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Oltre l’auto elettrica: il futuro secondo la Suzuki

Pubblicato 21 luglio 2023

Nel 2030 la Suzuki avrà in gamma cinque vetture elettriche, che saranno solo il punto di partenza di questa evoluzione ecologica che prevede un programma molto più ampio.

Oltre l’auto elettrica: il futuro secondo la Suzuki

OBIETTIVI A LUNGO TERMINE - Può sembrare strano che fino a oggi, in un periodo dove l’auto elettrica è diventata una vera e propria ossessione per politici e costruttori, la Suzuki non abbia ancora presentato un veicolo a zero emissioni. In realtà la casa di Hamamatsu aveva già pronto il progetto alcuni anni fa, ma non era ancora il momento, sia per motivi tecnici che di opportunità. Il paletto del 2035, anno in cui l’Europa ha previsto lo stop alla vendita delle auto a benzina o diesel, ha accelerato i tempi: il primo dei cinque modelli elettrici Suzuki attesi per il 2030 sarà lanciato entro i primi mesi del 2025. La strategia del brand giapponese prevede poi orizzonti molto più ampi, per trovare soluzioni che convivano e si adattino a ogni Paese: per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050 (e in India entro il 2070) la strada è ancora lunga, ma il programma Visione Suzuki si basa su cinque punti ben precisi.

L’ELETTRIFICAZIONE SI FA PER TRE - Le uniche informazioni disponibili sulle auto elettriche del costruttore sono relative alla Suzuki eVX (foto qui sopra), un prototipo di suv che sarà alla base del primo modello a zero emissioni di serie. Ma la casa giapponese opera anche nel settore delle motociclette e della nautica. Ed entro il 2030 arriveranno otto moto (destinate principalmente all’uso in città) e cinque fuoribordo per imbarcazioni a cui bastano potenze contenute. Tutte a batteria. Quando si parla di grosse cilindrate, invece, la Suzuki ritiene che la soluzione più efficiente e sostenibile per contenere le emissioni di CO2 sia legata ai biocarburanti, che potrebbero avere un ruolo chiave anche nell’automotive.

SUZUKI PER I BIOCARBURANTI - Insieme ad altre sei aziende private, tra cui Subaru, Daihatsu e Toyota, nel luglio del 2022 la Suzuki ha istituito la Research Association of Biomass Innovation for Next Generation Automobile Fuels (Associazione di ricerca sull'innovazione delle biomasse per i carburanti di prossima generazione). Inoltre, ha investito nella società giapponese Fujisan Asagiri Biomass LLC., che produce energia da biogas derivato da bovini. C’è poi l’India, dove la Suzuki ha una forte presenza e gran parte delle sue vetture sono alimentate a metano: l’iniziativa prevede di supportare la produzione di biogas derivato dagli scarti e dai rifiuti organici degli allevamenti del settore lattiero-caseario, con focalizzazione proprio sul territorio indiano. Questo investimento non mira solo alla neutralità delle emissioni di carbonio, ma anche a promuovere la crescita economica della società indiana.

L’IDROGENO SÌ, MA ANCHE PER LE AUTO? - Se nel mondo delle auto l’elettrico a batteria va per la maggiore, nelle moto c’è chi non ci crede. I quattro colossi giapponesi (Honda, Kawasaki, Yamaha e, per l’appunto, Suzuki) si sono alleati per esplorare l'uso dell'idrogeno come fonte di energia pulita per i veicoli. La casa di Hamamatsu fa che parte della società HySE (Hydrogen Small mobility & Engine technology), che punta a stabilire uno standard di progettazione per i motori a idrogeno per la piccola mobilità. 

COME RIUTILIZZARE LE BATTERIE - Il tema “caldo” relativo ai mezzi elettrici è la batteria, che richiede molto tempo per la ricarica. Il consorzio dei quattro colossi giapponesi delle “due ruote” ha raggiunto un accordo per standardizzare un sistema di condivisione delle batterie per piccoli scooter, così da consentire in pochi istanti di sostituire una “pila” scarica con una al 100%; per le auto ci sono progetti simili, ma ancora allo stato embrionale. La Suzuki ha invece investito su due impianti di produzione (il primo per batterie dedicate alle auto elettriche e il secondo per la produzione di veicoli EV, operativi rispettivamente dal 2025 e dal 2026) e su una tecnologia che consente di riutilizzare le batterie raccolte da dieci veicoli fuori uso per far funzionare dei lampioni a energia solare.

COL SUPPORTO DELLE START-UP - Nell'ottobre 2022, la Suzuki Motor Corporation ha fondato la Suzuki Global Ventures (SGV), una nuova società che collabora attivamente con start-up innovative. Tra i progetti c’è quello di Applied EV, che, partendo dal telaio del fuoristrada Jimny, ha dato vita a un veicolo commerciale elettrico a guida autonoma. Sul fronte delle consegne a corto raggio, Lomby ha creato un robot utilizzando sedie motorizzate e prodotte da Suzuki. Facendo lavorare un po’ più la fantasia, invece, all'Esposizione Mondiale di Osaka 2025 dovrebbe essere lanciata la prima auto volante: si tratta di un progetto nato dalla collaborazione con SkyDrive. Con PowerX, invece, si sta lavorando alla progettazione di sistemi di accumulo di energia innovativi, quali batterie di nuove generazione per ricariche più rapide e autonomia più estesa.



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Ritratto di - ELAN -
21 luglio 2023 - 21:08
1
Go electric + SUZUKI forever!
Ritratto di RaptorF22Stradale
22 luglio 2023 - 13:41
1
Quindi hanno deciso di suicidarsi nel breve elettricizzando tutta la gamma con tombini da 150 kmh di velocità max con autonomie ridicole a prezzi folli , per poi aspettare di fallire , farsi comprare dai cinesi , e vendergli tutto il know how dei motori termici e biocarburanti , bhè mi sembra ineccepibile GRANDE SUZUKI .
Ritratto di Meandro78
22 luglio 2023 - 20:55
Una combo mortale
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2023 - 21:27
Con calma olimpica, mi sembra che si muova Suzuki.
Ritratto di Meandro78
22 luglio 2023 - 20:55
Similmente a molti europei
Ritratto di MS85
22 luglio 2023 - 20:56
In verità con timing molto diversi. E la ragione è molto semplice: per loro la tassazione impatta in maniera differente.
Ritratto di Oxygenerator
22 luglio 2023 - 23:17
Vero.
Ritratto di Maurino004
21 luglio 2023 - 22:04
1
Sempre apprezzato suzuki
Ritratto di Spock66
21 luglio 2023 - 22:18
No, ma dove sono tutti quegli pseudoscienziatelli-saputelli che "i biocarburanti non sono fattibili"? ..un po' di coraggio, suvvia..
Ritratto di CR1
22 luglio 2023 - 06:28
ciao sono uno scienziatello pseudo , NON è che non sono fattibili , ma hanno delle criticità . per il biogas bisogna disporre di tanta cacca , e vanno in concorrenza alimentare xkè poi non si avranno scrupoli e come potrai verificarne la fattura? ho già visto buttare del mais nel digestore....... PUnto dolente a che prezzo paghermo un " litro " di bio ? questa é la clausola salva eni
Ritratto di Spock66
22 luglio 2023 - 08:58
Va bene, apprezzo che ci hai messo la faccia..certo la tua risposta è molto grezza, ma per quella raffinata aspettiamo la velina dell'ufficio stampa di Ultima Generazione che ci verrà trasmessa dall'utente nerd che bazzica su questo forum.. ora, quella della scarsità è una balla clamorosa, perché di biomasse ce ne sono fin quanto si vuole, basta organizzarsi..sul prezzo non preoccupatevi, e lasciate decidere a noi utenti qual è il prezzo giusto per circolare senza problemi..sai invece qual è il problema vero, unico, delle biomasse? È che non sono radicalchic, caro CR1, piacciono a Salvini e alla Meloni perché tutelano gli interessi nazionali che invece sono svenduti dai nostri politici delle sinistre al caviale, espressione delle elite miliardarie che impongono una folle transizione Green per fare soldi e per relegare sempre più l'80% dell'umanità in uno stato di povertà latente e sottomessa..questo vogliono..il resto sono patetiche scuse di pseudo scienza farlocca dal mondo degli unicorni verdi..
Ritratto di CR1
22 luglio 2023 - 14:14
Altre criticità riguardo ai biocarburanti ; messi nel serbatoio "puri" daranno dei problemini ,,, xké se ne hanno un infinità cm dici tu ne mettono solo delle goccioline? Ed alla fine li bruci e odorerai di patatine fritte condite di qualche inquinante dannoso x la salute ma rigorosamente carbon neutre .... Ricordati che quando ci saranno i blocchi x inquinamento il tuo caminetto lo fermeranno lasciando libertà all elettrico
Ritratto di Spock66
22 luglio 2023 - 15:40
Ahahahaha...mo me lo segno...ahahahahaha
Ritratto di Andre_a
22 luglio 2023 - 16:48
La scarsità di biomassa da scarti è evidente, se così non fosse, andremmo tutti a biocarburanti da decenni. Ma secondo me si potrebbero dedicare un po' di terreni incolti per i biocarburanti: l'agricoltura è molto inquinante, ma utilizzando biocarburanti per la coltivazione stessa e facendo largo uso di OGM si potrebbe arrivare ad un impatto minimo. Non penso si possa arrivare a coprire il 100% del fabbisogno, ma nella loro nicchia li vedo bene i biocarburanti. Meglio degli e-fuel sicuramente
Ritratto di CR1
22 luglio 2023 - 20:05
Le hai segnate ,non c'è né bisogno le conoscevi anche te ... è solo che sei fan di Salvini , ma guarda che quello di cose ne ha dette tante e poi alcune le ha fatte all opposto
Ritratto di AZ
22 luglio 2023 - 08:53
Dai Suzuki, muoviti!
Ritratto di Sherburn
22 luglio 2023 - 12:13
Forse in Suzuki non hanno troppa fretta di veder evaporare 19 ventesimi del parco veicoli. Anche il ricco più scemo piu di due sarchiaponi elettrici non si compra. Aggiungiamoci al massimo qualche auto aziendale. Ma ce la caveremo comunque. Utilizzeremo i motorini underbone (i califfoni) come in Grecia, Malesia e Filippine. Riusciremo a fare come loro, andarci in tre, con uno che tiene in braccio un maiale o una capra.
Ritratto di Oxygenerator
24 luglio 2023 - 08:55
Questo già lo facciamo in molte parti dell’italietta supersviluppata. O non se è accorto ?
Ritratto di SAUZER1975
25 luglio 2023 - 11:23
Il Biogas sarà un fallimento, perchè l'unione Europa ha già una bozza che entro il 2045 saremo tutti vegani....
Ritratto di vacanziere
31 luglio 2023 - 11:13
Per Prima cosa Dovrebbero Cambiare sulla Suzuki IGNIS il Pacco Batterie del Mild-Hybrid .... Sostituendolo con un Ibrido Plug-In ... Oppure un Full-Hybrid , in questo modo si avra' la Possibilita di Viaggiare in SOLO ELETTRICO , almeno per qualche Decina di km. magari in Centro Citta' .. NON Inquinando !!!!!!!