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Tarquini e Mortara “eroi” di Macao

22 novembre 2009

La data del 22 novembre chiude nel migliore dei modi un anno agonistico difficile per i colori italiani. Gabriele Tarquini è il campione del mondo del WTCC, mentre Edoardo Mortara ha vinto la prestigiosa gara internazionale di Formula 3 che si tiene ogni anno sul tracciato dell'isola cinese.

SEAT CAMPIONE - È stata una giornata indimenticabile quella di Macao. Tarquini, 48 anni, ha permesso alla Seat di conquistare anche il titolo costruttori della categoria WTCC, la serie per vetture Turismo, battendo BMW, Chevrolet e Lada. Ex pilota di F.1, da anni impegnato nelle gare Turismo, prima con l'Alfa, poi con la Seat, Tarquini (foto qui sopra) ha colto un secondo e un quinto posto sul difficilissimo tracciato cittadino di Macao, senza dubbio la pista più impegnativa del mondo. Questi piazzamenti gli hanno permesso di raggiungere quota 127 punti, quattro in più del compagno di squadra, e rivale, Yvan Muller che si è fermato a 123 lunghezze. Poi, il brasiliano della BMW Augusto Farfus, con 113 punti.

 

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La Seat di Tarquini in azione sul tracciato cittadino di Macao.

 

LA PAROLA A TARQUINI - Tre vittorie, numerosi piazzamenti, due zero in casella. Questo il bilancio di Tarquini che ha dovuto sudare fino all'ultimissima gara per poter festeggiare il titolo iridato. L'abruzzese è un esempio di longevità: “È divertente raggiungere la vittoria in un campionato del mondo dopo una carriera così lunga, praticamente trentennale. Non era iniziato bene questo weekend, con due incidente nelle prove libere e in qualifica, e pure una visita all'ospedale. Avevo temuto di non poter correre, sarebbe stato terribile, poi è stato riscontrato che non avevo problemi fisici e il team ha riparato stupendamente la mia Seat. Non dimenticherò mai l'impegno che ci hanno messo tutti i ragazzi del team per permettermi di raggiungere questo obiettivo. È stato un campionato estremamente lungo, iniziato a marzo e finito a novembre, nel quale abbiamo corso ovunque, dal centro America al sud America, poi Europa ed infine Asia, con Giappone e Macao. È stato un anno snervante come sempre, ma il fatto che potevo vincere il titolo mondiale mi ha procurato ulteriore stress. Alla fine è andata bene, ho battuto due piloti veloci come Yvan Muller, campione nel 2008, e il giovane Farfus. Due ossi durissimi, che confermano quanto impegno abbia dovuto mettere per raggiungere questo obiettivo che corona la mia carriera”.

 

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Edo Mortara sul podio della gara di Macao.

 

MORTARA NELLA STORIA - E dopo il trionfo di Tarquini, è stata la volta di Mortara, 21 anni (nella foto qui sopra). Nella gara riservata alle monoposto della F.3, la classica di fine anno che rappresenta una sorta di finale mondiale in quanto raccoglie il meglio della serie europea e di tutti i campionati nazionali, Mortara ha battuto nella gara finale il francese e compagno di squadra Jean-Karl Vernay. Entrambi al volante della Dallara-Volkswagen del team francese Signature, Mortara ha superato Vernay al 12° giro andando poi a vincere. È il primo italiano a conquistare Macao, classica nata nel 1983 e che ha incoronato vincitori, tra gli altri, piloti come Ayrton Senna e Michael Schumacher. Tanto per far capire l'importanza di tale avvenimento.



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Ritratto di bombolone
24 novembre 2009 - 10:12
Erano secoli che un italiano non vinceva un campionato del mondo...