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Perché ci hanno tolto la Fiat Punto?

Pubblicato 04 novembre 2023

Sono tantissimi gli italiani che rimpiangono la Fiat Punto e il 30º anniversario della popolare utilitaria, offre uno spunto per ripercorrere i 25 anni della sua fortunata carriera.

Perché ci hanno tolto la Fiat Punto?

UN UTILITARIA DI SUCCESSO - Trent’anni fa è sbarcata nell’affollato e competitivo settore delle utilitarie con un obiettivo ambizioso: sostituire un “mostro sacro” come la Fiat Uno (qui per saperne di più). Nel 1995, quando dai cancelli di Mirafiori ne erano uscite già più di un milione e mezzo, la Fiat Punto viene eletta Car of the Year, e a Giorgetto Giugiaro, che ne aveva studiato il progetto, regala il sesto Compasso d’Oro in carriera. Premi prestigiosi che spiegano bene il valore intrinseco di una macchina destinata a un lungo e luminoso avvenire non solo in Italia, ma anche in Europa, oltre che a lasciare un segno importante nella nostra cultura automobilistica.

Moderna, versatile, a misura di città ma a suo agio anche nei lunghi viaggi, con un look giovanile apprezzato sia dai ragazzi freschi di patente sia da quelle famiglie in cerca di un’auto concreta e a buon mercato: il successo della Fiat Punto è riassunto nei circa nove milioni di esemplari prodotti tra il 1993 e il 2018, anno in cui le luci della catena di montaggio hanno smesso di illuminare uno dei modelli di maggior successo nella storia della casa torinese. Ma perché la Punto è uscita di produzione senza essere sostituita? Quale sarà il suo futuro? Per rispondere a queste domande abbiamo preparato una fotogallery, ripercorrendo le principali tappe della sua storia dagli albori ai giorni nostri. Con un punto interrogativo sul domani.

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Ritratto di Gordo88
5 novembre 2023 - 12:03
1
Non ci pensi neppure che potrebbero essere uscite prima della 1^ punto, ma io dico ma come si fa ad essere così rinco..
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
5 novembre 2023 - 14:22
In effetti... Eh ma oxy è avanti. Lui compra auto greeeennn
Ritratto di Voltaren
6 novembre 2023 - 02:33
@Oxy: io non credo che le automobili da lei citate abbiano venduto il doppio, il triplo o addirittura il quadruplo durante lo stesso periodo di commercializzazione della Fiat in oggetto. Fondamentalmente, nel suo calcolo lei non considera che la Polo è commercializzata dal 1975, la Golf dal 1974, la Passat dal 1973, mentre la Punto dal... 1993. Non sarà stata l'automobile più venduta al mondo, ovviamente, ma, da quanto m'è dato intendere, ha comunque rappresentato un successo commerciale, seppur sminuito dalle stentate vendite della Grande Punto nei suoi ultimi anni, quando oramai "obsoleta" (ma il suo design m'è sempre piaciuto).
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 08:44
@ Voltaren Rispondo a lei che mi sembra più capace delle tre comari da tarocchi dei commenti sopra. Prendo ad esempio la polo per farle capire il mio punto di vista. La polo prima serie, derivata dall’audi 50, dal 78-81 ha venduto 500.000 auto. La seconda serie 81-94 ha venduto 1.000.000 di auto. Avendo poi io fermato il conteggio delle vendite all’uscita di scena della punto, ne consegue che ai quasi 15.000.000 di auto vendute deve togliere 1.500.000 di venduto precedente all’esordio della punto. Il che fa comunque 4.500.000 in più rispetto alla fiat. Dagli anni 70 agli anni 90 il numero di auto vendute non è “ esplosivo “ come dagli anni 90 in poi, nel mondo. In quegli anni un successo commerciale non vendeva con i numeri ai quali siamo abituati negli ultimi 20/30 anni. È verissimo che sono nate tutte prima. Ma è anche vero che prima si vendevano poche auto. Anche di quelle considerate un enorme successo commerciale. In quegli anni l’auto, non era considerata un diritto. Ma una cosa in più e un costo.
Ritratto di Gordo88
6 novembre 2023 - 09:01
1
Oh vedi che quando studi un commento decente riesci a farlo.. anche se con 3 giorni di ritardo
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 09:03
Bhe. Io avrei anche altro da fare che dar retta a tre imbecilli
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 10:03
:-))))
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 09:02
Per dire, l’alfasud è considerata un enorme successo commerciale di Alfa Romeo. In tutta la sua esistenza, non ha raggiunto il milione di auto vendute. Il vero grande successo commerciale italiano ed europeo l’ha conseguito fiat con la 127. Che dal 71-87 ha venduto 5.000.000 di auto. Un numero incredibile per quegli anni e che nel 71 fu anche auto dell’anno.
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 10:20
Sì ma se non ti rendi conto di quante (tante) siano 9 mln di autovetture prodotte... In 25 anni significa 360.000 l'anno, roba da quasi entrare nella top 10 GLOBALE 2022 www.alvolante.it/news/auto-piu-vendute-al-mondo-nel-2022-384099 il che POI mantenuto mediamente per BEN 25 anni e, soprattutto, con un ventaglio di mercati in cui veniva proposta che sarà stato limitato a EU e sudamerica probabilmente e sostanzialmente. Insomma, il solito personale rapporto conflittuale coi numeri ed il loro significato :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 11:16
Il solito inutile e polemico cancro del forum
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 11:24
Koglionee “ non ti tendi conto di quante siano 9 milioni. E gli altri ne han fatte dai 4 ai 6 milioni in piú, nello stesso periodo. O pensa che la crisi della fiat e di tutte le altre casa italiane, derivi dal fatto di aver venduto troppo ? La 127, quello si un vero successo fiat, ha venduto in 16 anni 5.000.000 di auto in tutta europa, in anni in cui gli altri costruttori, quando avevano successo, arrivavano al milione di esemplari. Testa di legno. La smetta di scrivere kazzate e s’informi un po prima.
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 11:26
Comunque è colpa mia. Che le rispondo. Alavare la testa all’asino si perde sia l’acqua che il sapone.
Ritratto di Ronbo
4 novembre 2023 - 17:05
La UE obbiga le case a far morire il motore a scoppio, però resta muta davanti alla completa suvvizazione dell'offerta automobilistica. Non credo rivedremo una Punto come era una volta. Arriverà certamente invece un'auto di poco più di 4 metri ma alta 10 cm in più sia in altezza totale che altezza da terra; pneumatici necessariamente più grandi e peso maggiore. Il tutto, è dimostrato da prove su strada, si traduce in consumi più alti del 15% rispetto ad un auto non SUV, alta circa 150 cm. Inutile forzare il passaggio all'elettrico se poi questo motore lo usano solamente mezzi sempre più energivori.
Ritratto di forfEit
4 novembre 2023 - 17:18
Non darei nulla per perso. Probabilissinmo possa andare a finire che su un modello low cost originario dei paesi emergenti (quasi un quadriciclo per aspirazioni), chiamiamolo Punto dell'India o sudAmerica, ne porteranno qui un up-grade a livello motoristico passandolo ad elettrico, e (e qui viene il bello) tutti i neotecnoadepti strabuzzeranno gli occhi di fronte a cotanta meraviglia, felicissimi di pagare il triplo di quello che chiedevano per la Punto di 20 anni prima, nonostante quella di 20 anni dopo (fra le varie) presumibilmente nemmeno oltre i 140km/h si fideranno a darle come velocità di punta :) :) Ovviamente tutto esclusivamente per i gli smartissimi europei...
Ritratto di Sherburn
5 novembre 2023 - 10:00
Dimostrazione che dell'inquinamento non gliene frega nulla. Persino Jaques Nasser ebbe a ridire sul problema etico relativo alla diffusione dei suv, ma i nostri, appena ravvisata la possibilità di appiedare i peones ci si sono tuffati.
Ritratto di Volandr
5 novembre 2023 - 12:34
Ronbo: "pneumatici necessariamente più grandi e peso maggiore. Il tutto, è dimostrato da prove su strada, si traduce in consumi più alti del 15% rispetto ad un auto non SUV, alta circa 150 cm". Tutto giustissimo ed evidente, ma non c'è niente da fare: la gente continua a volere gli autocarri suv. Anche nell'elettrico, dove il peso in più comporta meno autonomia per la batteria, che spreca più energia per spostare più peso. E infatti anche la nuova C3 elettrica cresce in altezza, invece di rimanere, quanto meno, alta uguale, magari con ruote di serie da 14", senza bisogno di volere di più per andare a un massimo di 130 km/h. E invece suv, suv, suv per sentirsi sportivi e avventurosi, quando non si muove più un muscolo nemmeno per alzare i finestrini. Sarà che la maggior parte della popolazione e sovrappeso e sedentaria fino alla flaccidità.
Ritratto di AZ
4 novembre 2023 - 17:21
Il problema è che tutte le case automobilistiche dovrebbero presidiare tutti i segmenti, specie quelli più redditizi.
Ritratto di mika69
4 novembre 2023 - 17:45
La domanda è: perché la FIAT è francese? Non abbiamo più una Casa automobilistica.
Ritratto di manuel1975
4 novembre 2023 - 18:15
perchè sono incompetenti. lo stesso sbaglio l'hanno fatto togliendo la 500L per fare i 2 aborti 600 e 500x. anche la Multipla e la !6 erano idee giuste comprese la Idea e lancia musa
Ritratto di Misto_Collinare
4 novembre 2023 - 18:20
Dalle parti di Dacia stanno ancora festeggiando. Grazie a questa mossa geniale hanno venduto e stanno vendendo un numero esorbitante di Sandero. Stellantis pensa che chi aveva 13k per comprare una Fiat Punto oggi come per magia dispone di 38k per acquistare una Fiat 600e.
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 14:50
Credo che in realtà stellantis abbia deciso che è inutile costruire auto per chi, non puó permettersele.
Ritratto di Misto_Collinare
6 novembre 2023 - 15:27
No, più che altro sono scelte commerciali legate a margine e scarsa efficienza produttiva, in varie fasce di mercato. Audi ad esempio eliminerà A1 e Q2 per lasciare spazio ad A3 e Q3, più redditizie. Dacia ha superato nelle vendite Opel, Hyundai, Ford e si avvicina a Renault… vai a spiegare a milioni di acquirenti del marchio low cost romeno che “non possono permettersi” un’automobile, mentre utilitarie con prezzi fuori mercato della concorrenza marciscono nei piazzali già immatricolate.
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 16:01
Marciscono ? Provi ad andare a ordinarle. Ci voglono mesi
Ritratto di Misto_Collinare
7 novembre 2023 - 08:10
Piuttoato di ordinare una Clio da 27k mi sparerei a un piede, riferisco la voce di concessionari di marchi generalisti con cui ho contatti per lavoro. Soffrono eccome la concorrenza di Dacia.
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2023 - 17:35
Lecito, anche logico. Certo, alla fine ci saranno più marchi premium (non modelli, marchi) che potenziali acquirenti. Ma sono speranzoso, spero che con la rovina del settore gli esperti di finanza che appestano l'automotive emigrino in altri settori e lascino spazio a gente normale che si intende di industria e di auto.
Ritratto di Oxygenerator
7 novembre 2023 - 08:17
E cosa farà questa gente normale che s’intende d’industria e di auto ? Userà le tecnologie attuali, secondo le leggi attuali che vigono nel paese. E costruirà ció che economicamente gli converrà costruire. Quindi cosa dovrebbe cambiare ? O vuol tornare ai bei tempi in cui, abbiamo tenuto artificialmente in vita, fabbriche e aziende già morte, che sono diventate un peso per il paese invece che una risorsa ?
Ritratto di Misto_Collinare
7 novembre 2023 - 11:27
Ti sfugge il punto. Se il mercato richiede auto termiche da 10k, auto che rispettano le normative vigenti, ci sarà chi lucrerà producendole. Offrire B-SUV elettrici a 40k destinati a riempire i piazzali in quale modo rappresenta il glorioso futuro del trasporto privato a zero emissioni? Chi diavolo dovrebbe comprare vetture del genere a quel prezzo? Lo dico da utilizzatore (anche) di un’auto elettrica.
Ritratto di Oxygenerator
7 novembre 2023 - 11:39
Il mercato non chiede niente. Le aziende fanno il mercato. Lei compra scegliendo tra ció che altri decidono di costruire e metterle a disposizione. Fosse come dice lei, il mercato chiederebbe ferrari a 5.000 €. Inoltre, dove ha mai visto termiche a 10.000 €. Io non vedo nessuno che le produce. Anzi, i marchi, le stanno eliminando perchè non profittevoli.
Ritratto di Misto_Collinare
7 novembre 2023 - 14:43
Certo, e attici in centro a Roma a 19.000 Euro trattabili doppio box incluso. Siamo seri. La moltitutidine di Fiat Punto nuove fino a pochi anni fa vendute nel prospero nord-est è semplicemente stata sostotuita da Dacia Sandero, con listino che parte da 12.500 Euro da scontare con rottamazione. In mezzo un buco nero composto da vetture vetuste per arrivare alla fascia permium del mercato, dove prosperano Porsche Macan 100% temriche ed altri D-SUV più o meno lussuosi. Anche i "povery" necessitano di un'auto per spostarsi, ed hanno a disposizione per l'acquisto (finanziato) sempre gli stessi 10-13.000 Euro, esattamente come 10-15 anni fa, dato che gli stipendi sono rimasti immutati, al contrario del costo della vita. Ergo, Dacia vende e continuerà a farlo, evidentemente con margine dato che non si tratta di una ONLUS. Ne riparliamo tra 10-15 anni con lo stop alle temriche, nel frattempo la tua utopica volontà di "respirare aria pura in città grazie alle auto elettriche" te la puoi scordare: tocca prendere casa in collina, in balia dei ladri. Non lo dico con piacere, semplicemente è come stanno le cose e come saranno per almeno altri 15 anni, al di là delle velleità degli early adopters dell'elettrico, quali siamo entrambi.
Ritratto di Oxygenerator
8 novembre 2023 - 08:18
Con 10/13.000 € oggi non compra neanche una moto, o un quadriciclo pesante. Con l’ibrido che anche dacia dovrà adottare, obbligatoriamente, ci si puó tranquillamente scordare determinati prezzi. Con che margine venda dacia non lo so. Ma so che Dacia, Fiat, Skoda, Seat, tutti marchi che puntavano al basso costo, son tutte state acquistate mentre navigavano in acqua perlomeno turbolente, se non sotto uragani finanziari, da altri gruppi. Quindi mi vien da pensare che, con quella tipologia di auto, e con quella politica di vendita, non si stia in piedi. Non credo si possa obbligare una multinazionale a costruire e vendere auto ai prezzi popolari degli anni 90 con dentro la tecnologia del 2023. L’automobile di proprietà non è un diritto. La si compra se possiamo permettercela e mantenerla a dovere, non come gli scassoni che ogni tanto vedo in giro. Credo che nel futuro il numero di auto private, sia destinato a scendere, di molto. Sopratutto in italia che ha il rapporto popolazione/ auto di proprietà, più alto d’europa. Con i redditi quasi più bassi d’europa.
Ritratto di Sherburn
8 novembre 2023 - 09:01
Un conto è il mercato milanese delle moto, di cui ridono tutti i motociclisti del mondo, un conto il listino vero offerto ai non ganassa. Gli italiani hanno fatto fallire il settore delle motoleggere, e i cinesi si sono comprati i marchi, con proposte di prezzi aggressive, ben sotto i 10.000 euro. Ma è un settore dove i consumatori pesano ogni dettaglio vs soldi, non ci sono gli stessi babbi che entrano in concessionaria auto ed escono trafitti da un prodotto finanziario per prendere un b suv con gli adas (Milano a parte, ovvio).
Ritratto di Oxygenerator
8 novembre 2023 - 09:09
Ah i milanesi son koglioni. Mancava questa. Gli intelligenti vivono nei paeselli evoluti. Che stupido sono a non ricordarlo. Ehhh, ma son milanese. Ma vai a kag…
Ritratto di Sherburn
8 novembre 2023 - 10:14
Anche io sono milanese, ma è "fattuale" come direbbe Feltri, che il BMW 1250 GS o KTM 1290 vengano venduti come fosse la Panda soprattutto a Milano. E uno pensa ci faranno il giro del mondo, poi vai a vedere.... casa, ufficio, palestra, aperisushi. 21/23k per la motoretta da aperitivo. Ma tornando al numero di auto per abitante, occorre specificare che c'è stato un unicum socioeconomico che a breve sparirà. Buona economia con auto economiche, famiglie sparse. Si vanno riducendo tutti i fattori sociali che hanno portato al numero di auto per abitante, non c'è bisogno di cure draconiane, molte auto sono praticamente ferme, fanno 4/500 km l'anno.
Ritratto di Oxygenerator
8 novembre 2023 - 11:01
Si ma sono ferme in strada. Dove occupano spazio e impediscono il normale l’utilizzo dei marciapiedi e della città. Provi a muoversi con una carrozzina in una zona qualsiasi della città. Vedrà che le auto le impediscono il passaggio. Sono preponderanti rispetto a tutto il resto. E poi posso dirle ? Ognuno fa quel che vuole, ma se uno tiene un’auto per fare 1000 km all’anno, in realtà non ne ha bisogno. Vuol dire che potrebbe fare quei km in taxy e spendere meno. Tra bollo, assicurazione, tagliandi, costo del parcheggio, della benzina, delle revisioni veramente, non ha senso. La città va un po liberata da sta morsa delle auto lasciate ovunque. Nella mia zona stanno mettendo sensi unici ovunque, ad una corsia sola, per poter cosi allargare i marciapiedi e renderli fruibili per tutti. Riescono a parcheggiare le auto sopra le rotonde. Per non farle mettere più, han dovuto mettere delle pietre a mo di scultura. Non è accettabile questo atteggiamento.
Ritratto di Sherburn
8 novembre 2023 - 11:27
Verissimo, sono stra d'accordo. Ma è un problema che si sta risolvendo da solo. Appena c'è un guasto importante queste auto vengono svendute dalle proprietarie (sono quasi tutte di donne). Notare la differenza di genere: chi entra in concessionaria per farsi rifilare 48 rate da un quarto dello stipendio e una maxi rata da 20k per una macchina che avrà 4 anni di vita è uomo; chi tiene la macchina fino a quando non ci va sopra un albero o un asteroide è donna (e la macchina gliel'ha comprata il padre o il marito/fidanzato/amante). Davvero per alcuni di noi non si tratta di tasche bucate, ma di circonvenzione di incapace.
Ritratto di Misto_Collinare
8 novembre 2023 - 09:35
Aridaje. Con 10.000/13.000 Euro oggi compri una Dacia Sandero, e nel bel paese ne vendono circa 50.000 l'anno. Seconda auto più venduta d'Italia dietro Fiat Panda nel primo semestre 2023 con 26.135 esemplari. Vedremo come reagirà il marchio low cost del Gruppo Renault di fronte alle normative Euro 7... norme che saranno più permissive del previsto (notizia di ieri) ed in vigore solo da 2025 inoltrato / 2026.
Ritratto di Oxygenerator
8 novembre 2023 - 10:07
Per quanto permissive le future norme sugli euro 7, gli adas saranno comunque tutti obbligatori e l’ibridizzazione pure. Tutta roba che faranno pagare. Non la regaleranno di certo. Questo vuol dire a mio avviso, che la sandero, se continueranno a farla, non partirà a meno di 14/15.000 €. Ad andar bene.
Ritratto di alex_rm
4 novembre 2023 - 20:08
Perché Fiat é stata venduta ai francesi dismettendo gradualmente la produzione delle auto di massa in Italia
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
5 novembre 2023 - 14:25
Ma l'Italia non doveva essere il polo premium delle auto di Stellantis?
Ritratto di AxoRazor86
4 novembre 2023 - 20:58
Sicuramente solo la prima punto ha ancora il suo "fascino", diciamo così. La seconda serie ad un osservatore attuale sembra uno sgorbio, mentre la grande punto che all'epoca ricordo mi piaceva tantissimo, ora sembra invecchiata male. Ma questo forse è un effetto dovuto al fatto che la fiat ce l'ha riproposta per 13 anni, facendocela quasi odiare. Avrebbe meritato già verso il 2012 una vera erede, invece così non è stato.
Ritratto di Gianni.ark
4 novembre 2023 - 23:15
Non mi è mai piaciuta, non l'ho mai avuta... ma mi dispiace che non ci sia.
Ritratto di Rav
5 novembre 2023 - 00:59
4
Hanno scommesso su un calo del segmento purtroppo sbagliando, ora hanno lasciato il mercato agli altri. C'è da dire che oggi a livello di Stellantis più che buttare sul Mercato 5 o 6 macchine tutte uguali che battagliano tra loro a mio avviso fanno bene. Fosse per me toglierei pure la Corsa, lasciando alla 208 il ruolo di utilitaria ben fatta, la C3 a battagliare con la Sandero e magari una Ypsilon a vedersela con qualche nuova elettrica VW o Audi. Gli unici segmenti che meritano doppioni visto che ne vendono a palate sono quello delle medie e quello dei suv piccoli e medi. Per il resto purtroppo o per fortuna occorre fare attenzione agli investimenti.
Ritratto di Quello Li
5 novembre 2023 - 06:03
SU SU SIAMO A 93. DAI CHE SCOLLINIAMO!
Ritratto di forfEit
5 novembre 2023 - 06:45
È praticamente fatta, "quota 100" (fatidica non solo pissykologgicamente in altri contesti) a portata di commento oramai...
Ritratto di Flynn
5 novembre 2023 - 08:52
Probabilmente l'auto più anonima dell'intero panorama automobilistico degli anni '90. Mai guidata, dubito di essere salito più di una volta. Mi ricordo anche esisteva una versione diesel che la comprò' il fratello di un mio amico per consegnare le pizze. Ora credo che il disinteresse sia reciproco, ma visto che ci tenevate vi regalo il centesimo messaggio. Ma non mi dovete ringraziare !!!!!
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
5 novembre 2023 - 14:31
Manco su webbho
Ritratto di John V
5 novembre 2023 - 15:15
Sì, in definitiva sì, coi meriti dei quali dico, indiscutibili.
Ritratto di John V
5 novembre 2023 - 15:14
Meccanicamente e talaisticamente molto valida, un po' più la mk1 col posteriore indipendente ma anche le altre in definitiva, affidabilissima, ha fin da subito dovuto sopportare il peso di un'estetica scialba, come altre auto dei '90. Non ha mai fatto presa sui giovani più nello specifico, che le preferivano di gran lunga le due francesi e le due tedesche, e tutt'e quattro ci sono ancora oggi infatti, e non è certo un caso. Quando succede questo in un'auto di seg. B, cioé che non piaccia in primo luogo ai giovani, e a prescindere dalla grandi firme che c'hanno messo mano, mk2 a parte, praticamente il destino è segnato. Forte in patria ma mai abbastanza fuori, quindi abbandonata proprio. Insomma: Punto e basta, perché poi a un certo Punto anche basta, ecco. Non ne riprenderei il nome, non sarebbe "opportuno", e neppure l'acquisterei per avere una "youngtimer economica", e manco me la regalassero sinceramente. Piuttosto una Uno 3 porte, qualsiasi motorizzazione, sia Fire che "Giacosa 4C OHV". Le versioni a 5 porte di entrambe erano e restano penose, invece, per via della terza luce; praticamente dei piccoli tram dai tanti tagli verticali. Ed è un peccato, in generale dico, perché, ribadisco, l'auto in sé aveva fior di carte da giocare, ma s'è presentata alla festa in pigiama, con la faccia pesta (quei frontali banali), coi capelli in piedi (quei fanali strani). Il mktg c'entra fino ad un certo punto alla fine. E... viva la Sandero: bel frontale, bei fanali, proporzioni azzeccatissime. Le auto si disegnano con impegno a prescindere dal prezzo, o si tengono ferme le mani, Punto. E la Punto non ha mai nemmeno avuto proporzioni realmente definibili come tali, in pratica, tra l'altro. Ciao Punto, ciao.
Ritratto di Flynn
5 novembre 2023 - 19:51
Ma infatti guardando la fotografia di apertura con la Punto circondata da ragazzi ho pensato: "ma quando mai?"
Ritratto di John V
5 novembre 2023 - 20:36
No, ma quella è la solita fantascienza markettara. In effetti fa impressione... Peccato, andata, male.
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
5 novembre 2023 - 20:57
Perché quale era la fascia di età del target della Punto MK1?
Ritratto di John V
6 novembre 2023 - 09:50
I 30/40/50enni affluent?
Ritratto di Andre_a
6 novembre 2023 - 19:01
A me da ragazzo la HGT piaceva. Andava bene anche nell'italiano rally.
Ritratto di John V
6 novembre 2023 - 22:10
Eravate in pochi evidentemente. La mk2 poi; quella coi retrovisori piantati nella lamiera, senza uno straccio di basetta di plastica nera a coprirla. Perché la sede c'era, poi all'ultimo il genio di turno ha moltiplicato il costo per 10'000, la basetta è sparita e lui è stato promosso. Un'estate in un Med in Croazia ho conosciuto due ingegneri che in quegli anni lavoravano in Fiat: xls preimpostati per dimensionare i radiatori... Volevano andarsene, di corsa.
Ritratto di Andre_a
6 novembre 2023 - 22:48
Ma su una macchina di quegli anni 'stica dello specchietto: è manuale, non ha frecce integrate, sbrinatori o che so io... con 30, 50€ al massimo ce li metti come vuoi te.
Ritratto di Ilmarchesino
5 novembre 2023 - 15:27
3
L unica che poteva sostituirla e competere hanno smesso di produrla..la Ford Fiesta
Ritratto di Sherburn
5 novembre 2023 - 18:34
Vero. L'ultima mi piace come estetica e dimensioni. Un po' meno le motorizzazioni. Per me tra poco fan fuori la Polo.
Ritratto di Ilmarchesino
5 novembre 2023 - 19:18
3
Hai ragione la polo ormai è gra de quanto in golf. Per cui o l'una o l altra
Ritratto di Kappa18
6 novembre 2023 - 02:50
Semmai c'e' da chiedersi come mai non siamo piu' competitivi in Italia a produrre utilitarie. Il discorso lo vedrei piu' in quest'ottica, ovvero l'imprenditore quello fa, se gli conviene una cosa la fa, altrimenti no.
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2023 - 08:24
Penso un insieme di fattori: demografici, culturali, strategico-aziendali, politici. Il target di riferimento si sta estinguendo. Era la piccola borghesia che acquistava un'auto di segmento B semplice e senza fronzoli. La acquistava per la famiglia, ma ora i piccolo-borghesi vivono da soli come monadi e con uno stipendio solo. Erano macchine acquistate dalle famiglie per i figli anche per fare delle cose, viaggi, week end fuori, gite etc. Vuoi per costi vuoi per ignavia urbana (la domenica vanno a fare il brunch) c'è meno esigenza. Strategico aziendali: sia per il margine che per la durata queste auto erano un grattacapo per i CdA. Duravano troppo ed erano riparabili. Via. Politici: i ceo hanno sponsor politici e i cda influenzano la politica, il mandato è "appiedate i peones. Devono sentire la fatica".
Ritratto di andrea10
6 novembre 2023 - 11:08
Perché la prima era una vettura validissima con un cruscotto in monoblocco come la golf dell'epoca se non sbaglio , mai uno scricchiolio ecc , motore di ottima affidabilità , a parte i persistenti problemi di plastiche , tubi freno e carrozzeria. La seconda buona , ottima con avvento del 1.3 dal punto di vista motoristico , peccato che tra city che si bloccavano (come mai toyota ha subito una gogna mediatica e maxi risarcimenti per gli airbag , mentre la fiat nulla sebbene il problema risulti molto pericoloso alla guida) , plastiche croccanti , tubi freno e carrozzeria ... terza serie voleva esser matura , ma aveva quasi tutti i difetti della seconda anche se di miglior qualità , ma costava almeno 2k in più rispetto ad una clio3 , che estetica a parte gli era superiore in tutto
Ritratto di palazzello
6 novembre 2023 - 11:49
ce l'hanno tolta perché a loro dire macchine come la punto la Fiesta non fanno guadagnare abbastanza…
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2023 - 14:32
Contenti loro. Un po' alla volta l'automobilismo/motorizzazione di massa diverrà come l'equitazione o la motonautica, affascinanti, ma si può vivere senza.
Ritratto di Snom 320
6 novembre 2023 - 12:17
Perché ad un certo punto, anche il più morto di fame, per dimostrare che era qualcuno, preferiva comprarsi l'Audi A 3 con 250 mila chilometri usata piuttosto che la Punto nuova. Chi comprava Fiat, dagli anni 2000 in poi, era uno sfigato. Io con la mia punto 1.3 MJet ho fatto 300 mila chilometri e non ho mai avuto un problema.
Ritratto di Claudio Little White Fish
6 novembre 2023 - 15:49
Perché l'eredità che ci hanno lasciato Marchionne & c. è proprio questa, di aver ammazzato la gamma della Fiat (e se non bastasse, della Lancia, che ha un solo modello!, e dell'Alfa) e di aver pensato solo alla finanza, specie la loro, anziché alle auto... Si poteva criticare l'Avvocato, all'epoca, ma lui almeno le automobili le amava davvero, e si vedeva...
Ritratto di Luke94
6 novembre 2023 - 17:33
E adesso ad approfittarne è il gruppo Renault che ringrazia, grazie alla Dacia Sandero che è la più venduta in Italia dopo la Panda.
Ritratto di adry60
6 novembre 2023 - 18:27
semplice negli ultimi anni non saturavano la catena di montaggio, coprendo poco più della metà della capacità produttiva, offrendo sempre più promozioni, il cliente punto non esagerava con optional. mettici anche che la quota di mercato si era ridotta al lumicino è naturale non aver investito su questo segmento. ps (non dirlo agli italiani).
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
7 novembre 2023 - 10:18
perchè i poveri (ex ceto medio) la devono smettere di andare in macchina, infastidiscono i ricchi, quindi basta con la punto da 12k, adesso ci vuole l'elettrodomestico da 30k, se non te lo puoi permettere vai in bicicletta
Ritratto di Sherburn
7 novembre 2023 - 13:29
Sintesi perfetta!
Ritratto di EROS 53
7 novembre 2023 - 16:10
Purtroppo è vero. Gli elettrici pseudo ecologi della domenica ignorano che la corrente viene prodotta con il carbone. Ignorano che solo le navi da insulse crociere (280 al mondo) inquinano per oltre un miiliardo di auto. Carbone ovvero Cina, India e Australia ovvero oltre 3 miliardi di persone usano il carbone e pure gli USA non scherzano e lo esportano pure.
Ritratto di EROS 53
7 novembre 2023 - 16:02
GRANDE AUTO la Punto, in casa rimpiangiamo e molto pure la Multipla. Scelte demenziali eliminarle. I tedeschi producono la Golf da 50 anni forse perchè non avevano Marchionne abilissimo a fare soldi ma di auto ... zero e sono buono. Ora che non c'ò qualcosa si potrebbe rivedere. (la Lancia non ha appeal disse).
Ritratto di lovedrive
7 novembre 2023 - 22:33
ad ottobre in GERMANIA la fiat 500 ha venduto 5401pezzi , piu della golf 5070.
Ritratto di TDI_Power
9 novembre 2023 - 09:26
Perchè ci hanno tolto l'industria automobilistica? questa sarebbe la domanda giusta
Ritratto di gainfranco
9 novembre 2023 - 11:10
punto ..e basta ! ! di Fiat ne ho avute 6, care e con pochissimi accessori di serie ed un sacco di problemi; di danari e vantaggi i vari governi alla Fiat ne hanno dati troppi, le loro perdite li pagava pantalone ed i guadagni li portavano all'estero; ora hanno la sede fiscale all'estero e chi ha avuto ha avuto, e adesso basta !