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Per gli Usa il Fiat Ducato diventa Ram

07 febbraio 2013

La Ram del gruppo Chrysler ha presentato il suo nuovo modello di furgone grande: è il ProMaster, che non è altro che il Fiat Ducato.

Per gli Usa il Fiat Ducato diventa Ram

GLOBALIZZAZIONE - L’intreccio da la Fiat e il gruppo Chrysler è sempre più fitto, e non trascura il settore dei veicoli commerciali. Ogni prodotto viene evidentemente considerato, valutato e utilizzato a seconda di come può rivelarsi utile sui diversi mercati. L’ultimo esempio possibile si è visto ai primi di febbraio al salone di Chicago. 

CAMBIA NOME E CAMBIA MARCHIO - Sullo stand della Ram - marchio appartenente al gruppo Chrysler - era esposto il modello inedito ProMaster, che altro non è che il Fiat Ducato, con il quale la Chrysler sostituisce il modello precedente derivato dal Mercedes Sprinter, risalente dal periodo in cui la Chrysler era parte del gruppo Daimler. L’inizio delle vendite è previsto per il prossimo autunno. La produzione avverrà in Messico, per l’America del Nord e per il Sudamerica.
 
 
E PRESTO ANCHE IL DOBLÒ - E il Ram ProMaster non sarà il solo veicolo commerciale a “quattro mani” Fiat-Chrysler. Nel 2014 sarà lanciato anche un modello più piccolo, derivato dal Fiat Doblò. In questo caso però non si tratterà di una produzione americana. I Ram Doblò (ma probabilmente si chiamerà diversamente)  ci sarà un altro nome ancora non comunicato) saranno prodotti dalla la turca Tofas, che a metà febbraio ha presentato ufficialmente il veicolo destinato all’esportazione in Nord America. La casa turca Tofas per il 38% appartiene al gruppo Fiat. 


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Ritratto di Fr4ncesco
1 aprile 2013 - 18:51
2
Converrebbe produrre il Doblò lì, perchè i veicoli commerciali costruiti all'estero sono molto tassati rispetto ai prodotti NAFTA. A meno che non trovino un'escamotage come Ford per il Tourneo Connect, dove viene importato come veicolo passeggeri e poi successivamente allestito in loco in versione commerciale.
Ritratto di IloveDR
12 aprile 2013 - 09:29
3
peccato che non saranno costruiti in Italia, noi importiamo il Journey e per contropartita si dovrebbero esportare i ns. Ducato...ci sentiamo derubati da questi americani...tre anni fa stavano loro nella m.... e ora hanno girato la frittata a loro favore