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In Olanda le strade si pagheranno a consumo

14 febbraio 2010

I Paesi Bassi sono pronti ad introdurre una legge secondo cui, dal 2011 in poi, su tutti i veicoli verrà installato un dispositivo che permetterà il pagamento del pedaggio in base al reale utilizzo. L'obiettivo ultimo è ridurre le emissioni nocive.

UNA SUPER VIGNETTA - In Olanda la tecnologia viene in aiuto dei pedaggi stradali. Secondo il piano Nouwen, che prende il nome da Paul Nouwen, capo del Regal Touring Club d'Olanda, lo stato del Nord Europa sarà il primo ad adottare quella che viene definita "eurovignette" elettronica. Si tratta di un rilevatore satellitare piazzato sui camion e sulle auto che, attraverso un modulo cellulare, trasmetterà una serie di dati a un computer centrale che determinerà la tariffa per i veicoli in transito.

I CRITERI PER PAGARE - Basandosi su alcuni parametri quali la lunghezza del percorso, la stazza, l'efficienza energetica e lo stato di manutenzione del veicolo, il consumo di carburante, le emissioni di CO2 e l'ora in cui il veicolo si trova sulla strada, un computer calcolerà automaticamente e in maniera più equa la cifra che ogni guidatore dovrà sborsare. In questo modo i veicoli più inquinanti pagheranno di più e saranno meno incentivati a viaggiare. Secondo uno studio dell'Unione Europea, se il progetto venisse esteso a tutti i 27 stati membri, le emissioni di CO2 si abbasserebbero del 6-8%. Intanto all'Aja, la speranza è che questo nuovo sistema in futuro sostituisca anche la tassa di circolazione e le imposte sui carburanti e sull'acquisto delle auto.

IN FUTURO IN TUTTA EUROPA - L'Olanda, dunque, sarà la prima ad adottare questa modalità di "Electronic Road Pricing" (o ERP, pedaggio elettronico delle strade), ma la UE vorrebbe applicare l'"eurovignette" in tutti i 27 Paesi membri, considerando ormai superati i metodi di pagamento attuali basati sulla distanza, come avviene per esempio sulle autostrade italiane e francesi, o sul tempo, come in Svizzera o Austria dove si deve applicare sull'auto la vignetta adesiva.

CHI È D'ACCORDO E CHI NO - Se tutto andrà secondo i piani nel 2011 in Olanda verranno installate  le prime “eurovignette” su un milione di mezzi pesanti. Entro il 2016, secondo le previsioni, saranno circa nove i milioni di auto olandesi che la monteranno. In attesa che il provvedimento diventi operativo, "fioccano" le polemiche. Se da un lato c'è chi crede che un approccio come questo possa portare solo vantaggi nel limitare l'inquinamento, c'è però chi denuncia l'intrusione nella vita privata e i rischi che il traffico pesante venga dirottato negli negli stati limitrofi.

Dopo aver risposto al sondaggio diteci perché siete favorevoli o contrari.

Saresti favorevole o contrario all'introduzione della "eurovignette" anche in Italia?
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    66%
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Ritratto di roberto88vv
14 febbraio 2010 - 23:03
questa proposta frutto di un mente malata mi disgusta e mi disturba, è l'ennesima trovata per colpire gli automobilisti e chi con l'auto si muove anche per necessità e per lavoro, per intascare i soldi dei cittadini e per distrugere ulteriormente quel poco che resta della nostra privacy e della nostra individualità. saremmo tutti schedati, monitorati sorvegliati, cosa che già succede oggi con le telecamere e con sistemi come i tutor che ci sorvegliano e ci spiano impietosamente costringendoci ad uniformarci a limiti ridicoli che non tengono conto delle condizioni della strada, del veicolo ecc (si pensi a una strada dritta e con poco traffico) imposti da chi evidentemente non sa cosa vuol dire guidare o più probabilmente grazie alle auto blu non subisce i problemi causati dalle sue stesse leggi. risultato: abbssare le velocità medie di percorrenza... ed è una cosa di cui vantarsi? il tempo è denaro e inoltre una guida troppo lenta e poco impegnata spinge a colpi di sonno, distrazioni e sottovalutazioni (esperienza personle che spesso ho rischiato di addormentarmi per la noia). effetti simili avranno anche questi sistemi proposti poichè sicuramente verranno usati per monitorare anche le velocità impedendo magari anche sorpassi e creando ingorghi interminabili visto che nella maggior parte della rete stradale i limiti sono ridicoli (50, 30, 70...). vogliono farci diventare tutti dei soldatini che vivono in un enorme grane fratello. inoltre pensare di colpire ficalmente gli automobilisti ulteriormente (perchè questo succederà grazie a questi strataggemmi) è sbagliatissimo, ciò avviene giàda sempre in maniera giusta ed efficace con le imposte sui carburanti (che sappiamo tutti costituiscono ben i 70% del prezzo degli stessi) e con i già salatissimi pedaggi. andrebbe abolita anche la tassa di possesso e circolazione che serve solo per rubare soldi. le auo andrebbero tassate non in base alla potenza ma in base ai loro consumi e ciò avviene già con le IMPOSTE SUI CARBURANTI. infatti sappiamo tutti che tassarle in base alla potenza non ha senso perchè speso auto molto potenti consumano meno di una di potenza pari o molto inferiore: si pensi a un diesel contro un benzina, una berlina contro un suv, un potente motore turbo a benzina che muove senza fatica un'auto consumando molto meno di un fiacco aspirato che ne soffre il peso (esperienza personale)... sono stanco di sentire quete assurdità e queste minacce alla nostra pricacy, possibile che la penso solo io così? spero di no, per favore sostenetemi, automobilisti razionali e consapevoli che devono smetterla di rovinare le nostre vite costringendoci a vivere il viaggio in auto come una continua serie di umilizioni e soprusi, tutto per sanare le casse pubbliche e in nome di falsi ideali balordi ma alla fine le vittime sacrificali di ogni male siamo sempre noi
Ritratto di Ecochic
15 febbraio 2010 - 00:00
Premetto che non ne faccio una questione di privacy, perchè chi pensa che sia mai esistata questa cosidetta "privacy" vuol dire che non sa come stanno attualmente le cose. Cellulari sempre continuamente Monitorati dalle varie case telefoniche ( se non come farebbero a fornire i dati alle forze dell'ordine in caso di indagine ? ), traffico Internet e pc sotto continuo monitoraggio e ben poco si riesce a fare per bloccare l'invio di propri dati a conti terzi. Quindi tralasciamo questo punto perchè ho solo citato due esempi di come la nostra "privacy" viene di continuo violata. Io penso che l'idea potrebbe anche andare bene, però a ciò dovrebbe corrispondere una grande ristrutturazione ed educazione dell'intero settori trasporti. Incentivare i metodi alternativi al trasporto su gomma ( trasporto ferroviario, Mezzi Pubblici ad Emissioni Prossime allo Zero, trasporto aereo da riformare dal punto di vista delle emissioni inquinanti ). In più sarebbe da esentare da tale tassa chi viaggia a bordo di autovetture ad Emissioni Zero ( vedi vetture Elettriche ed alimentate da Fuel Cell ad Idrogeno ) e tassare in base all'inquinamento prodotto ed al numero di persone trasportate ed in minima parte alla percorrenza. Infatti trovo che non si dovrebbe mettere la scatola nera ma avere ancora i pedaggi ( automatizzati ) per effettuare il pagamento in base ai canoni sopra citati. Allora così acendo si potrebbero raggiungere livello di taglio di emissioni nettamente superiori a quelli prospettati.
Ritratto di roberto88vv
15 febbraio 2010 - 00:54
incentivare il trasporto pubblico? siccome sappiamo bene che in italia non esisterà mai un trasporto pubblico efficiente l'unico modo sarebbe stressare e vessare gli automobilisti fino a farli desistere, è questo che vuoi? perchè siamo sulla buona strada, è risaputo che i comuni in rosso fanno carne da macello degli automobilisti per risanare le proprio casse e legislatori ignoranti e megalomani instaurano assurdi regimi di persecuzione per colpa di qualche demente della domenica che si alcolizza o si droga e combina casini, perseguitare gli automobilisti è sempre la soluzione a tutto in questo paese e in moltissimi altri. che la privacy sia un miraggio purtroppo è vero ma con un tale dispositivo quel poco che andiamo si perderebbe definitivamente e saremmo monitorati in continuazione. le percorrenze, l'ho detto e lo ripeto, sono già colpite dalle accise sui carburanti. quindi lo sono anche i veicoli più spreconi. quindi ogni tipo di tassazione ulteriore andrebbe abolita, a costo di alzare (di molto poco) il prezzo dei carburanti. esiste anche gente che ama tenere in garage un'auto da appassionato, specie una sportiva, per farci pochissimi km all'anno, talmente pochi che i costi in termini di inquinamento e consumi sono trascurabili, che motivo ha impedire a questa gente di coltivare una passione? spostare il traffico merci da gomma a rotaia e automatizzare i pedaggi invece sarebbe un'ottima idea e andrebbe applicato anche velocemente, limitare il numero di camion sulle strade avrebbe effetti benefici enormi su viabilità del traffico, sicurezza stradale e inquinamento
Ritratto di Spinta
15 febbraio 2010 - 00:31
..se ciò significasse davvero la scomparsa del bollo auto e delle tasse su carburante ecc... Il mio grande timore è, invece, che tutto rimanga come ora e in più si aggiunga questo balzello. Spero di sbagliarmi.
Ritratto di Spinta
15 febbraio 2010 - 00:29
scusate il doppio post ma ho cliccato 1 sola volta e mi fa sempre il doppio post, penso sia un bug. Consiglio per il webmaster: inserite l'opzione di cancellazione del proprio post. Grazie.
Ritratto di roberto88vv
15 febbraio 2010 - 00:50
SVEGLIAAA siamo in italia!!! qualunque scelta politica venga fatta ha l'unico scopo di inc*lare sempre di più i cittadini, svuotare i loro portafogli e incanisare le loro vite, se venisse realizzato questo schifo verrebbe sommato alle altre schifezze. una proposte del genere è barbara e volgare e non dovrebbe neanche essere presa in considerazione da un paese che si definisce civile ma in realtà è immensamente arretrato (non che gli altri siano meglio)
Ritratto di Al86
15 febbraio 2010 - 10:12
Se lo scopo è quello di ridurre le emissioni è già fallito in partenza visto che la più rosea delle prospettive (tutti i mezzi circolanti in tutta europa) permette una riduzione di addirittura il 6-8%, e questo a scapito della nostra privacy perchè con questo sistema si può sapere in ogni momento dov'è la mia auto e a che velocità sta andando, il prossimo passo sarà impiantarci un microchip nelle chiappe come ai cani? Qua bisogna capire che tra un po' la nostra privacy non esisterà più, già ora con i mezzi elettronici (cellulari, computer, carte di credito, bancomat, ecc.) è sostanzialmente nulla grazie (o meglio a causa) del Chip TPM (x maggiori info http://www.no1984.org/ e http://www.youtube.com/watch?v=2m8ABmlrv5k&feature=player_embedded), e qui veramente il prossimo passo è impiantare un trasmettitore direttamente nel nostro corpo. Inoltre dubito fortemente che i nostri "beneamati" governanti rinuncino alla tassa di circolazione e alle imposte sul carburante, a cui poi si deve aggiungere che questo dispositivo non sarà gratuito, ma dovremo essere noi a comprarlo e a farlo installare sulla nostra auto e, come tutte le cose obbligatorie a nostro carico, il prezzo non sarà stracciato nè per l'acquisto e neanche per l'installazione e tutto questo per cosa? risparmiare pochi euro l'anno? Io dico NO GRAZIE.
Ritratto di roberto88vv
15 febbraio 2010 - 22:55
che poi il bello è questo: non solo ci fregare inculare ma ci vogliono pure fregare a nostre spese costringendoci a conprare e installare un costoso dispositivo da cui noi trarremmo solo svantaggi, potenzialmente anche devastanti. questa è come la presa in giro che quando paghi un verbale devi pure accollarti le spese postali che pur se molto basse rappresentano un'insopportiabile umiliazione. il prossimo passo sarà veramente un chip nelle chiappe, seguirà uno nel cervello per comandarci come automi radiocomandati. non usare l'auto per 1 giorno per protesta (come suggerito in un altro commento) non farebbe che altro che un modo per cedere ai persecutori perchè quello che vogliono è proprio privarci della nostra libertà e l'auto è uno dei più grandi mezzi per esprimerla
Ritratto di nicola1968
15 febbraio 2010 - 16:36
conoscendo i nostri parlamentari sicuramente aggiungerebbero questa tassa alle altre, figuriamoci se rinunciano. sarebbe bello organizzare una giornata in cui spontaneamente NESSUNO utilizzasse l'auto dando un segnale ai signori del piano di sopra, poi 2 giorni e ogni volta sempre più facendo capire che anche un limone per quanto lo spremi più di tanto non può darti!
Ritratto di El bocia
15 febbraio 2010 - 19:48
...il solito sistemino per fare cassa...non si dica che è per l' ambiente perchè tanto non ci crede più nessuno. Troverei più giusto premiare chi compra le auto che rispettano le ultime normative piuttosto che punire chi le ha vecchie. Cmq tassa la devono pagare i costruttori, in fondo, sono loro che producono e vendono queste auto...si prendano le loro responsabilità.
Ritratto di Chevaux-HP
15 febbraio 2010 - 22:00
Io sono contrario e basta. A cosa serve se in Italia c'è il Telepass? Non mi sembra tanto diverso. Se vogliono ridurre le emissioni è meglio evitare le code togliendo i caselli per esempio.
Ritratto di Niko46
16 febbraio 2010 - 01:45
3
Scusate ma proprio mi sfugge la sua utilità... se serve per le autostrade direi che il nostro sistema va comunque bene, anche se è calcolato sulle distanze... anche perché a dirla tutta non ho mai sentito di gente che è "fuggita" dall'autostrada per non pagare il pedaggio... entri da un casello e non puoi fare altro che uscire a quello dopo (o a quello desiderato...)... cioè, le distante sono calcolate da casello a casello e quelle distanze le si devono forzatamente coprire in un modo o nell'altro... fate voi... E poi scusate, ma perché se io sono costretto a fare tanti chilometri per vicissitudini personali e lavorative devo pagare più di chi invece ha la fortuna di non dover sgobbare tanto? Dalle mie parti questa si chiama discriminazione... poi dalle vostre non so...