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Gli italiani preferiscono l’ibrido all’elettrico

Pubblicato 22 giugno 2023

Per il 72% degli italiani l’auto resta il principale mezzo di trasporto. Crescono le ibride (35%), mentre faticano le elettriche (3,7%). Bene il noleggio a lungo termine. 

Gli italiani preferiscono l’ibrido all’elettrico

L’AUTO RESTA CENTRALE - Un nuovo studio dell’ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility) e dalla società di consulenza Bain & Company, ha fotografato le tendenze della mobilità degli italiani nel 2023. Dalla ricerca, realizzata sul campione di residenti nelle principali città italiane, intervistati nel mese di maggio 2023, è emerso che circa il 72% utilizza prevalentemente l’auto per spostarsi. L‘auto a uso personale resta il mezzo preferito da chi si muove nelle grandi città, seguito a distanza dal trasporto pubblico locale. Confinate a percentuali residuali le forme di mobilità complementare come car sharing, bicicletta, taxi, monopattini. La mobilità su quattro ruote ha registrato un ulteriore aumento nell’anno in corso, così come quella in bicicletta, scelta dal 15% degli intervistati.

MEGLIO LE IBRIDE - Per quanto riguarda la tipologia di motore, dallo studio ANIASA-Bain & Company, è emerso che le auto elettriche non convincono pienamente gli italiani, più orientati verso vetture ibride, soprattutto mild. Nei primi cinque mesi dell’anno la quota di vetture alla spina si è attestata al 3,7%, mentre le auto ibride hanno toccato quota 35%, con un 26% di ibride leggere (mild hybrid).

LE EMISSIONI SONO SALITE - Emerge una difficoltà per il rinnovo del parco circolante, con una scarsa propensione all’acquisto, dovuta principalmente a un quadro economico incerto; nel 2022 6 italiani su 10 hanno deciso di annullare o posticipare l’acquisto preventivato. Il mancato svecchiamento del parco circolante ha inciso negativamente sulle emissioni; nei primi 5 mesi del 2023 la media delle emissioni dei nuovi veicoli è salita, rispetto al 2022, da 118,5 gr/km a 120,3 gr/km. L’elettrico conferma una leggera preferenza per le metropoli, dove raggiunge una maggiore penetrazione nelle immatricolazioni (4%) rispetto alla media nazionale. Continua a soffrire al sud, dove l’elettrico e l’ibrido plug-in, insieme, non superano il 5-6% del mercato.

CRESCE IL NOLEGGIO - In questa contesto di incertezza economica e tecnologica per il consumatore italiano, cresce il noleggio, e, nello specifico, quello a lungo termine. Nei primi cinque mesi dell’anno, con un mercato dell’auto in ripresa rispetto al 2022 (+26%), il noleggio veicoli ha registrato una crescita del 63%, che ha trainato l’intero comparto automotive, raggiungendo una quota 33% dell’immatricolato nazionale. Le aziende del comparto hanno immatricolato il 30% delle auto elettriche e il 54% delle ibride plug-in. La flotta delle auto a noleggio è composta da oltre 1,2 milioni, tutti EURO 6, oltre a ibridi ed elettrici, che può contare su emissioni ridotte rispetto al circolante: -80% di CO (monossido di carbonio), -98% di HC (idrocarburi), -98% di NOX (ossidi di azoto), -92%di PM (particolato).



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Ritratto di Tonio K.
22 giugno 2023 - 12:38
Comprensibile finche' gli EV decenti partono da oltre 40k euro e sono quasi tutti largamente sovraprezzati. Quando avremo la "Panda" elettrica a 20k (valida, non come l'improponibile Spring) i numeri saliranno.
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 13:30
Non salirebbe comunque. L'elettrico non piacerebbe neanche se partisse da 20k. L'endotermico rimarrà quello più apprezzato dal pubblico bisogna farsene una ragione.
Ritratto di lovedrive
22 giugno 2023 - 22:13
la panda elettrica c'era già dal 1990 al 1998. c'era anche la cinquecento elettrica e la seat marbella. la panda costava lire 25.600.000 che corrispondono a euro 30.300,00 odierni. ed infatti non ebbe successo. e anche adesso la fiat 500 a euro 30.000,00 a poco successo.
Ritratto di Mark R
23 giugno 2023 - 14:39
A parte la Model Y, la 500e è quella che vende di più in Italia
Ritratto di Gordo88
22 giugno 2023 - 13:57
1
Concordo tonio con una "panda elettrica" i numeri salirebbero anche da noi
Ritratto di Flynn
22 giugno 2023 - 18:31
L’Italia paga le scelte dei passato. Costo e scarsità della corrente nelle abitazioni. Edificazione selvaggia nelle città negli anni ‘60. Anche a parità di prezzo sarà sempre preferita la Panda ICE, c’è poco da inventarsi.
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 16:52
La Panda termica parte da €13.950 prezzo promo. Quindi una Panda in versione elettrica che costi da 20k in su non la comprerebbe nessuno quindi i numeri dell'elettrico non salirebbero ugualmente perché costoso.
Ritratto di Gordo88
22 giugno 2023 - 19:23
1
Beh con gli incentivi il prezzo sarebbe lì, pourparler sia chiaro..
Ritratto di bangalora
23 giugno 2023 - 15:54
Ma non solo, non c'è sufficienza di colonnine per soddisfare tutti. Mi sono fermato nell'area Firenze nord colonnine esaurite, due persone stavano discutendo su come poter ricaricare senza dover aspettare 2/3 ore affinché si liberasse una colonnina, uno dei due inc...to nero ha solo proferito : " vendono bidoni di auto e non ci sono colonnine per tutti ". Provero' più avanti. Scoraggiato mi ha detto che si sarebbe fermato alla prossima stazione di servizio per almeno ricaricare l' auto per poter tornare a casa a Milano. Gli ho fatto gli auguri.
Ritratto di Road Runner Superbird
22 giugno 2023 - 12:40
Col mild hybrid (48v) faccio quei 2km/l in più e sento il boost ai bassi regimi, rendendo le partenze spigliate prima che attacchi il turbo, oltre che nelle accelerazioni. Poi l'on/off del motore con lo start&stop è inavvertibile. E fiscalmente risulta con 30 cavalli in meno.
Ritratto di bangalora
23 giugno 2023 - 15:57
Io ho acquistato una Plug In mi faccio tranquillamente oltre i 60km in total elettrico se voglio se no metto in ibrido e se supero gli 80km/h subentra il motore a benzina, praticamente mi gestisco la trazione come mi garba e se trovo confine libere gli do una pompatina di 30 minuti.
Ritratto di bangalora
23 giugno 2023 - 15:58
Colonnine
Ritratto di Fabio GT
22 giugno 2023 - 12:46
Io ho preso un"ibrida a 33k, di elettrico non c'è nulla di paragonabile a quella cifra.
Ritratto di Tonio K.
22 giugno 2023 - 12:59
la 01a 33mila?
Ritratto di Quello la
22 giugno 2023 - 15:06
La DR intendi, caro Tonio?
Ritratto di Tonio K.
22 giugno 2023 - 15:40
Ho visto che guida una Lynk&Co 01 che e' ibrida. Se si riferisce a quella, o ha scritto 33k invece di 43k oppure ha ricevuto un mega sconto all'acquisto, e mi interesserebbe saperlo :) Mi auguro che non esistano DR che costano oltre 30mila euro!
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 16:46
DR 7.0 1.5 Turbo DCT Bi-Fuel GPL prezzo 34.500euro chiavi in mano incluse Iva e messa su strada, esclusi Ipt e costi di immatricolazione.
Ritratto di AZ
22 giugno 2023 - 12:53
Ovvio, viste le limitazioni alla circolazione di alcuni veicoli.
Ritratto di Quello la
22 giugno 2023 - 15:05
Ad esempio, caro AZ?
Ritratto di fastidio
22 giugno 2023 - 13:05
8
Forse perchè non c'è una elettrica decente a un prezzo decente?
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 13:27
Forse perché l'Elettrico fà c@gare in tutti i sensi ed è per questo che giustamente non piace a nessuno! tranne ai soliti quattro fanboysfigati dell'electric. L'endotermico abbinato all'ibrido rimane il più apprezzato dagli automobilisti Italiani e non anche in un'ottica futura della mobilità senza sé e senza ma!... Termico is Future in Europe...Yes please.
Ritratto di alveolo
22 giugno 2023 - 13:51
...Grazie ai commentatori, certi commentatori , di AV, probabilmente anche. A proposito W l'Olanda e abbasso gl'Itagliani! così, giusto per tenerseli buoni :) :)
Ritratto di Gordo88
22 giugno 2023 - 14:00
1
;))))))
Ritratto di alveolo
22 giugno 2023 - 15:21
+1 :)
Ritratto di otttoz
22 giugno 2023 - 14:05
oggi ammazzato l'ennesimo ciclista a milano....basta bici e andiamo tutti in auto
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 17:20
Eh cosa c'entra con questo articolo?... un'altro come trattorettorotto che ha bisogno dello strizzacervelli!
Ritratto di Gordo88
22 giugno 2023 - 19:14
1
Ahahahhaha
Ritratto di MS85
22 giugno 2023 - 14:17
Curioso come ogni volta che chi lavora nel mondo automotive prevede qualcosa riguardo al mondo automotive, poi quel qualcosa si ostina a capitare. Difficile immaginare quale sia il motivo, proprio incomprensibile.
Ritratto di Oxygenerator
22 giugno 2023 - 14:44
Ma no ??? Ma come ??? Incredibile !! Diró di più. L’ ibrido lo comprano perchè senza ibrido c’è poco o niente di motore termico. Perchè potessero scegliere veramente, si comprerebbero la panda diesel. È che disgraziatamente, grazie ai gretini europei, non è più a listino ….
Ritratto di Oxygenerator
22 giugno 2023 - 14:44
Popolo avanti di mille anni
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 15:16
Meglio così!...se piace perché cambiare.
Ritratto di alveolo
22 giugno 2023 - 15:00
Detto da uno che non ha mai avuto un'auto diesel: certo, imho, che se ancora ci fosse la Panda MJ in tanti la comprerebbero (a qualche k in più della 1.0 m.h.); e anzi presumo oggi più venderebbe che mai visto come si è scalati negli ultimi anni verso il basso come segmenti, nella top delle qui più vendute mese per mese, e per qualcuno sarebbe un'auto più universale di quanto già lo possa essere la hybrid. Discorso ovviamente al netto proprio della scrematura creatasi, in base alla tua considerazione finale, ed esclusivamente per quel motivo; non certo per questioni tecniche di prestazioni-consumi (che sono le vere cose che interessano a chi l'auto la deve comprare)
Ritratto di Beppe_90
22 giugno 2023 - 19:43
Puoi fare il comico quanto ti pare! I fatti cosa dicono? Danno sempre ragione a me ! Non le tue fantastorie! Ibrido è normale che ne vendono di più (togli a listino le vetture termiche pure) e l’elettrico ? Il tuo amato elettrico ? Wow un ottima scelta che apprezzano tutti a quanto pare.. tu si che sei un vero futurista! L’Italia avrebbe più bisogno di persone come te!
Ritratto di Oxygenerator
22 giugno 2023 - 20:26
Su quello non ci piove. Ci sarebbero meno babbei in giro. E di fatto cosi mi da ragione. Gli italiani, per far capire quanto sono avanti nel mondo, comprerebbero e continuerebbero a comprare la panda a nafta. Quindi di fatto, gli italiani fanno quello che devono fare solo se costretti. Fa bene l’europa, nel controllarci a vista. Come fanno le mamme coi bambini simpatici, ma un po kog….i.
Ritratto di alveolo
22 giugno 2023 - 20:39
Intanto incassano sto 3-4% quando gli va di lusso 5%... :)
Ritratto di Beppe_90
23 giugno 2023 - 20:32
Da quanto rosichi non stai più nella pelle eh oxy!!!??? Hahahahah
Ritratto di Oxygenerator
24 giugno 2023 - 08:55
Su cosa rosico ? Non è mica una partita di calcio. Voi fanatici trasformate tutto in un derby. Io me ne frego. L’auto elettrica che volevo già la possiedo. Perchè mai dovrei rosicare ? Io non ci guadagno con le auto. Ci butto via solo denaro. Da sempre.
Ritratto di Volpe bianca
22 giugno 2023 - 14:47
L'ibrido è la scelta più "prudente" e, a mio parere, sia comprensibile che condivisibile. È una scelta transitoria all'interno di un periodo di transizione. Chi è passato all'elettrico puro probabilmente veniva già da un'esperienza con un modello ibrido o al massimo a benza, quelli che hanno fatto il salto tdi-elettrico secondo me sono una percentuale molto piccola.
Ritratto di a4f2
22 giugno 2023 - 15:32
+1
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 09:32
@ Volpe bianca Il full hybrid esiste da quasi 30 anni. Trenta son tanti. Il fatto che lo provino adesso è chiaramente il risultato di una costrizione. Altrimenti gli italiani, se interessati, l’avrebbero provato prima. Invece andrebbero ancora volentieri avanti col TDI. Accade perchè il popolo italiano ha un ritardo rispetto a tutti gli altri. E non è un’offesa gratuita la mia. Parlo tutti i giorni con le persone, per lavoro. Vero che alcune sono spaventate, o tese o preoccupate, ma spesso risulta complicato anche fornire delle semplici informazioni. Dette a voce le dimenticano. Allora le stampo, ma almeno 6 su 10 non leggono il foglio che gli consegno o peggio, lo leggono ma non lo capiscono. In un’intervista poco prima di morire Camilleri diede una statistica eseguita da un’istituto italiano, sulla scolarità degli italiani. Riporto l’esito parziale, perchè quello totale è una disfatta. “ In Italia vi sono 2 milioni di analfabeti totali, 13 milioni di semianalfabeti, ovvero che sanno fare solo la loro firma e poco più ma non capiscono ciò che leggono, altri 13 milioni di analfabeti di riporto, ovvero che hanno perso un uso fluido della scrittura e della lettura. In totale, 28 milioni di italiani, su 52 milioni, sono sotto la soglia della sufficienza dell'alfabetizzazione “. È la cosa che riscontro tutti i giorni col mio lavoro, e che riscontro anche qui, sulle discussioni di Al Volante. Questo ci condanna rispetto ad altri popoli limitrofi. Siamo condannati dagli ignoranti, cresciuti a pane e televisione. Acritici, abitudinari, dediti al rifugio automatico nel passato, perchè riconoscibile e consolatorio. Questo è, purtroppo.
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 09:32
Rifugio automatico nel passato, leggasi tradizioni
Ritratto di Volpe bianca
23 giugno 2023 - 13:14
In effetti, @Oxygenerator, metti quasi sempre in risalto solo i lati che ritieni negativi, senza tener conto che ciò che è negativo per te può non esserlo per molti altri. Ogni popolo ha le proprie caratteristiche, altrimenti saremmo solo dei "terrestri" tutti uguali, sai che noia... Per i paesi latini famiglia, tradizioni, il tramandare di padre in figlio, sono aspetti molto più importanti rispetto ad altri come ha precisato giustamente @Gordo88 qui sopra. È così, non rimane che accettarlo, che lo si consideri un aspetto positivo o meno. Ignoranza è un termine sconfinato, tutti siamo ignoranti in qualcosa, leggere e scrivere pur se di fondamentale importanza non sono certamente l'unico parametro. Anche ignorare il proprio passato e le proprie tradizioni è una forma d'ignoranza. In Europa, Spagna e Italia sono i due paesi dove le elettriche stanno avendo meno successo e ovviamente non è un caso. Se non mi trovo bene in un posto me ne vado, non rimango a lamentarmi all'infinito. Ho sempre agito così, sul lavoro, con le persone e in qualsiasi ambito della vita.
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 13:50
@ Volpe bianca Ho già risposto fin troppo lungamente a Gordo 88. Se lo desidera puó leggere la mia risposta a lui, per capire il mio pensiero e la mia analisi. Quindi secondo lei, l’unica soluzione che questo paese offre ai propri figli è di restare identico al proprio nonno, ma 100 anni dopo, oppure andarsene. Perfetto. Ci credo che i pochi giovani se ne vadano. Con questo tipo di mentalità che crea queste premesse, diventa inevitabile, se si vuol lavorare e vivere nel 2050 e non nel 1970. Poi dire che per i paesi latini sia più importante la tradizione, la famiglia che lo studio, lei si rende conto che è una follia. Vero ? Tramandare cosa da padre in figlio ? La propria umanità e sensibilità. I propri ricordi. Poi ? Il mondo mica si ferma per noi. Non si mangia coi ricordi. Poi io non parlavo di ignoranza. Deve leggere bene. Ognuno di noi ignora qualcosa di tanti argomenti. Analfabetismo è un’altra cosa. Non saper scrivere o leggere, o non riuscire più a comprendere un testo scritto, per 6 italiani su 10 è grave. Molto grave.
Ritratto di Volpe bianca
23 giugno 2023 - 15:12
@Oxygenerator ho letto anche la risposta a @Gordo88. Non ho affermato che famiglia e tradizioni siano più importanti dell'istruzione, ci mancherebbe, oltretutto sono aspetti complementari nella vita di una persona, non in contrasto tra loro. Ho solo detto che sono più sentiti, più rispettati e quindi considerati più importanti rispetto ad altri paesi. Il tramandare di padre in figlio è anche continuare un'attività iniziata magari dal nonno, l'artigianato che c'è in Italia, ad esempio, se lo sognano in qualsiasi altro paese del mondo e sono tutte o quasi attività tramandate. Questo non sarà il progresso, la modernità, ma é un aspetto favoloso del nostro Paese. Per quel che riguarda l'analfabetismo, vorrei vedere uno studio unificato e credibile su tutti i 27 paesi dell'Ue, sono certo che ci sarebbero delle belle sorprese. Sono convinto che se la percentuale di elettriche vendute fosse del 20% e non del 4-5% magari nei tuoi commenti avresti tralasciato molte critiche così aspre.
Ritratto di Gordo88
23 giugno 2023 - 15:46
1
Sicuramente volpe è così
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 15:52
L’analfabetismo dilagante non è in correlazione con la vendita o no di auto elettriche nel nostro paese. Ma è in parte in correlazione con la diffidenza, che gli italiani in particolar modo dimostrano, verso ció che è nuovo, sconosciuto o non abitudinario, rispetto ad altri paesi, più pronti nel ricevere ed elaborare le novità che arrivano. Questa diffidenza che in parte ci condanna e che ad esempio, negli anni 50 non esisteva, è forse lo specchio di un atteggiamento mutato del popolo italiano. Un atteggiamento di, mi passi il termine, “ paura “. Le critiche le faccio perchè per lavoro sono esposto a queste persone, ed è una lotta quotidiana, a volte, anche far comprendere alle stesse la differenza tra un farmaco salvavita, assolutamente necessario, e un farmaco ad effetto placebo, utile solo psicologicamente. Non comprendere un testo scritto è estremamente grave. E ci espone ad errori di vutazione, magari in buona fede, ma enormi. Questo a mio avviso determina l’attitudine di un popolo. All’estero non so. Sicuramente ci sono degli studi, ma non ne sono a conoscenza. A mio avviso le mie critiche non sono aspre. Sono reali. Da una posizione assolutamente dominante in europa per quel che riguarda l’auto, negli anni 70, siamo oggi ridotti con 4 fabbriche di una multinazionale a maggioranza francese con sede fiscale olandese. Tedeschi, giapponesi, coreani, tra non molto anche i cinesi, ci han lasciato indietro, e di molto. Non si è mai chiesto il perchè ?
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 15:54
francesi
Ritratto di Beppe_90
23 giugno 2023 - 20:35
Sai oxy i tuoi discorsi ultimante sono molto simili a quelli di bimmer.. prendersela con gli italiani perché non la pensano come te e vanno contro i tuoi ideali! Ma fattene una ragione te e il tuo elettrico di oggi.. siete una piccola percentuale .. quindi FLOP! e si un malox ogni tanto è d’aiuto ;) hahaha
Ritratto di Oxygenerator
24 giugno 2023 - 08:58
Un’altro che trasforma una discussione o un approfondimento in una partita di calcio per fanatici. Che anche li, non li capisco. Vada allo stadio. Quello è il suo posto. Si divertirà.
Ritratto di Gordo88
23 giugno 2023 - 11:39
1
Non è una novità che i paesi latini siano più legati alla famiglia e alle tradizioni, non solo l' italia, ma siamo anche tanto tanto altro.. se però lei aborra il nostro paese e le persone che ci vivono non vedo perchè restare, vada all' estero dove sicuramente troverà di meglio, paesi avanzati e che guardano solo al futuro, non sarebbe nè il primo nè l' ultimo e continuare a lamentarsi non mi sembra affatto costruttivo..
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 13:19
Io passo già parte del mio tempo all’estero. Mia figlia lavora in australia ( è un medico ) e mio figlio con la sua famiglia, ( è un ricercatore ) in america. Sono ancora abbastanza giovani e devono accumulare esperienze. Anche se mio figlio avrà zero possibilità di rientrare in italia, a mio avviso. Ogni paese ha sempre i suoi lati positivi e negativi. Sempre. È raro trovare peró in un paese cosi piccolo come l’italia, un analfabetismo cosi importante ( lo studio, oltretutto italiano, riporta una percentuale che supera la metà della totalità della popolazione nell’anno 2021 ) Questo ovviamente tra i paesi cosi detti “sviluppati”. Sopratutto in un paese occidentale. Probabilmente chi non esce mai dal proprio comune, se non una volta l’anno per tornare al paesello d’origine, non se ne rende conto. I paesi latini, sono paesi storicamente anche poveri in origine e restati un po indietro e isolati. L’italia sotto questo aspetto era un’eccezione. Una promessa peró non mantenuta. Negli anni 50 noi avevamo il boom economico. Nessun paese latino ha vissuto un simile slancio. Ne in Sud america e neppure in Spagna ( che è un paese latino inserito nel nostro stesso contesto ) e che è stata governata dal dittatore Franco fino al 1975. Quindi noi oggi, viviamo una situazione in cui gli altri vanno avanti, Spagna compresa, e noi pensiamo di essere fermi ed invece, stiamo tornando indietro. Date le premesse, questo è il grosso fallimento del nostro paese. Tutto ció è dato dalla mentalità della popolazione. Sottolinearlo è anche un modo per far capire perchè alcuni fenomeni capitano nel nostro paese e non in altri. Io non aborro il paese italia. È la maggior parte dei componenti della popolazione che hai miei occhi è troppo, troppo indietro, e che di conseguenza mi costringe con le sue scelte, a vivere in un contesto degradato, intelletualmente e socialmente, e che brucia le possibilità delle nostre risorse future, cioè dei nostri figli. Tutto qua. Basta essere abbastanza onesti con se stessi da ammetterlo. Quindi il suo invito ad andarsene è esattamente il contrario di quello che io, in realtà vorrei fare. Anche se probabilmente, è ció che accadrà.
Ritratto di Gordo88
23 giugno 2023 - 14:13
1
Non penso ci si possa basare su uno studio per decretare l' ignoranza dell' italiano medio, e gli altri paesi eruopei come stanno messi? Tutti geni immagino, maddai.. e da questo deriverebbero le basse cifre delle bev vendute perchè 1+1 fa 2.. vada oxy vada all' estero che di "illuminati" presuntuosi come lei ne facciamo volentieri a meno
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 14:53
@ Gordo88 Lei ha sinapsi incontrollate che la portano a una deriva di pensiero, a me sconosciuta. Nessuno ha parlato di ignoranza. Quella puó capitare sui tanti argomenti e basta informarsi. Analfabetismo come spiegavo al sig Volpe poco sopra, è un’altra cosa. Lo studio dice che 6 italiani su 10 sono sotto la soglia di comprensione di un testo scritto. Come lei ha ampiamente dimostrato in questo momento. Quindi impossibilitati in questo caso d’informarsi leggendo. All’estero non so. Questo, riportato da Camilleri è uno studio italiano sulla popolazione italiana nel 2021. E non è un solo studio. È uno “studio” non perchè sia uno, ma perchè è il risultato di più studi su più livelli, complessi e suddiviso per regione, età, scolarizzazione. Da questo nessuno dice che dipendono le vendite di automobili. Ma questo puó spiegare in parte, il perchè questo paese è sempre in ritardo nell’accettare le novità che vengono proposte a più livelli, quindi anche a livello tecnologico. Non è quindi, legga bene, una diretta conseguenza, ma un’attitudine di un popolo. Io non sono un illuminato presuntuoso. È lei che legge e non capisce.
Ritratto di Gordo88
23 giugno 2023 - 15:44
1
Solitamente l ignoranza si combatte leggendo e studiando ma se uno non comprende un testo come farebbe a non essere ignorante? Poi non capisco dove vuoi arrivare quando lo studio è limitato all' Italia e non si hanno confronti con altri paesi.. continua pure con Volpe magari lui ha più pazienza di me
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 16:06
@ Gordo 88 Sono tante le intelligenze all’interno dell’essere umano. Purtroppo l’analfabetismo, non ti fa credere d’essere ignorante, ma ti porta ad informarti in maniera univoca. L’unica che si comprende o che si crede di comprendere. Quindi in maniera molto parziale. Voglio arrivare, come detto in precedenza, a dare, in parte una spiegazione sul perchè il popolo italaino spesso ha un atteggiamento di chiusura verso le novità. Qualunque esse siano, che a mio avviso, negli anni 50/60 ad esempio, non aveva.
Ritratto di realista
24 giugno 2023 - 01:56
1
Peccato che le più importanti innovazioni in campo scientifico, di ogni tipo, siano comunque italiane. Si informi. E se poi le sta così male vivere in un Paese così retrogrado, se ne vada fuori dalle @@, non credo che la sanità italiana possa perdere un luminare.
Ritratto di Oxygenerator
24 giugno 2023 - 09:02
Ovviamente, non ha capito un kaz..o del mio scritto. Chiara dimostrazione di quanto ho sostenuto fino ad ora.
Ritratto di Beppe_90
23 giugno 2023 - 20:37
Gordo88 bisogno ricordare al caro oxy che al bagno a cag** ci va come tutti noi ignoranti italiani hahahaha… ormai è più bello prenderlo in giro che far discorsi seri.. ci ho provato ma è inutile come la forchetta nel brodo hahah
Ritratto di realista
24 giugno 2023 - 01:45
1
Ma lei le conosce le statistiche dei popoli limitrofi? Se le guardasse la stupirebbero. Tasso di analfabetismo: Australia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Belgio >99,9 % >99,9 % >99,9 % Danimarca >99,9 % >99,9 % >99,9 % Germania >99,9 % >99,9 % >99,9 % Finlandia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Francia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Hong Kong >99,9 % >99,9 % >99,9 % Irlanda >99,9 % >99,9 % >99,9 % Islanda >99,9 % >99,9 % >99,9 % Israele >99,9 % >99,9 % >99,9 % Giappone >99,9 % >99,9 % >99,9 % Canada >99,9 % >99,9 % >99,9 % Lettonia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Lussemburgo >99,9 % >99,9 % >99,9 % Nuova Zelanda >99,9 % >99,9 % >99,9 % Paesi Bassi >99,9 % >99,9 % >99,9 % Corea del Nord >99,9 % >99,9 % >99,9 % Norvegia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Austria >99,9 % >99,9 % >99,9 % Svezia >99,9 % >99,9 % >99,9 % Svizzera >99,9 % >99,9 % >99,9 % Corea del Sud >99,9 % >99,9 % >99,9 % Rep. Ceca >99,9 % >99,9 % >99,9 % Regno Unito >99,9 % >99,9 % >99,9 % Stati Uniti >99,9 % >99,9 % >99,9 % Armenia 99,8 % 99,8 % 99,8 % Azerbaigian 99,9 % 99,7 % 99,8 % Estonia 99,8 % 99,8 % 99,8 % Georgia 99,8 % 99,8 % 99,8 % Italia 99,7 % 99,9 % 99,8 % Non siamo poi messi così male non crede?
Ritratto di Oxygenerator
24 giugno 2023 - 09:00
Ha perso tutto questo tempo, nello scrivere sto post inutile, solo per fare l’idiotaa ? Complimenti. Evidentemente non ha niente di meglio da fare.
Ritratto di realista
25 giugno 2023 - 00:34
1
Ho perso 10 secondi a scriverlo. Giusto per farle capire che gli italiani non sono poi così analfabeti come lei ritiene. Si informi meglio sui motivi per cui in Italia vendono solo il 3,6% di bev. Non è certo per l'analfabetismo e non certo per l'ignoranza, anzi, per la constatazione che le bev, oggi, sono auto inefficienti, costose e inutili per il 96% della popolazione italiana. Tutti ignoranti, analfabeti, retrogradi etc... come li definisce lei? Ma ci pensi bene dai....
Ritratto di Oxygenerator
25 giugno 2023 - 01:14
@ realista Fosse lei capace di comprendere ció che legge senza dare ulteriori interpretazioni personali oltre a ció che ho scritto, sarebbe utile alla discussione. Capirei lei avesse fatto una ricerca portandomi dati simili o peggiori di quelli denunciati da Camilleri, capirei. Ma elencare paesi e dare il 99,9 % di analfabetismo a tutti denota veramente una pochezza di spirito infinita. Il bello è che io riporto uno scritto di uno scrittore che porta alla luce uno studio ( complessi di studio , prima che ricominci con la tiritera del” è un solo studio “), che afferma quanto già detto e per lei, incapace di comprendere un testo scritto, diventa un mio pensiero. Lei non è neanche capace di discernere un discorso portato in prima persona, quindi un mio pensiero, da un “riportare dati di uno studio”, che non è mio. Lei e un uomo assurdo. E non contento, non sapendo cosa ribadire a questo studio, dice lei, che io affermerei che questo è il motivo per cui, non si vendono le auto elettriche in questo paese. Dove lo avrei scritto di grazia ? Io ho solo affermato che questo studio puó far capire la ritrosia degli italiani, anzi la resistenza verso tutto ció che viene proposto di nuovo, che prima, ho fatto l’esempio degli anni 50 del boom economico, dove tutto ció che arrivava di nuovo da fuori era un regalo da far nostro e non un nemico da combattere, non c’è msi stata. Scriveva un lettore che i pomodori di cui siamo così orgogliosi, ci abbiamo messo 200 anni ad accettarli nei nostri piatti. Quindi se ha perso 10 secondi per scrivere una kaz..a immane ed idiiota come quella, senza peraltro entrare nel merito, della discussione, ha buttato il suo tempo
Ritratto di Road Runner Superbird
25 giugno 2023 - 11:12
Non sono mai d'accordo con quello che scrive oxygenerator, ma anche questa volta devo dare atto che c'è della verità in ciò che dice. Togliendo il discorso elettrico, auto ecc, in Italia c'è un arretratezza mentale allucinante. Non parlo di motivi ideologici-politici (io sono un conservatore convinto), ma proprio di approccio ai metodi, alla realta'. E purtroppo parlo del grosso della popolazione. Cose che vengono fatte solo perché si fanno da quarant' anni così, professionisti con i paraocchi perché vedono solo il loro. Gerarchie informali del tutto obsolete. Se esponi le motivazioni di una innovazione, ti danno dello spicciafacente, dell'alieno (parlo di contesti pratici, come a lavoro). Non è che siamo un popolo analfabeta, è che siamo poco dinamici, stagnanti, ma parlo dai vertici al più servile cristiano della scala più bassa piramide sociale. Non a caso questo è diventato un paese per vecchi e badanti, i giovani intraprendenti se ne vanno. l'Italia è diventata la parte della provincia del mondo occidentale.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 00:19
1
E tutto questo discorso sul popolo italiano costituito da vecchi e badanti e da nullafacenti con pensieri arretrati che non guardano al futuro etc... giustificherebbe il mancato successo delle bev? Credo che stiate (Road Runner e Oxy) prendendo lucciole per lanterne. Il mio post sull'analfabetismo rispondeva a Oxy che ritiene gli italiani (non lui eh...) un popolo di analfabeti incapaci di vedere le prospettive fantastiche delle bev. Ma siete fuori di testa? Un'auto che costa un botto, che ogni 300 km ti costringe a ricaricare alle colonnine superveloci spendendo una follia e restando fermo almeno 30 minuti, che se non hai una wall box e magari un ftv non sai come fare a ricaricarla, che per metterci le batterie hanno minato distruggendo la natura e sfruttando i bambini e per ricaricarla si usa l'80% di energia fossile secondo voi è un'auto per tutti? No. e' un'auto per il 4% dei radical chic pseudo green. In Italia. Magari in Norvegia sono il 30% o 40% ma chissene. Gli italiani non sono retrogradi e vecchi, sono solo un po' più furbi dei nordici. Se una cosa non è utile non la comprano. Punto.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 00:30
1
E aggiungo anche due calcoletti semplici semplici che tutti possono capire. Ho una casa indipendente, monto impianto ftv e wall box. Investimento circa 20k. Acquisto la tanto agognata bev, una Tesla M3, circa 40K. Faccio uso essenzialmente locale. Due giorni a settimana faccio 200 km. Totale 500 km/settimana = 2.000 km/mese = 24.000 km / anno. Benzina: 1.400 lt * 1.8 = 2'520 Euro / anno. Anche ricaricando gratis tramite ftv mi ci vogliono 8 anni per ammortizzare il tutto, ho già rottamato almeno una Tesla.
Ritratto di Road Runner Superbird
26 giugno 2023 - 11:53
Potevo evitare di leggere da " il mancato successo delle bev? ", in quanto nel mio commento ho specificato fin da subito che non c'entrava con le auto, né tanto meno era un discorso politico. Quindi alla fine confermi i dati sui problemi di comprensione del testo, oltre alla riluttanza generale ai pdv diversi.
Ritratto di Oxygenerator
26 giugno 2023 - 13:20
È un troll. Non lo leggo più. Travisa, volutamente a mio avviso, ció che legge per continuare a discutere e dire le stesse identiche cose sotto ogni articolo di auto elettrica. In più cerca di mettere in bocca, parole che nessuno ha mai detto. Anzi le scrive lui e le attribuisce agli altri. E quando uno come me, cerca di spiegargli il perchè di un determinato pensiero, ignora la spiegazione e insiste a fare domande per avere una spiegazione delle conclusioni a cui lui è arrivato. Il teatro dell’assurdo.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 23:51
1
Caro Oxy, io spiego le cose come stanno con dati oggettivi. La sua realtà di vita è simile a quella dello scarso 4% di italiani che ha comprato una bev, Il resto (96%) non la pensa come lei. Se io sono un troll lei è una persona che non ragiona. @Road Runner la mia comprensione dei testi in generale è molto alta, compreso del tuo testo al quale ho risposto a tono fornendo dati e informazioni oggettive. Il tifo lasciamolo a Ozy eh? Poi se non volete proprio capire, non posso farci nulla. Se Oxy mi definisce un "troll" solo perché sono contro le bev come OGGI sono impostate... beh.... lo ritengo un grande complimento visto che è fatto da una persona totalmente paga della sua vita e totalmente indifferente alla vita del restante 96% degli italiani, retrogradi, con il cervello impastato e che odiano le novità. Complimenti, un'analisi davvero approfondita e dettagliata della struttura intellettiva e sociale dell'Italia. Meno male che c'è lei altrimenti pensavo solo che gli italiani fossero semplicemente meno gonzi.
Ritratto di Road Runner Superbird
27 giugno 2023 - 12:08
Apprezzo l'impegno nell'esposizione dei dati oggettivi, ma francamente dopo aver ripetuto 3 volte che il mio discorso non c'entrava con le auto e con l'elettrico, non mi sono nemmeno soffermato.
Ritratto di realista
27 giugno 2023 - 23:19
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Non ce l'ho con lei Road, con la quale sono spesso d'accordo. E riconosco che il suo discorso era fuori dal contesto auto elettrica. Ma devo dire che non concordo con lei nel ritenere gli italiani un popolo retrogrado e ostile alle novità, lo dico in generale, fuori dal contesto bev. Il vero problema è che l'amico Oxy cerca sempre (spesso in maniera sotterranea e manipolatrice) a riportare tutto sul discorso Bev. A sottolineare come lui sia avanti e ami le novità tecnologiche solo perché ama le bev. E' questo il vero punto. Che poi il popolo italiano tradizionalmente sia conservatore in molte cose, lo si sa, senza bisogno di puntualizzazioni. Ma sicuramente non è un popolo retrogrado che odia le novità per partito preso. Semplicemente, per me (come peraltro ho scritto) gli italiani ponderano molto di più. Non si fanno prendere dalla novità così com'è, ma prima cercano di capire se sia veramente utile oppure solo un modo per spillare soldi. Nello specifico (visto che siamo su un blog di auto e non di edilizia), non danno affidamento alle bev, e li posso capire. Mi spiace che Oxy se la prenda tanto, ma la realtà è quella.
Ritratto di Road Runner Superbird
28 giugno 2023 - 00:06
Certo, e sono anche io critico riguardo le BEV (prezzi, rete di ricarica, vita delle batterie...). Il mio ragionamento fa parte di uno più ampio quadro, in cui reputo l'Italia dall'elevato potenziale. Ci vorrebbe solo quella intraprendenza del boom economico, che ci portò da essere un paese arretrato ad uno dei più avanzati del mondo.
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 08:50
Si certo. Perchè secondo lei questi vedono più in la del loro naso ?
Ritratto di Mbutu
22 giugno 2023 - 14:48
La cosa deprimente è che acquistando un mild le persone sono veramente convinte di avere una ibrida.
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 15:15
Lei cosa acquista iMbutu?..un bel nulla! Al massimo una scarica di pernacchie dal popolo italiano..che aimè per disgrazia fà parte anche lei..ed insulta quotidianamente.
Ritratto di Flynn
22 giugno 2023 - 18:39
Tuttavia caro Mbutu è ancora meglio una finta ibrida che una plug usata male. Ci vorrebbe chiarezza, ma putruppo si pensa solo a lucrare.
Ritratto di Mbutu
23 giugno 2023 - 09:08
Vero Flynn. Anche perché con le plug abbiamo abbracciato la via euopea: modelli che a batteria scarica sono una tassa. Perché io ricordo le prime toyota e hyundai; quelle da scariche viaggiavano come delle full. Certo non avevano mille mila cavalli.
Ritratto di realista
25 giugno 2023 - 00:37
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Esperienza personale: Plug in pacco totale. Se non puoi ricaricarla tutte le sere da casa, è una fregatura, come peraltro qualsiasi bev.
Ritratto di a4f2
22 giugno 2023 - 15:31
Se dovessi acquistare una autovettura la acquisterei con il motore termico perchè le vetture elettriche le giudico non ancora mature a causa della tecnologia delle batterie. I tempi di ricarica sono lunghi. I costi elevati. All'estero le compagnie assicurative hanno alzato i prezzi della RCA per le autovetture elettriche perchè in caso di incidente, anche piccolo, in cui occorra sostituire le batterie il costo del sinistro diventa elevato, probabilmente anche in Italia ci adegueremo appena il numero delle EV dovesse aumentare. Il litio è un metallo pericoloso, può scoppiare e incendiarsi producendo grandi quantità di calore e non è semplice da estinguere, non che la benzina sia innocua. Un potenziale pericolo per le auto elettriche sono le alte temperature di esercizio. Il litio unito all'acqua produce idrogeno (esplosivo) e idrossido (velenoso anche per inspirazione). Più le batterie vengono caricate velocemente e più il rischio di incendio aumenta. E' sufficiente un piccolo foro in una batteria per avere un rischio elevato di esplosione. A seguito di un incidente si può presentare il rischio di folgorazione se l'autovettura non apre il circuito elettrico. Bosch con microcariche esplosive trancia i cavi. Le batterie con gli anni, i cicli di ricarica e le basse temperature diminuiscono l'autonomia anche in modo consistente e lo constatiamo tutti con il nostro cellulare. Tenuta del valore dell'usato: penso che nei prossimi mesi e anni vedremo un continuo miglioramento delle tecnologie, per cui una EV usata potrebbe svalutarsi a vista d'occhio. Io acquisterei una mild o al massimo una full sul tipo toyota o nissan qashqai per intenderci.
Ritratto di Tistiro
22 giugno 2023 - 21:29
Con la prima parte concordo in pieno..è presto, e al prezzo a cui si vendono non si vorrebbe rinunciare ad alcunchè (viaggetti senza ansia da ricarica, niente ansia da perdita di valore futuro, niente pensieri da decadimento efficienza batterie, ecc). Ma non acquisterei nè mild(è una tecnologia buttata li per le omologazioni) nè il full (costosissimo in rapporto ai benefici sui costi di percorrenza) e men che meno le plug care come le elettriche con efficienza fuori città da petroliera turca incagliata.
Ritratto di sesto_Elemento
22 giugno 2023 - 15:31
ma tra le auto nuove appena immesse nel mercato , ce n’è qualcuna col solo motore termico che ha un numero di cilindri superiore a 3?
Ritratto di markb
22 giugno 2023 - 16:34
Per quanto possano sembrare banali e ritriti, i motivi sono sempre i soliti: l'elettrico pure è economicamente e/o logisticamente accessibile a pochi; il termico permette ancora percorrenze superiori, rifornimenti lampo e costo d'acquisto (seppur alto in senso assoluto) inferiore; l'ibrido è visto comunque come una sorta di via di mezzo, anche in vista del futuro (se avverrà...) passaggio a solo elettrico; l'ibrido, inteso come full hybrid perché il mild meriterebbe un discorso a parte, non dà scocciature di cavi di ricarica. Sarebbe però interessante saperea quota di mercato precisa delle plug-in.
Ritratto di markb
22 giugno 2023 - 16:34
puro*
Ritratto di Volandr
22 giugno 2023 - 17:02
Per il mercato italiano ibride al 35%, di cui il 26% ibride leggere. Tradotto: 9% di ibride che possono percorrere diversi chilometri anche soltanto in elettrico e 26% di ibride per modo di dire che non possono percorrere nemmeno un metro soltanto in elettrico. Wow.
Ritratto di Trattoretto
22 giugno 2023 - 17:28
Dato assolutamente prevedibile. L'auto più venduta è la Panda, e la versione con l'ibrido (leggero) è la proposta più comune che fanno i concessionari. Provare per credere. Fate 2 + 2 e il risultato da aspettarsi è sostanzialmente una prevalenza di ibridi.
Ritratto di Beppe_90
22 giugno 2023 - 20:16
Sono mesi che lo dico.. l’elettrico così come è ora venduto non decollerà mai! È inutile far suv mega suv, lo 0/100 in 3 secondi e palle varie.. l’elettrico utile ed intelligente serve per le città in particolare giusto? Bene quindi auto compatte , batterie piccole con massimo 200 km di autonomia e potenze massimo 100 cv.. con prezzi accessibili massimo 25 mila €… basta.. tutto il resto è immondizia! Se così facessero ci fosse un aumento notevole di elettriche ..
Ritratto di alveolo
22 giugno 2023 - 20:34
Oramai non più, imho. Son venuti a galla, nell'intento di (""forse""?) magnificarla oltre il dovuto, troppe criticità di tale tecnologia, per la persona media che ha ben altra idea di fine ed utilità dell'auto. Per me nemmeno la tipologia che proponi (seppur col suo perché) "oramai" farebbe più presa a sto punto; servirà un reset (tipo microcar da pagare quanto degli scooter) o sarà un percorso lento ma lento-lento che davvero si arriverà in prossimità dei famosi 2035 e 2050 (termini a quel punto obbligati).
Ritratto di Flynn
22 giugno 2023 - 21:00
Anche secondo me non ha senso proporre citycar, come la ricarichi poi se non hai uno straccio di parcheggio? Piuttosto va benissimo il SUV, che tanto termico o elettrico costano uguali.
Ritratto di Beppe_90
23 giugno 2023 - 20:42
Beh flyn scusa eh.. le auto elettriche dove sono vendute nella maggioranza ? Nelle città giusto?. un suv in città e pratico secondo te? Ha senso avere pacchi batterie grosse da 400/500 km ? 500 Cv e lo 0-100 in 3 secondi? Auto da 40 mila € in su?? Cioè ti reputo una persona intelligente flyn ma non puoi dirmi che un suv ha più senso scusami eh
Ritratto di Flynn
23 giugno 2023 - 23:28
Beppe penso che ne grandi centri urbani in pochi a possano usufruire di garage o parcheggi muniti di colonnine private. Il livello del know-how , oggi, non è ancora adeguato per proporre delle valide alternative a chi l’auto la lascia dove trova posto. Penso pertanto sia più gusto sperimentare dove c’è più margine.
Ritratto di Andre_a
22 giugno 2023 - 21:30
Nessuno lo fa notare, ma secondo me la percentuale davvero preoccupante è il 72% degli italiani che elegge l'automobile a mezzo di trasporto principale
Ritratto di a4f2
22 giugno 2023 - 22:24
Ha ragione, ma in una città è difficoltoso andare al lavoro in autobus anche se è un ufficio. Personalmente lavoro a 13 km da casa. Impiego circa 10 minuti in auto usando una superstrada cioè senza incroci a raso e quindi senza semafori e che affronto ai 70 km orari consentiti. Soluzione A - Autobus: devo alzarmi 40 minuti in anticipo perchè è circa il tempo che impiego, devo prendere due, di cui uno c'è solo negli orari di punta. Soluzione B - in bicicletta: probabilmente impiegherei circa il tempo dell'autobus arrivando sudato e esposto agli eventi atmosferici. Soluzione C - scooter: che non possiedo, tempo di percorrenza circa come l'autovettura e si può utilizzare circa 7/8 mesi all'anno. L'ideale sarebbe che tutti gli italiani, assieme, vendessero l'immobile di proprietà, che è una zavorra, e andassero ad abitare in affitto nei pressi del luogo di lavoro in modo da raggiungerlo a piedi. Se cambio lavoro, cambio casa in affitto. Poi una volta in pensione si acquista la casa dove si vuole. Diminuirebbero anche i prezzi degli immobili.
Ritratto di Oxygenerator
23 giugno 2023 - 10:14
Io sono a 9 km dal lavoro. Uso la soluzione A. Mi alzo alle 5.30 per essere al lavoro comodo alle 7.30. A volte anche la B. Poche volte, solo se necessario, l’auto.
Ritratto di Andre_a
23 giugno 2023 - 10:40
Io ci sono sempre andato in bici a lavoro. Soprattutto perché non la considero una perdita di tempo: in auto perdi 10 minuti, col pullman ne perdi 40, in bici fai attività fisica per 40 minuti.
Ritratto di realista
25 giugno 2023 - 00:45
1
Lei è un pazzo furioso. Si alza alla 5.30 per essere al lavoro alle 7.30. Tralascio la follia id iniziare a lavorare alle 7.30 ognuno ha i suoi impegni e gli orari folli a cui si impegna, la ben due ore da quando si alza a quando arriva al lavoro.... Ma se lei è medico davvero come mai deve presentarsi al lavoro così presto? Mah...
Ritratto di Oxygenerator
25 giugno 2023 - 01:25
Per la sala operatoria, ignorante compulsivo. Ma non sa proprio un kaz..o di niente ? Esiste una mink..ia di argomento di cui sa qualcosa o si bea solo del suo nullo retropensiero ? Ma di cosa lo nutre quel cervello li, di scarti ? Di propaganda ? Di slogan ? Pensa conn la televisione ? Ma cos’è lei ? Uno che scrive qui tutto il giorno solo mink..e su mink..e ? Un robot ? Ed io doppiamente piirla, a peder tempo con un cervello vuoto come il suo.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 00:38
1
Appunto, mi lasci perdere visto che lei pensa di essere il solo ad avere un cervello. E non mi faccia credere che tutti i santi giorni la sala operatoria alle 7.30 è piena di gente da operare. Ma chi pensa di essere? Il dottor House? Ma scenda giù dall'albero. Lei è solo uno dei tanti medici che lavorano sia nel pubblico che nel privato e, solo per questo, sarebbe da sanzionare. E comunque io mi sono semplicemente chiesto per quale ragione lei deve svegliarsi ben 2 ore prima di iniziare a lavorare visto che non dista così tanto dal posto di lavoro (ci va anche in bicicletta). Ho anche scritto "Tralascio la follia id iniziare a lavorare alle 7.30 ognuno ha i suoi impegni e gli orari folli a cui si impegna". Quindi non ho criticato l'orario di inizio, ma ho solo esposto un interrogativo per le due ore di distanza tra la sveglia e l'inizio dell'operatività. Il cervello vuoto è il suo che lavora a compartimenti stagni. BEV = ok, ICE = ko. E comunque, conosco molto bene il suo settore, non mi prenda per i fondelli.
Ritratto di Andre_a
26 giugno 2023 - 01:01
Ma che c'entra quando uno si sveglia? Anche a me piace svegliarmi con largo anticipo rispetto agli impegni lavorativi, quando possibile.
Ritratto di Oxygenerator
26 giugno 2023 - 07:16
Non gli rispondo più. È solo un troll evidentemente. È solo tempo perso. Non leggeró più ció che scrive. Come per altri 2 del resto.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 23:58
1
E fa solo che bene a non leggermi visto che non ha alcun argomento serio da contrapporre se non filosofiche idiozie da radical chic che vive in ztl. Abbia una bella vita e non mi consideri più.
Ritratto di realista
26 giugno 2023 - 23:59
1
La mia era solo una curiosità che evidentemente ha scatenato la furia del radical chic che pensa di essere il luminare della scienza medica.
Ritratto di CR1
23 giugno 2023 - 06:36
OK ma che titolo imbarazzante!!! , wow voglio il mild , la ferrari no è rossa , la lamborghini no ha fatto l'incidente , la porche no ha un nome che puoi capir un'altra cosa meglio mild che somiglia a milord ---- Prossimo titolo ; Gli Italiani preferiscono le bionde , ma sposano le brune ///// perchè?
Ritratto di Biondi stefano
23 giugno 2023 - 11:37
Riassunto: Chi vuole ľ auto di proprietà, vuole spendere poco,quindi mild ibrido, al max,in pochi, ibrido . Chi può spendere ma non dare nel occhio al fisco,noleggia,il 30% elettrico,il 54% plug-in. Solo il 3% compra elettrico di proprietà. Questa é la foto .Un bel sorriso gente.
Ritratto di Maurino004
23 giugno 2023 - 12:45
1
Agli italiani piace il mild hybrid a 12 volt, cioè sostanzialmente il termico. Le emissioni del nuovo sono aumentate poiché sono calate le immatricolazioni di auto piccole nel 2022
Ritratto di Robx58
23 giugno 2023 - 12:47
13
Gli italiani non vogliono, almeno nell'ambito automobilistico, doversi cimentare a trovare colonnine libere, cavi elettrici, prese e attese anche snervanti, il tutto per rifornire un auto che dichiara 400 km di autonomia, quando, con una qualsiasi pomp di carburante, che trovi anche in c.lo alla balena, ti rifornisci in 3/5 minuti per una autonomia anche di 800/900 km. E' matematico! Poi c'è il prezzo d'acquisto di queste pseudo auto elettriche, che mediamente è superiore al 30% rispetto all'equivalente auto a combustione, facendo i conti, con la differenza di acquisto, i soldi risparmiati ci pago i rifornimenti, il bollo, l'assicurazione e la manutenzione di quest'ultima, risparmiandomi anche i caffe o gli inutili giri a piedi in centri commerciali nel frattempo che l'auto si ricarichi!
Ritratto di CR1
25 giugno 2023 - 06:56
MATEMATICO sarebbe l'acquisto da parte di tutti gli italiani di auto elettriche infischiandosene delle prese di ricarica se le inesistenti " panda elettriche" costassero 9,900€ con 400km di autonomia ed il pieno 5,00€ .......
Ritratto di Newcomer
23 giugno 2023 - 12:55
E considerato che la maggior parte sono mild hybrid tipo Panda e 500 si può tranquillamente dire che preferiamo ancora la benzina e sarà così per sempre
Ritratto di Superza_69
23 giugno 2023 - 16:53
Articolo degno del gruppo Facebook Considerazioni molto ovvie
Ritratto di stefbule
24 giugno 2023 - 08:49
12
Io avrei messo nel titolo anche (mica sono scemi).
Ritratto di CR1
25 giugno 2023 - 06:59
esatto!!!! , non tutti han soldi da buttare . E' solo una questione di ECOnomia e non di ECOlogia
Ritratto di manuel12
25 giugno 2023 - 15:46
2
Le ibride davvero?! sono come le elettriche l'unica differenza è con le ibride gli fai il pieno come le auto a benzina le elettriche sono scomode poi aggiungiamo che le ibride hanno serbatoi minuscoli e sono lente,pesanti meglio una macchina vera