FINO AL 15 GIUGNO - Il mese di maggio 2022 segna un ulteriore passo nell’allentamento delle restrizioni da rispettare per arginare la pandemia. Non si tratta comunque di un liberi tutti, ma resteranno comunque alcune situazioni in cui l’utilizzo dei dispositivi di protezione resterà comunque raccomandato se non obbligatorio. È bene quindi essere a conoscenza delle nuove norme in vigore per sapere come potersi comportare al meglio. La nuova ordinanza è stata firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che invita ad agire ancora con la massima cautela, e sarà valida non oltre il 15 di giugno.
COSA CAMBIA NEI TRASPORTI - Uno degli ambiti più importanti per l’utilizzo dei dispositivi di protezione resta certamente quello dei trasporti, dove c’è ovviamente la possibilità di incontrare un elevato numero di persone, in modo particolare nelle ore di punta. In questo caso non sarà più necessario essere in possesso del Green Pass prima di salire a bordo. Si tratta quindi di un ulteriore passo avanti dopo quanto accaduto nel mese di aprile in cui si era passati dall’obbligo di Super Green Pass a quello di Green Pass base (sufficiente un tampone negativo, quindi). Chi non ha la certificazione verde non dovrà quindi nemmeno più sottoporsi a un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti un viaggio.
LE MASCHERINE - Il discorso è invece differente per quanto riguarda le mascherine. In questo caso, infatti, resta ancora indispensabile indossare sempre la mascherina Ffp2. Si tratta di una norma che deve essere rispettata su sia sui mezzi a lunga percorrenza, come aerei, traghetti, treni e pullman, che quelli locali, come autobus e metropolitane. Chi invece dovesse utilizzare la funivia può anche non utilizzarla.
COSA CAMBIA PER I VIAGGI ALL’ESTERO - Ulteriori novità sono state previste anche per gli spostamenti al di fuori dei nostri confini, dove era necessario finora seguire regole ben precise, che spesso potevano variare a seconda del Paese di destinazione. Il Passenger Locator Form, il documento introdotto nell’estate del 2021 in cui dovevano essere inserite tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di contagio, non sarà più necessario.
PER CHI VIENE DALL’ESTERO - Per chi invece arriva in Italia dall’estero restano necessarie vaccinazione completa, o guarigione da meno di 6 mesi o test molecolare o antigenico.