AGGIORNAMENTI CONCLUSI - La prima gara del campionato VLN Endurance (2 aprile) sancirà l’inizio della stagione sportiva 2016 sul circuito del Nürburgring, il mitico Nordschleife. Per l’occasione i responsabili della pista tedesca toglieranno i limiti di velocità imposti lungo alcuni tratti, dando libertà alle case automobilistiche di sfidarsi alla ricerca del nuovo record sul giro ed ai piloti professionisti di estrarre il massimo potenziale dalle loro auto. Le limitazioni furono introdotte nell’estate 2015, dopo il tragico incidente del 28 marzo: in quell’occasione una Nissan GT-R da corsa oltrepassò le barriere ed atterrò sulla folla, uccidendo uno spettatore e portando gli organizzatori a domandarsi se le moderne vetture da competizione non fossero troppo veloci per un tracciato risalente agli anni ’20. Da qui la scelta di limitare la velocità lungo i tratti più impegnativi.
TORNANO I RECORD - Ad inizio 2016 i responsabili del Nürburgring hanno dato inizio ai lavori di aggiornamento, riservati a sette porzioni del tracciato: sei interessano le barriere di protezione e solo uno coinvolge direttamente la pista, resa meno gibbosa e scorbutica. Il tratto in questione è il rettilineo del Quiddelbacher Hohe. La fine dei lavori ha portato anche al decadimento dei limiti di velocità, che solo le auto più prestazionali o da corsa sono tenuti a rispettare. Dalle prossime settimane gli appassionati potranno quindi tornare a percorrere il Nordschleife senza la paura di incappare in multe o sanzioni. La notizia è positiva anche per le case automobilistiche, costrette a rinviare i tentativi per stabilire il nuovo miglior tempo sul giro: la Koenigsegg, ad esempio, si era lamentata pubblicamente per non essere riuscita a completare un passaggio cronometrato. Il record sul giro per vetture stradali appartiene alla Porsche 918 Spyder.
UN PEZZO DI STORIA - I tempi sul vecchio circuito del Nürburgring sono diventati negli ultimi anni un valido strumento promozionale, in ragione del prestigio riconosciuto al circuito ed alle sua caratteristiche intrinseche: un giro misura oltre 20 chilometri e sottopone al pilota variabili di qualunque tipo, come ad esempio curve in contropendenza, vari tipi di asfalto e diverse condizioni di luce o climatiche. Il Nordschleife risale al 1927 ed ha ospitato per anni le gare di Formula 1: qui Niki Lauda rimase coinvolto nel gravissimo incidente che segna ancor’oggi il suo volto. Al circuito vecchio si affianca una pista di moderna concezione, denominata Nurburgring Gp-Strecke, inserita ad anni alterni (con Hockenheim) nel calendario Formula 1.