non capiscano che solo dando un calcio in c@lo a sindacati e giudici potranno continuare a dare da mangiare ai figli. Lavorare otto ore con un mese di ferie purtroppo è un lusso che non possiamo più permetterci.
Ritratto di romeo64
2 agosto 2012 - 17:21
Ci tenessimo alla propria produzione di auto dovremmo fare tutti la nostra parte. 1) chi ci governa, si interessi piu´del settore. 2) i sindacati facciano accordi di lavoro tenendo conto di un certo periodo., tipo due o tre anni alle condizioni da incrementare la forza lavoro. 3) i cittadini abbiano un occhio di riguardo a cio´che produciamo !!! non mi si dica che fino alla fascia della giulietta i francesi o tedeschi ci surclassano!!!! altrimenti in francia che comprano tutti peugeot renault citroen... che sono piu´stupudi???? NO! solo che piu nazionalisti AIUTANO A MIGLIORARE I PROPRI PRODOTTI...... A C Q U I S T A N D O L I !!!!!!!!!!! cosa succederebbe??? Che Marchionne........ magari anticipa gli investimenti.......... ogni auto ha bisogno di una certa produzione per essere concepita.... 100/200.000 pezzi/anno almeno per le medio piccole con un incremento di acquisto italiano ecco che ci sono le basi per nuovi modelli ora per esempio la punto si acquista a buon prezzo.. e li vale i soldi spesi.... se poi e meglio la A1 al doppio del prezzo.... Forse.. ma li vale davvero????? allora 100 volte la "polacca" 500!!!!!
Ritratto di Lo Stregone
4 agosto 2012 - 18:35
Allora ti illustro il mio pensiero. Io ne ho abbastanza di auto piccole e medie, voglio un'auto grossa oppure una brillante sportiva. Sono uno scemo? Anche se me lo dicono gli altri me ne infischio. Allora cosa offre l'italia? Punto sport può andare, ma ia voglio di più. Bravo? Perchè no? Ma ho già avuto 2 modelli fa. "Sei incontentabile!" Anche. Proseguiamo: Croma: Ok però la voglio a benzina e poi preferisco il modello precedente. Freemont. Questo va bene, con l'allestimento Urban, ma la voglio a benzina però abbiamo un 3.6 perchè probabilmente un motore più basso manderebbe in crisi la stazza che il mezzo possiede, e poi non è una berlina o sportiva, ma quasi un suv oppure un pulmino, devo rammentarmi dove vado con questo mezzo.. Altro marchio: Lancia. Cosa vorrei? Musa e Y no perchè sono piccole. Allora Delta. e cosa? motore a benzina ed ho 2 motori brillanti e poi? Allestimento più alto ok, peccato che i sedili siano tutti in pelle, a me basterebbe anche il tessuto, ma se vuoi il tessuto devi scendere di allestimento. Thema? Andrebbe bene se il posteriore fosse meglio rifinito, ma non sono io che decido, e poi costa anche 55000 euro ma del resto se la confronto con le tedesche siamo lì o forse poco sotto dato che a parità di accessori e di lunghezza le tedesche costano anche da 5000 a 10000 euro in più. E andiamo ad Alfa Romeo. Cosa abbiamo? Mito: mi piace il motore multiair ma la vettura è piccola e la scarto. La Giulietta. andiamo già meglio anzi con la versione al top sarei a posto sempre a benzina, ma gli interni mi sembrano un po' "normali" e poi la vettura è una media piccola; però la metto nel conto delle possibili. Poi cosa rimane? La 159, sia berlina che sw. Ok, mi va bene, benzina con il top ma dopo averla provata, mi ha fatto impressione il posto guida che sembra troppo angusto per i miei gusti. Però l'ho messa nel conto di quelle papabili. Per me il meglio era una Alfa Romeo Gt 2.0 benzina ma non c'è più. E' rimasto il 1.8 ed io preferivo il 2.0. Anche la Brera andava bene ma leggo dai commenti di chi le ha avute che non sempre era all'altezza, così nicchio. Certo tutto dipende da come le usi, quanto le usi, e molti altri fattori. Intanto io aspetto l'ammiraglia AR che non arriva. la 166 l'hanno tolta prima che potessi prenderla, c'è la 159 in attesa di meglio e intanto aspetto, mentre alcuni modelli che mi piacciono non ci sono più e gli altri cambiano gli allestimenti. Sono anche arrivato a pensare: adesso mi vado a cercare una Lancia Thema usata motore a benzina Ferrari V8. La 8.32 con i sedili in pelle e l'alettone posteriore; oppure mi cerco una AR coupè 2000 degli anni 70 (se la trovo ancora). Magari non le trovo più, magari la trovo a prezzi abbordabili, ma poi la devo rimettere in sesto e non è detto che funzioni ancora adesso. Sono anche un patito Ferrari: in giro ci sono usate delle 308 a 12000 euro con 120000 ed anche molti di più km sulle spalle, però sono 2 posti secchi e niente più. Cosa altro posso trovare? Ah sì, ci sarebbero delle 250 gte del 60 che costano 6000 euro però non so quanto devo spendere per tenerle al meglio e forse vanno solo bene per le sfilate, non so se le posso usare tutti i giorni, senza contare che al tempo stesso posso finire nella lista sospetta del fisco. "un auto del genere non la puoi mantenere." Altre Ferrari più recenti: mi vanno bene la 456, la 550 maranello, la 575 M, ma intanto costano assai di più quasi quanto una berlina nuova, e la cilindrata è al livello di attuali suoersportive, con tutte le spese che comportano, senza contare le grane con il fisco. "chi se ne importa del fisco!" Certo, ma se ti beccano, puoi spiegargli quello che vuoi, intanto alla fine fai quelli che vogliono loro altrimenti non si sa dove puoi finire. Viene voglia di dargli battaglia fino alla morte, ma spesso non ce la puoi fare, e corri il rischio di essere considerato un evasore senza scuse. Allora che si fa? Acquista italiano per dare una mano al tuo paese. Certo, se ho anche un po' di soddisfazione personale. Non c'è? Eh, bisogna aver pazienza e sopportare, ci saranno tempi migliori. Sicuro, ma io la pazienza l'ho esaurita e guardo anche altrove. e questo non vuole dire solo tedeschi, ma anche francesi, coreani, giapponesi, americani, svedesi... lasciamo stare la Cina, non la considero nemmeno Ti sembra un discorso da idioti o da italioti? Pensala come ti pare, io intanto vado altrove, ma stai pure tranquillo: se mi si presenta di nuovo l'occasione giusta, torno subito qui e saluti allo straniero
Ritratto di IloveDR
2 agosto 2012 - 17:26
3
...ma in quegli anni la Fiat presentò la Ritmo, la Panda nel 1980, e due anni dopo l'indimenticabile Uno...Lancia presentò la Delta...erano anni di crisi anche quelli, ma non si stava fermi a guardare...anzi in quegli anni difficili si dettero le basi per sfornare modelli d'auto molto apprezzati negli anni '80 e '90... Sig.Marchionne studia la storia dell'automobile italiana prima di parlare...
Ritratto di Montreal70
2 agosto 2012 - 18:07
Non credo proprio che le due situazioni siano paragonabili. Negli '80 la crisi era tutta di Fiat, non mondiale. In quel periodo, bastò un genio come Ghidella a fare il boom di vendite. Oggi, puoi avere il meglio, ma non si vende. E anche se la gente comprasse auto, prima devi conquistare l'immagine, quella scalfita dagli anni '90 e conservata al refrigerio fino al 2004. Lo status symbol si conquista dopo non meno di 10-15 anni, quindi è inutile che attacchiate sempre Marchionne, insediatosi nel 2004 (ed è inutile negare, il salto di qualità è stato abissale). Con Romiti c'erano tutti i modelli che adesso agognate, ma ci vorrebbe una bella faccia per dire che quello era un gran manager.
Ritratto di fogliato giancarlo
7 agosto 2012 - 01:37
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Ritratto di Montreal70
7 agosto 2012 - 01:54
Come di consuetudine tra noi. Mi trovi a Sciacca, quando vuoi. Ciao Giancarlo, buonanotte! ;-)
Ritratto di TurboCobra11
8 agosto 2012 - 22:39
Ciao e scusami se me la sono presa, concordo sul tuo ultimo commento, mi sembrava strano che non trovevamo il punto di incontro come le altre volte. Certo che mi dispiace per la situazione con il tuo concorrente, evasore in piena regola e protetto dagli amici nei controlli, ingiusto, non ti dico di segnalarlo perchè conosco come è la Sicilia, se esci dal tuo rischi, peccato un isola bellissima, della quale ho origini seppur un pò lontane, e nella quale spero di poter tornare a visitarla presto. Posso chiderti solo in che settore sei, non voglio farmi i fatti tuoi non è mia consuetudine, ma solo per capire il settore in cui lavori e sei liberissimo di non dirmelo, non c'è problema. ...Ciao e scusa ancora.
Ritratto di Montreal70
8 agosto 2012 - 23:59
Capirai che non posso, non in questa news. Alla prossima occasione, te lo dirò senz'altro. Ciao turbocobra, fa piacere che ci siamo chiariti ;-)
Ritratto di francesco alfista
2 agosto 2012 - 18:36
pensa a di risio cosa ha fatto invece che attaccare marchionne....!!lui studiare la storia ma tu credi di essere imprenditore....??la fiat come altri va a produrre dove vende e si sta espandendo come fanno le "amate" crucche...!!
Ritratto di wiliams
2 agosto 2012 - 18:36
Penso che MARCHIONNE non sia uno sprovveduto,soprattutto sul lato finanziario,le sue decisioni possono sembrare incomprensibili per molti di voi,ma se per un attimo mettete da parte i vostri pregiudizi negativi e insensati e le vostre antipatie nei confronti di MARCHIONNE vi accorgerete tutti quanti che ha perfettamente ragione.Avete visto tutti quanti in che situazione si trova il mercato di auto in ITALIA,praticamente tutti i costruttori che vendono nel nostro Paese si trovano con cali di vendite a doppia cifra,l ITALIA versa in una situazione economico-sociale di piena recessione e all orizzonte non si vede nessuna via d uscita,in EUROPA la situazione non è tanto migliore,soprattutto in certe paesi come SPAGNA e GRECIA,molti costruttori come PEUGEOT-CITROEN e FORD stanno perdendo molti soldi in EUROPA più della FIAT,e questo nonostante le molte novità presentate e nonostante la gamma molto ampia di modelli.I gruppi tedeschi come il GRUPPO W,BMW,MERCEDES,riescono a tamponare la situazione solo grazie alle vendite in CINA,ASIA e del mercato russo,altrimenti sarebbero in difficoltà pure loro,basta vedere il calo del 28% dell utile BMW nel secondo trimestre,finchè dura ovviamente,perchè comunque sia anche il mercato CINA-ASIA inizia a schricchiolare,e allora vedremo come affronteranno la situazione.In uno scenario del genere MARCHIONNE fa proprio bene a non investire per il momento MILIONI di EURO in nuovi modelli,nuovi modelli che non si venderebbero a sufficienza per coprire gli investimenti fatti,portando solo grandi perdite di fatturato e utili,allora si che le fabbriche italiane della FIAT sarebbero a rischio chiusura.In un momento molto difficile come questo ci vuole molta prudenza,è inutile presentare nuovi prodotti solo per farsi belli davanti al sindacato o rendersi simpatici ad alcuni frequentatori di questo magnifico forum.
Ritratto di bubu
2 agosto 2012 - 18:55
secondo marchionne quindi nessuno in europa dovrebbe più invstire su nuovi modelli...e di conseguenza fino a quando ci sarà questa crisi economica dovremmo rimanere immobli come sassi e continuare imperterriti a produrre auto che risalgono al 2005 fino anche nel 2020?? ba... non credo che sia un ottima idea!
Ritratto di wiliams
2 agosto 2012 - 21:32
MARCHIONNE non ha detto che la concorrenza non deve più investire,ognuno può fare come meglio crede,poi alla fine si faranno i conti.Una cosa e' sicura però,ci sono case automobilistiche che in questi ultimi anni hanno investito molto più di FIAT,e adesso non stanno raccogliendo niente,anzi,stanno perdendo più di FIAT.
Ritratto di bubu
3 agosto 2012 - 11:04
lo so che marchionne non ha detto che nemmeno la concorrenza deve investire, ci mancherebbe pure! la mia domanda era ironica!
Ritratto di Jinzo
2 agosto 2012 - 20:29
ci sono i cinesi in agguato a comprarli... per le nuove emgrand o chery
Ritratto di xspray
2 agosto 2012 - 22:50
ahahahahahahahahahahah questa è davvero bella!!per un attimo ho pensato che fossi serio!!!ahahahahaha
Ritratto di osmica
2 agosto 2012 - 20:56
Mi raccomando!!! Aiutate l'economia nazionale! Comprate vetture fatte alla Fiat! E sopratutto pagate il salario del Mr.Fiat! Quanto guadagna? Francamente, preferisco comprare estero solo per non darli parte del salario. Saluti.
Ritratto di wiliams
2 agosto 2012 - 21:25
Bravo OSMICA,fai arricchire gli stranieri!!!dai da lavorare all estero!!!!Aiuta l economia dei paesi esteri!!!!!non il tuo!!!!!!!!!!Ricordati che MARCHIONNE non è l unico manager super pagato,all estero nessuno lavora gratis!!!!!!!
Ritratto di sciamano.web
2 agosto 2012 - 22:19
.... il tuo paese....??? Comprati la fiat usata che ti pare, meglio se la possiedi già ed è vecchia, non la cambiare, ma falle un'ottima manutenzione, così darai i soldi ai meccanici italiani, monta gomme nuove pirelli così aiuti i gommisti italiani, riverniciala da un carrozziere italiano, fai benzina all'IP, paga assicurazione I.N.A. e bollo allo stato, vai in ferie in sicilia o salento o rimini, insomma aiuta veramente l'italia, ma dai in CUL0 al M.RD0SO Marchionne!!! Ciao
Ritratto di osmica
2 agosto 2012 - 22:34
Per questo basta che compri Fiat. Saluti. P.s. compro quello che voglio, se i prodotti "nazionali" non mi soddisfano e la concororrenza mi offre di meglio a meno, dovrei comprare Fiat? I soldi sono miei, e sei nessuno per dirmi cosa devo comprare.
Ritratto di sciamano.web
3 agosto 2012 - 12:53
... non posso stare a comprare cose che non mi soddisfano oppure rinunciare anche solo ad una cosa che esteticamente mi piace di più per far contenta industriali che si vogliono arricchire con la scusa del nazionalismo. A nessuno è venuto in mente come mai il gruppo fiat è l'unico che non ha neanche in futuro l'opzione d'investire in ibrido o elettrico. La cosa non vi puzza neanche un po??? Ciao
Ritratto di Montreal70
3 agosto 2012 - 13:37
Bene. Per lo stesso principio, un'industriale non deve essere patriottico per far felice i soliti provincialotti. Quindi, se Fiat va all'estero, non avete ragione di criticare.
Ritratto di osmica
3 agosto 2012 - 15:51
Difatti non critico le scelte fiat di andare all'estero. Critico chi a da dire su come DEVO spendere i miei soldi. Sei stato tu il primo a criticare... dicendo che do lavoro all'estero... Lavoro e lavoravo all'estero, quindi quale sarebbe il problema? Un posto di lavoro in Italia o all'estero è sempre un posto di lavoro. Prima di scrivere un altro commento incoerente con quanto hai detto prima, rileggiteli. Saluti.
Ritratto di wiliams
3 agosto 2012 - 16:57
Fai come ti pare,ma se poi l industria italiana va a rotoli non ti lamentare,se FIAT inizia a prendere decisioni impopolari stai zitto e non ti lamentare delle sue scelte.
Ritratto di osmica
3 agosto 2012 - 17:01
1) Non ho criticato la Fiat 2) Critico te, che ti permetti di dirmi come dovrei spendere quanto guadagno (tra l'altro, all'estero...) 3) Se avrò voglia di dire la mia, la dirò. Di sicuro non staro "zitto". Siamo in democrazia, dove posso comprare quello che voglio ed esprimermi. Se tu vuol la dittatura, è un tuo problema. 4) Finiscila di brontolare
Ritratto di gilrabbit
5 agosto 2012 - 07:35
Vive in frontiera a 4 metri dall'Italia in un Italia che ha una storia crucca centenaria quindi che venga a vedere quà, giù dalle nostre parti, come è fatto e funziona il paese. Guardarlo e criticare da 10 metri da oltre frontiera è facile.
Ritratto di osmica
5 agosto 2012 - 09:45
No grazie. Non ci tengo ad andare "giù dalle vostre parti". Ero già "giù" per le ferie e mi è bastato. p.s. la frotniera non esiste da qualche anno, aggiornati.
Ritratto di fogliato giancarlo
2 agosto 2012 - 23:55
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Ritratto di mattias93
3 agosto 2012 - 11:01
smettila con i tuoi ragionamenti da sfigato
Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 16:44
Certo, molto meglio commenti di una riga contenenti solo censura e insulti, quelli si che sono commentoni.......
Ritratto di mattias93
3 agosto 2012 - 20:28
Li preferisco a quelli di gente che esordisce con "era + giusto farla FALLIRE 30 e + anni fa".
Ritratto di fogliato giancarlo
3 agosto 2012 - 21:40
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Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 23:17
Ah si, io invece penso sia meglio un italiano non formale nell'espressione di un pensiero argomentato invece che sterili insulti e censure, evidentemente la pensiamo diversamente, vantaggio della libertà di pensiero sancita dalla carta costituzionale che ci permette di dire ciò che pensiamo, però in questo modo anche Giancarlo ha diritto di dire ciò che vuole, contrariamente a quanto da te espresso...... ...Saluti
Ritratto di fogliato giancarlo
3 agosto 2012 - 21:38
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Ritratto di giubep
3 agosto 2012 - 03:37
in mano a certa gente siano rovinati.basta ke parlano male dei prodotti nazionali si sentono grandi. prendete esempio dai crucchi o dai galletti ke grazie anche ai loro governi comprano (e non ci vendono) aziende e marchi nazionali. si fregano mercato e brevetti e poi chiudono. poracci
Ritratto di napolmen
3 agosto 2012 - 13:15
sarei daccordo coi sindacati sulla punto nuova perche' casomai l'europa si riprende la fiat e' in vantaggio..E S ENN SI RIPRENDE DA CHI ANDRANNO A PIANGERE?.... detto questo sta' facendo e si sta' muovendo come gli altri costruttori senza contare che nn per colpa di marchionne fiat e' in ritardo di sviluppo extra europa rispetto agli altri costruttori!!!!
Ritratto di emergency
3 agosto 2012 - 14:43
Ho sentito che la GM chiude svariati stabilimenti A voi risulta? Saluti
Ritratto di TurboCobra11
3 agosto 2012 - 16:42
Veramente non ne chiude nessuno, ha chiuso nel 2010 Anversa, e adesso è incerto il futuro oltre al 2016 di bochum, ma fino allora è in produzione Zafira e Zafira Tourer. Poi parlano che Gm e Ford vogliano lasciare l'europa, ma mi pare irrealistico, poi dipende, dalla direzione contro la quale si va, attualmente quella della terza guerra mondiale di sto passo... ...Saluti
Ritratto di Gino2010
3 agosto 2012 - 15:45
la notizia risulta vera e riportata dal direttore di 4R a cui risulta che addirittura Ford e GM intendono ritirarsi dal'europa.FIAT essendo un gruppo USA molto probabilmente farà lo stesso.Quindi se capitolano PSA e Renault i tedeschi non avranno in europa il primato,ma il monopolio del mercato dell'auto.Questo spiega il fattaccio successo all'Acea.I tedeschi non temono certo Fiat e le sue automobiline.Temono la reazione delle case francesi che sfornando sempre nuovi modelli potrebbero ribaltare la situazione e quindi decidono di attaccare ora che PSA e Renault sono in difficoltà.E' una guerra amico mio.E le sue sorti sono nelle mani di mr marchionen che se investisse di più in europa e magari avesse creato una fusione con i gruppi francesi l'esito non sarebbe così scontato.La nuova società doveva essere FIAT-PSA e non FIAT-Crhysler.
Ritratto di Cinque porte
3 agosto 2012 - 17:05
UNA VOLTA PER TUTTA E SMETTILA DI PIGLIARCI PER IL C*LO !!!
Ritratto di fogliato giancarlo
3 agosto 2012 - 21:42
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Ritratto di Vincenzo_412
4 agosto 2012 - 12:08
Ciao a tutti. C'è un modo per ristabilire la nostra valuta anche se non tanto ci piace. Il modo c'è, ma non dovremmo farlo soltanto noi commercianti, liberi professionisti, Imprenditori e tutti... gli altri, ma anche chi costruisce automobili e moto... Quindi il sistema dalla Lira all'Euro è stato sbagliato nel lontano 02/2001 quando fu fatta la conversione della moneta attuale.. e abbandonando la nostra vecchia e amata lira. Allora che lavoro c'è da fare, c'è da riportare in modo semplice e veloce il costo attuale dell'economia alla vecchia valuta, dopo di che, rifare il cambio ma con serietà e quindi con un esempio banale se le vecchie 500 ma non quelle del "69 ma il modello che ne portava soltanto il nome, costavano al pubblico 9.000.000 quanto fu fatto il passaggio all'euro, non si è fatto altro che da nove milioni e passata a nove mila euro.. ecco il danno.. se in lire costava nove.. in euro doveva e deve costare la metà e quindi 4.500,00 e no nove mila euro... ora gli altri stati come la spagna fa queste promozioni per un acquisto di una berlina ed in regalo una piccola elettrica... In italia devono abbassare i prezzi di tutte le auto e moto... perché come stiamo ora.. nessun dipendente, pensionato, libero professionista e imprenditore può esigere di cambiarsi l'auto o la moto che subito scattano i controlli per evasioni fiscali... questo stà a quelle persone che nonostante siano al governo non fanno na minghia... e si prenstano soltanto a truffarci a modo l'oro... Lo stato siamo noi tutti italiani... e loro non sono nulla... ecco cosa serve per riportare il ns salario a livello come lo era con la ns vecchia e amata LIRA. Ciao a tutti. e Buona Giornata.
Ritratto di gilrabbit
5 agosto 2012 - 07:49
Era il cambio marco lira nel 2000 poi arrivarono i signori Prodi, Ciampi e Topolino che ce lo scambiarono da un giorno all'altro a 1936,27. Quindi abbiamo avuto 1 Euro = 1 Marco ai signori crucchi mentre per noi italioti coioni e beoni ogni cosa si è raddoppiata dovendo pagare 1 euro = 2000 lire. Questa è storia e mi auguro veramente che alle elezioni del prossimo anni si possa assistere ad un referendum lira euro o ricontrattazione del cambio anche perchè ricordo a tutti che il coefficente in oro delle nostre lirette ancora giace morto nei forzieri della banca d'Italia.
Ritratto di SaverioS
4 agosto 2012 - 23:15
Alla fine dopo tutte le "manfrine" chiuderà tutti gli stabilimenti in Italia. Non vedo l'ora..... Un parassita in meno.
Ritratto di Vincenzo_412
5 agosto 2012 - 11:16
Con questo commento a chi ti rivolgi, a noi.. o al caro Italocanadese.. perché c'è molta differenza.. noi siamo per far rimanere le nostre fabbriche aperte.. e guadagnare, lui no..Quindi vorrei sapere da che parte stai... Ciao a presto.
Ritratto di SaverioS
4 agosto 2012 - 23:17
Alla fine dopo tutte le "manfrine" chiuderà tutti gli stabilimenti in Italia. Non vedo l'ora..... Un parassita in meno.
Ritratto di gasoffen
29 agosto 2012 - 16:15
nel 1984 mi avviavo alla professione di agente rappresentante con una fiammante UNO Diesel. Risultato in 8 mesi ne aveva sommati 4 di officina in garanzie varie e pergiunta mi sono fermato pure con l'auto sostitutiva Fiat! Dopodichè una bellissima Golf GTD e da allora MAI rimasto a piedi con le tedesche! Ho fatto una puntata di 180.000 km con la Volvo 850 TDi ma con motore Audi, anch'essa bella macchina! Quindi in 28 anni, e tanti ma tanti km, non ho mai voluto darmi un tono, ma semplicemente lavorare senza problemi! E questa mia filosofia è stata confermata anche anni dopo quando acquistai un camper Laika motorizzata Fiat Ducato: mesi di rogne in officina Fiat centrale di Milano via Arona, fino a sostituzione turbo, pompa e iniettori, sospensioni ant. ecc. Quindi i lavoratori Fiat è ovvio che subiscano per primi una crisi generale, in quanto la qualità dei prodotti non è mai all'atezza del loro costo.
Ritratto di fogliato giancarlo
30 agosto 2012 - 00:29
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di caronte
3 settembre 2012 - 13:04
che queste brutte notizie non vengano confermate.