INTERVENTO IN REGIONE - Fra gennaio e settembre 2016 il traffico di automobili sull'autostrada Pedemontana è stato inferiore del 59% rispetto alle stime in fase di progetto. Lo ha rivelato Antonio di Pietro (nella foto), presidente della società che si occupa di gestire l’autostrada, intervenuto ieri davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale della Lombardia. L’ex magistrato, come riferisce La Repubblica, ha ammesso che le automobili "stanno aumentando" e aumenteranno ancora "man mano che si aprirà l'autostrada”, pur riconoscendo le gravi mancanze in termini di pedaggi riscossi: da novembre 2015 a agosto 2016 i pedaggi hanno fruttato 17 milioni di euro netti, ma 3,9 milioni devono ancora essere riscossi.
VOLUMI TROPPO OTTIMISTICI - L’autostrada A36, detta Pedemontana, collega la provincia di Varese con quella di Bergamo e ha l’obiettivo di velocizzare il traffico nell’area settentrionale di Milano. Ad oggi sono complete le nuove tangenziali di Como, Varese e le tratte A e B1 dell’autostrada vera e propria, mentre i lavori sui frangenti B2, C e D devono ancora iniziare. Di Pietro ha stimato che la Pedemontana sarà conclusa entro il 2021. L’udienza ha dimostrato però che le stime iniziali sul traffico erano molto generose: fra gennaio e settembre la nuova tangenziale di Varese ha perso il 78% dei veicoli, quella di Como il 72% e la bretella fra le autostrade A8 e A9 (il tratto A) ha smarrito “solo” il 34%. La media si attesta pertanto a -59%.
EVASIONE AL 22% - Questi dati incidono direttamente sui bilanci della società: da novembre 2015 a agosto 2016 il tratto A ha generato ricavi lordi per 14,4 milioni di euro, il tratto B1 per 6 milioni e le tangenziali di Varese e Como per 3 milioni e 1,4 milioni di euro. Secondo il sito Varese News, il tasso di evasione sul pedaggio ammonta al 22% ed equivale a 3,9 milioni di euro. La società ha inviato solleciti per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro, ma solo ad automobilisti con targa italiana in debito per almeno 5 euro. La riscossione si preannuncia molto difficoltosa: nei primi 3 mesi di pedaggio la società ha riscosso il 30% della somma totale.