DAL MIGLIOR MADE IN ITALY - Sul suo stand al salone parigino Retromobile, rassegna interamente dedicata al mondo dell’auto storica, la Carrozzeria Touring Superleggera ha esposto due gioielli degli anni 50 e 60, manco a dirlo dei due marchi italiani “nobili” per eccellenza: Ferrari e Maserati. Entrambe le vetture sono state proposte nelle magnifiche condizioni in cui le ha riportate il lavoro degli artigiani specialisti della divisione restauro della Touring.
CADEAU PER LA STAR FASCINOSA - Si tratta di una Ferrari 275 GTS (foto sopra), numero di telaio 7359, splendida sportiva scoperta del Cavallino mossa da motore 12 cilindri V12 di 60 gradi, di 3.286 cc (prodotta dal 1964 al 1968). Già così sintetizzata la Ferrari vista a Retromobile (aperto dal 3 al 7 febbraio) presenta grande rilievo, ma il suo fascino aumenta ulteriormente quando si dice che la vettura appartenne dal 1967 al 1975 all’attrice americana Raquel Welch. L’attrice usò la Ferrari 275 GTS per alcune pose del film Fathom. Solo qualche immagine, ma sufficienti a farla innamorare e desiderare di averla. Il regista del film, Leslie Martinson, fece il grande e gliela regalò. Raquel Welch la usò molto per diversi anni, conservando la Ferrari fino al 1975 quando la rivendette a un collezionista americano.
DA SALONE A SALONE - La Maserati è invece un esemplare unico. Si tratta infatti di una A6G Gran Sport coupé realizzata da Frua nel 1952 per il salone di Torino, dove ottenne grande successo. Frua fu uno dei tanti carrozzieri che realizzarono una loro creazione sulla base della A6G Gran Sport. La caratteristica principale del modello fu che costituì un anello di congiunzione tra l’impiego sportivo delle Maserati (quello dominante in quegli anni della casa del Tridente) e le vetture stradali.
ELEGANZA PREMIATA - La vettura Maserati impiegata nelle corse era la A6GCS, con telaio tubolare e motore 2.0. L’esemplare restaurato dalla Touring Superleggera ed esposto a Retromobile ha il telaio numero 2028. Dopo il salone torinese, partecipò al concorso d’eleganza romano del Pincio, dove si aggiudicò il premio d’onore. Da notare che il nome corretto completo del modello fu A6G54 Sport. Oltre che la rimessa a nuovo con riverniciature, l’atelier Touring ha proceduto anche a un intervento più radicale nella parte destra del telaio e della carrozzeria, danneggiati durante un incidente.