TANTI DATI IN DETTAGLIO - Se non l’avete ancora visto, cercatelo nella home page: è il servizio sui prezzi dei carburanti che vi mettiamo a disposizione.
I “PRIVILEGIATI” DEL GAS - Il periodo che va dai primi di maggio a oggi è stato abbastanza turbolento, con il prezzo medio nazionale della benzina che era sopra gli 1,83 euro al litro all’inizio del periodo, era sceso a 1,812 a metà e oggi è risalito a oltre 1,825 euro. Il gasolio si è mosso in maniera simile ma con oscillazioni più contenute, con quotazioni comprese fra 1,681 e 1,665 euro/litro. Molto migliore la situazione per il gas: sia il metano sia il Gpl hanno infatti prezzi che, pur se con piccole oscillazioni, evidenziano un andamento in discesa per tutti i 30 giorni considerati. I valori medi nazionali sono oggi pari a:
Il gas naturale in 30 giorni è sceso di circa l’8%: riuscirà a ritornare al valore di circa 1 euro/kg dei “tempi d’oro”?
PROVINCE ESOSE E NO - Le zone nelle quali si paga di più per rifornirsi, per i carburanti liquidi vengono confermate anche in questa rilevazione e sono la Calabria e qualche zona limitrofa, la provincia di Bolzano e buona parte della Sardegna, con il resto d’Italia in media. Ben più variegata la situazione del Gpl, che vede estendersi le aree costose così come quelle economiche. Il metano registra molto verde (così indichiamo graficamente le zone con prezzi sotto la media): la fascia adriatica e padana la fanno da padrona.
NO AL LOGO, SI AL COSTO - Anche nel giorno considerato si conferma il fatto che, disaggregando i prezzi per marca invece che per provincia, ad avere i valori più alti siano gli erogatori no-logo. L’unica eccezione arriva dal prezzo del Gpl, in cui i prezzi più bassi sono invece invariabilmente quelli dei distributori no-logo.
MA DOVE SI RISPARMIA? - Il servizio di alVolante.it permette anche di trovare il distributore, vicino a casa o comunque nelle strade che di percorrono più spesso, con i prezzi più vantaggiosi. Una volta raggiunta la pagina con il quadro d’assieme italiano sarà facile selezionare la regione e poi la provincia d’interesse. Le targhette dei singoli impianti hanno un fondo colorato - giallo per il prezzo in media, rosso per quelli sopra la media e, come già accennato, verde per i più economici - che permette di regolarsi a colpo d’occhio. Tutto questo sarà poi accessibile anche da una futura app per smartphone, una soluzione pratica anche in movimento.