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Presto i nuovi traguardi dell’UE per le emissioni di CO2

28 novembre 2014

In dicembre si prevede che la Commissione europea farà sapere quali sono i suoi orientamenti sulle emissioni di CO2.

Presto i nuovi traguardi dell’UE per le emissioni di CO2
QUESTIONE  IN BALLO DA TEMPO - Da tempo si attendono le decisioni della Commissione europea a proposito dei futuri limiti delle emissioni di CO2 dagli autoveicoli. Che i prossimi standard fossero in gestazione si sapeva e c’hanno comunque pensato i costruttori a ricordarcelo, quando hanno più volte richiamato l'attenzione delle autorità europee a non imporre nuovi limiti che richiederebbero pesanti investimenti di ricerca e sviluppo. Martin Winterkorn, presidente della Volkswagen Group,  ai primi di ottobre ha dichiarato esplicitamente che imporre nuovi onerosi limiti nell’attuale fase economica e prima che il settore delle auto elettriche e ibride si sia irrobustito adeguatamente, potrebbe essere “fatale” per l’industria automobilistica. 
 
IL DICEMBRE DELLA VERITÀ - Ora si è arrivati al momento della verità. È stato infatti anticipato che nell’ambito di un incontro con costruttori e rappresentanti del mondo dell’auto, il 9 dicembre le autorità di Bruxelles renderanno pubblico lo schema dei prossimi standard, che dovranno coprire il periodo successivo a quello per cui sono validi gli attuali limiti, cioè a partire dal 2022. Oggi, si sa che per il 2021 il limite delle emissioni di CO2 dovrà essere di 95 g/km, quando soltanto nel 2012 si era di 132 g/km. 
 
GLI AUSPICI DEL PARLAMENTO EU - In tema di nuovi parametri, l’anno scorso il Parlamento europeo aveva votato un orientamento volto a sollecitare la Commissione a fissare un obiettivo compreso tra 68 e 78 g/km di CO2 entro il 2025. Da parte dei costruttori si era sostenuto un obiettivo di 75 g/km ma non per il 2025 bensì per il 2030. Secondo gli analisti (in questo caso non economici ma tecnico-scientifici) un obiettivo come quello preconizzato dal Parlamento europeo significherebbe imporre una “ibridazione” forzata di gran parte delle gamme in vendita.
 
LA PAURA DI OBIETTIVI TROPPO COSTOSI - Fare previsioni su che cosa deciderà la Commissione è molto difficile. Si può solo dire che oltre alle tante prese di posizione per richiamare l’opportunità di non creare ulteriori pesanti difficoltà alle Case costruttrici, recentemente c’è stato anche chi ha voluto anticipare gli orientamenti che saranno della Commissione. In particolare è stato riportato che un top manager della BMW avrebbe detto che la Commissione sarebbe orientata ad accogliere le preoccupazioni dei costruttori spostando al 2030 la data del nuovo traguardo di emissioni minime. Ciò per dare alle case costruttrici il tempo per poter sviluppare nuove soluzioni tecniche capaci di consentire il raggiungimento degli obiettivi.
 
I PERCHÉ DI UNA LINEA PIÙ SEVERA - D’altro canto non manca tra analisti e osservatori chi invece ritiene che per la Commissione europea si inevitabile darsi la scadenza del 2025. In caso contrario ci sarebbe e un allentamento dell’impegno ambientalista.


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Ritratto di prinz4ever
1 dicembre 2014 - 02:23
3
i veri interessi che si auspicano sono quelli economici, altro che ecologici. Gia' da anni in altri continenti si fa uso di alcool o miscela all'85% di alcool e 15% di benzina, oltre a costare molto meno, inquinano pochissimo. Di cos' altro bisogna parlare? Ribadisco il concetto: LADRI e BUFFONI.
Ritratto di carlo1967
1 dicembre 2014 - 13:35
In effetti alla fine siamo noi i colpevoli che ancora compriamo dei modelli tecnologicamente obsoleti ad un prezzo esagerato. Ma il giocarello si sta rompendo.
Ritratto di Franck Dì
1 dicembre 2014 - 18:49
perchè sono auto all'avvanguardia della tecnica (di fregatura).... ma tanto la germania non fallisce perchè ha comprato gioielli della produzione italiana (ducati, lamborghini, ecc...)
Ritratto di Franck Dì
1 dicembre 2014 - 18:44
Winterkorn:"imporre nuovi onerosi limiti potrebbe essere “fatale” per l’industria automobilistica"... e qual'è il problema?????? invece di spendere miliardi di €uro in nuovi modelli - ke poi alla fine sono una matrioskata di modelli inutili - può benissimo spendere soldi per la ricerca e sviluppo motori più ecologici visto che i motori della vw (e delle altre case automobilistiche tedesche) non sono propri ecologici.... Ma come?!?!?!? L'audi non è quel marchio dell' avvanguardia della tecnica, come dice nelle pubblicità?????? tecnica di cosa????? Perchè la vw (oltre alla bmw-opel-audi) non ha modelli con motori ibridi???? Statti tranquillo Winterkorn tanto quella zucculuon di Merkel fa leggi in vostro favore visto che è la naziGermania a comandare nella UE.... Finora la Merkel ha fatto leggi e provvedimenti contro gli Stati membri della ue al fine di danneggiare l'economia.... siamo arrivati a questo punto grazie alle stu-pide decisioni della Germania.... Non dimentichimo i soldini "donati" dalla famiglia Bmw al partito della zucculuon Merkel.... Tanto sò che sarà rimandato al 2035 per consentire alle case automobilistiche tedesche di rispettare i limiti emissioni di co2 e gas nocivi dalle ano.marmitte per evitare pesante multe... I proovedimenti a danno degli stati membri li approvano subito perchè piace alla Germany-Merkel.... mentre i provvedimenti a danno della Germania non li approvano e li rimandano a data da destinarsi perchè non piace alla Merkel-Germany.... 2 pesi e 2 misure....