NEWS

Milano restringe le strade per far posto alle biciclette

04 settembre 2012

L’amministrazione comunale vuole ridurre le carreggiate delle vie urbane per creare accanto ai marciapiedi corsie riservate alle due ruote a pedali. Così facendo conta anche di impedire la sosta in doppia fila, che non sarebbe più possibile per mancanza di spazio.

CI SALVERANNO I PEDALI? - Come tutti gli studiosi del traffico urbano, anche a Milano gli amministratori pubblici tengono in grande conto l’importanza della bicicletta per alleggerire la pressione di veicoli a motore nel centro cittadino. Ne sono una testimonianza gli ultimi provvedimenti allo studio da parte del Comune per agevolare appunto le biciclette, la cui circolazione è spesso intralciata dalla mancanza del minimo spazio necessario.

MENO SPAZIO PER LE AUTO - Una delle iniziative messe a punto dagli amministratori è quella che punta a restringere le carreggiate a disposizione delle auto. Il restringimento dovrà essere realizzato riservando alle biciclette la parte della strada vicina al marciapiede. In questo modo si conta di raggiungere due obiettivi: i ciclisti avranno più spazio a disposizione e non sarà possibile parcheggiare in doppia fila. Questo secondo obiettivo lo si raggiungerebbe perché la carreggiata ristretta non lo consentirebbe fisicamente, salvo bloccare il traffico, cosa che si presume che nessuno ardisca a fare. 

SULLA METROPOLITANA CON LA BICI - Un altro intervento riguardante le due ruote a pedali non riguarda la strada o il rapporto con le auto, ma i trasporti pubblici. Il Comune e l’azienda municipalizzata a cui fanno capo i mezzi pubblici milanesi stanno definendo un nuovo regolamento per il trasporto delle biciclette sulla metropolitana e su alcuni mezzi di superficie. Sulla metropolitana la cosa è già possibile ma con restrizioni molto rigide: prima delle ore 7 e dopo le 20, oppure nel week end e ad agosto. L’intenzione è ora di permettere di portarsi la bici sui vagoni della metropolitana (pagando un solo biglietto) in tutte le ore del giorno ad eccezione degli orari di punta. Oltre a ciò si valuta di permettere la cosa anche su alcune linee di superficie, servite da mezzi di grandi dimensioni, le cosiddette “metrotranvie”. 

MENO PERICOLI -  Infine una terza iniziativa a favore dei ciclisti è l’adesione dell’amministrazione comunale meneghina a una petizione lanciata on line che propone l’introduzione del limite di velocità di 30 km/h in tutte le zone residenziali della città. L’assessore alla mobilità ha dichiarato che la cosa è già allo studio per una dozzina di quartieri. 



Aggiungi un commento
Ritratto di MatteFonta92
4 settembre 2012 - 10:51
3
Dal punto di vista delle piste ciclabili l'Italia è uno dei paesi d'Europa messi peggio: nelle grandi città ci sono (ma potrebbero essercene di più), ma in centri urbani anche di poco più piccoli sono pochissime e fatte pure male. Bidognerebbe prendere esempio da paesi come l'Olanda e la Germania, che hanno delle piste ciclabili diffuse dappertutto sul territorio nazionale. Così si incentiva anche la gente a usare la bici piuttosto che l'auto e si inquina di meno.
Ritratto di liinkss
4 settembre 2012 - 13:43
9
Un bel progetto di pista ciclabile tra Torino e Venrezia: http://www.progetto.vento.polimi.it/ Speriamo si vada fino alla sua realizzazione
Ritratto di alby77
4 settembre 2012 - 11:49
Hai ragione, in Italia le piste ciclabili fanno davvero schifo, dovremmo imparare dall'Olanda e dalla Germania. Purtroppo noi sappiamo copiare solo le cose peggiori degli altri paesi. Per quanto riguarda l'abbassamento del limite di velocità a 30 km/h è una vera follia all'italiana, io al posto insegnerei ai possessori di una bicicletta ad usarla perché spesso vanno contromano e fanno delle manovre azzardate. Se i comuni vogliono togliere i parcheggi selvaggi in doppia fila facciano i parcheggi sotterranei come in Svizzera, Germania, impariamo da loro!!!!!!!!!!!!!! ciao
Ritratto di P206xs
4 settembre 2012 - 11:50
1
bravo stringi le strade così uno che deve scaricare delle cose.....o si trova un impedito a a parcheggiare non potrà far altro che rimanere incolonnato!!IL SINDACO GENIO!!! dopo l'ecopass un altra str...zata targata pisapia!!!
Ritratto di Yellowt
4 settembre 2012 - 11:57
Ah già è vero. CHi deve scaricare ha il diritto di parcheggiarsi a caso. Ma per favore... Nei paesi furbi ( ma anche in qualche città qui in Italia ) le consegna ai negozi si fanno alle 5 di mattina proprio per evitare questi problemi. è il contrasto tra chi vive nel passato ed è contrario a tutto e chi almeno ci prova a trovare una soluzione... Aggiungo che a Venezia, dove non hanno alternative, le consegne si fanno a mano con i carretti i vie minuscole piene di gente. E non mi pare che siano all'età della pietra . Anzi sono tutti magri...
Ritratto di liinkss
4 settembre 2012 - 13:16
9
Si fa anche qui, a Milano, ma solo in via Paolo Sarpi... e solo i cinesi, che hanno quindi dimostrato che si può fare a meno di parcheggiare in modo selvaggio.
Ritratto di P206xs
4 settembre 2012 - 17:33
1
x liinks, peccato che per i cinesi si siano lamentati tutti i residenti visto che scaricano notte e giorno travolgendo tutto e tutti.....infischiandosene delle regole...
Ritratto di P206xs
4 settembre 2012 - 17:38
1
Yellow ma non solo chi fa le consegne scarica le cose......magari le borse della spesa? fai la spesa alle 5 del mattino tu? io oggi ho dovuto scaricare delle piante.....e visto che davanti casa era tutto pieno mi sono messo in doppia fila per 5 minuti senza creare disagio a nessuno....ma la strada era larga!! se la stringono come avrei fatto?? in più anche quelli della raccolta dei rifiuti sostano in seconda fila (la raccolta a milano la fanno al mattino nell'ora di punta 7.00-8.00).....se la strada è stretta e ti trovi uno di quello davanti stai in coda 30 minuti!!USIAMO IL CERVELLO!!!
Ritratto di Paolo-Brugherio
5 settembre 2012 - 01:31
6
Il problema delle auto in seconda fila è che: 5 minuti ci stai tu, 5 minuti il tuo vicino che deve scaricare la spesa, 3 minuti chi scende a prendere le sigarette, 10 minuti il fattorino che deve consegnare una busta, ecc. ecc. e per tutta la giornata la strada (anche se larga) si restringe in pratica ad una sola corsia, facendo rischiare il pelo da auto e bus a quei poveri cristi che vanno in bici... Riguardo i camion della spazzatura, a volte è inevitabile l'accodamento: se te ne trovi davanti uno in una strada a senso unico, non ti devi accodare comunque? Il cervello va attivato, in qualsiasi caso, anche quando non ci fa comodo...
Ritratto di P206xs
5 settembre 2012 - 18:23
1
a volte è inevitabile l'accodamento all AMSA.....così diventerebbe una consuetudine!!Nessuno dice di non fare le piste ciclabili, ma stringere la strada per farle è un contro senso!!si crea più traffico quindi più smog !!
Ritratto di camaro4ever
5 settembre 2012 - 19:26
3
è vero, il cervello va attivato, in qualsiasi caso, anche quando non ci fa comodo... allora Monsieur de La Palisse direbbe, senza sbagliare, che il problema delle auto in seconda fila è che non c'è posto in prima fila! Se ci fosse posto a bordo marciapiede il tuo vicino, il fattorino ecc. lascerebbero l'autoveicolo in seconda fila? Dunque, il problema vero non sono le seconde file ma la mancanza di spazi di sosta adeguati alle esigenze dei cittadini. L'amministrazione pubblica esiste per soddisfare i bisogni degli amministrati, e non per creare ostacoli: perciò un buon amministratore si dovrebbe impegnare a risolvere i problemi, anzichè aggravarli. Naturalmente, dell'operato del signor sindaco i milanesi si ricorderanno, alle prossime elezioni.
Ritratto di Yellowt
4 settembre 2012 - 12:00
Sono favorevole. Con i costi che ha oggi la gestione di una macchina, favorire mezzi alternativi come le biciclette, gli scooter o addirittura i segway non può che essere una cosa buona. Senza contare i mezzi pubblici... Ovviamente qualcuno si lamenterà ma per me è la strada giusta. Non si possono costruire strade e parcheggi all'infinito...
Ritratto di Ninja
4 settembre 2012 - 12:03
ci vogliono alcune misure di supporto: 1) rimozione forzata in tempi brevi delle auto che sostano sulle piste ciclabili; 2) aggiunta di nuovi parcheggi (va bene scoraggiare l'uso dell'auto, ma chi non ne può fare a meno abbia almeno un posto dove metterla, pagando s'intende); 3) aggiungere il divieto per i pedoni di camminare/sostare sulle piste ciclabili, segnalandolo con cartelli ben chiari (e, all'occorrenza, farlo rispettare)
Ritratto di camaro4ever
5 settembre 2012 - 20:42
3
innanzi tutto bisogna insegnare ai ciclisti un po' di educazione stradale! e poi li si obblighi a rispettare il codice della strada! Insomma, introdurre patentino e targa come per i ciclomotori non farebbe affatto male, e costituirebbe un deterrente per i folli che sfrecciano ovunque, incuranti di limiti, automobili, pedoni.
Ritratto di Facip
4 settembre 2012 - 12:34
La realizzazione di piste ciclabili ed in generale l'adeguamento delle ns. città per agevolare l'uso della bicicletta è senz'altro positivo. Io sono restio a prendere la bicicletta perchè condividere la sede stradale con le autovetture è troppo pericoloso. Tuttavia la mobilità cittadina deve partire da un progetto. Perfetto eliminare il selvaggio parcheggio in doppia fila .... ma prima bisogna realizzare dei parcheggi adeguati. Trovo sbagliato cercare di spingere le persone a non usare l'autovettura soltanto penalizzandola: tasse di ingresso, riduzione dei posti auto, ecc ... E' necessario creare infrastrutture in grado di permettere la convivenza civile di auto, biciclette e pedoni. Sicuramente la situazione attuale è troppo sbilanciata verso l'auttomobile. Io vivo in una città di medie dimensioni e quelle poche (per fortuna !!!) volte che vado a Milano mi domando come sia possibile viverci !! Auto ovunque, smog, rumore .... una schifo ! Ben venga qualcuno che cerca di cambiare le cose, anche se commette qualche errore (fino ad oggi non mi sembra siano stati tutti perfetti !).
Ritratto di osmica
4 settembre 2012 - 13:20
Mah...
Ritratto di andreapr86
4 settembre 2012 - 13:36
finirà che andremo tutti in bicletta e vedendo calare a picco le entrate dal settore auto cominceranno a mettere tasse e sovratasse sulle biciclette e tutto quello che è annesso ad esse.
Ritratto di liinkss
4 settembre 2012 - 13:41
9
Ho visto che, in via Inganni (sempre a Milano), hanno creato questo spazio tra il marcia piedi e le auto parcheggiate. Il che è ottimo dato che le auto creano cosi una barriera fisica che protegge i ciclisti. L'unico problema è quando trovi un ignorante che parcheggia sulla pista ciclabile...
Ritratto di ghibli999
4 settembre 2012 - 14:43
a piedi, di buon passo, si percorrono circa sette chilometri all'ora... e quando piove basta avere l'ombrellino tascabile
Ritratto di francesco alfista
4 settembre 2012 - 15:46
si evita il parcheggio selvaggio e si incentiva l uso della bicicletta..!!
Ritratto di AnniAddietros
4 settembre 2012 - 17:47
Bella idea, ma dipende su quali strade le faranno queste piste ciclabile. Non tutte le strade sono adatte, spero che usino un po' di buon senso... e che anche la maggior parte dei ciclisti, solitamente incoscienti, lo usino. Per quanto riguarda i limiti di velocità per le bici, sono inutili se quei mezzi sono sprovvisti di targhe.
Ritratto di Text
4 settembre 2012 - 18:56
Bello sullo sfondo di un servizio su Milano una foto di Barcellona...
Ritratto di Joeilpilota
4 settembre 2012 - 20:14
Si possono avere dei dati certi o quanto meno attendibili, sulle contravvenzioni elevate ai ciclisti per passaggio col semaforo rosso, guida contromano, trasporto di bambini col seggiolino, uso del telefonino, mancanza di luci regolamentari eccetera? dati che magari non attengono alla sola città di Milano, ma in tutta in Italia? Grazie!!
Ritratto di Paolo-Brugherio
5 settembre 2012 - 01:44
6
Non ho mai visto un vigile fermare un ciclista senza le luci regolamentari (nell'hinterland di Milano ce ne sono parecchi, soprattutto extracomunitari, che te li trovi davanti all'improvviso, anche in strade prive d'illuminazione!). Che dire poi di chi pedala sulla sede stradale, quando a fianco c'è una bella pista ciclabile...
Ritratto di Cinque porte
4 settembre 2012 - 20:28
Qualcosa si muove perfetto! Sia per avere più spazi per pedalare (parlo da ciclista) e per non avere tutti STI «moscerini» lentissimi per la strada (parlo da automobilista). Redazione, non siamo così ignoranti; lo so capisce che quella è Barcellona...
Ritratto di finvale
8 settembre 2012 - 14:29
A giudicare dall'idea, più che Pisapia, verrebbe da dire...Pisapirla