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Rca alle stelle? Che polemica fra Ania e Antitrust!

14 ottobre 2011

Mercoledì, l’affondo del garante della concorrenza: Rca cresciute fino al 25% in due anni, dal 2009 al 2010. Ieri, la secca smentita dell’Ania, l’Associazione delle compagnie assicuratrici: Rca salite del 4,5% nel 2010. Dopodiché, il garante ha rincarato la dose.

BOTTA E RISPOSTA - È polemica sui rincari Rc auto. Mercoledì, in un’audizione al Senato, il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà (nella foto a destra), aveva parlato di rincari fino al +25% per le auto e fino al +35% per le moto in due anni (dal 2009 al 2010): leggi qui la news. La smentita del presidente dell’Ania (l’Associazione che raggruppa le imprese assicuratrici), Fabio Cerchiai (nella foto a sinistra), non s’è fatta attendere: ieri ha dichiarato al Tg1 che, nel 2010, le Rca sono salite mediamente del 4,5%; e che nei primi sei mesi del 2011 il rialzo medio è del 5%.

SOLUZIONI - Ma come far scendere le polizze? Le soluzioni individuate da Cerchiai sono quattro. Anzitutto, “una disciplina delle microinvalidità in linea e coerente con quella europea che non prevede riconoscimenti di invalidità permanente per i piccoli colpi di frusta”. Ossia rimborsi più bassi. Secondo, “una tabella per le invalidità gravi decisa dal legislatore su base di equità e uniforme su tutto il territorio nazionale”. Inoltre, “la revisione del sistema bonus malus ripristinando la disciplina in vigore prima delle leggi del 2007”. In poche parole, l’Ania contesta la norma che assegna ai neopatentati il diritto di entrare nella stessa classe dei merito del padre. Infine, la lotta alle frodi che “rappresentano mediamente il 3% dei sinistri del territorio nazionale, con punte del 12% in Campania e Puglia”.

INDENNIZZO DIRETTO - Anche per quanto riguarda le critiche dell'Antitrust sul mancato funzionamento dell'indennizzo diretto, Cerchiai non ci sta: “Questo sistema ha contribuito efficacemente a migliorare il servizio riducendo i tempi di liquidazione e aumentando così la soddisfazione dell'assicurato danneggiato. Minore impatto ha avuto sul contenimento delle Rca, dove comunque è servito a eliminare spese legali improprie nella fase di liquidazione amichevole dei sinistri”.

CONTROREPLICA - Catricalà (nella foto a destra) ha ribadito i dati sui rincari, gettando benzina sul fuoco della polemica: “Le truffe hanno incidenza marginale, perché gli assicuratori ne hanno scoperto il 2% rispetto al totale dei sinistri. Probabilmente non hanno interesse a fare di meglio, visto che in Francia è stato scoperto il doppio delle frodi e nel Regno Unito il quadruplo”. Secondo il presidente dell’Antitrust, la ricetta per far calare le Rca prevede di “incentivare la rete degli agenti indipendenti o che possano offrire più assicurazioni, modificare il meccanismo dell’indennizzo diretto, inserendo meccanismi di efficienza, e introdurre una legge che vieti alle compagnie di avere nei consigli di amministrazione amministratori di assicurazioni concorrenti”.



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Ritratto di mustang54
14 ottobre 2011 - 12:41
2
ho trovato l'aumento: da 510 € semestrali a 590. ben 80€ senza incidenti e senza niente. Calcoliamo un 15%... più 15 l'anno prossimo più 15 fra due anni alla fine faro un mutuo solo per pagarmi la RCA.
Ritratto di joos70
14 ottobre 2011 - 13:02
..ed inoltre sei passato ad una classe di merito inferiore, percui l'aumento è maggiore di di € 90 perchè dovresti calcolarlo sul premio corrispondente alla nuova classe ma in riferimento allo scorso anno..
Ritratto di damiangiu
14 ottobre 2011 - 12:52
la mia è passata da 243 a 264 semestrali, contando che in sei anni che sn assicurato non ho mai avuto un incidente e quest'anno sono passato pure in 1 classe, mi sembrano eccessivi per un auto di 9 anni, 42cv e 1000 di cilindrata -.-
Ritratto di andreapr86
14 ottobre 2011 - 12:53
tanto non cambia mai nulla, si parla tanto escono articoli su articoli e nessuno fa qualcosa di concreto, gli aumenti ci sono sempre e chi ci rimette sono sempre gli automobilisti che non possono far a meno dell'auto perche' la maggior parte ci va al lavoro, mezzi pubblici ridicoli in fatto di numero di corse e qualita' assente, chi puo va in bicicletta o a piedi ma sono una fortunatissima minoranza.
Ritratto di demarchig
14 ottobre 2011 - 13:14
....ci fosse una classe politica che facesse gli interessi di tutti e non di pochi !! Se ci governasse fosse più presente su queste cose quotidiane, tutti ne sarebbero più felici
Ritratto di lucios
14 ottobre 2011 - 13:29
4
parole.....parole.....parole.....parole.....parole.....parole.....parole.....parole.....parole.....
Ritratto di meandme
14 ottobre 2011 - 14:10
son tutti dei ladroni.....gli assicuratori....i carozzieri che gonfiano le riparazioni .....come il 12% dei campani e dei pugliesi.....in Germania e Francia l'assicurazione media è di 270 euro ....5 anni fa era di 250 euro.....
Ritratto di Roc
14 ottobre 2011 - 14:16
aumento dal 2009 al 2010: da 210€ a 274€ aumento dal 2010 al 2011: da 274€ a 300€ il tutto senza aver causato incidenti!!! altro che il 4,5-5% dichiarato.... in 2 anni quasi il 43% di aumento!!
Ritratto di Limousine
14 ottobre 2011 - 16:05
L'Antitrust, invece di latrare al vento come fa SEMPRE, s'IMPEGNI SERIAMENTE di fare l'IMPOSSIBILE contro i continui salassi cui ci sottopongono continuamente quei LADRI PATENTATI delle compagnie d'assicurazione! Inutile, infatti, denunciare a parole tali malversazioni, in quanto le compagnie LADRONE continueranno imperterrite a RUBARE!!! Invece, bisogna colpirle SERIAMENTE e con la MASSIMA DUREZZA possibile, all'uopo di far capire a costoro che i tempi dei FURTI FACILI ai danni di noi automobilisti son finiti! Niente "inciuci", cari membri dell'Antitrust, ma più FATTI CONCRETI a DIFESA di noi utenti!!!
Ritratto di lucios
15 ottobre 2011 - 09:34
4
....questo sconosciuto????
Ritratto di Jinzo
15 ottobre 2011 - 09:12
quando avevo la vecchina auto del nonno e poi ho dovuto liberarmene prima che succedeva qualkosa di brutto.. dovrei partire dalla 14 classe e non ho il papà per usufruire del Bersani...e per un 1000cc mi hanno chiesto 1200€ ogni 6 mesi.. col caz**
Ritratto di GL91
15 ottobre 2011 - 14:48
Le compagnie assicuratrici sono ormai dei veri clan mafiosi: detengono il potere nel loro campo taglieggiando i clienti, e lo stato se ne frega.
Ritratto di giuseppedore
13 giugno 2012 - 16:32
sono pienamente daccordo con te, xrò devo anche ricredermi di quelli che quando subiscono un sinistro, subito si corre a speculare, malattie e varie, infatti si era iniziati con i ciclomotori con una polizza ragionevolissima ed era comoda, perchè può capitare a tutti, ma NOI subito ne abbiamo approfittato, da buoni italiani, tutti sinistri con ciclomotori, oggi ci lamentiamo, giusto, ma sempre noi siamo stati, io ho subito un sinistro, mi hanno investito col ciclomotore, non mi son fatto nulla e mi hanno riparato il motorino senza problemi, se fossimo stati un pò onesti,forse oggi non saremo a questo......
Ritratto di TurboCobra11
15 ottobre 2011 - 18:53
All'altro invece gli dico poche cose, bip, bip, bip, bip, ecc ecc all'infinito. Con che coraggio lo dice che sono aumentate del 5%!!!! Dovrebbero sbatterlo in galera solo per quello, almeno potrebbe evitarsi la presa in giro, oltre il danno ci beffa anche, che se ne vada a fare un giro. Le assicurazioni sono dei criminali legalizzati, solo una delle tante categorie che rovinano l'Italia onesta e che fa fatica. Dovremmo protestare, ma una di quelle serie, in tutte le città, tutti insiemefinchè non otteniamo. Forza INDIGNADOS!!!!!!!!!!!!
Ritratto di GM-one
17 ottobre 2011 - 12:02
il 5%... lanno scorso pagavo per la mia Bravo 1.2,in prima classe,intestata a mio padre,ecc,400€/anno;quest'anno 600€:la bellezza di 200€ di aumento! io dico che questo è un aumento del 50%! non lo dico sulla base di questo o quel TG...CARTE ALLA MANO!
Ritratto di beppe81
17 ottobre 2011 - 14:18
beh, in effetti come dice il garante, io e la mia famiglia ci serviamo da 20 anni da un agente di nostra conoscenza che ha 8 compagnie assicurative, e di anno in anno facciamo preventivi con tutte e vediamo qual è quella che conviene a seconda del caso (mezzo e proprietario assicurati). è un po' come cambiare gestore telefonico ogni due anni: si usufruisce di sconti e tariffe più convenienti, offerte... anche così magari paghi qualcosina in più rispetto all'anno precedente, ma non sempre, o magari 10-20 euro. ma davvero, se non fai così e resti due anni con la stessa compagnia ti trovi degli aumenti vergognosi.