CONSUMATORI IN RITARDO - Il 7 novembre 2019 è entrato in vigore l’obbligo di dispositivi anti-abbandono nei seggiolini, sistemi di allarme che segnalano la presenza di un bambino di età fino a 4 anni all’interno di un veicolo in sosta, al fine di evitarne l’abbandono. L’iter di approvazione della legge era in corso già dall’estate 2018, ma i consumatori si sono fatti trovare impreparati e non hanno acquistato per tempo questi utili sistemi di sicurezza, rischiando così di incappare nelle multe previste per i trasgressori: alla prima infrazione si viene puniti con una multa di 81 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente, ma in caso di recidiva nel biennio successivo vanno pagati fino a 326 euro e si incorre nella sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Il Ministero dei Trasporti ha deciso però di posticipare al 1 marzo 2020 l’avvio delle multe.
SI ATTENDE L’EMENDAMENTO - A riportarlo è il sito del Ministero, dove si legge che il Governo sta lavorando per ritardare il via alle contravvenzioni, dando tempo così alle famiglie di acquistare i seggiolini anti-abbandono, andati a ruba dopo il 7 novembre. Questo avverrà tramite un emendamento inserito nella Manovra finanziaria per il 2019 (da approvare entro il 31 dicembre), come riporta l’Ansa, al quale stanno lavorando sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle. Fino a quando l'emendamento non verrà approvato, tuttavia, le Forze dell'Ordine potranno multare i trasgressori.