800 CHILOMETRI ATTRAVERSO LA SICILIA - Sino a domenica, la Sicilia ospita la 96ª edizione della Targa Florio, celebre corsa automobilistica nata nel 1906, organizzata anche quest’anno dalla Mac Group, in collaborazione con la Fondazione Targa Florio e l'Aci. Tre le categorie al via: le auto ecologiche (Green Prix), le “veterane” (Classic) e le vetture di Maranello (Ferrari Tribute). La partenza è prevista nel primo pomeriggio di oggi da Cerda (provincia di Palermo) e la gara si snoda lungo le strade delle Madonie, per poi arrivare sino a Siracusa, con arrivo nella città di Palermo (per un totale di circa 800 chilometri).
AUTO DEL PASSATO E DEL FUTURO - L'Eco Targa Florio Green Prix è la gara riservata ai veicoli ad energia alternativa, in cui le case automobilistiche esibiscono i nuovi modelli eco sostenibili: un laboratorio di sviluppo e collaudo delle auto del futuro. La competizione è valida per il Campionato Internazionale FIA Alternative Energy Cup, un campionato mondiale organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. L'Eco Targa Florio Classic , invece, è riservata alle vetture d'epoca costruite dal 1906 al 1977, data che pone fine alla gara storica di velocità (ora è di regolarità). In questo caso, le emissioni delle auto non sono proprio contenute, trattandosi di vecchie vetture “Euro zero”, ma gli organizzatori hanno pensato di limitare i danni all’ambiente facendo utilizzare benzina verde a tutte le vetture, e di compensare le emissioni di anidride carbonica partecipando alla costruzione di un sistema di produzione di biogas in Sud Corea.
IL TRIBUTO DEL “CAVALLINO” - Nel quadro dell’evento, Ferrari rende omaggio alla Targa Florio con il “Ferrari Tribute”, aperto a tutte le Ferrari prodotte dal 1948 al 2011. Ai proprietari dei modelli Sport e Sport prototipi, prodotti dal 1948 al 1977, viene data la possibilità di scegliere di partecipare nella categoria “Classic” (circuito e prove speciali saranno esattamente le stesse).
VECCHIE GLORIE AL VOLANTE - Dei cento equipaggi iscritti alla corsa, provenienti da 19 Paesi, segnaliamo, oltre all'Italia (70 tra piloti e co-piloti), la Germania (presente con 16 rappresentanti), Gran Bretagna (9) e Olanda (8). Gareggerano anche tre piloti storici della Targa Florio: Nino Vaccarella (al volante di una Ferrari California del 2010) e Antoine Hezemans (Alfa Romeo Zagato Junior del 1972). La vettura più antica presente alla manifestazione è una rarissima Diatto 20 S del 1925.