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A Milano un Salone dell’Auto nel 2014

13 novembre 2013

Si dovrebbe chiamare Salone Internazionale dell’Auto di Milano e tenersi nel dicembre 2014, ma è guerra con il Motor Show di Bologna.

A Milano un Salone dell’Auto nel 2014
L’UNO, L’ALTRO O ENTRAMBI? - Bologna o Milano? Milano o Bologna? La polemica scoppiata all’indomani della decisione di annullare il Motor Show del capoluogo emiliano previsto per dicembre 2013, non sembra placarsi, anzi. Sì, perché da un lato c’è la Promotor di Alfredo Cazzola, ex organizzatore del Motor Show poi ceduto ai francesi della GL Events, che sta spingendo per portare un salone dell’auto a Milano, dall’altro Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere che non ha nessuna intenzione di “mollare l’osso”. 
 
IL PERICOLO DI PESTARSI I PIEDI - L’organizzazione di quello che si dovrebbe chiamare Salone Internazione dell’Auto di Milano alla Fiera di Rho sarebbe peraltro in una fase molto avanzata. Secondo indiscrezioni di stampa ci sarebbero addirittura già le date, dal 10 al 21 dicembre 2014, con l’annuncio ufficiale atteso per venerdì prossimo. Dal canto suo, Campagnoli denuncia una pericolosa sovrapposizione di eventi, tenendo a chiarire che il Motor Show di Bologna è stato solo sospeso per il 2013 ma non annullato in via definitiva. La guerra continua.


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Ritratto di tomkranick
13 novembre 2013 - 18:17
Andrebbe bene spostarlo a Milano per quest'anno, sperando (o pregando) che nel 2014 la situazione migliori in modo tale da riportarlo a Bologna
Ritratto di onavli§46
13 novembre 2013 - 19:26
cui s'intende fare questa manifestazione, -innovativa e/o in sostituzione di-, si è perso e si perde del tempo prezioso, ed i mercati pur nella crisi europea ed italiana sopratutto, non attendono.
Ritratto di yeu
13 novembre 2013 - 22:26
IL Motorshow di Bologna l'ha reso grande il suo organizzatore storico Alfredo Cazzola e invece di richiamarlo nel vedere il declino sempre più marcato, non gli hanno fatto nemmeno una telefonata. Questo signore si è rimesso in gioco e sta mettendo la sua esperienza in una nuova avventura e speriamo che questa volta non vendano la manifestazione ai soliti venditori di fumo. Questo dimostra che i professionisti, con tutte le capacità, in Italia ci sono e quando vengono messi fuori per far posto ad altri, tirano fuori l'orgoglio e ora Bologna fiere ha solo da arrabbiarsi con se stessa, perchè se non avesse ceduto ai francesi, sicuramente il Motorshow si sarebbe continuato a fare.
Ritratto di Elcamino
14 novembre 2013 - 09:57
Se fanno a Bologna come gli ultimi anni meglio portarlo a Milano (saranno 3 anni che rendevano questa manifestazione sempre più ridicola per trasferirla). Se invece vogliono continuare a fare un motorshow in versione ridotta a me piacerebbe anche una fiera basata sulle innovazioni tecnologiche, anche solo con prototipi tipo macchine ad aria compressa, nuovi sistemi fatti da qualche università, ecc... cioè quello che si vede poco e solamente in rete, probabilmente però attrarrebbe un numero molto inferiore di presenze.
Ritratto di Fojone
14 novembre 2013 - 13:17
non cambia qualcosa è inutile spostarsi da una città ad un altra...se invece ci riprendiamo un po, Bologna va + che bene!
Ritratto di rafficiè
14 novembre 2013 - 15:05
Torino è l'unica città che si merita il Salone dell'auto, Cazzola l'ha portato a bologna perchè è bolognese, ma la manifestazione è nostra!!!!! Ridatecela!
Ritratto di Carlo Recla
14 novembre 2013 - 16:47
Il Salone italiano dell'auto, nato a Milano negli Anni Venti, fu rubato da Torino grazie alla prepotenza della Fiat ma l'organizzazione si mostrò inadeguata tant'è che il Salone di Torino ebbe a morire miseramente. Il Salone di tende, roulotte e successivamente camper (si chiamava Caravan Europa), Torino lo perse, scippato come fu da Parma, poi spostato a Rimini dagli stessi organizzatori che evidentemente non avevano le idee chiare, tanto che è stato nuovamente spostato a Parma e disertato da tanti espositori storici. Non importa, secondo me, la città scelta, vorrei solo che i saloni non venissero considerate occasioni per spennare espositori e visitatori: pretendere 18 euro e anche più per chi vuole assistere ad un evento tutto sommato pubblicitario mi sembra una presa in giro, per non parlare delle richieste avanzate per concedere gli spazi espositivi.
Ritratto di prodottinotevoli
14 novembre 2013 - 17:21
Si sta litigando sopra un cumulo di macerie quale è il sistema produttivo italiano specie l'auto. Che si tratti di fiere, imprese, iniziative a qualsiasi livello a parte qualche rara eccezione difficile trovare qualcosa di cui vantarsi a livello europeo. Questa è una nazione malata.