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Rinasce a dicembre il Motor Show di Bologna

18 giugno 2014

La tradizionale kermesse emiliana di sport e spettacolo andrà di nuovo in scena a Bologna dal 6 al 14 dicembre prossimi.

Rinasce a dicembre il Motor Show di Bologna
CAMBIO DI MARCHIO - La novità più appariscente è (per ora) nel nome: il ben conosciuto logo “Motor Show”, infatti, è preceduto da un vistoso articolo “il”, scritto in dimensioni persino maggiori dello stesso nome della manifestazione, e si “appoggia” a una sorta di piccola etichetta rettangolare (simile a quelle che un tempo si appiccicavano sulle valigie dei grandi viaggiatori) con la parola “Bologna”. Il tutto condito dall’indicazione delle date entro le quali l’evento avrà luogo: 6-14 dicembre 2014.
 
PRIMOGENITURA - Il Motor Show di Bologna, insomma. Chiaro l’intento di ricordare e sottolineare, già al primo colpo d’occhio, l’originalità della manifestazione emiliana rispetto a qualunque altra rassegna motoristica italiana, già esistente o futura: a cominciare dal Milano Auto Show (a sua volta già a calendario per il prossimo mese di dicembre, dall’11 al 21). Ma come si svolgerà, e che cosa offrirà dunque di nuovo, il Motor Show di Bologna in questa nuova edizione?
 
VIDEOCONFERENZA - Il menù è stato spiegato dagli organizzatori nel corso di una videoconferenza stampa che ha visto collegate online le sedi dell’Automobile Club d’Italia (anche quest’anno l’Aci darà il proprio patrocinio all’evento) di Bologna, di Milano, di Roma e di Bari: queste ultime, le tre grandi città dalle quali si dipartono gli “assi” (ideali e autostradali) attraverso i quali il capoluogo emiliano è connesso al resto d’Italia e all’Europa. Va subito detto che la tradizionale “ricetta” del Motor Show non subirà mutamenti sostanziali: si tratterà infatti, ancora una volta, di un grande evento a base di sport e spettacolo più che di una tradizionale rassegna statica di prodotto. 
 
NON SOLO PRODOTTO - A cambiare sarà, piuttosto, il respiro (in senso sia temporale, sia spaziale) che l’evento assumerà, per meglio rispondere alle esigenze dei tempi e di un pubblico ormai ben diversi da quelli anche solo di qualche anno fa. Via libera, così, ad aree e ad attività direttamente attinenti al prodotto automobile: con spazi espositivi, rassegne dedicate all’innovazione nell’auto, una grande outlet nel quale poter acquistare la vettura di proprio interesse, proving ground sui quali testare di persona le novità a quattro ruote, convegni e dibattiti riservati ai professionisti e agli operatori del settore, eventi celebrativi per anniversari di modelli importanti come la Volkswagen Golf (1974) o la Ford Mustang (1964), padiglioni a disposizione di club storici. E, accanto a tutto questo, ampio spazio (come in passato) a esibizioni e gare di auto da corsa (sarà di nuovo in scena il Memorial Bottega, lo show-rally che ormai da più di 20 anni ha sempre rappresentato uno dei “piatti forti” del Motors Show), alla possibilità di incontrare piloti e personaggi, a prove di vetture da competizione (personalmente al volante, o accanto a professionisti dello sport).   
 
CHE C’È DI NUOVO? - Del tutto diversa sarà, piuttosto, la “presenza” del Motor Show nell’area bolognese ed emiliana, con una serie di eventi e di iniziative collaterali di nuovo conio. L’edizione 2014 coinvolgerà, infatti, tutta la “Motor Valley” emiliana e romagnola aprendo al grande pubblico le proprie fabbriche di auto e di moto (Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Dallara) e i musei di marca o privati (dalla Galleria Ferrari di Maranello alla collezione Panini di Maserati da corsa di tutti i tempi). Non solo: nella veste di “partner tecnici” del Motor Show 2014 entreranno in scena anche i protagonisti della migliore tradizione gastronomica locale, ristoratori e produttori di specialità tipiche in testa; attorno alla rassegna motoristica vera e propria fioriranno iniziative e spettacoli musicali (persino durante lo svolgimento dell’evento, grazie a un accordo con MTV, i padiglioni della Fiera di Bologna rimarranno aperti al oltranza anche la notte, per ospitare concerti e spettacoli live per i giovani); rassegne cinematografiche e teatrali porteranno sotto gli occhi del grande pubblico opere in cui l’automobile riveste un ruolo significativo nel corso di una serie di eventi “in scaletta” anche nella cornice di Piazza Maggiore a Bologna (qui la “prima” è a calendario già per il 15 luglio). 
 
UN SALTO DI GENERAZIONE - In una parola, un “Motor Show 2.0”, così come l’ha definito Duccio Campagnoli, presidente dell’Ente Fiera di Bologna, sul palco dell’incontro con i giornalisti accanto a Olivier Ferraton, amministratore delegato della GL Events, la società di matrice francese che già da alcuni anni ha raccolto il testimone di organizzatore del Motor Show dalle mani di Alfredo Cazzola, l’imprenditore che ha scritto le pagine più brillanti della storia della rassegna emiliana e che, oggi, è al timone dell’ormai nascituro Milano Auto Show. Per gli appassionati italiani (e non solo), insomma, l’ultimo mese del 2014 sembra avere in serbo molte nuove e piacevoli sorprese: due grandi eventi dopo lo “zero tondo” dello scorso anno. Se son rose, fioriranno: nonostante l’inverno alle porte.

 



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Ritratto di MatteFonta92
18 giugno 2014 - 17:03
3
E così a dicembre ci saranno ben due eventi in Italia dedicati al mondo dell'automotive, il Milano Auto Show e il rinato Motor Show di Bologna... io sinceramente ero scettico sul fatto che potessero coesistere, ma nessuno dei due sembra voler fare marcia indietro. Ma non penso che questa situazione durerà a lungo: a dicembre, l'evento che tra i due riscuoterà il minor successo di pubblico secondo me sarà definitivamente cancellato.
Ritratto di DS
18 giugno 2014 - 17:30
In Italia siamo dei masochisti assurdi, non abbiamo nessun salone di pari importanza a quello degli altri paesi e cosa facciamo? Invece di fare squadra per realizzarne uno all'altezza ne facciamo due che si fanno concorrenza, assurdo. Personalmente pur essendo ad nemmeno 100km da Bologna spero che Milano abbia la meglio, è una delle poche metropoli italiane e, con Roma, la sola che possa definirsi di spessore europeo quindi è giusto che lo show principale vada lì.
Ritratto di MatteFonta92
18 giugno 2014 - 17:37
3
Concordo, Milano è una città molto più "internazionale" rispetto a Bologna e quindi e più facilmente raggiungibile anche da chi viene dall'estero. Io stesso ho intenzione di andare al Milano Auto Show a dicembre lasciando perdere il Motor Show di Bologna (a cui sono andato per tre anni), che, seppur rinnovato, ormai ha perso molto appeal sul pubblico rispetto a qualche tempo fa.
Ritratto di Futa81
20 giugno 2014 - 11:14
Mah...per come è stato imbastito quest'anno io trovo più ricco di appeal il Motorshow di Bologna rispetto a quello di Milano. Per il discorso dell'essere facilmente raggiungibile e dell'internazionalità a Bologna comunque arriva l'alta velocità e l'aeroporto è attivo e ben servito, quindi non la vedo così irraggiungibile. Poi il Motorshow è storia. Unico peccato (pensando al passato) è l'aver perso la presenza delle moto. Insomma io vado a Bologna....
Ritratto di Moreno1999
18 giugno 2014 - 18:19
4
...potevano mettere sovrapposti due saloni dell'auto. Uno dei due mi sa che morirà quest'anno. Personalmente, visiterò il Milano Auto Show.
Ritratto di supernapolmen
18 giugno 2014 - 22:04
quest'anno optero' chi mi offrira' di piu'
Ritratto di onavli§46
18 giugno 2014 - 22:16
è sempre stato nel passato una importante manifestazione nazionale ed internazionale di natività nostrana emiliana. Uso il condizionale, in quanto, le ultime vicende del "si fa.. non si fa", nonchè, la triste e presagita vicenda dell'anno 2013 di tale expo bolognese, ne hanno sicuramente segnato malamente e forse volutamente i destini futuri. Altresì, la nuova Milano Auto Show, peraltro in data di svolgimento quasi similare con quello di Bologna e dunque quasi analoghe, non aiuteranno certamente la positività che si vuole dare ed avere per tale epico evento, ora rispolverato quasi ex-novo. Personalmente, avevo sempre sostenuto, il mantenimento di tale manifestazione a Bologna, ma tante cose sono cambiate. La crisi economica, la crisi del settore auto, la crisi delle identità distrutte, e ricostruite forse pensando solo alle glorie passate, mi lasciano perlomeno un poco perplesso. Pensando altresì, che in Italia, non vi sia neppure più da tempo un Salone dell'Auto degno di tale nome, in quanto, le case automobilistiche internazionali, preferiscono da anni presentare le loro novità di prodotto in altre sedi internazionali di mercato. L'Italia, del settore auto, (e non solo) è dunque da anni la Cenerentola del settore automotive internazionale. Certo 2 manifestazioni, che però a livello di importanza, non ne fanno una, è pur sempre un aprire le porte al pubblico dei mercati. Ma il mercato auto in Italia, è decisamente in discesa pericolosa e preoccupante. Vedremo gli eventi di questo dicembre 2014, e di cui previsionalmente sino a quel mese (spero tanto di sbagliarmi) il settore auto nazionale non avrà tante positività.
Ritratto di mecner
19 giugno 2014 - 09:30
Il Salone 'parallelo' a Milano e Bologna produrrà soltanto 'disastri'. E non contribuirà affatto al rilancio del settore Auto in Italia creando 'inutile' concorrenza. Bene sarebbe stato aver incrementato il genitivo Motor Show di Bologna piuttosto che aprirne un altro a Milano. Tale & quale o........con insignificanti differenze
Ritratto di jeremyinitaly
19 giugno 2014 - 11:59
1
ma preferirei restasse quello di bologna!!
Ritratto di Gordo88
19 giugno 2014 - 13:25
1
L' anno scorso nulla e quest anno ne abbiamo 2 tra l' altro nello stesso periodo.. solite robe italiane. Comunque per comodità andrò a Bologna ma terrò d' occhio quello di Milano che potrebbe rivelarsi molto interersante