TUTTI FERMI PER IL LOCKDOWN - Proprio in questi giorni ricorre il secondo anniversario da un evento che ha cambiato la nostra quotidianità e che non ha precedenti nella storia del nostro Paese: il lockdown. Era stato proprio l’allora presidente del consiglio Giuseppe Conte ad annunciare la misura, resasi necessaria per fermare il numero di casi di positivi al Covid che nell’arco di poco tempo erano cresciuti in maniera preoccupante. Uscire di casa era quindi diventato possibile solo per motivi di estrema necessità, quali il lavoro o la salute, mentre la maggior parte delle attività, negozi compresi erano state costrette a fermarsi. Una situazione di questo tipo aveva avuto inevitabilmente ripercussioni anche sul traffico, che era calato drasticamente. Proprio per questo l’idea di pagare l’RC auto come se niente fosse successo ad alcuni era sembrata una sorta di ingiustizia visto che la vettura era rimasta ferma a volte anche per settimane.
RIMBORSI POSSIBILI - Si fa strada la possibilità che gli automobilisti possano ricevere un indennizzo per le polizze auto pagate nonostante le vetture siano rimaste inutilizzate per settimane a causa del lockdown. Al momento non è stata presa ancora una decisione definitiva a riguardo, ma il governo ha intenzione di valutare la proposta avanzata dal parlamentare del Movimento Cinque Stelle Alessio Villarosa. Si tratta di una questione che dovrebbe essere presa in considerazione proprio perché quel periodo aveva garantito risparmi importanti a molte compagnie a causa dell’evidente calo del numero di sinistri. Già in passato si era parlato di questa possibilità, ora sollecitata anche dall’Ivass, che ritiene importante effettuare una rimodulazione delle tariffe o, in alternativa, concedere bonus alla clientela. A breve dovrebbe essere quindi programmato un tavolo di discussione al Ministero dello sviluppo economico, come confermato da Federico Freni, il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze: “Nell’ambito di ulteriori provvedimenti potranno essere analizzate con attenzione le eventuali proposte che dovessero riguardare il settore assicurativo, comprese quelle sollecitate dagli interroganti”.
LA POSIZIONE DELLE COMPAGNIE - Nonostante questo, le compagnie potrebbero mostrarsi contrarie a un’eventuale proposta a riguardo. Alcune, ad esempio, si erano già mosse in autonomia in passato introducendo agevolazioni ad hoc per i propri clienti, quali ad esempio un mese gratis o sospensioni di polizza più ampie e flessibili. Altre società del settore avevano inoltre già provveduto ad abbassare il costo del premio annuale, indipendentemente da quanto accaduto nel corso del lockdown.