QUASI PER GIOCO - Elon Musk è un imprenditore a tutto tondo che si occupa anche di progetti che vanno oltre il settore dell’auto. Tra di essi rientra The Boring Company, azienda fondata dallo stesso imprenditore nel 2016, che ha come scopo quello di migliorare il traffico mediante la costruzione di tunnel sotterranei. Nata quasi come una goliardata da parte dello stesso Elon Musk, che voleva trovare una soluzione per risolvere il problema del traffico nella zona adiacente agli uffici di Space X, società aerospaziale da lui fondata, nel tempo ha iniziato ad assumere connotati concreti. Lo scorso anno la società ha iniziato a scavare il primo tunnel a Hawthorne, città nel sud-ovest di Los Angeles County, California, proprio all’interno dell’area di pertinenza degli uffici di Space X.
RUOTE RETRATTILI - All’interno di questi tunnel sotterranei, che di fatto sono una sorta di metro per l’auto, Musk aveva inizialmente previsto l’utilizzo di una tecnologia elettrica ed autonoma in grado di trasportare l’autovettura, collocata su una sorta di slitta, da una parte all’altra del tunnel. In un evento tenuto ieri 18 dicembre a Hawthorne davanti ai giornalisti, Elon Musk ha svelato la natura di questo sistema automatizzato, presentando un concept molto diverso rispetto a quello originale. La slitta infatti lascia il posto a delle ruote orizzontali retrattili da montare sotto la vettura al fine di renderla stabile all’interno dei binari del tunnel. Elon Musk nella conferenza stampa ha dichiarato che ruote retrattili potranno essere installate sulle vetture ad un costo di 200-300 dollari.
GUIDA AUTONOMA - La dimostrazione concreta della tecnologia ai giornalisti è avvenuta su una Model X su cui sono state montate queste piccole ruote retrattili, utilizzate per percorrere il tunnel largo 3,7 m e lungo 1,8 km che mette in comunicazione un parcheggio di SpaceX con un’area della città di Hawthorne. Il sistema funziona su tutte le auto elettriche, anche non Tesla, che però devono essere dotate di alcune capacità autonome come l’accelerazione e la frenata, indicativamente conformi al livello 3 di guida autonoma. Quindi la vettura si muoverà da una parte all’altra del tunnel utilizzando il suo stesso motore elettrico. L’aiuto del pilota automatico è stato giustificato dalla compagnia ai fini di minimizzare gli incidenti. L’accesso al tunnel avviene attraverso un apposito montacarichi. Durante la dimostrazione la velocità è stata limitata a 70 km/h, ma nella versione finale si potranno raggiungere velocità più elevate.