TECNICA INNOVATIVA - La Shell ha presentato Helix Ultra, un olio sintetico ricavato dal gas naturale (grazie alla tecnologia PurePlus) che può essere impiegato in tutti i motori, dai meno recenti a quelli delle più sofisticate sportive (viene utilizzato nelle Ferrari prodotte di serie), e con qualsiasi carburante. La tecnica di produzione, del tutto innovativa, è stata ideata e messa a punto nel centro ricerche di Amsterdam, dove sono state scoperte sostanze in grado di agire come catalizzatori per controllare e accelerare il processo di trasformazione.
IMPIANTO A “KM ZERO” - Per mantenere intatte le caratteristiche del gas e non correre il rischio di inquinarlo con impurità, la sua trasformazione deve avvenire immediatamente dopo l'estrazione: così la compagnia petrolifera ha realizzato nel Qatar, a ridosso dei giacimenti, un impianto gigantesco (il più grande al mondo per questa lavorazione), che ha una superficie pari a 250 campi di calcio. Per costruirlo è stata impiegata una massa d’acciaio sufficiente a realizzare dieci Tour Eiffel.
IL FUTURO È SINTETICO - Investire in questi processi produttivi è una sfida ma anche un business: la compagnia, infatti, stima che i consumi di oli sintetici aumenteranno in futuro perché le loro caratteristiche si sposano con le richieste di lubrificanti ad alta efficienza e in grado di contribuire alla riduzione dei consumi. Helix Ultra, infatti, è meno volatile (si dimezzano i rabbocchi); protegge il motore, in quanto ha un attrito inferiore e una viscosità stabile a tutte le temperature; e, secondo la Shell, preserva anche il portafoglio (con una riduzione dei consumi di carburante stimata fino al 3%).
MOTORE PULITO - Come altri lubrificanti della Shell, anche questo Helix Ultra contiene additivi, selezionati e bilanciati, che prevengono la formazione di depositi (secondo i test, si dimezzano). I prezzi, nonostante l’elevato contenuto innovativo, saranno superiori a quelli di un olio “tradizionale” dal 7 al 9 per cento.