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A Milano tornano i divieti

Pubblicato 04 giugno 2021

Nel capoluogo lombardo, dal 9 giugno 2021, vengono riattivate Area B, Area C e parcheggi a pagamento.

A Milano tornano i divieti

DAL 9 GIUGNO - Milano torna alla normalità con la riattivazione delle zone a traffico limitato e della sosta regolamentata. Il provvedimento del Comune è stato preso in accordo con la Prefettura a conclusione dell’anno scolastico e sulla base dei dati del trasporto pubblico locale e del traffico cittadino. I provvedimenti sospensori erano stati adottati per non gravare sulla cittadinanza nel momento dell’emergenza sanitaria per il Covid.

L’AREA B - Dunque, a partire dal 9 giugno, con i consueti orari settimanali (lunedì-venerdì, festivi esclusi, dalle 7:30 alle 19:30), verranno riattivate le 145 telecamere di Area B, la zona a traffico limitato di 128,29 kmq, che copre il 72% del territorio cittadino con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti. Sarà vietato l’ingresso ai diesel euro 0, 1, 2 e 3, benzina euro 0 e 1 e a tutti i mezzi superiori a 12 metri di lunghezza (tranne quelli diretti alle proprie sedi). 

L’AREA C - Torna a funzionare normalmente anche Area C, che copre il centro storico di Milano con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli, delimitata da 43 varchi con telecamere, di cui 7 a uso esclusivo del trasporto pubblico. L'accesso all’Area C torna a pagamento quindi dalle 7.30 alle 19.30 e con i divieti di accesso per veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4 e benzina euro 0 e 1, fino ad ora attiva con orario ridotto.

LA SOSTA - Per quanto riguarda i parcheggi, la sosta con gli stalli gialli destinata ai residenti tornerà ad essere riservata e le strisce blu torneranno ad essere a pagamento. Viene inoltre ripristinato anche il servizio di controllo del divieto di sosta in occasione della pulizia delle strade.



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Ritratto di KT1007
4 giugno 2021 - 21:41
E Sala dice che non è per fare cassa, ma per tutelare la salute dei cittadini. Certo, e gli asini volano!
Ritratto di Boys
5 giugno 2021 - 14:14
1
Concordo totalmente ma, se i milanesi l'hanno votato...un po come il presidente della regione Campania ultra criticato ...ma l'hanno votato loro...e si deve accettare le conseguenze.
Ritratto di KT1007
5 giugno 2021 - 14:17
Non metto in dubbio che abbia fatto cose positive per la città, mi irrita la presa in giro. Come se fossero tutti fessi disposti a crederci
Ritratto di Boys
5 giugno 2021 - 14:59
1
Ha fatto cose buone e cose non buone come questa, forse bisogna cambiare registro.
Ritratto di KT1007
5 giugno 2021 - 15:11
Non vivo a Milano, non posso giudicare il suo operato. Però le elezioni sono dietro l'angolo, no? I milanesi scontenti potranno farsi sentire votando altri
Ritratto di Andre_a
6 giugno 2021 - 14:35
Neanch'io vivo a Milano, ma non credo che in una città del genere si possano permettere di far entrare e parcheggiare chiunque. La qualità dell'aria è importante
Ritratto di KT1007
6 giugno 2021 - 14:41
Forse non era chiaro il mio commento. Non sto contestando il provvedimento in sé, contesto le parole di Sala quando dice che non è per fare cassa ma solo per la salute. Allora tutti quelli che pagando entrano in città inquinando non ledono la salute degli altri? Un po' di onestà ci vorrebbe sempre
Ritratto di Cancello92
7 giugno 2021 - 09:07
Si suppone che il fatto di dover pagare disincentivi a entrare in auto e incentivi mezzi alternativi. Il problema solito è che in questo modo si penalizzano i soliti poveracci a scapito di chi può permettersi di pagare ogni giorno pedaggi parcheggi e auto nuove meno inquinanti
Ritratto di KT1007
7 giugno 2021 - 09:41
Le auto a benzina possono andare, pagando, dagli Euro 2. L'anno scorso io ho rottamato un'auto del 2001 ed era Euro 3. Secondo lei le Euro 2 quanti anni hanno oggi? E sarebbero poco inquinanti? Però se pago l'entrata circolo liberamente... alla faccia della qualità dell'aria. Io vedo solo ipocrisia nelle parole di Sala. E questo indipendentemente dai poveracci penalizzati e limitati nella loro libertà di spostarsi con il mezzo che vogliono.
Ritratto di deutsch
7 giugno 2021 - 14:12
4
quindi sala è buono con le benzina e cattivo coi diesel, oppure vuole solo fare cassa col diesel??? non ha nessuno senso. tutte i divieti colpiscono di più il diesel. una volta anch'io andavo in centro con l'auto poi con area c ho smesso e ho iniziato a farlo solo in moto (che non paga) da qualche anno vado direttamente in bici elettrica e non. vedo che l'area c disincentiva....
Ritratto di deutsch
7 giugno 2021 - 14:07
4
l'unico modo per disicentivare è far pagare, di certo non ci si può appellate al senso civico. Cmq in area b non si può pagare per entrare mentre in area c possono entrare pagando solo dall'euro 5 diesel in su ..... tra un anno nemmeno le euro 5. cmq tutte quelle citate nell'articolo non possono entrare nemmeno pagando, ergo non è per fare cassa
Ritratto di KT1007
7 giugno 2021 - 15:16
Ma lei cosa non ha capito del mio commento? È chiaro che quelle citate non entrano, ma per le benzina c'è scritto che sono vietati euro 0 e euro 1. Io capisco che da euro 2 se pago posso entrare, e le euro 2 hanno più di 20 anni. Ergo il pedaggio è anche per fare cassa. Se non è così allora è l'articolo ad essere fuorviante.
Ritratto di Andre_a
7 giugno 2021 - 15:33
Il "chi inquina paga" è un principio universalmente riconosciuto. Eticamente non sarà il massimo, ma funziona quando si vuole una via di mezzo tra i divieti e il "liberi tutti"
Ritratto di deutsch
7 giugno 2021 - 15:53
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forse lutente kt1007 voleva dire che si bloccano diesel di poco più di 10 anni mentre si consente l'accesso a benzina di oltre 20. non è solo una questione di co2 ma anche di inquinanti
Ritratto di Andre_a
7 giugno 2021 - 17:52
@deutsch: e in questo caso gli do parzialmente ragione. Ho ricevuto degli ecobonus per l'unica auto nuova che abbia mai comprato, ad oggi lei verrebbe bloccata in molte zone d'Italia, mentre auto coetanee che lo stato allora non "consigliava" possono circolare. Certamente, come dicevi tu, lo stanno facendo tutti, e anch'io non vedo altre strade percorribili, ma sentire una piccola ammissione di colpa dai piani alti non mi dispiacerebbe.
Ritratto di deutsch
7 giugno 2021 - 18:21
4
@andre beh non è che se era considerata ecologica qualche lustro fa lo è ancora oggi. capisco che fa strano leggere trattamenti diversi tra diesel e benzina, anch'io ho due euro 5, una diesel ed una benzina, la benzina è pure più vecchia ma non ha problemi di circolazione a breve mentre le diesel nei prossimi anni andrà incontro a blocchi e difficoltà. c'è da dire che hanno fatto il progetto move-in che mi sembra una buona idea e consente una certa circolazione di auto soggette a blocchi
Ritratto di deutsch
7 giugno 2021 - 15:50
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è un concetto abbastanza assodato la funzione disincentivante del pedaggio o del pagamento in generale, qualsiasi violazione civile porta generalmente ad pagamento, da quelle del cds all'area c alle mancanze verso l'erario o altro, di una somma. purtroppo è il modo più efficace per ottenere i risultati. in quale altro modo otterresti lo stesso risultato? lo scopo non è far cassa, quello è una conseguenza, ammesso che abbia chissà quale resa, lo scopo è impedire l'accesso al centro delle auto più inquinanti e disincentivare quello di quello meno inquinanti, infatti le ibride ed elettriche entrano gratis. La classificazione tra auto soggette ai blocchi è diversa a seconda che si tratti di auto benzina o diesel, almeno così funziona dappertutto, anche per i blocchi fuori da Milano, quindi ritendo non sia una scelta meneghina ma un adeguamento alle decisioni più ampie
Ritratto di Alfa1967
6 giugno 2021 - 20:34
Che te lo dico a fare
Ritratto di Cancello92
7 giugno 2021 - 09:09
Meno male che non vivo la, bisogna lavorare per andare a lavorare in certi casi. Costi esagerati in soldi e tempi
Ritratto di otttoz
7 giugno 2021 - 14:47
i milanesi hanno metro,treni metropolitani,mezzi pubblici di superficie,incentivi per l'elettrauto, hanno ottenuto il bonusbici e piste ciclabili...buttassero l'auto a puzzolio!
Ritratto di KT1007
7 giugno 2021 - 15:13
Ma buttasse lei la sua elettrica, se ne ha una. Limitare la libertà di spostamento con i mezzi privati è un abuso bello e buono
Ritratto di Trattoretto
8 giugno 2021 - 16:58
È solo l'inizio di quello che sarà il concetto di fondo che porterà gli enti amministrativi anche di altri luoghi ad adottare le medesime misure, ossia libertà di circolare ma non di inquinare. Con la conseguenza che l'auto termica starà sempre più in garage e sempre meno in strada. I costruttori - giustamente - si stanno preparando al cambiamento.