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Motor Show, le “piccole” di Electric City

05 dicembre 2012

Accanto ai colossi dell’auto nell’area green di Bologna si sono viste alcune proposte elettriche di aziende emergenti.

Motor Show, le “piccole” di Electric City

SMART CINESE - Nell’area Electric City del Motor Show non c’erano solo i modelli a batterie delle case automobilistiche, ma pure le proposte elettriche di piccole società che tentano di trovare spazio in un mercato in crescita. Ecco una breve rassegna dei veicoli più interessanti. Il “clone” della Smart a batterie prodotta dalla Zhejiang Kangdi Corporation è ormai diffuso in Cina e da metà 2013 arriva in Italia per merito della Zic Europe (Zero impact Car). Due i modelli previsti, la Kandi Zic S (foto qui sotto) e la variante “L” lunga 290 cm anziché 263 e omologabile anche come autocarro. In comune hanno il motore da 7,5 kW (10 CV) che consente una velocità “superiore ai 70 km/h” e le batterie al litio ferro fosfato di 14 kWh che dovrebbero garantire un’autonomia fino a 120 km. La “S” può essere richiesta con i più economici accumulatori al piombo che, però, dimezzano la percorrenza effettuabile con un “pieno”. Il listino è di 11.350 euro per la “S” e di 12.350 per la “L”, mentre le batterie sono a noleggio con importi di circa 60-70 euro/mese.

ICARO MODERNO - Ha intenzione di spiccare il volo (ma non di cadere), la Icaro (foto qui sotto e in apertura), quadriciclo guidabile con Patente A1 (quindi da 16 anni) della neonata GoGreen. Il progetto è tutto italiano, ma prodotto in Cina grazie a una joint venture con un costruttore locale. Si tratta di una due posti lunga 277 cm con motore da 6 kW (circa 8 CV) in grado di spingere il veicolo fino a 75 km/h. Le batterie al litio pensate per durare 3.000 ricariche sono dotate di BMS (Battery Security Control) per una migliore affidabilità e sono sufficienti per fare 165 km con un “pieno”. In vendita dal 2013 a 9.890 euro (+ nolo batterie a 65 euro/mese), ha una dotazione interessante che, tra l’altro, prevede sistema di recupero di energia in frenata, freno a disco e sistema digitale comprensivo di computer di bordo, navigatore con elenco delle colonnine di ricarica, impianto hi-fi e video e servizio di controllo e assistenza da remoto 24 ore su 24 (2 anni gratuiti). In opzione è possibile applicare i pannelli solari sul tetto per alimentare il dispositivo di rinfrescamento.
 
 
NATA DAI TRENI - L’azienda siracusana specializzata in treni turistici elettrici sbarca nel settore dei quadricicli con la Genius (foto qui sotto) una 4 posti compatta (è lunga 287 cm e larga 143) “100% Made in Italy”con telaio in acciaio e carrozzeria in vetroresina che offre una discreta abitabilità grazie all’altezza di 169 cm. Il motore asincrono da 8 kW (11 CV) “spinge” fino agli 80 km/h e consente di superare pendenze del 23% (dato buono per un’elettrica). L’autonomia è di 100 km con le batterie al piombo e di 180 con quelle al litio (a richiesta a 4.000 euro). Arriva sul mercato da fine gennaio con un prezzo “tutto incluso” intorno ai 15.000 euro comprensivi di vetri elettrici e chiusura centralizzata. In programma pure la realizzazione di una mini sportiva a batterie che potrebbe debuttare entro fine 2013.
 
 
E ADESSO ELETTRICO - L’associazione EnergoClub che promuove la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’efficienza energetica è a Bologna a supporto di alcuni progetti che dovrebbero diventare concreti nel 2013. Una delle proposte più interessanti riguarda lo sviluppo di un kit elettrico per trasformare le auto normali in veicoli a batterie con una spesa presunta di circa 9.000 euro. Promosso dalla Fondazione eV-Now, l’opzione è già pronta tecnologicamente, ma deve attendere l’approvazione di specifiche norme che consentono la conversione senza il nulla osta delle case automobilistiche. Altra proposta di rilievo è quella di Elettro 112 che sta sviluppando il servizio eV-Trotter che, grazie a un’applicazione per smartphone e un sistema prepagato, consentirebbe di “rifornire” i veicoli elettrici da qualsiasi colonnina europea a prescindere dal gestore della stessa. Si tratta, in pratica, di un servizio simile al roaming della telefonia cellulare che permette di eliminare la barriera di accesso alla ricarica dovuto ai diversi abbonamenti presenti sulla rete di “distributori”.

 



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Ritratto di mustang54
5 dicembre 2012 - 18:46
2
sembra un clone cinese della Smart...
Ritratto di IloveDR
6 dicembre 2012 - 09:23
3
sull'ibrido, ne possiamo parlare...
Ritratto di MatteFonta92
6 dicembre 2012 - 17:43
3
Nonostante tutti questi buoni propositi, le auto elettriche credo che non possano essere realisticamente il fututo dell'automotive, ci sono troppi scogli che difficilmente si supereranno.
Ritratto di Limousine
6 dicembre 2012 - 17:47
L'auto elettrica, tanto quanto l'ibrida "termico-elettrico", è solo fuffa per far zompare di gioia i soliti polli ambientalisti. Forse non è ancora ben chiaro che, per sostituire del tutto i motori attuali, ci vuole ben altro dei tostapane che - vanamente del resto - tentano da decenni di propinarci. E dubito fortemente ci riusciranno mai, in quanto queste fesserie di sbattiuova elettrici, 1) COSTANO UN BOTTO!!! ; 2) NON HANNO AUTONOMIA!!! ; 3) NON E' POSSIBILE RICARICARLI IN BREVE TEMPO OVUNQUE SI VOGLIA!!! Piaccia o meno, l'auto a benzina o gasolio è ancora oggi (e per chissà quanto tempo) INARRIVABILE per qualsiasi di queste fantomatiche lavatrici!!!
Ritratto di Nestore2010
6 dicembre 2012 - 23:07
Provate ICARO la nuova vettura elettrica presentata al Motorshow , e' veramente impressionante la ripresa e l'abitacolo molto spazioso. Poi il prezzo di 9800 euro mi sembra molto interessante. €1,70 per 165 km di autonomia mi risolverebbe molti problemi. Non vedo l'ora di poter la trovare in uno dei concessionari dela mia zona.
Ritratto di pierogiorgio
7 dicembre 2012 - 14:45
sono troppo care ancora non vi sono distributori e la carica risulta troppo lunga nei tempi. ,poi se un domani dovessero propagarsi in grande quantità dove le smantellano quelle batterie cosi inquinanti sara comunque un bel problema,bisogna pure fare i conti con un' ulteriore richiesta di elettricità che sopratutto in Italia pultroppo produciamo nelle centrali molto inquinanti.
Ritratto di Pinorg59
7 dicembre 2012 - 16:08
...inoltre, non sarebbe male l'idea di un'auto con i due posti in linea, come la "Twizzy" ma più spaziosi e comfortevoli.
Ritratto di Giuseppe Electric
7 dicembre 2012 - 19:31
Oggi sono stato al Motorshow e dopo una lunga attesa ho provato un po' di auto elettriche e devo dire che questa Icaro ha una ripresa eccellente e delle buone rifiniture. Se confermano il prezzo e tutti gli optional che dicono può essere veramente una valida alternativa. Ovviamente per la città. Io che ogni mattina mi faccio Monza Milano sarebbe l'ideale! Speriamo di vederla presto in qualche concessionaria!!
Ritratto di pierogiorgio
9 dicembre 2012 - 18:05
l'anno scorso al motor show ho provato la renault e la mercedes A elettriche la renault era molto più silenziosa, il commento in generale che la mercedes è risultata deludente. A parte questo non ti danno nessuna soddisfazione nel piacere di guida nessuna sensazione di essere a bordo di un auto, ma al volante di una macchinina giocattolo per bambinetti.
Ritratto di lolasissi
9 dicembre 2012 - 21:11
Beh, a me la Icaro é piaciuta tanto. É piccola e maneggevole e sopratutto pensare che non inquina é sufficiente per mé. Quelli dello stand oltretutto sono stati simpaticissimi!!