ALLA FINE KOENIGSEGG CE L'HA FATTA - Chi l'avrebbe mai detto che una piccola società svedese con 45 dipendenti che produce supercar, Koenigsegg, avrebbe comprato un Costruttore storico, la Saab, che conta 3.400 dipendenti? Dell'operazione non si sa molto se non che dietro l'investimento c'è la Banca Europea degli investimenti, pronta a sborsare 600 milioni di euro.
IL GOVERNO SVEDESE NON MOLLA - A volere fortemente l'operazione c'è anche il governo svedese che non vede l'ora di rivedere la Saab in patria, dopo che la General Motors la comprò nel 1990. La cessione definitiva del marchio svedese dovrebbe concludersi entro settembre di quest'anno ma si sa già che il Gruppo americano continuerà a fornire (per un lasso di tempo da definire) la sua tecnologia a Koenigsegg anche dopo la fine delle trattative.
Sopra, due modelli Saab della "generazione GM", la 9-3, a sinistra, e la 9-5, a destra.
Nella trattativa verranno ceduti anche tutti i progetti legati agli imminenti modelli Saab che a breve termine avrebbero dovuto finire sul mercato sotto il controllo di GM. Prima fra tutti la nuova 9-5, l'ammiraglia del gruppo che condivide molte parti con la Opel Insignia e di cui si vedono diversi spy shot in giro per la rete.
MA I DUBBI SONO MOLTISSIMI - Gli analisti però si dicono scettici perchè i vertici di Koenigsegg non sono abituati ad avere il controllo di una società tanto grande. Si pensi che dalla fabbrica del produttore svedese sono uscite 18 supercar nel 2008. Dagli stabilimenti Saab circa 93.000. Inoltre secondo fonti vicine a Saab, il Costruttore avrebbe bisogno di circa un miliardo di dollari per rimettersi in piedi e tornare ai fasti di un tempo.