CI SALVERANNO I PEDALI? - Come tutti gli studiosi del traffico urbano, anche a Milano gli amministratori pubblici tengono in grande conto l’importanza della bicicletta per alleggerire la pressione di veicoli a motore nel centro cittadino. Ne sono una testimonianza gli ultimi provvedimenti allo studio da parte del Comune per agevolare appunto le biciclette, la cui circolazione è spesso intralciata dalla mancanza del minimo spazio necessario.
MENO SPAZIO PER LE AUTO - Una delle iniziative messe a punto dagli amministratori è quella che punta a restringere le carreggiate a disposizione delle auto. Il restringimento dovrà essere realizzato riservando alle biciclette la parte della strada vicina al marciapiede. In questo modo si conta di raggiungere due obiettivi: i ciclisti avranno più spazio a disposizione e non sarà possibile parcheggiare in doppia fila. Questo secondo obiettivo lo si raggiungerebbe perché la carreggiata ristretta non lo consentirebbe fisicamente, salvo bloccare il traffico, cosa che si presume che nessuno ardisca a fare.
SULLA METROPOLITANA CON LA BICI - Un altro intervento riguardante le due ruote a pedali non riguarda la strada o il rapporto con le auto, ma i trasporti pubblici. Il Comune e l’azienda municipalizzata a cui fanno capo i mezzi pubblici milanesi stanno definendo un nuovo regolamento per il trasporto delle biciclette sulla metropolitana e su alcuni mezzi di superficie. Sulla metropolitana la cosa è già possibile ma con restrizioni molto rigide: prima delle ore 7 e dopo le 20, oppure nel week end e ad agosto. L’intenzione è ora di permettere di portarsi la bici sui vagoni della metropolitana (pagando un solo biglietto) in tutte le ore del giorno ad eccezione degli orari di punta. Oltre a ciò si valuta di permettere la cosa anche su alcune linee di superficie, servite da mezzi di grandi dimensioni, le cosiddette “metrotranvie”.
MENO PERICOLI - Infine una terza iniziativa a favore dei ciclisti è l’adesione dell’amministrazione comunale meneghina a una petizione lanciata on line che propone l’introduzione del limite di velocità di 30 km/h in tutte le zone residenziali della città. L’assessore alla mobilità ha dichiarato che la cosa è già allo studio per una dozzina di quartieri.