ELETTRICHE E IBRIDE IN TESTA - Le vendite dei veicoli elettrici e ibridi superano quelle delle auto con motore termico. Succede in Norvegia: nel gennaio scorso, le auto elettriche e ibride immatricolate sono state il 51,4% del totale (nel dettaglio, le elettriche hanno raggiunto il 17,6% e le ibride il 33,8%). Nel secondo mese del 2017, le vendite hanno fatto segnare un pari con un dato di vendita intorno al 50% tanto per le elettriche-ibride quanto per le auto a motore termiche. Cifre altissime per le immatricolazioni delle vetture meno inquinanti, quindi, che fanno della Norvegia il secondo Paese al mondo per vendite di vetture elettriche e ibride. Davanti c’è solo la Cina che però, dalla sua, ha l’altissimo numero di abitanti: a fronte dei 5 milioni di norvegesi, ci sono 1 miliardo e 300 mila cinesi.
ALCUNI CRITERI DI SCELTA - Il Governo norvegese ha introdotto incentivi significativi che invogliano all’acquisto delle vetture EV e ibride. A partire dalle detrazioni fiscali per chi sceglie un’auto di questo tipo, aspetto non secondario in un bilancio familiare. Altri vantaggi pratici sono l’esenzione dal pagamento di autostrade e di traghetti, i posti riservati nei parcheggi. Senza dimenticare che le auto elettriche e ibride, nel Paese Nordico, possono circolare liberamente nelle corsie dedicate ai bus: di fatto, c’è quindi un vantaggio anche in termini di tempo trascorso nel traffico.
UNA COLONNINA OGNI 10 AUTO - Per sviluppare l’acquisto delle elettriche e delle ibride, è necessario anche aumentare la rete dei punti di ricarica. L’obiettivo del Governo norvegese è di arrivare ad una colonnina ogni 10 veicoli elettrici venduti entro il 2020. In soldoni, la Norvegia sta attuando in maniera pratica la politica di sostituzione delle vetture a motore termico: dal 2025, secondo i piani tracciati, saranno vietate le vendite di auto alimentate e carburanti fossili.