INIZIATIVA DEL GOVERNO - Le auto elettriche vendute nei Paesi Bassi nel 2015 sono state 3.477. In pratica si tratta di meno dello 0,8% delle 449 mila auto del totale mercato. Nei primi 6 mesi di quest’anno le cose non sono cambiate granché: le auto a zero emissioni vendute in Olanda sono state 1.481. Ciò non toglie che esistano progetti di grande, grandissima, forse troppo grande ambizione per l’automobile a zero emissioni. Lo si può ben dire visto che nell’ordine del giorno della riunione del Consiglio dei ministri del prossimo 13 ottobre è stata inserita l’approvazione di un disegno di legge che prevede una tabella di marcia serratissima per la diffusione della mobilità elettrica. L’obiettivo del progetto è di arrivare al 2025 con solo auto elettriche in vendita nel paese, e al 2035 con solo auto elettriche sulle strade olandesi!
OPINIONI DISCORDI NEL GOVERNO - Il disegno di legge è stato presentato nell’aprile scorso dal PvdA (partito del lavoro, sostanzialmente una formazione socialdemocratica) e la Tweede Kamer (camera bassa del parlamento olandese) ha già approvato una mozione favorevole al progetto. Ad esprimere il proprio consenso sono stati i parlamentari dei partiti D66 (liberali), GroenLinks (“verdi”), ChristenUnie (cristiani), PvdD, SP, Kuzu/Ozturk e Klein & Houwers. Contrario si è invece espresso il partito VVD, che fa parte della coalizione governativa, a cui peraltro partecipa anche il PvdA. In particolare il ministro dell’Economia Henk Von Kamp (del VVD) ha dichiarato che l’obiettivo proposto è assolutamente irrealizzabile, e al massimo si potrà essere soddisfatti se per il 2025 le vendite di auto elettriche saranno il 15% del totale.
QUESTIONE DI SALUTE - Per il leader del PvdA Diederik Samsom invece il disegno di legge in questione prevede un percorso più che realizzabile e coerente con gli obiettivi che il paese (come altri) si è dato per la riduzione delle emissioni di CO2. Ciò non solo per un discorso energetico o ambientalista generico, ma per la convinzione che gli scarichi delle automobili sono dannosi alla salute dell’uomo. “L’automobile è come le sigarette” è lo slogan lanciato dai promotori del disegno di legge.
AGEVOLAZIONI FISCALI COLONNINE - La proposta del PvdA prevede che la prima mossa del governo sia la concessione alle auto elettriche ad agevolazioni fiscali (tasse al 4%). Da questa misura dovrebbe scaturire una crescita della domanda che porterebbe ad avere nel 2020 circa 200 mila auto “zero emissioni” vendute in Olanda. Contemporaneamente dovrà essere avviato un grande programma di potenziamento della rete di colonnine di ricarica, indispensabili per rendere credibile il progetto. In proposito va detto che in Olanda già esistono oltre 12 mila punti di ricarica, che per le dimensioni del paese (17 milioni di abitanti) e il numero di auto circolanti è già un dato superiore a quello di tanti altri paesi europei.
2035 O 2050? - Dalla realtà creata dai primi provvedimenti dovrebbe innescarsi una crescita esponenziale che appunto porterebbe a un mercato fatto solo di auto elettriche per il 2025. Lo step successivo sarebbe quindi il divieto di circolazione per i veicoli a benzina e diesel per il 2035, che come ben si comprende si tratta di un obiettivo molto ambizioso. Non a caso quella sorta di associazione tra stati che sostiene appunto la mobilità elettrica si è data come traguardo quello di arrivare al 100% elettrico solo per il 2025. E il bello è che tra gli stati aderenti c’è l’Olanda. Gli altri sono 9 stati nordamericani, tra cui alcuni stati degli Usa, e 4 stati europei (Germania, Norvegia, Gran Bretagna e Olanda).