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In Norvegia il 60% delle auto vendute è elettrica

03 aprile 2019

Si tratta di un vero e proprio record per il paese nordico, che dal 2025 vuole bandire le auto a combustione interna.

In Norvegia il 60% delle auto vendute è elettrica

UN VERO BOOM - Secondo quanto riportato dalla federazione stradale norvegese (Norwegian Road Federation, NRF), a marzo 2019, nel paese nordico, il 58,4% delle auto vendute erano completamente elettriche. Nello stesso mese, le auto a combustione interna hanno fatto invece registrare la più bassa quota di mercato mai segnalata, pari al 22,7%. Si tratta di un vero e proprio record raggiunto dal paese che entro il 2025 vuole porre fine alla vendita di veicoli endotermici. Questi numeri, che probabilmente saranno soggetti a variazione, secondo la NEV ci dicono che molto probabilmente nel 2019 la metà di tutte le auto vendute in Norvegia sarà completamente elettrica. Basti pensare che nel 2018 le vendite di auto elettriche in Norvegia sono salite ad una quota di mercato del 31,2%, rispetto al 20,8% del 2017. 

UN PARADOSSO - Dietro a questo boom, oltre alla propensione del popolo norvegese verso le elettriche, c’è l’esenzione delle vetture a batteria dalle tasse automobilistiche, che invece sono previste per le auto diesel e per quelle a benzina. Queste cifre consolidano il vantaggio globale della Norvegia, che paradossalmente è il più grande produttore di petrolio e gas dell'Europa occidentale, nella vendita di auto elettriche, accompagnandolo nella transizione verso un’economia basata sull’energia rinnovabile. Lo scorso anno l'auto elettrica più venduta in Norvegia è stata la Nissan Leaf, superata a marzo dalla Tesla Model 3; insieme alla Model S e alla Model X, l’azienda americana ha venduto 5.822 auto, corrispondenti ad una quota di mercato del 31,7%.



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Ritratto di TurboCobra11
3 aprile 2019 - 11:21
Avendo un fondo sovrano enorme, e zero debito pubblico, grazie al petrolio e al gas, è facile poi fare scelte, considerato che sono pochi come popolazione. Quelle auto elettriche in pratica le sta finanziando il resto d'europa acquistando il loro gas e petrolio. Almeno vedremo fra qualche anno quando saranno pieni di batterie da smaltire come la affronteranno.
Ritratto di Wikowako
3 aprile 2019 - 11:35
Più che altro credo che sia dovuto al fatto che un norvegese, benché abbia mediamente un reddito (a parità di potere d'acquisto) del 90% superiore rispetto ad un italiano, paga l'energia elettrica il 30% in meno (fonte Sorgenia)
Ritratto di Wikowako
3 aprile 2019 - 11:41
A quel punto non è poi così difficile fare il cittadino modello. In Italia il costo dell'energia elettrica è molto elevato in assoluto, e ancora di più paragonato ai redditi. E alle colonnine Enel, ad esempio, costa circa 0,4 cent di euro al kwh, quando a new York (tanto per fare un esempio di un paese comunque molto indebitato) a quanto mi risulta, sta a 0,2-0,25centesimi di dollaro al kwh. La metà
Ritratto di Wikowako
3 aprile 2019 - 11:43
Scusate, non sono frazioni di centesimi, ma di euro. Prezzo Italia alle colonnine 0,4 euro al kwh.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 13:52
4
in america costano moto meno le auto ed i carburanti. se dovesse essere più economica anche l'elettricità non ci vedrei nulla di strano
Ritratto di TurboCobra11
3 aprile 2019 - 11:58
Si ma sempre tutto dovuto al petrolio e al gas, perchè se dovevano vendere salmoni tutta sta ricchezza da redistribuire oltre che la possibilità di avere tassazioni molto basse non ce l'avevano. Non vorrei essere frainteso, stimo molto i popoli nordici, per la precisione, il rispetto, e l'ordine nel fare le cose, quello che voglio dire è che comunque è stato possibile perchè sono decenni che si arricchiscono con petrolio e gas, altrimenti sarebbe stato molto difficile, basta vedere che altri paesi fortemente ecologisti vicini non hanno percentuali del genere, proprio perchè possono spingere molto meno sull'elettrico, basti pensare addirittura alla ricarica gratuita alle colonnine in Norvegia, chi si può permettere di regalare energia/carburante?
Ritratto di money82
3 aprile 2019 - 12:12
1
Onestamente non credo sia tutto oro ciò che luccica, il costo della vita è molto più alto, un affitto a Oslo di un bicamere viene 1000 euro al mese...il discorso è un altro, qui abbiamo gente che ha lavorato 15 anni e poi è andata in pensione...pensa alle centinaia di migliaia di persone a casa dopo i 35 anni e stipendiate fino agli 80...ruberie di ogni tipo, soldi che sono spariti per decenni...posti di lavoro agli amici nullafacenti, parenti, tangenti, patti tra potenti...non è che il debito pubblico italiano si sia creato da solo, però lo dobbiamo pagare tutti noi adesso e la colpa non è certo della norvegia che ha sapientemente sfruttato le pochissime risorse che aveva.
Ritratto di NeroneLanzi
3 aprile 2019 - 12:48
Non sono in fondo aspetti in antitesi. (Sul discorso del luccichio dell’oro, tranquillo, anche se un affitto ad Oslo va tranquillamente oltre le 10 mila corone, è tranquillamente sostenibile con due stipendi normali locali, magari non tutti possono permettersi Tjuvholmen o una villetta a Bygdøy, ma a Frogner o Grünerløkka ce la fai). Noi abbiamo avuto meno fortuna con le risorse naturali da un lato e quello che avevano l’abbiamo sprecato e lo stiamo sprecando dall’altro. Ma di base non avremmo comunque i soldi per pagare quasi per intero la transizione all’elettrico come stanno facendo loro.
Ritratto di money82
3 aprile 2019 - 16:56
1
sul fatto che il potere d' acquisto italiano sia più basso non ci piove ma non di certo in misura così drastica...loro guadagnano il doppio ma se poi un affitto costa il doppio siamo punto e a capo...sto leggendo in questo momento, una corsa singola di un bus costa 5 euro e abbonamento mensile 80 (960 euro l' anno), una mozzarella 4 euro, 1 kg di pomodorini 5 euro, una bottiglia di extravergine 10 euro...mangiare nei ristoranti idem, per esempio al mcdonald panino+bibita+patatine sono 12 euro...una pizza margherita viene 22 euro e una birra 8. Meno fortuna con le risorse naturali ma abbiamo un patrimonio artistico unico al mondo, località turistiche a non finire, cibo e abbigliamento migliore al mondo per non parlare delle industrie e dell' artigianato. La differenza è che il nostro paese non ha mai ragionato secondo le reali necessità ma in base alla strategia di voto.
Ritratto di NeroneLanzi
3 aprile 2019 - 17:51
Dipende tutto dalla definizione che dai di “drastico”. Lì la vita può costare tranquillamente un 50-60% in più. Il problema è che gli stipendi sono semplicemente più che proporzionati. L’esempio che hai fatto tu è esattamente calzante. Quante coppie conosci che possono arrivate a coprire con lo stipendio l’affitto di un appartamento affacciato su piazza Navona o piazza del duomo a Milano? Parlo di impiegati di buon livello, non di operai. Bene, a Oslo puoi coprire il costo di un affitto affacciato sul kongelige slot o sull’opera con un paio di stipendi da impiegato di livello equivalente (naturalmente non ti rimane molto, ma ce la fai). Altrimenti non si spiegherebbero tutti gli svedesi che si spostano lì. Poi va bene, noi avimmo o sole, tenimmo o mare, ecc ecc. infatti loro son ben contenti di venir qui a passarci le vacanze. Prova poi a proporgli di vivere qui con uno stipendio locale e vedi la reazione.
Ritratto di 19andrea81
3 aprile 2019 - 13:41
Anche a Firenze paghi 1000€ al mese per un appartamento di due camere ....
Ritratto di money82
3 aprile 2019 - 16:59
1
immagino che in piazza di spagna a roma ne costerà 5000
Ritratto di money82
6 aprile 2019 - 09:16
1
spruzzinoverdo...ah quindi il debito pubblico e relativi interessi non si sono generati perchè lo stato ha speso più di quanto ha incassato ogni anno...quindi spiegaci come mai lo stato è sempre alla ricerca di soldi con gli aumenti dell' iva, il taglio alle pensioni, il taglio agli stipendi d' oro, il blocco delle assunzioni statali ecc..sentiamo la lezione dell' economista.
Ritratto di alex_rm
3 aprile 2019 - 17:42
Hanno già la sfortuna di abitare in un posto freddissimo in cui per 6 mesi all anno vedono poco la luce del sole ed in più nonostante hanno il petrolio guidano anche degli elettrodomestici,ho anche un ex collega di lavoro che si è trasferito in Norvegia a lavorare per la compagnia statale di estrazione del petrolio e gas(Equinor ex Statoil)ma io non ci andrei mai.
Ritratto di sergioxxyy
4 aprile 2019 - 09:48
D'ACCORDISSIMO. LORO VIAGGERANNO IN ELETTRICO PERCHE' VENDONO PETROLIO E GAS........AGLI ALTRI...
Ritratto di ALB774
4 aprile 2019 - 11:43
Infatti fanno i soldi con petrolio che vendono agli altri paesi però loro vanno in elettrico incoerenti "bravi" questi norvegesi.
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 14:29
Hai ragione. La scelta naturale dei Norvegesi la noti dalla loro caccia alle balene, oppure quando vai a Capo nord dove ho visto un campeggio riversare i liquami direttamente nell'acqua davanti ai campeggiatori, oppure l'edificazione selvaggia....
Ritratto di Robx58
3 aprile 2019 - 11:45
13
Ho letto queste righe che parlano di incentivi forniti dal governo norvegese a chi compra auto elettriche, ecco un sunto: "Questo grazie agli incentivi all’elettrico nati anni fa per promuovere due società norvegesi che producevano auto elettriche (che poi sono fallite ma il pacchetto di misure è rimasto in piedi). Allora si puntava a raggiungere l’obiettivo delle 50mila auto elettriche entro il 2018, obiettivo che è stato raggiunto con molto anticipo il 20 aprile 2015. Quali sono queste misure? Ricarica gratuita dalle colonnine, parcheggio gratis, uso delle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici, niente pedaggi autostradali né di accesso ai centri storici, esenzione dall’Iva al 25% (che grava invece sulle altre auto) e dalla sovrattassa applicata sulle altre autovetture (che arriva anche al 100%); traghetti gratuiti o fortemente scontati. A questi otto incentivi se ne aggiunge un nono, che è la pressione sociale: avere l’auto elettrica è di moda, fa tendenza, è la cosa giusta da fare…" Credo che chiunque ha queste agevolazioni potrebbe orientarsi a comprare un'auto elettrica, anche in Italia.
Ritratto di alex_rm
3 aprile 2019 - 14:20
Fornisce incentivi all elettrico grazie agli introiti delle estrazioni di petrolio e gas volevo vedere se fossero rimasti solo produttori di Baccalà,stoccafissso e salmone affumicato se incentivavano le auto elettriche.
Ritratto di Robx58
3 aprile 2019 - 14:40
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Infatti! Senza contare che sono poco più di 5 milioni di abitanti e quindi parco auto irrisorio e lo stipendio medio è il triplo rispetto a quello italiano, in pratica non c'è paragone, di queste notizie se ne può anche farne a meno, special modo in un sito dove si parla di automobili e no di elettrodomestici come quelli che vogliono imporci fra poco tempo!
Ritratto di DavideK
3 aprile 2019 - 19:35
Esatto robx58: tasse, tasse e tasse. Sussidi, sussidi e sussidi. La Norvegia si riscopre comunista ed impone l'auto elettrica, versione attuale della Trabant e delle 124 di Togliattigrad.
Ritratto di Akita_Inu
3 aprile 2019 - 12:13
Ne deriva che un tale aumento nel gradimento di veicoli elettrici da parte dei Norvegesi non sia dovuto a "presunti" (e mai scientificamente provati) benefici ecologici ma a qualcosa di più semplice: il vile denaro (sotto forma di agevolazioni fiscali). Infatti, bisognerebbe aggiungere all'articolo che in Norvegia le auto elettriche non pagano tasse di proprietà, pedaggi, IVA (25%), non pagano parcheggi pubblici, usufruiscono del 50% di sconto su battelli e traghetti...ecc. ecc..
Ritratto di DavideK
3 aprile 2019 - 19:36
Eh piccoli dettagli che non ti dicono come sia semplicemente frutto di tasse ed agevolazioni governative mostruose. La loro misura dà l'idea di quanto sia peggiore l'auto elettrica rispetto a quella normale, vera.
Ritratto di Mbutu
3 aprile 2019 - 12:13
Fare paragoni con la Norvegia è difficile se non impossibile, però secondo me lo spunto interessante è che se tutti questi norvegesi le acquistano significa che poi così impossibili da utilizzare non sono.
Ritratto di Fr4ncesco
3 aprile 2019 - 12:52
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A Cuba invece circolano auto americane anni '50 e sovietiche. Il parco auto dipende dalle politiche del Paese. In quello norvegese stanno agevolando per X motivi le vetture elettriche. Penso che sia impossibile per gli italiani, ma anche per tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli, comprare perlopiù Tesla e Leaf, anche in funzione di una geografia molto più articolata di quella norvegese, con un territorio abitabile molto ristretto e i pochi abitanti (e ricchi) concentrati perlopiù nelle città.
Ritratto di Luke_66
3 aprile 2019 - 13:58
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Con un reddito procapite che e' 3-4 volte quello di un Italiano ci sta che acquistino auto del costo medio di 5 panda...
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 20:34
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Il reddito pro capite della norvegia è meno del doppio dell'Italia, non 3-4 volte il nostro.
Ritratto di GinoMo
3 aprile 2019 - 23:54
il pil pro capite è quasi 2,5 volte rispetto quello italiano 75000$ Norvegia contro 32000$ Italia (dati 2017)
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 09:26
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il dato che avevo letto non era aggiornato, cmq sia a 75k contro 33k oppure se si vuol essere precisi 74941 contro 32984 (almeno secondo Wikipedia altri danno cifre leggermente diverse), sia a 2.25 volte quello italiano, quindi ben lontano dai 3 o 4 volte millantati da altri utenti. è solo una questione di correttezza di info, non mi piacciono le cifre senza cognizione di causa, solo per supportare il proprio concetto
Ritratto di andrea750
4 aprile 2019 - 10:09
AH AH AH! Cioè fai il puntiglioso sui decimali, 2.25 volte anziché 3, bacchettando chi mette cifre senza cognizione di causa e poi tu citi un reddito pro-capite norvegese che se va bene sarà quello degli anni 60 prima dello sviluppo petrolifero nel mare del nord. Leggervi è uno spasso, francamente
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 11:06
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cmq 2017, Norvegia 70590 italia 37970 (https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_PIL_(PPA)_pro_capite) . visto che sei puntiglioso aspetto di conoscere in quale anno quello norvegese era 3 - 4 volte quello italiano. non di pil nominale ma di pil PPA che sono un po diversi visto che il secondo tiene conto del potere di acquisto
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 18:48
Sicuramente la Norvegia è più ricca dell'Italia, su questo non ci piove. 3/4 volte è sicuramente esagerato. Tra l'altro il reddito disponibile non è così più alto quanto il pil pro capite. Anche perchè buttano i soldi in questo modo. Ricordarsi sempre che i paesi scandinavi per decenni hanno ottenuto risultati miserabili, sposando idee socialiste come questa. Hanno cominciato a galoppare facendo nettamente marcia indietro, oltre a sfruttare il petrolio nel caso della Norvegia. Se ora vogliono rovinarsi di nuovo, non è proprio il caso di seguirli.
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 10:23
4
è prorpio il loro benessere che gli consente scelte più costose ma lungimiranti
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 14:00
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gli italiani sono più inclini al non cambiamento e dediti al vittimismo, il primo limite sono proprio loro. attendo di leggere gli interventi dei noti anti elettrico del forum
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 14:31
Ti consiglio leggere turboCobra 11. Vedraai come si vive in Norvegia e la loro insensibilità verso balene, scarichi rifiuti, ediliza selvaggia, scarso interesse per i centri storici, ecc.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 15:18
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e erchè non mettiamo dentro anch la sanità privata degli usa oppure la pena di morte in certi stati oppure la censure in altri. ma che c'entrano. qui si stava parlando delle forte penetrazione delle auto elettriche in norvegia. quando lontano li vogliamo andare a cercare gli alibi?
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 17:58
Non sono alibi, ma opportunità. I Norvegesi sono assai opportunisti e l'auto elettrica rappresenta un utile. Per noi in Italia dove l'elettricità proviene per il 19% dal carbone rappresenta un danno per chi vive a Civitavecchia!!!!!!!!
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 18:00
Dimenticavo, sono un "antilelettrico" stante l'attuale situazione tecnologica, Nessuno può dire che con auto sempre più SUV chi si oppone è un anti, ma essendo favorevole alle auto piccole in quanto meno inquinanti sono per la salute, per il risparmio, per la tranquillità per .............
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 18:06
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pensa che le auto non elettriche vanno al 100 a petrolio. almeno quelle elettriche, così come il condizionatore la lavatrice e lavastoviglie di casa tua fanno per una quota con energia rinnovabile e non fossile. vedo attualmente l'elettrica come seconda auto da famiglia non certo come prima auto per quelle al massimo phev o ibride oltre che a carburante tradizionale, d'altronde l'offerta attuale è principalmente rappresentata da auto da città
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 18:19
Tutti dicono di utilizzare energia elettrica da rinnovabile, ma le cabine elettriche non permettono l'immissione nella rete Enel. Inoltre la rete e i suoi cavi sono stati realizzati/progettati/dimensionati per distribuire l'energia e non per raccoglierla. Per cui il marketing pubblicizza solo la produzione, ma poi la distribuzione annulla il principo positivo. Se fosse vero si sarebbe chiusa almeno qualche centrale termoelettrica o a carbone, invece il carbone continua imperterrito per almenp il 19% di produzione elettrica.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 18:27
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a me risulta che il carbone sia al 12 in italia e comunque sia la quota più bassa in europa. c'è da dire che l'italia ha rinunciato al nucleare. cmq se il gse ti paga la corrente prodotta e non consumata qualcuno la userà forse per quello si parla di scambio sul posto
Ritratto di str
3 aprile 2019 - 19:47
Se paga, contribuisci anche Tu a pagarla. Leggi la bolletta bene.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 20:48
4
Sono d'accordo nell'agevolare soluzioni rinnovabili
Ritratto di Zot27
3 aprile 2019 - 20:52
In Usa hanno condannato una società a ripulire (sanare) il terreno in corrispondenza di 5 centrali a carbone, e c'è Trump là ..
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 23:28
4
Infatti nonostante trump le rinnovabili fanno forte per negli usa
Ritratto di Luke_66
3 aprile 2019 - 14:34
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Se fosse cosi' gentile da versare 100.000€ sul mio conto mi faccio paladino del cambiamento e corro a prendere una I-Pace...
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 15:19
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lo stato arriva a dartene fino a 6000 come a tutti ma la I-pace è fuori dall'incentivo. gli altri ce li mette chi se la compra. in ogni caso ci sono elettriche anche da 10000
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 16:05
Quali sarebbero?
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 16:26
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qui (https://www.autoscout24.it/lst/?sort=price&desc=0&fuel=E&doorfrom=4&doorto=5&ustate=N%2CU&size=20&page=1&cy=I&priceto=12500&seatsfrom=4&kmto=30000&atype=C&fc=0&qry=&) trovi una rassegna di auto tra i 5990 ed i 12500 con meno di 25000km, considerando che 2/3 degli acquisti auto sono usati. inoltre la czero nuova viene scontata da concessionario 18890 meno 6000 di incentivo (sempre se li fanno aprtire atteso che non funzionano ancora) fa 12890 per un nuovo. mi sembra di aver le tto che in trentino o da quelle parti si potrebbero aggiungere gli incentivi regionli o comunali che farebbero sendere il prezzo a 6890
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 16:26
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scusate gli errori di battitura
Ritratto di Luke_66
3 aprile 2019 - 16:46
4
Vorrei pero' far notare che se restringi la ricerca in Italia la prima Zoe costa quasi 20K€.. La CZezo ha un'autonomia ridicola e i 6000€ di incentivi ancora non esistono perche' il governo ha si introdotto l'EcoTassa ma l'Ecobonus ancora e' una promessa...
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:25
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beh se stringi la ricerca delle utilitarie a carburante e cerchio solo audi a1 anche li trovi prezzi alti e lontani da quelli della panda. si parla di eletriche non solo di zoe, se ti piace quella spendi di più. cmq sotto i 20k trovi un sacco di leaf che hanno la batteria di proprietà mentre le zoe quasi sempre sono col noleggio. autonomia della czero sarà limitata ma va benissimo per il tipo di auto, ovvero ultracittadina, soprattuto se presa come seconda auto. poi se uno cerca motivi per contestare la scelta ne troverà mille. in merito all'ecobonus è una cavolata decisamente nostrana, arriverà prima o poi ma risulta una buffonata che l'ecomalus sia subito operativo mentre l'ecobonus, stranamente no
Ritratto di NeroneLanzi
3 aprile 2019 - 16:47
Ma quindi tu quale di queste Zoe usate hai comprato?
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 16:54
Vabbè dai mi sembra come quando mio nonno mi ha detto che un suo cugino....nuove non mi pare ci siano tante elettriche a 10k. Usate non so, ma sinceramente mi guarderei bene dal prendere una elettrica usata ed ovviamente si parlava del nuovo. Tu che ti affanni tanto con le elettriche che elettrica hai in casa? Tanto per capire
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:17
4
se è per quello nemmeno la panda costa 10k
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:19
4
quindi il concetto è che uno non ha l'elettrico non può sostenerlo o approvarlo
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 17:24
Si chiama coerenza.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:29
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la chiamerei giustificazione puerile o scusa se preferisci. io comunque sto valutando l'elettrico per i prossimo acquisto, tu invece?
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 17:36
Io non ci penso minimamente perché non si adatta all'utilizzo che faccio io dell'auto.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:43
4
vorra dire che continuerai ancora con auto a carburante, d'altronde non hanno mica tolto dalla produzione le auto a carburante, hanno sempplicemente affiancato nuove soluzione a elettriità. ognuno fa la sua scelta
Ritratto di DavideK
3 aprile 2019 - 19:49
Con tasse e sussidi come quelli norvegesi è lo stato a "fare la sua scelta". Al posto tuo e con i tuoi soldi.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 21:45
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Lo stato ha imposto la sua scelta anche quando ha reso obbligatoria la rca, abs airbag e cinture casco ect ..... per fortuna aggiungerei
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 23:46
@deutsch: allora non dire che "ognuno fa la sua scelta". Vi ricordate cosa avete scritto il messaggio precedente, o tirate fuori frasi a caso indipendenti dal contesto?
Ritratto di NeroneLanzi
3 aprile 2019 - 17:41
La questione è molto semplice: tutti quelli che te lo fanno a cubetti sul fatto che l’elettrico non è caro, è comodo, pratico, conveniente, poi o sono persone che hanno una Tesla S parcheggiata insieme ad un Q7 e ad altre due macchine ICE, oppure hanno un normale naftone da battaglia. La terza opzione: sono gente che lavora per Enel-X e gira con l’elettrica aziendale. Qualcosa non torna, non ti pare?
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:45
4
consulta qualche forum di gente con l'elettrica e scoprirai molte realtà diverse da quella che ti piace dipingere, non il forum tesla. io l'ho fatto per informarmi
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 17:48
4
scoprirai anche che per molti è la seconda auto ma da quando hanno l'elettrico la usano di preferenza relegando l'auto a carburante per i viaggi o quando quelle elettrica è occupata. e stiamo parlando di borghesia non di ceti privilegiati
Ritratto di NeroneLanzi
3 aprile 2019 - 18:06
Non so, evidentemente non escono mai di casa allora. Ogni volta che ne incontro uno alla fine della fiera la sua BEV non l’ha ancora comprata. Saranno coincidenze. Comunque ottime notizie. Aspetto di vedere le 3.000 elettriche immatricolate il prossimo mese e la quota privati che passa dal 20-30% al 60%
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 18:12
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e chi ti ha dato questi numeri? è illusorio pensare che dall'oggi al domani conquisitno il mercato, è molto più probabile che la diffusione avvenga in maniera lenta ma costante seguendo in buona parte lo sviluppo tecnico e tecnologico che porta ad un miglioramento delle prestazione ed un abbassamento dei prezzi in modo da renderle più popolari. basti pensare che la prima leaf aveva 175 km di autonomia dichiarata e la nuova, in versione da 40kw, con lo stesso sistema di misurazione ne aveva 385 pur costando praticamente uguali. altri invece partono dall'alto del listino vedi tesla che prima ha proposto auto da 100k ora ha lanciato la model 3 che ne costa 60k ma è prevista
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 18:14
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una versione molto più economica anche perchè quella da 60 k rimane pur sempre un'auto da 455 cavalli 230 km/h e 5 secondi da 0 a 100. non proprio una versione popolare come prestazioni
Ritratto di NeroneLanzi
4 aprile 2019 - 00:43
I numeri attuali sono quelli ministeriali, per il futuro sono quelli che ci si aspetterebbe da vetture che fossero competitive in termini di costi e contenuti. Ripeto, è tutta lì l’ipocrisia. Chiunque affermi oggi che le auto elettriche non costano tanto e che la loro autonomia non è un problema o è in malafede, oppure non sa guardarsi attorno. La frase più corretta che hai formulato è appunto che la diffusione avverrà in maniera graduale. E sarebbe giusto che fosse così. Il problema è che, nell’illusione che possano diventare una realtà domani, il legislatore sta perturbando il mercato in una maniera assurda e inefficace. Senza avere la forza e i liquidi per fare quello che ha fatto la Norvegia ma generando comunque disincentivi e incertezza. È come se domani due o tre costruttori ottenessero la certificazione per un quadricottero elettrico per trasporto personale umano e la reazione fosse: “grandioso, da lunedì tassazione extra del 25% sui biglietti aerei, così incentiviamo i quadricotteri”, che nessuno può permettersi o vuole (vuole nel senso di volere veramente, assegno sul tavolo, non due preventivi e un test drive su una leaf). Sta succedendo esattamente questo e il risultato è che stiamo facendo rallentare il rinnovamento del parco auto. Sono mesi che la CO2 media continua ad aumentare e lo svecchiamento del circolante rallenta. Basta leggere i dati per vedere le martellate sui piedi che ci stiamo dando.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 08:52
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mai sostenuto che le lauto elettriche siano economiche in acquisto, mi sono limitato a dire che esistono diverse soluzione sul mercato dell'usato che consentono di guidare un'auto elettrica senza svenarsi all'acquisto pur godendo delle economie di utilizzo che garantiscono (bollo assicurazione e manutenzione oltre al costo del carburante). pur essendo a favore dell'elettrificazione oggi non la prenderei come prima auto da famiglia ma la valuto come seconda auto. il limite dell'autonomia è un problema limitato che tutti quelli, in italia ed all'estero, che ne hanno una hanno superato.tipicamente la seconda auto in famiglia è destinata a spostamenti limitati e nei dintorni di casa con percorrenze che difficilmente superano i 10/12k km annui, ovvero circa 1000k mese o se preferisci 30 al giorno, quindi ampiamente gestibile con una elettrica anche modesta con la quale potresti ben fare se non tutta la settimana quasi con una ricarica. forse non è adatta a tutti ma sicuramente a tanti che però preferiscono non contrastrare il cambiamento in atto per non cambiare abitudini, tanta pigrizia.io faccio 50km alla settimana per andare al lavoro e li faccio in bici ma sono ben pochi quelli che nelle mie condizioni usano la bici preferendo usare l'auto anche se alla fine dei conti ci mettono di più per fare la stessa strada o anche meno per poi impazzire a trovare parcheggio oppure continuare a cambiare il disco orario o pagare la sosta.la co2 sta salendo per la guerra, giusta o sbagliata, che si sta facendo contro i diesel non certo per via dell'ecobonus e malus, a questo si aggiunge che l'italia non ha un'economia forte e stagnante. dai noi le auto elettriche sono poche rispetto agli altri paesi europei perché siano partiti in ritardo con agevolazioni e strutture, dove sono partiti prima lo diffusione è maggiore
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 18:50
Ma di che usato vai parlando? Quelli con le batterie da cambiare? Abbiamo problemi enormi di autonomia da nuove, figurarsi su auto con le batterie andate. Forse è per questo che usati valgono poco, ci hai mai pensato?
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 10:31
4
sto ancora aspettando di leggere qualcuno che ha dovuto cambiare la batteria a pagamento. consedirendo che poi le garanzie sono molto lunghe sulle batterie. giro un paio di articoli interessanti https://www.teslari.it/2018/11/25/il-primo-taxi-tesla-compie-400000-km/ https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1460216980775308&id=100003610605258
Ritratto di DavideK
3 aprile 2019 - 19:38
@deutsch: chi conosce la realtà ti ha già spiegato che, essendo l'auto elettrica drammaticamente peggiore di quella normale, solo l'imposizione statale, con tasse ed incentivi mostruosi (praticamente raddoppiano il prezzo di un'auto normale rispetto alle nostre già ipertassate - e regalano tutto alle elettriche) le fa vendere. L'entità di questa distorsione mostra quanto sia peggiore l'auto elettrica, che non comprerebbe nessuno. Poi continuate pure con le favole. Io voglio rimanere nel mondo libero.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 21:46
4
So benissimo che abbiamo visione diverse e continueremo così. L'unica differenza è che la tua é in contrasto con la visione mondiale
Ritratto di Zot27
3 aprile 2019 - 22:10
e pensa anche che il riscaldamento globale è una bufala, come meno del 3%
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:10
@zot27: so che è un concetto troppo difficile, ma è la "certa" attribuzione delle cause umane al riscaldamento ad essere una "bufala", non "il riscaldamento". Ed ho ragione anche su questo, nei fatti, che sono oltre la tua portata per cui evito di discuterci. Tra l'altro è una palla anche quella del consenso su quello che pensi al 97%. Ci sono fior di studi, seri (non quelli fatti da Obama per propagandare la sua agenda di distruzione dell'auto), che mostrano percentuali molto più varie e mai così nette. Tu credi pure al nobel per la pace che fa le guerre ed al nobel per la pace che ti racconta che il polo nord si è sciolto anni fa, non ci sono problemi. Ma non ti aspettare che il mondo libero, faticosamente costruito, si lasci distruggere dal nuovo 68, con la medesima ideologia.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 08:54
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zot27, ti ricordo che per davidek ogni idea diversa dalla sua, anche se sostenuta e condivisa a livello mondiale, è frutto di complotto socialismo o corruzione, ed ovviamente è una panzana
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 19:22
lo so, lo so, è inutile confrontarsi con lui
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 20:17
@deutsch+zot: haha non ci provate, l'espediente dialettico del "complotto" per chi ti sbatte in faccia la realtà è vecchio, noto ed irrilevante. I miei sono dati oggettivi e reali, le vostre balle incompatibili con la realtà. Andate ad irretire qualche ignorante che è meglio. Basta guardare cosa succede negli Usa, dove pian pianino Trump cerca di riportare un po' di oggettività sull'argomento.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 20:54
DavideK dimostra per l'ennesima volta di non aver capito niente, o di essere un troll. Fra non molto Trump dirà 'America first' anche per le rinnovabili. Notizia di qualche giorno fa che la Shell, primo produttore petrolifero per incassi in Usa, lascia la lobby del fossile , e ho detto tutto
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 23:50
@zot: al contrario, Trump - ma non solo - sta smascherando le stupidaggini della nuova religione del riscaldamento globale. Quindi sogna pure, ma è solo l'unione sovietica europea che sta imponendo queste assurdità ideologiche. Negli Usa la appoggiano inquietanti personaggi come la Ocasio Cortez. Poi ci sono i vari comunisti sudamericani, che ultimamente però non mi sembra vadano tanto di moda. Bolsonaro la pensa come Trump. Insulta pure finchè vuoi, tanto le falsità che racconti rimangono tali. Ma capisco che, smentito dalla realtà, non ti rimanga che blaterare di "troll".
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 11:15
4
hai notato che in usa fanno molto forte il fv che tanto odii
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:06
@deutsch: l'unica differenza è che la mia visione è quella che corrisponde alla realtà: l'elettrico norvegese è frutto semplicemente di imposizione, tramite drammatiche tasse e sussidi. Sostenere il contrario significa sostenere il falso, una palla, punto. Che una massa di governanti falliti la pensi come te sull'elettrico è irrilevante.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 08:22
4
anche il salmone che risale il fiume è convinto che siano tutti gli altri pesci ad andare nel senso sbagliato
Ritratto di Akita_Inu
4 aprile 2019 - 08:45
Mai pensato che il salmone potresti essere tu? La mente scientifica è fatta per valutare criticamente un' ipotesi. Quello che tu ritieni "la visione mondiale" del riscaldamento globale dovuto ad attività antropiche è in netto contrasto con altrettanti (o più) studi scientifici (e non bla bla da bar sport) che confutano questa (tua) tesi. Quella del salmone per intenderci. Io non ho niente contro le ibride o le elettriche. Ti piacciono, serviti. C'è gente che ama altro, sarà libera di scegliere? C'è gente che la pensa in modo diametralmente opposto al tuo. E' inconfutabile che l'auto elettrica sia la scelta. Imposta da qualcuno.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 09:12
4
sarà, ma se sono io il salmone come mai tutte le case automobilistiche e tutti i governi stanno andando nella stessa direzione ovvero verso l'elettrificazione. e poi non hanno mica vietato la vendita di auto a combustibile, semplicemente stanno spingendo l'elettrico finalmente anche qui in italia. in listino però il 99% della auto sono a carburante quindi ognuno fa la propria scelta. però i blocchi che vengono imposti fanno riflettere, in quattro regioni del nord le diesel euro 3 sono già bloccate ed l'anno prossimo tocca alle ero 4, milano invece già le blocca quest'anno. con questa situazione quando vai ad acquistare un'auto fai delle riflessione
Ritratto di Akita_Inu
4 aprile 2019 - 09:28
Rifletti rifletti.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 10:09
4
siamo in tanti a farlo. vista l'incertezza che regna nell'acquisto auto e vista la decrescita del diesel. certo il problema è più attuale almeno nelle regioni soggette a blocchi, probabilmente in abruzzo si preoccupano meno
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 10:11
4
https://www.sicurauto.it/news/auto-nuova-diesel-il-71-degli-italiani-indecisi-sullacquisto/?refresh_ce-cp
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 18:55
@deutsch: sono solo i burocrati europei ad imporre l'elettrico. Punto. Il resto è banale conseguenza di questo. Quindi non parliamo minimamente di una soluzione efficiente, ma di una soluzione imposta da qualche parassita. Che ha bisogno di essere imposta perchè mostruosamente inefficiente, come le centinaia di miliardi buttati inutilmente per fotovoltaico e simili. I burocrati europei meritano di essere spazzati via per questa imposizione senza senso, unica al mondo, priva di senso, fatta sulla testa della gente - che avrà danni importanti e gravi per la vita normale - senza il minimo dibattito o processo democratico. Sembrano Mao.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 19:24
Le centinaia di miliardi (vedasi Francia) sono quelle che verranno buttate per sanare soprattutto le centrali nucleari e anche quelle a carbone.
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 20:14
@zot: finiscila con le balle. In Italia stiamo buttando 200 e passa miliardi solo di incentivi (dati ufficiali, cerca pure) per produrre le briciole. E' stato calcolato che se Germania e California avessero speso in nucleare ciò che hanno speso in queste tecnologie fallimentari, avrebbero coperto più del 100% dei consumi di energia elettrica, anzichè briciole che non servono a nulla. La Francia ovviamente ha energia economica in abbondanza e da decenni, non potevi trovare paragone peggiore (per te).
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 21:25
Da chi è stato calcolato. Continui a inventare frottole
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 10:53
4
davidek, non so se chernobyl ti dice qualcosa oppure Disastro di Fukushima
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 18:52
@deutsch: il ruolo di tasse e sussidi in Norvegia è oggettivamente grande e determinante, negarlo è semplicemente grottesco. Mostra semplicemente l'ignoranza e la malafede di chi sostiene l'elettrico. Perchè bisogna proprio mettersi volontariamente le fette di prosciutto sugli occhi per non vederlo.
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 10:33
4
ci sono gli incentivi anche per le ristrutturazioni, per sistemi antisismici, per risparmio energetico e per un sacco di altre cose. è un normalissimo sistema di stimolo dell'economia verso certe scelte di interesse collettivo. esistono anche incentivi per assunzioni di personale ect, incentivi per portatori di handicap ect ect. sono d'accordo nel dire che è proprio grazie ad incentivi e vantaggi collegati che si orienta l'acquisto. un pò come il superbollo agisce in manier esattamente contraria
Ritratto di Robx58
3 aprile 2019 - 14:58
13
Credo che oltre agli incentivi, gli sconti e quant'altro, una persona si orienta nell'acquisto di un'auto elettrica anche in base all'uso che ne farà e all'ubicazione del suo domicilio, in pratica: se abita in città e percorre al massimo 50 - 80 km al giorno è normale e anche sensato comprare un'auto elettrica, ma se abita in un paesetto dove non ci sono colonnine per la ricarica, percorre per lavoro 150 e più km al giorno, fa anche trasferte in città distanti anche 500 km dal suo paese, come può comprare un'auto elettrica dato che da nuove hanno a malapena 300 km di autonomia, senza contare che se dovesse avere dei problemi di affidabilità non può portarla al primo meccanico che trova per strada! La praticità dei motori termici sono di una semplicità estrema, cosa che nemmeno tra 20 anni troveremo nelle auto elettriche, sempre ammesso che queste ultime riusciranno a spodestarle.
Ritratto di Mbutu
3 aprile 2019 - 16:10
IIn realtà il motore elettrico è più semplice di un termico. Il fatto che oggi si torvino più facilmente meccanici "tradizionali" è dovuto solo al fatto che le elettriche sono poche. Ma una volta c'erano pochi meccanici ed un sacco di maniscalchi. Sulle distanze concordo con te. Purtroppo però quelli che percorrono 50 km al giorno (e che sono la stragrande maggioranza della popolazione, non dimenticamocelo mai) non si lasciano convincere facilmente a mollare i loro termici.
Ritratto di Robx58
3 aprile 2019 - 17:01
13
Per più semplice intendo dire che chiunque è in grado di aggiustare, persino io, con la mia classe A per un inconveniente elettrico, avevo messo in subbuglio mezza regione, perchè l'auto era nuova. Io che percorro 800/1000 km al mese, comprerò solo auto tradizionali, al limite ibrida plug-in, alla faccia del bicarbonato di sodio (diceva Totò)
Ritratto di Mbutu
4 aprile 2019 - 10:46
Oddio Robx58, che chiunque sia in grado di mettere le mani in un moderno motore mi sembra un po' esagerata come affermazione. Quelli che sono in grado di fare una "riparazione di fortuna" in verità sono una sparuta minoranza. Se un'auto elettrica non si adatta alle tue esugenze non devi comprarla. E' già buono che tu rifletta sull'opzione ibrida. Inoltre anche sull'indicazione puramente chilometrica ci andrei cauto. Io in azienda ho un mezzo con percorrenze simili alle tue divise in una quarantina di chilometri giornalieri tutta la settimana. Fra poco dobbiamo cambiarlo e, conti alla mano, lo prenderò elettrico.
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 21:51
4
È solo una questione di tempo e sviluppo tecnologico. 100 anni fa le macchine erano poco piu veloci di un carrozza oggi viaggiano ad oltre 300. E dato che oggi la tecnica è molto piu veloce ....
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:12
Che tristezza sempre questa favola dello sviluppo "ovvio". Lo sviluppo a volte va avanti, a volte no. A volte va avanti con costanza, a volte va a salti. Dipende. Le vostre certezze sull'elettrico non hanno senso, difatti la soluzione dei problemi è sempre lì, a portata di mano tra un paio d'annetti, e non arriva mai. Sono passati 10 anni, e siamo sempre lì, tra un paio d'anni.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 08:58
4
20 anni fa ridevano dietro all'ibrido Toyota oggi molti lo copiano in versione più semplice (mild) o complessa (phev). 10 anni fa le auto elettriche non esistevano e le prime avevano prestazioni incomparabili con quelle odierne, ma solo ora le politiche ed i costruttori stanno investendo
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 18:59
Infatti l'ibrido di Toyota non ha affatto risultati migliori di un diesel moderno, mediamente (ma solo in città). Basta vedere la prova della X3 3000, che consuma quanto i cassoni ibridi ma fa da 0-100 in 5.6 secondi. Le case "copiano" ancora una volta solo perchè sono OBBLIGATE, in quanto le cretine regole europee considerano in modo ridicolmente insensato i consumi delle ibride, come se usassero energia elettrica fornita dallo spirito santo. Questi sono i FATTI. Il resto è propaganda, fatta raccontando balle od omettendo i fatti principali.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 19:26
ennesimo errore, delle phev casomai
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 20:11
@zot: le phev sono appunto le ibride plug in, come diverse Toyota. Studia. E studia anche i cicli di omologazione, che in parte permettono anche la scarica della batteria, non solo per le plug in. Inutile dire che per le non plug in i risultati reali non siano migliori del diesel, ma sono solo più adatte ai tragitti simulati dai test. In pratica un defeat device su larga scala: un motore fatto per consumare poco nelle condizioni dei test, più che nell'uso reale.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 21:27
Vergogna! Diverse Toyota. Ne hanno una sola phev. La smetta
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 11:06
4
davidek dimeintichi che quelle che chiavi cretine regole europee sono in realtà mondiali, dimentichi che il diesel c'è solo in europa, nel resto del mondo lo conoscono poco sulle autovetture private. continui a sostenere impropriamente che il vantaggio dell'ibrido sia esclusivamente in città quando al limite solo in autostrada hanno un piccolo gap, mentre in tutte le altre situazioni hanno vantaggio. il batto che poi la x3 3.0 faccia 5.6 da 0 a 100 è un'info decisamente irrilevante per il tema trattato, fa anche un 100 di km/l in più dei limiti e paga il superbollo visto che ha 265cv. critichi le elettriche perchè costano e poi tiri in ballo un suv da € 64000 a quel prezzo trovi anche una model 3
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 23:33
4
In teoria è cosi mai nei fatti si fatica a fare uno sforzo che non porta ad un vantaggio personale immediato e tangibile
Ritratto di Rikolas
3 aprile 2019 - 15:15
In Norvegia son 4 gatti dispersi nella steppa, chi se ne frega di quello che fanno, pensiamo a noi che siamo ben di più e contiamo anche un tantino di più.
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 16:09
Semmai nella tundra, ma a parte questo hai assolutamente ragione.
Ritratto di ForzaItalia
3 aprile 2019 - 17:12
RIKOLAS, ECCO A TE IL FUTURO WOW! COMPLIMENTI NORVEGIA, MAGARI POTESSIMO PRENDERE ESEMPIO
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 17:25
Ma complimenti di che?
Ritratto di ForzaItalia
3 aprile 2019 - 17:57
COMPLIMENTI VIVSSIMI PER ESSERE UFFICIALMENTE ENTRATI NEL FUTURO, MAGARI POTESSIMO ESSERE COME LORO (O ANCORA MEGLIO TRASFERIRCI LI) UN OTTIMO ESEMPIO PER LA COMUNITà EUROPEA
Ritratto di DavideK
3 aprile 2019 - 19:39
Esempio da unione sovietica. Una imposizione del genere è degna solo di soggetti del genere.
Ritratto di neuro
3 aprile 2019 - 19:56
siamo di piu, ma con una mentalità preistorica rispetto a loro e grazie a chi? Se non lo sai è scritto sulla copertina del passaporto
Ritratto di Francesco Pinzi
3 aprile 2019 - 16:43
Il parco auto di uno stato è abbastanza coerente con la sua situazione politico economica/densità di popolazione. Noi non siamo paragonabili, e prima delle auto c'è ben altro da "elettrificare"
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 21:55
4
Uno non esclude l'altro
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:14
Al contrario, l'auto è l'ULTIMA cosa da elettrificare. Perchè sulle altre applicazioni "fisse" non c'è il problema delle batterie, del trasporto di energia, che è il limite principale dell'auto elettrica. Come stai attaccato ad un tubo del gas puoi stare attaccato ad un cavo elettrico.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 09:04
4
è chiaro che elettrificare l'auto è più difficile di farlo con un prodotto connesso ad una cavo elettrico, non a caso tutti gli elettrodmestici di casa sono elettrici e non a gas, ed anche il riscaldamento di ultima generazione si sta elettrificando.il problema principale dell'auto non è il motore elettrico ma la batteria, non a caso tutti i mezzi di trasporto pubblico connessi che non hanno bisogno di una batteria (treni, tram, metro e filobus) sono elettrici e non certo a carburante o gas. questi ultimi vengono utilizzati per i mezzi non connessi proprio per il problema della batteria però a milano già girano alcuni autobus 100% elettrici
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 19:01
Essendo il problema il trasporto di energia, appunto, chi deve trasportare tanta energia è l'ultimo a doverlo fare con le batterie. O forse il problema è che, se usiamo il riscaldamento elettrico anzichè a gas, qualche essere con QI > 70 potrebbe accorgersi che non ha troppo senso bruciare lo stesso gas in una centrale? Ovvio problema che accade, in modo simile, anche con l'auto elettrica. Però bella la "grande novità" del filobus.. proprio "progresso", come no.
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 11:08
4
a milano ce ne sono ancora di filobus. gli autobus elettrici invece sono nuovissimi.
Ritratto di Zawan
3 aprile 2019 - 18:25
Mi chiedo quale sia l’origine dell’energia necessaria per ricaricare le batterie di queste macchine. Dubito che provenga interamente da fonti rinnovabili...
Ritratto di Zot27
3 aprile 2019 - 22:14
E` ancora una % inferiore al 35, se si ricarica senza avere un fotovoltaico a casa nel qual caso ci si può avvicinare, grazie all'accumulo, al 100%. Notizia di oggi, la media mondiale di produzione da rinnovabili ha raggiunto il 33%
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 23:35
4
La stessa che accende la luce di casa tua
Ritratto di NeroneLanzi
4 aprile 2019 - 00:28
Interamente no. Ma viaggia oltre il 90%. Il problema è che per ottenerlo devi avere un fabbisogno relativamente ridotto e un territorio come il loro.
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:18
@zwan: infatti ci sono fior di studi che mostrano come l'auto elettrica, tutto compreso, emetta anidride carbonica PIU' di un diesel, e tanto quanto l'auto a benzina. In Norvegia va meglio per il tanto idroelettrico rispetto alla scarsa popolazione (quasi tutta la produzione è idroelettrica), ma in generale è una truffa patetica che viola logica e fatti elementari.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 19:29
Ennesimo errore di DavideK, il tutto compreso deve considerare che il carburante nei serbatoi non ci arriva per virtù dello S.S., cosa che naturalmente hanno evitato in quei fior di studi 'di parte'
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 19:58
@zot: questa leggenda metropolitana del peso dell'energia necessario a fornire i carburanti non ha alcun fondamento reale. E', in proporzione all'energia fornita, praticamente trascurabile ed irrilevante. Per questo non la vedi negli studi fatti bene.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 21:28
DavideK, la smetta
Ritratto di DavideK
5 aprile 2019 - 00:17
@zot: tutto qui? neanche una qualche stima dell'energia in oggetto per sostenere l'errata tesi in oggetto? La saluto.
Ritratto di Rav
3 aprile 2019 - 21:01
4
A parte tutto, pro o contro (e io non sono del tutto pro), la Norvegia fa anche capire come la gente le auto elettriche le compri se a livello Stato si crea l'infrastruttura adeguata.
Ritratto di stefanotorino
3 aprile 2019 - 21:57
Con i loro stipendi ed il costo della corrente.... non c'è un millimetro di paragone
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 21:59
4
I risultati norvegesi saranno influenzati anche dal fatto che hanno quasi il 100% di fonti rinnovabili
Ritratto di andrea750
3 aprile 2019 - 22:13
100% di rinnovabili che noi con le tecnologie attuali non potremmo mai lontanamente avere
Ritratto di deutsch
3 aprile 2019 - 23:37
4
C'è chi ci arriva prima e chi dopo d'altronde 20 anni fa la quota di energia rinnovabile era prossima allo zero oggi invece inizia ad avere un peso significativo
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 02:21
La Norvegia fa il 98% dell'energia con l'idroelettrico, altra tecnologia vecchia di più di un secolo. Le scemenze moderne non c'entrano nulla con la produzione rinnovabile norvegese, che è invece analoga alla produzione italiana degli anni '30 (quando era idroelettrica per oltre il 90%). Questo per capire la "modernità" di cui parlate a sproposito.
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 09:07
4
non conosco i tuoi dati so solo che ognuno sfrutta le risorse che ha e resta il fatto che sono quasi totalmente a produzione da rinnovabili, ovvero quasi zero da fossili
Ritratto di andrea750
4 aprile 2019 - 10:15
Guarda che rinnovabili significa semplicemente inesauribili, non che non inquinino o almeno non sempre è così. Se un paese per raggiungere una quota significativa di rinnovabili deve piastrellare con il fotovoltaico intere regioni bisognerebbe anche chiedersi se l'impatto di tutto questo non sia alla fine comunque assai rilevante. Altra cosa è se uno ha a disposizione rinnovabili ecologiche e quasi a impatto zero che alla fine è forse solo l'idroelettrico
Ritratto di deutsch
4 aprile 2019 - 11:24
4
per rinnovabili si intende la fonte solare, idroeletrica eolica e geotermica e marina. le non rinnovabili sono quelle di origine fossile. premesso che ambedue hanno bisogno di una struttura che per essere realizzata necessariamente inquina e di manutenzione. le prime producono energia da fonti inesauribile e tendenzialmente senza creare inquinamento le seconde invece sono fonti esauribili e creano inquinamento nella produzione. se poi vuoi informarti quale soluzione hanno adottato i vari paesi vicino all'autosufficienza energetica da fonti rinnovabili fai pure, ma non sono conoscenza di stati piastrellati allo scopo.qui trovi l'elenco https://energy.lifegate.it/blog-gas-e-luce/10-paesi-piu-rinnovabili/
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 19:31
Che impatto hanno le pale offshore ? Ma chi le vede a 30-40 km dalla costa ?
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 19:56
Le pale eoliche sfregiano la natura, i paesaggi. Sono degli ecomostri, ovunque siano. E ci si comincia a chiedere anche quali siano i danni reali agli uccelli.
Ritratto di Zot27
4 aprile 2019 - 21:28
Si si, ci godiamo il paesaggio a 30-40 km dalla costa
Ritratto di DavideK
5 aprile 2019 - 00:18
Ma sì, distruggiamo e roviniamo tutto quanto è più lontano del nostro naso. Tanto, se non lo vedi che ti frega, giusto? Poi fate la predica ambientalista, ridicoli.
Ritratto di DavideK
4 aprile 2019 - 19:04
@deutsch: lo so che non conosci i dati. E' evidente. Io però li conosco e li ribadisco: la Norvegia va quasi interamente ad idroelettrico, ed è per questo che è "rinnovabile", grazie alla conformazione ed alle dimensioni del territorio. Noi facevamo così negli anni '30 del secolo scorso. Le buffonate moderne, come eolico e fv, sono totalmente irrilevanti.
Ritratto di deutsch
5 aprile 2019 - 11:12
4
apprezzo il tuo rinnovato senso ambientalista in difesa delle specie animali, per i resto puoi anche scrivere in maiuscolo le tue negazioni delle affermazioni degli altri utenti ma fintanto che ti limiti a dire "lo dico io" oppure "sono tutte buffonate quelli delle politica e delle case automobilistiche mondiali" oppure "si va verso il socialismo o la ddr". apprezzerei che i tuoi concetti siano un pò più circostaziati e supportati altrimenti appaiono solo come l'illazioni di un detrattore. chissà poi perchè tutto questo accanimento contro elettrico fv ed altre forme meno inquinanti
Ritratto di Agl75
3 aprile 2019 - 23:42
Non vedo il paradosso ad essere il più grande produttore europeo di gas e petrolio. L’elettricità mica la producono con le renne!
Ritratto di NeroneLanzi
4 aprile 2019 - 00:25
Beh nemmeno la producononcon gas e petrolio.
Ritratto di alex_rm
4 aprile 2019 - 10:23
Sulle piattaforme in Norvegia producono corrente con i turbo generatori alimentati a gas e c’è ne sono pure a terra.