TRE SOCI - Nel 2020 le francesi PSA e Total hanno creato la ACC (Automotive Cells Company), una società per la produzione di batterie sul suolo europeo. A seguito della fusione tra PSA e FCA, la quota della ACC in precedenza della PSA è passata a Stellantis, inoltre, nel 2021 alla joint venture è subentrata anche la Mercedes, che è diventata diventa azionista paritaria insieme a Stellantis e TotalEnergies.
PROGETTO STRATEGICO - Il progetto è strategico per la UE e infatti si avvale del sostegno finanziario degli stati francese e tedesco e nasce per contrastare il dominio asiatico nel mercato delle batterie per veicoli elettrici, con l’obiettivo di produrre almeno 120 GWh di capacità di celle entro il 2030.
OPERATIVO A FINE 2023 - A distanza di tre anni dall’annuncio della joint venture, finalmente la ACC ha inaugurato la sua prima gigafactory a Billy-Berclau, comune alle porte di Douvrin, situato nella Francia settentrionale. Il progetto ACC, sostenuto da oltre 7 miliardi di euro di investimenti, entra quindi in una fase concreta. La ACC ha specificato che il primo blocco dello stabilimento sarà operativo entro la fine del 2023, mentre il completamento della fase di espansione è previsto per la fine del 2024. A pieno regime, la nuova gigafactory, la cui costruzione ha richiesto 17 mesi di lavoro, dovrebbe garantire la produzione di batterie sufficienti per equipaggiare circa 2-300.000 veicoli elettrici ogni anno, con una capacità complessiva di 40 GWh. Il complesso si estende su una superficie di 34 ettari e vi lavoreranno circa 2.000 persone.
ANCHE IN ITALIA - La ACC ha in programma altre due fabbriche. Nel 2025, è atteso l’inizio della produzione nella gigafactory tedesca, a Kaiserslautern, e nel 2026 in quella italiana di Termoli, vicino Campobasso. La ACC ha dichiarato che entro il 2030, da queste tre gigafabbriche usciranno 2,5 milioni di moduli di batterie all'anno.