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Grandine e auto: ecco qualche dritta

Pubblicato 04 agosto 2020

Vediamo alcuni consigli per affrontare in sicurezza le forti grandinate, tipiche del periodo estivo.

Grandine e auto: ecco qualche dritta

FENOMENO ESTIVO - In estate cresce il rischio grandine, che si forma all’interno di nubi temporalesche a causa della maggiore differenza tra la temperatura al suolo e quella in quota. La caduta dei chicchi di ghiaccio può mettere a dura prova chi guida: non soltanto perché ostacola la visibilità, ma perché causa danni alla carrozzeria e ai vetri dell’auto. In questi momenti è facile lasciarsi cogliere dal panico e mettere in secondo piano la sicurezza mentre si cerca un riparo, con rischi per sé e per gli altri. Per affrontare al meglio le grandinate, e per scongiurare danni all’auto, ecco alcuni consigli di Carglass, società che si occupa della riparazione e sostituzione di vetri per auto. 

  • Controllare le previsioni meteo. Prima di affrontare un lungo viaggio, è buona abitudine dare uno sguardo alle previsioni per non farsi cogliere alla sprovvista in caso di temporale; 
     
  • Eseguire un check-up dei cristalli. I vetri intatti, senza piccoli danni o crepe, resistono meglio alla grandine, dunque è meglio controllarli prima di affrontare un lungo viaggio; 
     
  • Limitare la velocità. Nel caso di grandine mentre si è in marcia, bisogna ridurre la velocità, osservare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e fermarsi alla prima area di sosta. Qui non si dovrà attendere a lungo, perché la fase più intensa di una grandinata solitamente dura al massimo mezz’ora; 

  • Non andare nel panico in caso di rottura del parabrezza. Il parabrezza delle auto è formato da due strati esterni in vetro e uno centrale in materiale plastico. Se la grandine arriva a rompere lo strato esterno, il pannello centrale non fa entrare all’interno i frammenti di vetri, dunque è possibile continuare a guidare;
     
  • Controllare le coperture assicurative. In caso di parabrezza danneggiato dalla grandine, la prima cosa da fare è prendere in mano la polizza assicurativa e cercare se è stata sottoscritta quella per i cristalli, che copre per i danni subiti ai vetri. C’è anche quella per eventi atmosferici/eventi naturali, in caso di danni provocati all’auto da violenti fenomeni naturali, come grandinate, trombe d’aria o valanghe; 
     
  • Documentare la grandinata. Se la polizza include le coperture cristalli o da eventi atmosferici, può essere utile scattare foto, girare video, raccogliere articoli di giornale e presentarli all’assicurazione, per velocizzare la pratica di rimborso; 

  • Contattare la compagnia assicurativa. Prima di recarsi da un riparatore, se i vetri dell’auto sono stati danneggiati dalla grandinata e la polizza offre le coperture, è bene contattare l’assicurazione e aspettare che venga aperta la pratica;
     
  • Se la vettura presenta danni alla carrozzeria, e se la polizza assicurativa prevede la copertura per eventi atmosferici, potremo farla riparare dal carrozziere. Di norma queste polizze hanno uno “scoperto”, cioè una parte della riparazione è carico del contraente. Se si porta l’auto prezzo una carrozzeria convenzionata con la propria assicurazione sarà tutto più facile, dato che il carrozziere potrà occuparsi anche delle pratiche e incassare dall’assicurazione il valore della riparazione (meno la quota a carico dell’assicurato).

 

> LEGGI ANCHECome proteggere l’auto dalla grandine: coperture, fai da te e assicurazione



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Ritratto di Roomy79
4 agosto 2020 - 20:57
1
Mamma mia che consigli... Un articolo illuminante. Sono iniziate le ferie in redazione?
Ritratto di Andre_a
4 agosto 2020 - 21:17
Riassunto per chi non ha voglia di leggere tutto l’articolo: “in caso di grandine sperate di essere assicurati!” Io per fortuna non ho mai assistito a grandinate devastanti, solo quelle “normali”, che difficilmente lasciano il segno sulla macchina. Di quelle ne ho prese qualche volta anche in bicicletta, e fanno veramente male!
Ritratto di studio75
5 agosto 2020 - 08:39
5
Prima di leggere quest'articolo pensavo si dovesse viaggiare a tavoletta e a zig zag per evitarla.
Ritratto di Rav
5 agosto 2020 - 08:59
4
Personalmente, dopo aver visto gli effetti devastanti della grandine lo scorso anno, mi sono premurato di comprare un telo copriauto antigrandine. Costa abbastanza ma almeno previene o mitiga il rischio di riparazioni ben più costose. Alla fine sta sempre nell'avere la fortuna di avere l'auto al coperto, altrimenti son dolori. Proprio l'altro pomeriggio c'è stata una brutta grandinata qui da me, fortunatamente avevo l'auto più coperta che potevo (il telo ce l'ho solo sull'altra) ma la parte scoperta ha risentito abbastanza. Solo che l'assicurazione per avere i danni ambientali mi costringerebbe a fare la Kasko. E resta il fatto che seppur riparata resta una vettura grandinata e tocca sperare nella bravura del carrozziere.
Ritratto di Battista1960
5 agosto 2020 - 12:56
1
Girando l'Italia in lungo e in largo da ormai decenni, di grandine ne ho vista parecchia. Ma, non so se e una mia impressione o in questi ultimi 7/8 anni gli eventi stanno aumentando di frequenza. Ricordo in particolare due episodi, forse perché mi lasciarono davvero a piedi... Agosto 1990 , prov. di Alessandria, Tortona in particolare. Grandine mai vista nemmeno su Internet. Chicchi grossi come le arancie . Il mio Mercedes 220 praticamente demolito . Non erano rimasti interi nemmeno i fanali posteriori. Dieci minuti di vero bombardamento . Luglio dell'anno scorso, Vercelli all'altezza del magazzino Amazon. Chicchi molto più piccoli , bhe, piccoli ...piccoli come le pesche, ma ne sono caduti per più di mezz'ora. Ho fermato il mio cx5 sotto un cavalcavia dell a26 e nonostante il riparo finestrino dx in frantumi e bolli importanti su fiancata e portellone. Forse chi e stato in una trincea della grande Guerra ha idea di come sia una di queste grandinate pazzesche. Battista1960.
Ritratto di Miti
8 agosto 2020 - 14:24
1
Auto distrutta una settimana fa. Un anno di vita. Danni da 4000 euro. Senago prov Milano. Grandine senza acqua e vento oltre 100 km/h. Un massacro di auto distrutte vetri frantumati a gogò.
Ritratto di Citroen DS 23
5 agosto 2020 - 17:43
Mia madre che ha il pallino della macchina da cucire ha comprato un grande pezzo di stoffa e della gomma spugna alta 1cm, li ha cuciti insieme e ha aggiunto degli elastici per fermare il tessuto agli specchietti, alle maniglie e ai tergicristalli. Ha piegato il telo e lo ha messo in un sacco sottovuoto ed è pazzesco in quanto poco spazio stia! Nonostante le mie insistenze ha voluto darlo a me perché dice che a lei non serve. Spero solo di usarlo il meno possibile...
Ritratto di gainfranco
5 agosto 2020 - 21:21
auto nuova da un mese, grandinata catastrofica, vetro anteriore, fari e fanalini, plastiche estene, non 1 cmq senza una bolla, per fortuna era la prima volta che mi ero assicurato per tale fenomeno, contatto l'assicurazione, il perito vede l'auto la porto in una carrozzeria "tirabolle" di Modena lì la lascio 1 mese, torno a riprenderla, l'auto è ritornata nuova !!! nuova !!! l'assicurazione tolti 500,00€ di franchigia rimborsa quasi 7.000,00 €. Oggi possiedo 3 auto, sono tutte assicurate con la medesima assicurazione contro grandine, atti vandalici e cristalli, ne vale la pena.