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Dalla Osram i fari anteriori intercambiabili

11 maggio 2016

Si chiamano Xenarc e sostituiscono le alogene con più sofisticate lampade allo xeno, senza la necessità di costosi interventi.

Dalla Osram i fari anteriori intercambiabili

IL FUTURO DELL’ILLUMINAZIONE - La crescente popolarità dei sistemi di illuminazione a led costringe ad un radicale cambio di prospettive in materia di gruppi ottici, destinati ad assumere una connotazione più tecnologica e capaci di produrre un fascio luminoso più intenso e meglio distribuito, con evidenti benefici in termini di sicurezza stradale. Abbiamo parlato dell’argomento con Giuseppe Cassano, national key account manager della Osram, azienda tedesca fra le principali al mondo nel settore dell’illuminazione per veicoli di vario genere: non solo automobili, ma anche due ruote e mezzi da lavoro. In tal modo l’azienda vuole regalare visibilità ad un tema spesso non trattato il dovuto interesse, le cui implicazioni riguarderanno presto anche lo stile esterno.

PASSATO E PRESENTE - I fari anteriori delle automobili tradizionali utilizzano classiche lampadine a filamento, dove il fascio luminoso viene riflesso da una parabola. Una tecnologia di questo tipo ha raggiunto il suo pieno grado di sviluppo e si rivela molto più economica rispetto ai sistemi di ultima generazione, capaci però di regalare prestazioni decisamente elevate. La quasi totalità delle vetture montano (di serie o in opzione) fari di tipo lenticolare, con lampadine al gas xeno, dove il classico filamento viene sostituito da una coppia di elettrodi. I fari allo xeno producono un fascio molto luminoso e comportano l’adozione obbligatoria dei lavafari e del sistema per la regolazione automatica dell'assetto, al fine di non abbagliare chi proviene in senso opposto: è proprio la mancanza di questi accorgimenti a rendere spesso accecante il fascio prodotto da auto non a norma. Le lampade allo xeno sono previste per i fari anabbaglianti e abbaglianti.

I LED DIVENTANO COMUNI - Negli ultimi anni si è affermata una tecnologia ancora più moderna e innovativa, riservata in genere ad automobili sportive o molto costose: le tradizionali lampadine vengono sostituite da gruppi di led ad elevata luminosità, che durano molto più rispetto alle soluzioni tradizionali e producono una luce dalla temperatura colore molto vicina a quella del sole a mezzogiorno, considerata ottimale per ragioni di sicurezza. I led possono venir gestiti in maniera singola ed è quindi possibile regolare la direzione o l’ampiezza del fascio luminoso, così da non arrecare fastidio alle altre persone sulla strada: è la cosiddetta funzione matrix, a matrice, che permette di parzializzare il fascio degli abbaglianti e di tenerli sempre attivi. I gruppi ottici cosiddetti full-led integrano luci anabbaglianti, abbaglianti, diurne e di direzione.

COSÌ CAMBIA IL FRONTALE - I led sono utilizzati molto più di frequente come luci diurne (in questo caso li adottano anche normali utilitarie) e regalano all’auto un’estetica più accattivante. La Osram ha realizzato per questo motivo una soluzione aftermarket, da installare dopo l’acquisto, che determina il completo aggiornamento dei fari anteriori: si chiama Xenarc (nelle foto sopra e nel video qui sotto) e combina tecnologie allo xeno ed a led, senza bisogno di aggiornare la parte anteriore dell’auto. Lo Xenarc è disponibile al momento solo per l’Audi A4 in vendita dal 2004 al 2007, vetture che montava di serie comuni lampade alogene. Le lampade allo xeno promettono un fascio luminoso più profondo di 60 metri ed il 110% in più di luce emessa, mentre i led con funzione diurna ringiovaniscono l’aspetto dell’auto. Lo Xenarc è facilmente montabile e non richiede la presenza dei lavafari, perché le lampade allo xeno utilizzate sono da 25 W: sopra i 35 W è richiesta invece la presenza di lavafari e del sistema per correggere l’assetto.

GLI ABBAGLIANTI DELLA BMW I8 - Da un lato l’azienda tedesca è concentrata verso prodotti di questo genere, capaci di migliorare le prestazioni “luminose” di vetture già in commercio: oltre allo Xenarc sono in commercio lampadine alogene dal maggior potere luminoso, che rappresentano una soluzione di compromesso per chi non vuole affrontare una spesa così significativa. Dall’altro, come ci ha anticipato Cassano, la Osram lavora su tecnologie ancor più evolute e sofisticate: fra queste ci sono ad esempio abbaglianti laser e fanali posteriori di tipo oled. “I primi vanno considerati una tecnologia relativamente sviluppata e vicina” le parole di Cassano. “Non altrettanto si può dire degli anabbaglianti laser, ancora molto acerbi. Abbaglianti di questo tipo hanno debuttato sulla BMW i8, ma si tratta per il momento di una soluzione addizionale: il laser non può entrare in funzione quando l’auto viaggia al di sotto dei 70 km/h, ma produce un fascio luminoso profondo 600 metri”. Gli abbaglianti a led, sulla coupé tedesca, si affiancano ai gruppi ottici full-led.

IL FUTURO È DELL’OLED - Gli abbaglianti laser assorbono il 30% di energia in meno rispetto agli omologhi full-led e si rivelano allo stesso tempo meno ingombranti e più leggeri, ma anche più complessi e costosi: le BMW Laser Light della i8 costano 9.750 euro. I diodi laser sono circa dieci volte più compatti dei Led e consentiranno di realizzare proiettori sempre più piccoli, rastremati ed elaborati, a vantaggio della resa estetica e delle prestazioni luminose. Il contributo più significativo in materia di stile verrà presto fornito dalla tecnologia oled, a diodi organici, che darà vita ad unità piegabili, segmentabili e dai margini ben definiti: in questo modo le luci posteriori (al momento non ci sono applicazioni per l’anteriore) diventeranno ancora più elaborate e piacevoli da osservare. La prima auto di serie ad offrire luci posteriori di tipo oled è l’Audi TT-RS, ma anche qui il prezzo si annuncia molto elevato. La Osram ha realizzato il prototipo di un fanale posteriore oled ed ha applicato la stessa tecnologia ad una lampada interna da lettura, che produce un fascio luminoso molto omogeneo. Cassano avverte in ogni caso che “il mercato mondiale delle lampade alogene non accusa segni di flessione”, quindi la loro scomparsa non è ancora imminente.



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Ritratto di MAXTONE
11 maggio 2016 - 16:26
Un Audi a4 di quegli anni ormai ha quotazioni residue talmente basse che, a mio avviso, non avrebbe alcun senso spendere somme elevatissime per sostituire gli interi gruppi ottici. Inoltre per rendere il tutto coerente bisognerebbe sostituire anche la fanaleria in coda con una a led perché altrimenti si farebbe una pecionata infinita ma che i negozi di tuning vendono a carissimo prezzo. Molto meglio a mio avviso, quando come in questo caso l'auto e' datata e di basso valore, sostituire le lampade tradizionali con quelle sempre Osram, alogene ma molto più potenti di quelle normali, con una cinquantina di euro si cambiano gli anabbaglianti, con 100 anche gli abbaglianti.
Ritratto di Claus90
11 maggio 2016 - 17:00
Azienda davvero al top, inoltre basta cambiare dei semplici fari e l'estetica di un'auto datata viene subito rinfrescata ed accattivante, unico punto a sfavore i costi elevati di questi fari.
Ritratto di Stoj92
11 maggio 2016 - 17:53
Sono un'idea ottima per chi vuole cambiare l'aspetto della propria auto e avere una resa superiore alla tradizionale fanaleria alogena!! L'unica cosa che mi sembra strana è che a un faro cosi dia una resa del piu 110%, che è lo stesso valore delle h7 night breker !!
Ritratto di MAXTONE
11 maggio 2016 - 18:04
Ecco le Osram Night-Breaker sono quelle che ho Io! Hanno un efficienza eccezionale.
Ritratto di Luzzo
11 maggio 2016 - 21:41
spulciando su amazon il faro costa 999€ ( non si capisce bene se 1 o la coppia, credo 1) le lampade una 70ina, l'una. Direi che tutto sommato la a4 può morire tranquillamente con i fari con cui è nata ormai 12 anni fa.
Ritratto di mirko.10
11 maggio 2016 - 19:23
3
Amici, volevo chiedervi se nella mia kia, dotata di illuminazione anteriore con soluzione lenticolare e che in effetti produce un fascio luminoso molto diretto, all'interno di quel bulbo/pallina v'e' un gas contenuto? Oppure una lampada normale che potrei sostituire con le philips xtreme vision per es. Oppure con le ottime osram? Cioè tutti i fari lenticolari comprendono le due specifiche?
Ritratto di Stoj92
11 maggio 2016 - 21:29
Che modello di kia è? Se è solo lenticolare puoi cambiare tranquillamente cambiare la lampadina e mettere o le philips o le osram!
Ritratto di mirko.10
11 maggio 2016 - 21:45
3
È la sportage uscita tre mesi fa', giù di lì, è la versione senza xeno. La luce è normale e grazie alle lenti sviluppa dei chari scuri violacei....mi intrigherebbero delle lampadine più capaci ma oltre la regolazione manuale dei fari per la loro altezza, la mia auto non disponendo di xeno non comprende l'adattamento automatico.
Ritratto di fiattaro
13 maggio 2016 - 04:11
ma che fanali hai? all'avanguardia della tecnica.
Ritratto di mirko.10
12 maggio 2016 - 10:04
3
Grazie Stoj92.
Ritratto di mirko.10
12 maggio 2016 - 10:29
3
Ciao S46...Re del trivial e che io fui secondo tempo fa', prima di essere asfaltato! Credi che con i lenticolari e delle lampade alogene che sviluppano più luce, la proiezione diretta e concentrata potrebbero dar fastidio comunque?
Ritratto di mirko.10
12 maggio 2016 - 10:11
3
Ma vi sono lenticolari che in quel bulbo concentrano del gas? Esistono? Sarebbe che la parabola concentra quindi il fascio luminoso dell'alogena....la lampadina non si trova all'interno del bulbo lenticolare?
Ritratto di luigi sanna
12 maggio 2016 - 14:39
5
Ma chi li compra.... andrebbero bene x quelli di "Affari a 4 ruote". Li almeno si ripristina una vettura, "riportandola" al Mondo, in quel caso ci può stare. Ma se uno ha una macchina di 10/15 Anni, ci sarà un motivo? Meglio una macchina tenuta bene, con gomme e ammortizzatori in ordine, piuttosto che "buttare" i soldi su dei gruppi ottici.
Ritratto di ally68
12 maggio 2016 - 14:50
Ciao, un preventibo per le alfa romeo mito?