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Revocato lo sciopero dei benzinai del 26 giugno

25 giugno 2018

Dopo serrate trattative con il Ministro Di Maio, è stata posticipata al 2019 l'introduzione delle fatturazione elettronica.

Revocato lo sciopero dei benzinai del 26 giugno

SERRANDE APERTE - È stato revocato lo sciopero dei benzinai italiani in programma per 24 ore dalle 00.00 di martedì 26 giugno 2018, indetto dalle sigle sindacali che rappresentano i gestori degli impianti per protestare contro l'entrata in vigore della fatturazione elettronica per i rifornimenti dei veicoli, un sistema che dal 1 luglio sostituirà le tessere carburante nella speranza di ridurre elusioni fiscali e possibili truffe. La decisione è maturata nel corso dell'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico fra i gestori e il titolare del dicastero, Luigi Di Maio, che secondo quanto riferisce l'edizione online de La Repubblica avrebbe deciso di posticipare al 1 gennaio 2019 l'entrata a regime del sistema per la fatturazione elettronica.

MOTIVI ECONOMICI - Da inizio 2018 era previsto che i titolari dei distributori accettassero dal 1 luglio soltanto pagamenti con moneta elettronica, sotto forma di carte bancarie, le uniche previste per ottenere la deducibilità del costo e la detraibilità dell’Iva. In vista di quel momento i benzinai avrebbero dovuto farsi trovare pronti per l’emissione di fatture elettroniche al posto dei timbri sulle vecchie schede carburante, che possono essere fonte di elusione fiscale. Questo però non è stato fatto, anche per ragioni economiche, visto che i distributori devono versare commissioni alle banche fra lo 0,8 e l'1,2% in caso di pagamenti "digitali", quando il loro margine di guadagno è del 2% sul prezzo alla pompa.



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Ritratto di otttoz
25 giugno 2018 - 21:04
Uno stato forte coi deboli, debole coi forti...
Ritratto di Alfiere
26 giugno 2018 - 08:18
2
I benzinai non sono certo i forti. Non confonderli con le petrolifere.