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A Milano tornano i monopattini elettrici

Pubblicato 10 dicembre 2019

Dopo l’anarchia iniziale tornano a poter circolare monopattini, segway e hoverboard con nuove regole.

A Milano tornano i monopattini elettrici

QUATTRO CATEGORIE - È iniziata a Milano le sperimentazioni dei veicoli per la micromobilità, leggeri mezzi di trasporto per la città le cui regole per la circolazione ora sono finalmente ben definite. Questi veicoli sono suddivisi in quattro categorie: gli hoverboard, scooter elettrici autobilanciati con due ruote poste trasversalmente, il cui movimento viene azionato da un sensore di peso posto sulle piccole piattaforme e da un giroscopio; i segway, sorta di monopattini con due ruote parallele in grado di partire, fermarsi, fare retromarcia con leggeri piegamenti in avanti o indietro del corpo del guidatore; i monopattini elettrici; ed i monowheel, veicoli elettrici composti da un motore collegato alla ruota, una batteria e un giroscopio che funge da comando per il motore. La sperimentazione durerà fino a luglio 2021.

DOVE POSSONO CIRCOLARE - I veicoli per la micromobilità sono ammessi nelle aree pedonali, a patto che la velocità del mezzo non superi i 6 km/h (i veicoli devono avere un limitatore di velocità), e in alcune strade della cintura esterna di Milano, segnalate dal Comune dopo la posa di 130 cartelli. In futuro si potranno utilizzare anche nei percorsi ciclopedonali delle aree verdi, ma soltanto dopo che il Consiglio comunale avrà modificato il regolamento del verde. Solo monopattini e segway possono circolare su piste e percorsi ciclabili, ciclopedonali e nelle Zone 30 con limite di velocità a 20 km/h.  

DOVE NON POSSONO CIRCOLARE - Nell’ambito della sperimentazione, il Comune ha installato 80 cartelli per indicare i divieti di circolazione: si trovano nei tratti pavimentati con pietra di fiume, nelle gallerie pedonali, nelle aree di parcheggio con una sola via d’uscita e nelle corsie preferenziali (anche in Zone 30) contigue ai binari del tram, a meno che non siano in una sede stradale separata. 

DOVE PARCHEGGIARLI - Hoverboard, segway, monopattini elettrici e menowheel vanno parcheggiati negli stalli per le biciclette, mentre non si possono lasciare dove costituiscono intralcio o pericolo e dove espressamente vietato. 



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Ritratto di Mamg
10 dicembre 2019 - 12:07
Mi sembra che per normare il loro utilizzo ci si stia complicando la vita.. non era più semplice equipararli alle biciclette? Dopotutto le velocità sono simili..
Ritratto di Mbutu
10 dicembre 2019 - 14:32
Il problema è che si crede che in bici sia lecito fare quello che si vuole. E quindi equiparandole (cosa che sarebbe sensata) sarebbe passato il messaggio "fate quello che volete anche con questi aggeggi". Dal punto di vista dell'educazione stradale ci siamo già giocati un'ampia fetta di ciclisti, cerchiamo di fare meglio questa volta.
Ritratto di Andre_a
10 dicembre 2019 - 17:46
Quindi, invece di recuperare i ciclisti che non seguono le regole creiamo una nuova categoria e la infarciamo di regole inutilmente complicate che probabilmente nessuno farà rispettare e quindi nessuno seguirà?
Ritratto di Dani_070898
10 dicembre 2019 - 18:20
Italy. Italia. Italien. Beh chiamala come vuoi, usa pure eventuali sinonimi.
Ritratto di Mbutu
10 dicembre 2019 - 21:30
Andre_a, i ciclisti non sono una categoria nata ieri. Ormai certe cose sono entrate "nell'uso" e considerate acquisite. Ora, se domani i vigili cominciassero a contestare contravvenzioni a raffica io ne sarei felice. Ma non è questo quello di cui stiamo discutendo. In compenso questa categoria è relativamente vergine. A fronte del fatto che comunque ci sarà bisogno di controlli, c'è anche una parte di popolazione (lo so, fa paura dirlo) che rispetta le regole per il semplice fatto che esistono senza bisogno di un controllo continuo ed implacabile. Ecco, cominciamo a dare una direzione a quelli. Sul fatto che siano complicate poi ...in fondo si tratta di rispettare dei cartelli.
Ritratto di Andre_a
11 dicembre 2019 - 00:23
Non sono d’accordo con la tua divisione: non siamo automobilisti, ciclisti o segwayisti, siamo persone. Se messe di fronte a un divieto che non viene fatto rispettare, la maggior parte delle persone lo ignorerà. So benissimo che esistono persone che rispettano le regole solo perché esistono, credo di essere una di queste, ma le regole le rispettiamo sia in bici che in auto che a piedi, non siamo mica bipolari.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2019 - 09:00
Le regole ci sono e vanno rispettate. Sono perfettamente d’accordo. Solo spero non siano stupide, come, a volte accade, o peggio, concepite per danneggiare una categoria antipatica in quel dato momento storico. Per fare un esempio, il semaforo verde di svolta che è verde sia per i pedoni che per le macchine. Tu sei in auto, devi svoltare, ma non si muove una macchina, perchè stanno attraversando i pedoni. Sono un pedone anch’io, come tutti, ed ho diritto di attraversare una strada. È stupida la regola, che non esiste in altre parti d’europa. O si muovono i pedoni. O si muovono le auto. Non contemporaneamente. Molte regole andrebbero riviste alla luce dei nuovi scenari metropolitani e della mobilità, che è già cambiata. Siamo in ritardo. Come sempre.