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A Milano nuove licenze per i taxi elettrici

03 giugno 2019

Per sopperire alla difficoltà di trovare un taxi in alcuni orari si va verso l’aggiunta di 500 licenze, ma solo per taxi elettrici.

A Milano nuove licenze per i taxi elettrici

CORSE “SCOPERTE” - L’aumento dei turisti e degli spostamenti per affari ha messo alla prova il settore dei taxi a Milano, che non è stato in grado di far fronte all’aumento dei clienti: in alcune fasce della settimana è particolarmente difficile prenotare una corsa, tanto è vero che resta inevaso il 42% delle chiamate agli operatori dalle ore 00.00 alle 05.00 nei weekend e il 27% dalle ore 19.00 alle 21.00 in settimana. La giunta alla guida di Milano ha deciso perciò di passare all’azione e ha annunciato una serie di novità per aumentare il numero di taxi sulle strade. 

500 LICENZE IN PIÙ - Una di queste novità è l’aumento delle licenze, le autorizzazioni comunali rilasciate per poter operare legalmente: ne sono previste 500, tutte riservate ad auto elettriche. Una metà delle nuove licenze è per taxi adibiti anche al trasporto di persone disabili, l’altra per taxisti che possono lavorare solo in operari specifici. Le nuove licenze saranno messe a bando e si potranno acquistare ad un prezzo fissato dal Comune, che destinerà parte del ricavato a tutti i taxisti (come prevedono le norme) e in parte per migliorare il servizio. Nell’area di Milano sono registrate 4800 licenze, quindi aggiungerne altre 500 significa ampliare la flotta del 10% circa. 

DOPPIO TURNO - La giunta sta pensando inoltre di istituire il doppio turno di lavoro, che permette di affiancare un secondo guidatore ai taxisti già in possesso di una licenza: ogni taxi di conseguenza potrà esercitare il servizio per sedici ore continuative, in due turni di otto ore oppure un turno da dieci ore e uno da sei. I taxisti che accetteranno il doppio turno dovranno però garantire i pagamenti elettronici. Nell’ottica di migliorare il servizio è prevista inoltre la creazione di un app per il “taxi sharing”, che permetterà ai clienti di condividere una corsa con sconosciuti: due persone dirette dall’aeroporto di Linate a Piazza Duomo, ad esempio, potranno trovarsi sull’app e salire a bordo dello stesso taxi (dividendo così il prezzo della corsa) anziché chiamarne due. Queste novità sono state accolte con freddezza dai sindacati dei taxisti, perché molti di loro temono che aumento dell’offerta possa far diminuire il valore delle licenze già in loro possesso.



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Ritratto di otttoz
3 giugno 2019 - 19:10
da tener presente anche il servizio blablacar...
Ritratto di anarchico2
4 giugno 2019 - 08:07
Vista l'evasione delle tasse il pagamento elettronico dovrebbe essere obbligatorio.