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I pneumatici giusti fanno l’inverno più sicuro

15 novembre 2009

Montare le gomme per la brutta stagione fa viaggiare più tranquilli, anche se non nevica. Ne abbiamo avuto prova in una serie di test sul circuito di Varano de’ Melegari.

VECCHI CONCETTI DA SFATARE - Molti le chiamano ancora impropriamente “gomme da neve”, le comprano al posto delle catene e le utilizzano giusto nel periodo in cui vanno in vacanza a sciare o se abitano in una zona dove nevica spesso. Se poi  possiedono una Suv sono convinti di poterne fare a meno, tanto c’è la trazione integrale... Tutti concetti sbagliati. Le gomme invernali diventano preziose quando la colonnina di mercurio scende sotto i 7 gradi centigradi. Sono necessarie per ogni tipo di trazione, e vanno montate su tutte e quattro le ruote.

NON BASTA RIDURRE LA VELOCITÀ
- Per dimostrarlo, l’Assogomma (l’associazione dei produttori di pneumatici) ha organizzato alcuni test sulla pista dell’Autodromo di Varano de’ Melegari. Lo stesso “esercizio” era fatto due volte con la stessa auto, ma con pneumatici diversi: prima quelli normali, poi gli invernali. Le differenze sono state evidenti: con gomme invernali il comportamento dell’auto (spazi di frenata, tenuta di strada e stabilità nelle manovre brusche) è più sicuro. Infine, montando le gomme invernali solo sulle due ruote motrici, la vettura si è dimostrata ingovernabile in ogni condizione, comportandosi persino peggio di quando aveva montate quattro gomme normali.

LE QUATTRO PROVE “DEL NOVE” - Ecco i test (svolti alla temperatura ambiente di 7 °C) che ci hanno tolto ogni dubbio sull’utilità dei pneumatici invernali anche per chi usa l’auto “lontano dai campi da sci”.


> 1° TEST: ROTATORIA A 40 KM/H

Prova1 rotatoria 02Prova1 rotatoria 03

 

Consente di valutare la tenuta di strada. L’auto è un’Alfa Romeo MiTo 1.6 JTDm. Gomme Michelin 215/45 R 17, portate alla temperatura di -15 °C grazie all’uso di ghiaccio secco (anidride carbonica congelata a -78 °C). Percorriamo una rotatoria bagnata a 40 km/h, in seconda marcia, e a metà anello acceleriamo improvvisamente.

Con gomme invernali riusciamo a mantenere direzionalità e trazione, mentre con quelle estive perdiamo motricità e l’auto tende ad andare dritta. Immaginiamo questa situazione nella guida in città, dove in una rotatoria dobbiamo accelerare, magari perché un’altra vettura sta sopraggiungendo: senza le gomme giuste, con un’accelerazione brusca per levarci d’impiccio, rischiamo di perdere il controllo dell’auto.

> 2° TEST: CURVE STRETTE IN PENDENZA A 60 KM/H

Prova2 curve 02Prova2 curve 01

 

L’auto è un’Alfa Romeo MiTo 1.4 Turbo benzina, con ABS attivo ed ESP disinserito. Gomme Goodyear 195/55 R 16 Run Flat. L’automobile è in terza a 60 km/h; affrontando le curve bagnate, basta rilasciare il pedale dell’acceleratore e, con le gomme estive, il retrotreno si alleggerisce, rischiando di portarci fuori pista. Ripetiamo il test con le gomme invernali e la differenza è netta, una minima perdita di aderenza che correggiamo facilmente con lo sterzo.

> 3° TEST: EVITAMENTO DI UN OSTACOLO A 60 KM/H

Prova3 evitam ostacolo 01

 

L’auto è un’Alfa Romeo 147 con ABS attivo ed ESP disinserito. Gomme Bridgestone 205/55 R 16. Asfalto raffreddato con ghiaccio secco. Con la macchina in terza marcia e a 60 km/h, affrontiamo una corsia delimitata da birilli, fino a incontrare un ostacolo che dobbiamo evitare con una brusca doppia sterzata, prima a destra poi a sinistra, e subito riprendere la traiettoria. Lo stesso esercizio è fatto prima utilizzando quattro gomme invernali, poi con le estive e infine con una soluzione “mista”: invernali davanti, estive dietro.

Con un equipaggiamento omogeneo di quattro gomme invernali abbiamo avvertito un leggero sottosterzo, ma senza perdita di controllo, mentre montando quattro pneumatici estivi abbiamo subìto un forte sottosterzo, con successivo “effetto pendolo” e perdita di aderenza del retrotreno. Infine, equipaggiando la vettura con la soluzione mista, la 147 si è rivelata talmente inguidabile da perdere pericolosamente il controllo e finire in testacoda!

> 4° TEST: SBANDATA PROCURATA 35 km/h

Prova4 sbandata 03Prova4 sbandata 01

 

Auto Alfa Romeo 159 JTDm, con ABS attivo ed ESP disinserito. Gomme Marangoni 215/55 R 16, asfalto resinato e bagnato (ha un’aderenza paragonabile al ghiaccio). Con l’auto in seconda marcia e a quaranta all’ora, passiamo su una piastra mossa da una serie di dispositivi idropneumatici: al passaggio delle ruota posteriori sulla piastra il movimento di quest’ultima ci fa sbandare (se lo spostamento è tanto si arriva a innescare un testacoda). Avviene sia con pneumatici normali sia invernali, ma è evidente la maggiore facilità di controllo che consentono le gomme termiche.



L’UOMO INVISIBILE AL VOLANTE - Per questa prova un po’ particolare utilizziamo una Maserati Quattroporte Sport GTS in grado di guidare da sola, grazie ad azionamenti elettropneumatici, comandati da un computer, e a un sistema satellitare GPS (foto qui sotto a sinistra).

Prova maserati 04Prova maserati 11

 

Si muove sulla pista a 80 km/h e sul rettilineo bagnato “inchioda”: con pneumatici invernali l’auto si ferma in 24 metri, con quelli estivi in 30 (foto qui sopra a destra). Sei metri possono fare una bella differenza quando una macchina o un passante ci tagliano la strada. E la differenza aumenta al crescere della velocità…

 

Pneu inve 2009-10 spazio-frenata

Con temperature sotto i 7° C, i pneumatici invernali aiutano molto anche in frenata.



SERVONO LE “SCARPE” GIUSTE - I test hanno dimostrato come quei pochi centimetri di gomma a contatto con il suolo siano fondamentali per la sicurezza stradale. Quando fa freddo, soprattutto sul bagnato, il pneumatico invernale fornisce prestazioni superiori in aderenza, frenata e motricità. Meglio tenerne conto e far calzare alla nostra auto le “scarpe” giuste per affrontare l’inverno.

Si riconoscono per il marchio M+S (obbligatorio per il Codice della strada), spesso accompagnato da tre montagne o un fiocco di neve stilizzato. Attenzione però anche alcune gomme per Suv usano la sigla M+S (significa Mud&Snow, fango e neve), pur non essendo delle invernali vere e proprie.

Dettagli gomme 02Dettagli gomme 01

 

Per togliersi ogni dubbio, basta vedere se il battistrada è ricco di lamelle (foto qui sopra): intrappolano la neve, migliorando l’aderenza, perché l’attrito “neve su neve” è maggiore di quello “gomma su neve”. Solo in questo caso la gomma è fatta con una speciale mescola che migliora l’aderenza (anche sul bagnato e sull’asciutto) ogni volta che la temperatura si avvicina allo zero.

PERCHÈ BISOGNA AVERE OTTO GOMME?
- Alcuni automobilisti non montano le gomme invernali, spaventati dal loro costo. In realtà non si tratta di una spesa in più, ma di un previdente investimento. Nei mesi in cui le utilizziamo, infatti, non consumiamo quelle normali.

Se poi si tiene conto di quanto ci può costare un incidente, anche di lieve entità, il vantaggio di montare gomme invernali è evidente. E conviene farlo subito: nei mesi invernali in quasi tutte le nostre città la temperatura minima media scende spesso sotto i fatidici 7 gradi centigradi.



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Ritratto di SAUZER75
16 novembre 2009 - 09:18
CONCORDO SU QUANTO DETTO. MONTO GOMME TERMICHE PIRELLI SNOWSPORT DA 2 ANNI E IL VANTAGGIO SU PRESTAZIONI E SICUREZZA RISPETTO A GOMME ESTIVE SON EVIDENTI. NON SOLO SULLA NEVE DOVE L'ANNO SCORSO MI SON SBIZZARRITO VISTO LE GRANDI NEVICATE A MILANO TRA L'ALTRO SE NON AVEVO LE GOMME TERMICHE, NON SAREI MAI RIUSCITO A SALIRE LA RAMPA DI USCITA DEI BOX. MA ANCHE SUL BAGNATO HANNO GRANDI VANTAGGI DOVE LA MACCHINA DIFFICLMENTE VA IN ACQUAPLANING,GRAZIE AI NUMEROSI INTAGLI E CANALIZZAZIONI PER SMALTIRE L'ACQUA. LE CONSIGLIO A TUTTI. VIAGGIARE IN SICUREZZA E' DA COSCENTI SOPRATUTTO QUANDO HAI CON TE DEI PASSEGGERI. ULTIMA COSA, FATE ATTENZIONE CHE LE VERE GOMME TERMICHE EVITANO L'OBBLIGO DI CATENE A BORDO SOLO SE VI E' PRESENTE IL SIMBOLO DELLA MONTAGNA CON IL FIOCCO DI NEVE. E' VISIBILE SUL LATO GOMMA.
Ritratto di marco89
16 novembre 2009 - 09:23
si esatto ben detto io monto delle ultragrip goodyear sono attime e devo dire che sono rimasto abocca aperta per ome funzionano bene..io credevo fosse un qualcosa di poco conto invece mi sono ritrovato a valicareun passo i montagna con temperatura -12 e la strada era una lasrtra di ghiaccio e neve...(l avevo percorsa una settimana prima senza termiche e mi sono trovato a fare drift per controllare le sbandate...)con le gomme termiche non si hanno problemi a meno che l altezza della neve e tale che servono le catene...però le termiche sono ottime le consiglio a tutti sono davvero efficienti..però ognuno dovra sceliere queele che piu si addicono alla loro guida...per esempio ci sono quelle con maggior tenuta in curva....quelle per le freanate quelle per le partenze e cosi via...trovate il giusto compromesso a stae tranqulli...sevrno veramente..
Ritratto di Martina_87
17 novembre 2009 - 11:31
mi avete quasi convinta. Ma per chi abita in zone dove raramente le temperature scendono sotto zero vanno bene lo stesso queste gomme? pensavo di montarle per stare più tranquilla visto anche che dovrò andare in montagna
Ritratto di marco89
19 novembre 2009 - 10:08
beh dipende pur sempre dal tuo paese..non importa se la temperatura va sotto zero perche queste gomme offrono molta piu sicurezza quando la temperatura arriva intorno ai 7 gradi dove le gomme normali iniziano a perdere colpi..ti conviene farti un conto:vedere per quanti mesi le temperatura arriva intorno ai 7 gradi e vedere se conviene l acquisto..io cmq le consiglio i quanto ti permettono anche piu sicurezza sul bagnato grazie ai maggiri intagli presenti che espellono piu acqua...Però ricorda di cambiarle appena finisce il periodo freddo perche non appena la temperatura supera i 20 gradi si consumano molto piu velocemente di quelle estive..(poi ce un proverbio molt famoso...due e meglio di uno)quindi ti trovi con 8 gomme e questo significa che la durata di ciascuna gomma dura il doppio rispetto a quelli che usano solo quelle estive..ciao a te la scelta..vedi se ti conviene..
Ritratto di ricky74
17 novembre 2009 - 11:56
In effetti Martina hai un dubbio più che lecito. Tieni conto che, come è scritto giustamente nell'articolo, le gomme invernali danno il meglio sotto i 7 gradi. Mi sa che in località di mare questa temperatura è riservata alle prime ore del mattino o al tardo pomeriggio. Di giorno, invece, saranno più alte immagino. Comunque non preoccuparti fino a 20 gradi hanno prestazioni equivalenti alle gomme estive. Oltre questa temperatura, invece, tendono a consumarsi in fretta, soprattutto se hai una guida sportiva. Fossi in te quindi le monterei tranquillamente. Stando attenta a non andare troppo forte nelle giornate molto calde (ogni tanto capitano in inverno).
Ritratto di Martina_87
17 novembre 2009 - 12:29
Grazie della risposta. Mi sembri molto preparato sull'argomento. mi hai convinta
Ritratto di ricky74
17 novembre 2009 - 12:57
In effetti ho lavorato nel settore delle gomme per qualche anno. Sono un po' più vecchio di te cara Martina...
Ritratto di Martina_87
17 novembre 2009 - 13:08
Pensavo che 74 fosse il tuo anno di nascita non la tua età. Comunque mi sembri una persona di spirito. Non buttarti giù così
Ritratto di ricky74
17 novembre 2009 - 13:27
In effetti 74 è il mio anno di nascita. Avevi visto giusto. Comunque la mia era solo una battuta sull'età, visto che dal tuo nick hai 13 anni in meno di me. comunque se vuoi qualche altro consiglio sulle gomme scrivimi pure
Ritratto di Michele 74
19 novembre 2009 - 22:40
3
Confermo quanto scritto nell'articolo e nei commenti qui sopra circa l'utilità delle gomme invernali. Io sono alcuni anni che le alterno a quelle estive (l'esborso iniziale non è dei più leggeri, tenendo conto che, per evitare di traumatizzare le gomme due volte l'anno ho acquistato anche un set di cerchioni) però il gioco vale la candela. Si viaggia sicuramente più tranquilli sapendo di avere le ruote maggiormente incollate al suolo, però non ci si deve dimenticare le normali regole di prudenza, altrimenti non c'è pneumatico che tenga.....!!!
Ritratto di ferrari
1 dicembre 2009 - 02:07
1
Secondo me sono utilissime come avete detto tutti,inoltre secondo me,se tra un cambio e l'altro si percorre almeno 10-15 mila Km,si puo aproffittare dell'ocasione per poterle cambiare di posizzione(passare davanti quelle che erano dietro a viceversa) migliorando l'usura delle gomme.
Ritratto di Michele 74
1 dicembre 2009 - 17:31
3
Sono d'accordo, io percorro ogni inverno circa 10-12 mila Km. e adotto il principio di invertirle di anno in anno, facendo contrassegnare al gommista, al momento di toglierle, con un gessetto, la posizione precedentemente occupata. Con questo accorgimento si usurano uniformemente e prolungano la loro durata.
Ritratto di basabusto
9 gennaio 2010 - 11:00
Salve, ritengo le vostre delle ottime informazioni. Posso solo chiederti,vista la tua esperienza, di spiegarmi meglio come avviene il giro dei pneumatici? Parli di quelli invernali penso. Grazie