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Tasse auto: rivoluzione in arrivo

12 giugno 2014

Tre le novità principali contenute nella bozza di disegno legge per la semplificazione: l’Ipt cambia, il bollo aumenta, il superbollo scompare.

Tasse auto: rivoluzione in arrivo
ARCHIVIO UNICO - Riforma in vista per le tasse auto. Sono numerose le novità presenti nella bozza di disegno di legge che venerdì sarà approvato dal governo: dopodiché, la palla passerà al parlamento, e forse si arriverà al dunque dopo la pausa estiva. Nasce l’archivio unico dei veicoli, con sede al ministero dei Trasporti. Il Pra sarà ancora gestito dall’Aci, e concorrerà alla formazione dei dati relativi alla proprietà dei veicolo. Però sarà sottoposto alla vigilanza del ministero. Scompare il certificato di proprietà (27 euro): dimostra che l’auto è vostra ed è necessario per venderla. Viene sostituito dalla carta unica del veicolo,che indica i dati relativi alla proprietà dei mezzi. 
 
DENTRO IRI, FUORI IPT - In vista dell’annunciata abolizione delle province, l’Imposta provinciale di trascrizione sull’usato scompare. Al suo posto, ecco l’Imposta regionale di immatricolazione sul nuovo: Iri. La tariffa sarà in funzione di “tipo, categoria, emissioni e potenza dei veicoli”. La misura dell’imposta potrà essere aumentata, rispetto alla tariffa base, fino al 30% dalle singole regioni e dalle due province autonome.
 
SUPERBOLLO ADDIO, MA SALE IL BOLLO - Nel 2015, scompare il superbollo, introdotto dal governo Berlusconi nel 2011 e inasprito dal governo Monti: la sovrattassa per le auto potenti. Che non ha dato i frutti sperati da quegli esecutivi: le casse del fisco piangono. In compenso, il mercato delle auto potenti langue. Ma le regioni potranno aumentare fino al 12% (oggi fino al 10%) l’importo del bollo, la tassa di proprietà della macchina.


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Ritratto di mecner
12 giugno 2014 - 14:39
Sul fronte Auto vs Fisco siamo alle solite. Cioè, SEMPRE PEGGIO. Ma come si può sperare in un incremento delle vendite auto se, da parte del Governo, si continua a ragionare in questo modo. L'unica verità è solo: PAGARE, PAGARE PAGARE
Ritratto di lodom
13 giugno 2014 - 17:24
ancora qualche mese e vedrai che ti regaleranno la macchina pur di farla fuori. Finora si erano limitati a scontare quei 4, 5000 euro a vettura ma stando così le cose non riusciranno più a vendere nulla. Oltretutto ormai il mercato delle auto potenti è definitivamente fottuto. (Chi si fida a ricomprare un auto di grossa cilindrata se poi sti macachi un altr'anno sono pronti a rimettere un superbollo?)
Ritratto di TurboCobra11
12 giugno 2014 - 14:56
E che alla fine ci sia almeno un minuscolo decremento delle tariffe, con il minor costo che si ha da un solo registro con un solo documento. Spero che sia magari un documento elettronico, dotato di chip per i dati, non più quella sottospecie di tovaglietta da pic-nic dell'attuale Carta di Circolazione, oltre che all'eliminazione del certificato di proprietà. Non lo so, speriamo e vediamo cosa combinano sta volta. ...Saluti
Ritratto di legacy74
12 giugno 2014 - 15:03
Ok eliminare il superbollo che è un emerita stron....a. Aumentare suppur lievemente il bollo è la solita ca@@ata all'italiana. A quando la targa personale cui legare l'assicurazione? Cavolo in Svizzera il sistema funziona bene e fa risparmiare il cittadino. Senza contare lo snellimento della burocrazia.
Ritratto di Flavio Pancione
12 giugno 2014 - 16:49
8
se aumentano il bollo per tutti ( perchè ovviamente sono più diffuse le auto con meno cv ) , le entrate sono maggiori!
Ritratto di domi2204
12 giugno 2014 - 16:56
guarda un po' che novità, si mette mano nelle tasche degli italiani con uno strumento innovativo, aumento dell'ipt, che non si chiamerà più così ma sarà la stessa cosa e tramite l'aumento del bollo per tutti(perché siamo stati cosi cretini da inventare il superbollo flop, e non era nemmeno la prima volta), prossimamente ci toccherà una ritoccata all'accise su benzina e diesel, ma temo presto anche su gpl e metano, che dire cambiano i colori, le facce ma il risultato è sempre lo stesso. P.S. c'è da sottolineare che gli ultimi aumenti, iva e accise hanno portato ad una contrazione delle entrate fiscali, non imparano nemmeno da errori recenti, siamo senza speranza.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 giugno 2014 - 17:16
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di legacy74
12 giugno 2014 - 18:13
I miei amici svizzeri (chi può) hanno in garage 3/4 moto o 3/4 macchine. Giustamente non usando i mezzi simultaneamente basta una targa personale da montare di volta in volta sul mezzo che vuoi utilizzare. Se decidi di vendere l'auto e non la ricompri la porti indietro e te la conservano. Così come te la possono sequestrare per gravi infrazioni. E a livello di risparmio per lo stampaggio delle targhe, libretti, gestione banca dati ecc ecc. Non sono noccioline.
Ritratto di Challenger RT
12 giugno 2014 - 17:45
Dopo l'autogol del "Superbollo", che pare verrà finalmente abolito, ecco una serie di annunci che non smentiscono la stupidità del solito ed incompetente legislatore italiano. Innanzitutto l'effetto annuncio dell'aumento del bollo auto crea più "panico" di quanto realmente detto ritocco graverà sulle tasche degli automobilisti. Infatti, per chi sa leggere, tale aumento è al momento previsto esclusivamente per la sola annualità 2015 ed in misura del 2%, visto che già le Regioni hanno da tempo facoltà di aumentare la tassa base nazionale fino ad un massimo del 10%. Quindi in parole, o numeri, poveri si tratta di un ulteriore nuovo aumento fino a 2 € ogni 100 € di bollo. La cosa grave riguarda invece l'occasione persa della trasformazione di una tassa di possesso (bollo) in tassa di circolazione, spalmata sui prezzi dei carburanti, così da evitarne qualunque evasione, con immenso risparmio sui costi dell'utopistico "recupero". Altra mancata occasione riguarda l'abolizione dell'IPT provinciale sulle nuove immatricolazioni. Questa imposta, infatti, invece di essere eliminata, insieme alle odiate Provincie, verrà sostituita dal surrogato regionale IRI, che pare sarà ancora una volta basato su fattori aleatori tipo potenza in Kw et altro... e non sull'effettivo valore economico dell'auto, come una volta aveva pur detto lo stesso Renzi. Lasciare il calcolo dei fattori di imputazione e quindi degli importi della futura Iri nelle mani degli strapagati deficienti dei ministeri è pura follia in puro stile italiano... Tanto dopodomani a mezzanotte sarà tutto dimenticato... Viva l'Italia!
Ritratto di Flavio Pancione
12 giugno 2014 - 18:13
8
abbiano aumentato la tassa del 10%. In ogni caso alla luce della comunque diminuzione delle entrate perchè di auto con più di 250 cv, ce ne sono, è più probabile che qualche regione aumenti e magari per più del 2 %.
Ritratto di Challenger RT
12 giugno 2014 - 18:50
Nessuna riduzione delle entrate per le Regioni. Infatti il cosiddetto "Superbollo" o meglio "l'addizionale erariale della tassa automobilistica" andava versato "alle entrate del bilancio dello Stato" tramite il Modello F24 Versamenti con elementi identificativi (Art. 23, c. 21, DL 6 luglio 2011, n.98 e successiva modifica). Le Regioni non prendevano un Euro dal superbollo. Ne prenderanno invece parecchi dalla futura IRI, che nell'ancora per poco attuale versione IPT ha riempito per anni le casse delle Provincie. Quindi le Regioni che non hanno usufruito in passato del possibile aumento del "bollo" fino al 10%, non vedo perché, nel solo 2015, dovrebbero far scattare un incremento del 12%. E' più probabile che maggioreranno la tassa del 2%, principalmente quelle Regioni che già utilizzavano l'aumento massimo del 10%.
Ritratto di lodom
13 giugno 2014 - 17:29
Ma la storia non ti ha insegnato nulla? Quando mai una tassa inserita per un periodo di tempo è stata poi effettivamente revocata? Questi stanno provvisoriamente aumentandoci le tasse per SEMPRE.
Ritratto di Challenger RT
13 giugno 2014 - 18:01
Quello che dici vale per le accise sui carburanti. Le addizionali sulla tassa di circolazione o di possesso sono state inserite ma anche revocate. Il superbollo sui diesel introdotto nel 1976 fu abolito nel 1997, molto probabilmente perché diventato troppo scomodo per i produttori di auto a gasolio (al tempo Fiat in primis) che stavano per invadere il mercato a seguito dell'invenzione del common-rail.
Ritratto di Luke73
12 giugno 2014 - 18:10
1
Eppure in tv ancora non hanno fatto vedere aeroporti pieni,esodi in tutte le autostrade e reportage di studio aperto dove l'italiano vive di agi e cocktail al mare!!!! Perchè questi aumenti?
Ritratto di Gordo88
12 giugno 2014 - 18:37
1
Ok l' abolizione del superbollo che non ha fatto altro che ammazzare il mercato delle auto potenti e di lusso, ma lasciando questi margini di aumento alle regioni concorrerà a far aumentare comunque le tasse di immatricolazione e bollo!!!
Ritratto di gilrabbit
12 giugno 2014 - 19:05
.....è pregato di fare silenzio, mettere le mani in tasca e pagare. Gli altri possono anche dire qualcosa ma visto che sono sotto un regime di governo con parlamentari votati da nessuno è preferibile che facciano silenzio anche loro risparmiando il fiato. Quanto ai conti le vecchie 5000 mila lire a Kw passeranno a 5600!!! C'e ancora qualche imbecille che va a comprarsi la macchina nuova!!!!!
Ritratto di onlyroma
15 giugno 2014 - 07:42
Sono in piena sintonia con te. Noi poveri italiani votiamo x simpatia e non per argomenti o meriti. Quindi dopo anni di presidenti del consiglio scelti da nessuno,gli italiani invece del cambiamento reale o almeno presunto,si sono fatti fregare da una faccia simpatica e dalla chiacchiera veloce. Non lamentiamoci paghiamo e stiamo zitti,questo è quello che avete voluto,quindi silenzio adesso. La prossima volta(se mai ci faranno votare) pensateci su,invece che mettere crocette tanto x farlo.
Ritratto di leonardolori
12 giugno 2014 - 22:21
Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa. Ottimo il pensiero di togliere il famigerato superbollo(ma attenzione anche il sig. Letta aveva intenzione di toglierlo) ma il vice ministro si è messo di traverso e non si fatto nulla(poi qualche giorno dopo ha dato le dimissioni), poi vogliono aumentare il bollo normale (così lo pagano tutti), poi le accise su carburanti e alcool e tabacchi(ecco su alcool e tabacchi lo aumentino pure visti i danni che fanno),che aumentano i costi della sanità che tutti noi paghiamo per mantenere i vizi di chi fuma e beve. saluti
Ritratto di Pierf
12 giugno 2014 - 22:41
Ormai si sa... indipendentemente da chi sale al governo la storia è la stessa.... parlano e parlano e poi si fanno le vacanze, le ville e i machinoni con i nostri soldi. A quando una rivoluzione??
Ritratto di lucios
13 giugno 2014 - 01:56
4
....e dove stanno le novità? Si paga di più, no? Quindi..........
Ritratto di francesko
13 giugno 2014 - 08:32
Non ci vuole una grande testa per studiare delle agevolazioni per il mercato dell'auto. Sarebbe sufficiente aumentare il bollo auto a 3,00 euro al Kw, proponendo un'esenzione biennale dello stesso per i veicoli di nuova immatricolazione, esenzione legata alla copertura furto/incendio offerta dalle case automobilistiche sul nuovo, sempre per il primo biennio. Tradotto in parole povere, chi caccia i soldi per acquistare un nuovo veicolo avrebbe per i primi due anni la certezza di costi di gestione più bassi di quello che sostituisce. Se dopo il decimo anno il bollo aumentasse a 5,00 € a Kw probabilmente ci troveremmo il 95% del parco circolante con età compresa fra zero e 10 anni. Infine si dovrebbe rivedere il concetto di auto storiche, portando l'età minima del veicolo da 20 a 30 anni. Semplice, no?
Ritratto di gilrabbit
13 giugno 2014 - 10:54
Per favorire chi? I costruttori, i venditori i meccanici e gommisti? Facciamo 2 conti: auto di 80 kw a 3 euro = 240 euro annui. Questo l'ìimporto che pago dal secondo al 10° anno. Il decimo anno pago 400 euro a fronte di una valore dell'auto = a zero. Diciamo però che un'auto di 10 anni se ben tenuta è ancora perfetta ed efficente quindi per risparmiare 480 euro per 2 anni e 160 x 8 totale 1760. Quind per risparmiare 1760 euro dovrei entrare da un concesionario, buttare la mia macchina e spendere almeno 20.000 euro per prenderne una nuova che dopo 4 giorni è vecchia come la precedente? Dovrei essere ricoverato come minimo al manicomio!!!!!!
Ritratto di gilrabbit
13 giugno 2014 - 10:56
i 1760 euro scattano negli 8 anni successivi il 10°!!!!!!
Ritratto di francesko
13 giugno 2014 - 18:15
Per favorire l'economia, che domanda del caz.zo sarebbe per favorire chi? voglio dire che si potrebbe creare un'incentivazione a costo zero per l'erario facendo in modo tale che chi acquista un auto nuova, per almeno il primo biennio (dove la furto incendio di solito costa un botto) abbia in realtà delle spese minori che tenersi il suo vecchio catorcio, perché è chiaro che una vettura di 10 anni è sempre perfetta... Allora propongo di far diventare storiche le auto dai 10 anni in avanti, l'economia del paese farebbe passi da gigante secondo il tuo modo di vedere illuminato. Se poi tu sostieni che prendere un'auto nuova significa trovarsi dopo quattro giorni con una catorcio vecchio come un usato decennale, beh allora forse è meglio che tu ti faccia vedere da uno bravo da subito. Posso pagarti io lo specialista, e ti passo a prendere con una fiammante argenta turbodiesel storica, perfettamente efficiente (con la I), s'intende.
Ritratto di Lo Stregone
13 giugno 2014 - 08:57
questo stato del pianeta terra dimostra per l'ennesima volta di non sapersi smentire.
Ritratto di simopente
13 giugno 2014 - 12:36
3
Tolgono da una parte e aumentano dall'altra... Vorrei capire come fanno in UK che in base alle emissioni paghi una certa cifra oppure non paghi nulla sotto una certa soglia... Qua aumenta e basta.
Ritratto di lucaruddhi
13 giugno 2014 - 14:03
vogliono disincentivare le auto? ci diano trasporti pubblici decenti! chiudano le città al traffico e stanno tutti meglio, e risolto il problema inquinamento. Non riescono a mettere il trasporto pubblico in campagna (ovviamente)? considerino "appalto al privato" l'uso della macchina, alla stregua di una incapacità dello stato di garantire un servizio! c'è chi senza macchina non può vivere! (non io)
Ritratto di contecl
13 giugno 2014 - 16:00
buon giorno a tutti, di sicuro mi ripeto come tanti che hanno scritto. Va bene togliere il super bollo ma se si vuole incentivare il mercato delle auto nuove e di conseguenza l'usato sicuro bisogna fare come in Francia togliere il bollo auto oppure diminuire il bollo con l'invecchiamento dell'auto come facevano sempre in Francia fino ad una decina di anni fa. Così il parco auto circolante è molto meno inquinante oltre ad un notevole sgravio di denaro per gli automobilisti.
Ritratto di pi67
14 giugno 2014 - 00:16
allo sceriffo non gli basta piu il denaro vuole anche il cul.......
Ritratto di neptun03
14 giugno 2014 - 07:57
..spariti parecchi commenti..Ah già..siamo nel Belpaese!...:))
Ritratto di Franchigno
14 giugno 2014 - 14:21
Il tutto serva a dare gli 80 Euro ai pensionati al minimo(visto che il 90% di loro devono mantenere figli e nipoti)e agli indigenti.Ha fatto come i gamberi prima al ceto medio poi forse...ai poveri.
Ritratto di ito
14 giugno 2014 - 15:50
Ho una macchina di 20 anni 35 Kw e non posso cambiarla, lo stato cosa fa per aiutarmi............................ mi aumenta il bollo!!!! Chi ha soldi e può permettersi di comprare una macchina da 200 Kw lo stato che fa................................... gli elimina il super bollo !!!!! DEI GENI
Ritratto di ito
14 giugno 2014 - 15:54
Ho una macchina di 20 anni 35 Kw e non posso cambiarla, lo stato cosa fa per aiutarmi............................ mi aumenta il bollo!!!! Chi ha soldi e può permettersi di comprare una macchina da 200 Kw lo stato che fa................................... gli elimina il super bollo !!!!! Chi l' ha pensata, un GENIO
Ritratto di luis2
21 giugno 2014 - 20:37
è il solito stato governato da ladroni e parassiti che spremono come limoni i cittadini!!! Hanno fatto il pieno con la casa ed adesso ricominciano con l'auto!!!! LADRIIIIIII!!!!