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Seggiolini per bambini: gli svizzeri ne bocciano 4

28 maggio 2012

Testati 27 modelli di seggiolini auto per bambini. Nel complesso risultati soddisfacenti, ma due hanno fatto registrare livelli eccessivi di sostanze tossiche.

SICUREZZA, FACILITÀ, TOSSICITÀ - Il Touring Club Svizzero ha esaminato ben 27 modelli di seggiolini per il trasporto dei bambini in auto. I prodotti sono stati divisi in tre categorie di peso del passeggero (neonati, 9-18/36 kg e 15-36 kg). I tecnici svizzeri hanno sottoposto i seggiolini a 900 test singoli e 150 crashtest, valutando oltre alla sicurezza e alla semplicità di montaggio anche la tossicità dei materiali a diretto contatto con i bambini: sono infatti state misurate le concentrazioni di idrocarburi aromatici policiclici, ftalati, sostanze ignifughe, fenoli, composti organici dello stagno, coloranti azoici sintetici, formaldeide e metalli pesanti. I risultati del 2012 sono stati migliori rispetto alle prove effettuate sui modelli dello scorso anno, ma non sono mancate le sorprese. 

I PICCOLI SONO SICURI - I seggiolini  per neonati montati in direzione opposta a quella di marcia hanno concluso tutti positivamente i test eccezion fatta per il Peg Perego Viaggio, ultimo in classifica per gli scarsi risultati nello scontro frontale. Il migliore si è invece rivelato il Cybex Aton 2 munito di attacchi Isofix. Nel gruppo 9-18/36 kg trionfa il Chicco Xpace, mentre chiude la classifica il Kiddy Guardianfix Pro, sempre per una performance non sufficiente nel crashtest. Le stesse scarse performance nei test d'urto penalizzano l'Easycarseat Inflatable e il Graco Logico L, che si guadagnano il fondo della classifica nel gruppo 15-36 kg stravinto dal Cybex Solution X2. Da segnalare il Recaro Monza Nova Seatfix e il Chicco Neptum, gli unici due modelli che hanno fatto registrare livelli eccessivi di sostanze tossiche a contatto con il bambino.

USIAMOLI DI PIÙ - Benché siano obbligatori da tempo (e vitali in caso di incidente), nel nostro paese più di un genitore su due preferisce farne a meno. Lo dice un'indagine Quintegia commissionata a SicurAUTO, la quale ha rilevato come solo il 43% degli automobilisti italiani intervistati con figli al seguito adotti seggiolini adeguati.

> Risultati test seggiolini 2012

 



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Ritratto di atalanta
28 maggio 2012 - 18:29
ei ma sbaglio o quella è una concessionaria di fiat dove c'è la 500 e la panda cross in parte e dietro mi sembra una bravo e questo bambino e con sua mamma su la fiat idea
Ritratto di vvolvo
28 maggio 2012 - 22:58
...è un concessionario Fiat....
Ritratto di demarchig
28 maggio 2012 - 19:20
...noi "Ita Gliani", i più furbi del Mondo ce ne siamo accorti prima e non li usiamo piu' da tempo !!! E' sicuramente più sicuro tenere il bambino sul sedile passeggero con la cintura o stretto forte forte tra le braccia di mamma o papa' che in caso di incidente trattengono il bambino meglio di qualsiasi altra cosa
Ritratto di rebatour
29 maggio 2012 - 14:03
vero?
Ritratto di yeu
28 maggio 2012 - 23:23
Che schifo!!! Dalla Chicco proprio non me lo aspettavo. Da quando sono emigrati dall'Italia verso altri paesi, evidentemente non fanno nemmeno più i controlli sulla tossicità e noi continuiamo a fidarci del marchio. Magari spendiamo il triplo rispetto alla concorrenza a causa del nome prestigioso per stare più tranquilli e poi ritrovarci a intossicare i nostri figli.
Ritratto di algherdes
29 maggio 2012 - 10:41
Non capisco, il Kiddy Guardianfix Pro pensavo (e l'ho preso) che fosse molto buono, ma nella sclassifica gli danno 0% di sicurezza... Andando sul sito del touring club svizzero (tcs) però dicono di averlo testato senza aver usato gli attacchi isofix...mah, non capisco proprio
Ritratto di Al86
29 maggio 2012 - 10:50
comunque il seggiolino VA usato, non fare come qualcuno che lascia viaggiare i bambini in piedi e metà fuori dal finestrino (purtroppo è vero) se quello faceva una brusca curva a sinistra perdeva il figlio per strada... ma dove sono i vigili e la polizia quando servono? a dare multe per divieto di sosta?