OLTRE IL PONTE LE STRADE - In Italia quando si parla di infrastrutture si è soliti fare riferimento a un Paese a due velocità, con il nord che può contare su un’efficiente rete stradale, e il sud, al contrario, che invece necessita di un tempestivo ammodernamento. Negli ultimi mesi si è tornati a parlare con insistenza del Ponte sullo Stretto, con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che ha fissato l’obiettivo di aprire i cantieri entro il 2024. Qualora questa tempistica fosse rispettata, si rendono necessari degli investimenti per aggiornare la rete stradale della Sicilia e della Calabria. Investimenti che sono stati pianificati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che stanzierà 28 miliardi di euro per ammodernare le strade e le autostrade del Sud Italia e, nello specifico, quelle della Calabria e della Sicilia.
ANCHE LE FERROVIE - Questi 28 miliardi si andranno ad affiancare ad altri 47 miliardi per le reti ferroviarie. Il programma del Mit è chiaro: rilanciare le infrastrutture al Sud per rendere più veloci e sicuri gli spostamenti in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
LE STRADE - In Sicilia sono preventivati investimenti per circa 15 miliardi di euro con attenzione alle strade statali di collegamento, alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa-Gela. Mentre in Calabria sono previsti investimenti di 12,8 miliardi per strade e autostrade, tre dei quali già stanziati con decreto per la SS106 Jonica (secondo i dati processati dall’ACI è una delle strade più pericolose della Penisola, con 27 vittime nel 2022), su cui l’investimento complessivo è di circa 9 miliardi.
LA RETE FERROVIARIA - Per quanto riguarda la rete ferroviaria, in Sicilia sono programmati investimenti per 13 miliardi, con lavori che prevedono il nuovo collegamento veloce Palermo-Catania-messina, il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, i collegamenti con gli aeroporti di Trapani Birgi e di Fontanarossa, e la Caltagirone-Gela. In Calabria per la rete ferroviaria è previsto un piano di investimenti di 34,8 miliardi, di cui 16 miliardi di euro già stanziati: 15,9 miliardi per la Salerno-Reggio Calabria (la Linea Tirrenica), 230 milioni per l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia e Reggio Calabria, e la variante di Cannitello e la Linea Rosarno-S. Ferdinando.