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Prezzi esposti non sinceri in un terzo dei distributori

26 giugno 2012

Dai dati elaborati dalla Guardia di Finanza su oltre 600 ispezioni di stazioni di servizio, risulta che una su tre non espone correttamente i prezzi praticati.

IRREGOLARITÀ DIFFUSA - Nell’ambito dei controlli sulla regolarità del funzionamento delle pompe di distribuzione del carburante per autotrazione, la Guardia di Finanza verifica anche se le stazioni di servizio espongono correttamente il prezzo di vendita di benzina, gasolio e, se c’è, gpl. Secondo quanto emerso nei primi quattro mesi di quest’anno, un terzo dei distributori non è in regola con quanto previsto dalla normativa vigente. 

UNO SU TRE - I distributori controllati sono stati 603, e di questi ben 205 sono risultati non in regola. Il dato emerge dalla relazione presentata dal capo ufficio tutele e mercati della Gdf, Fabrizio Martinelli alla Commissione prezzi del Senato. Da notare che una analoga indagine era stata compiuta già tra maggio e luglio dell’anno scorso controllando 829 impianti di distribuzione automatici, e in quel caso le irregolarità avevano riguardato il 12,7% dei distributori ispezionati. 

POCA TRASPARENZA - A parte l’infrazione compiuta (che costa ai titolari della licenza dell’esercizio una sanzione da 516 a oltre 3 mila euro) questa realtà significa che gli automobilisti alla ricerca dei prezzi più convenienti, troppo spesso non trovano sui tabelloni pubblicitari in vista dalla strada, le corrette informazioni. 

UN PO’ DI CONFUSIOINE - Va aggiunto che la regolamentazione dell’esposizione dei prezzi nei distributori, al momento è pasticciata. Ciò per il sovrapporsi di provvedimenti non perfezionati nella loro attuazione. La materia è infatti regolata dal decreto legislativo n. 206 del 2005 (che impone l’esposizione dei prezzi: “È fatto obbligo di esporre in modo visibile dalla carreggiata stradale i prezzi praticati al consumo” recita l’articolo 15 del suddetto decreto legislativo. 

REGOLE IN CORSO D’OPERA - Ma il 24 gennaio scorso il governo ha emanato il decreto legge in cui è contenuta una norma preannunciante dei decreti ministeriali che indicheranno come l’obbligo contenuto nella norma del 2005 deve essere attuata. E ciò con una certa dovizia di dettagli, precisando che dovrà essere chiaro il prezzo del carburante in modalità “non servito” e perfino su come dovranno essere scritti i numeri. Il termine per l’emanazione di tali decreti è di 6 mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto legge. La pubblicazione è avvenuta il 24 marzo, quindi il termine previsto è il 24 settembre. Questo intreccio di norme, per di più in via di perfezionamento, ha ingenerato confusione. 



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Ritratto di John MacTavish
26 giugno 2012 - 15:30
io quando sono salito sulla superstrada LECCE-BARI per andare a milano pensa che c'era un distributore con le cifre in digitale che indicava il diesel 1.31....mi so fermato subito...fortuna che guardo sempre anche il prezzo che ce sulla pompa....era 1.64....il gestore si è scusato...dicendo in dialetto,xk ha visto che ero di giu"è no ma quiru e ruttu nu funziona.."e me ne sono andatp
Ritratto di gig
26 giugno 2012 - 15:33
Ecco la mia esperienza con un distributore (non faccio nomi) senza logo del Meridione: vedo il cartello con esposto il prezzo (strano per il Sud...) di 1,699. Subito freno e faccio benzina... l' indicatore nel cruscotto segna che è quasi finita. L' operatore, molto scortesemente, mi "ordina" di farmi più avanti con l' auto in modo tale da inserire più agevolmente il bocchettone nel serbatoio. Vorrei farlo io, ma pretende di farlo lui e glielo lascio. Senza pensieri torno in auto, ma, dal finestrino abbassato, sento il classico profumino della benzina... peccato che aumenta sempre più! Esco e noto che l' erogatore non è stato messo bene nel bocchettone dal benzinaio e quindi la benzina si sta copiosamente riversando sulla ruota! Infuriato, esigo che l' operatore venga a pulire l' auto e fare un altro pieno (nel frattempo, la benzina da inserire era finita!). Lui, però, si discolpa (dopo essere tornato da un cliente che stava servendo al posto mio!) dicendo che devo pagare 40 euro per il "pieno"! Primo, se la benzina fosse costata come indicato, me la sarei cavata con 25 euro, secondo, non ne è entrato un goccio nel serbatoio, terzo, la scortesia del venditore che non ha nemmeno esaudito la mia richiesta di parlare con un suo superiore supera ogni limite! Di conseguenza, vista la circostanza, sono risalito in auto e me ne sono andato, con il serbatoio ancora da colmare... A cosa arriva la gente pur di guadagnare un pò...!? Magari, se il benzinaio fosse stato attento, io quei 40 euro glieli avrei pure dati, dimenticando che me ne stava rubando la metà...
Ritratto di MatteFonta92
26 giugno 2012 - 15:41
3
Anche a mio zio è capitata una cosa simile: si era fermato in autostrada per far benzina e ha chiesto all'operatore di mettere 40 €. Il benzinaio però, facendo il finto tonto, gli ha fatto il pieno, fingendo un suo sbaglio, e poi ha preteso i soldi (che ovviamente, erano ben di più di 40 €). Lui glieli ha dati, ma io non l'avrei mai fatto... con certe persone bisogna avere una volontà ferma...
Ritratto di gig
26 giugno 2012 - 15:43
Però il caso di tuo zio era diciamo "normale": ha avuto più benzina nel serbatoio pagandola il giusto. Io non avrei avuto un goccio buttando 40 euro! Comunque concordo: con certe persone bisogna farsi proprio valere! Ciao... :)
Ritratto di romeopl
26 giugno 2012 - 15:59
Io, avessi avuto il tempo, avrei chiamato i carabinieri altro che!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 giugno 2012 - 18:39
Il commento è stato rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di gig
26 giugno 2012 - 20:25
Essendo in quel periodo senza voce, di chiamare le Autorità proprio non mi andava! I 40 euro non glieli ho dati!
Ritratto di steinge
27 giugno 2012 - 15:58
prendevi un accendino e lo minacciavi, oppure piu' semplice chiamare i carabinieri
Ritratto di MatteFonta92
26 giugno 2012 - 15:33
3
Beh, in genere le leggi italiane non sono proprio quelle trasparenti per eccellenza, logico che poi qualche furbetto ne approfitti.
Ritratto di romeopl
26 giugno 2012 - 16:00
Domenica sull'Aurelia ho incrociato almeno due distributori di noti marchi che alla pompa self-service mostravano un prezzo decisamente superiore a quello esposto in strada...
Ritratto di Facip
26 giugno 2012 - 16:58
tra i truffatori e le diverse tipolgie di prezzo carburante bisogna stare attenti. All'ENI ci sono tre prezzi diversi: servito ; self service pagando alla cassa ; self service con carte di credito. Io fortunatamente non giro molto e posso fare un pieno a settimana nel distributore di fiducia. Adesso approfitto degli sconti ENI (e di altre compagnie). Oltre a risparmiare (che fa sembre bene) spero sia un segnale per incentivare i prezzi bassi.
Ritratto di polo1
26 giugno 2012 - 17:29
noi non viaggiamo molto, l'unico è mio papa che fa 30 km al giorno per andare al lavoro, poi tenete conto che l'auto che usa è anche gpl...comunque da quando c'è l'iniziativa dell'eni anche se manca una tacca al serbatoio per essere pieno la si riempie lo stesso...sarebbe sufficiente che si riesca a tirare la fine della settimana con quel pieno così almeno anche le altre compagnie sarebbero obbligate ad abbassare il prezzo senza bisogno di nessuna offerta
Ritratto di Renault90
26 giugno 2012 - 19:07
non succedere che i furbetti non c' erano ??? sembrava strano gia ci sono senza crisi figuriamoci con.
Ritratto di sandman972
26 giugno 2012 - 22:29
Sempre sulla stessa linea, vogliamo parlare di quei furboni (e da me ce ne sono un tot) che espongono i prezzi solo dentro al distributore e non sulla strada, costringendoti a passare dalle pompe per vedere il prezzo? Ormai ci ho fatto il callo a girare dentro ai distributori per fare il tour panoramico!!!
Ritratto di John MacTavish
27 giugno 2012 - 10:18
concordo anke io...faccio lo stesso..al 90% il prezzo della pompa è sempre diverso da quello ke espongono....
Ritratto di Paolo-Brugherio
27 giugno 2012 - 15:38
6
in italiano si scrive "che", non "ke"! E' solo una battitura di tasto in più: non penso che costi una grossa fatica...
Ritratto di John MacTavish
27 giugno 2012 - 15:48
we prof..hai dimenticato "anke"
Ritratto di Paolo-Brugherio
27 giugno 2012 - 19:22
6
Me ne sono accorto solo dopo aver fatto l'invio. Comunque non sono professore: ho fatto solo la terza media inferiore...
Ritratto di supermax63
27 giugno 2012 - 20:32
Tuttavia sinora non mi è capitato di riscontrare un prezzo diverso alla pompa rispetto a quello esposto.Sarò stato fortunato oppure la gran parte dei benzinai è gente onesta che paga come sempre per colpa di quache furbacchione
Ritratto di sonninotex
27 giugno 2012 - 19:16
Spesso per lavoro mi fermo in zona Corciano - PG, presso un distributore che espone da sempre prezzi molto bassi. Ultimamente però, ho notato che il conto è molto più salato di altri distributori di marca. Anche altri, però non scherzano, vedi fuori prezzi esposti, ti fermi e scopri che sono riferiti ai Self oppure Diesel/Benzina/Diesel+
Ritratto di hornet72
27 giugno 2012 - 20:31
Spesso, anzi spessissimo, almeno a Catania in molti distributori, fuori dal distribbutore è 1,70 (self-Service), poi entri alla pompa è 1,85. Bas....i e ladri li farei chiudere.

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